Salve a tutti!! Alla mostra scambio di Roma Capannelle non ho resistito di fronte a questo conservatissimo Slughi e me lo sono portato a casa. E' del 1959, documenti da passaggio. Bellissimo!!!
ciao, ne ho uno anch'io. Il paragambe era un accessorio dell'epoca. Io personalmente l'ho smontato perche' a mio avviso rovina molto la linea avveniristica ...
Oggi ci ho fatto bel un giro, è perfetto! a parte una lieve vibrazione dietro dovuta al cerchio che probabilmente ha preso una buca. Non sapevo che avesse 4 marce, ed entrano tutte con un bel click, è fantastico. Il para gambe invece lo lascio, così è meno avveniristico e somiglia di più ad uno scooter.
Il sig. Parilla fu contattato dalla Piaggio che era interessata al progetto, ma lui non cedette alle lusinghe di Ponrtedera.
Con il senno di poi, gli avrebbero consentito sicuramente di chiudere in bellezza l'attività, che ormai era con un piede nella fossa, come d'altronde tantissime altre ditte produttrici di motocicli, travolte dalla crisi delle vendite, per l'avvento delle auto utilitarie. Decise invece di produrlo lui a tutti i costi.
Storia interessante!! oggi gli ho cambiato il fanale posteriore che era scolorito e a cui avevano aggiunto due catadiottri rotondi. Ho trovato un Bosatta per Lambretta, quello suo era un CEV, ma è praticamente uguale. A presto altre foto, volevo prima passargli un po di polish.
il padre dello slughi era Parrilla che per ragioni di marketing denominò la propria casa parilla in quanto suonava meglio..a discapito della classica incidenza iberica che il cognome aveva...sposarono donne mantovane e vissero per anni in città. Tornando alla moto, hai fatto benissimo a prenderla...ora non ti resta che cercare una chimera da metterci a fianco