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 Scelta Colore Lambretta SIL DL 150
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MarcoBrescia
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Gussago - BS
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Il mio Garage

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Inserito il - 12 ott 2009 :  07:12:04  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Vorrei capire quali sono le correnti di pensiero su una scelta che devo fare a breve. La mia DL150 non esce dagli stabilimenti Innocenti ma dalla produzione SIL in India.
Il suo colore originario è un arancio decisamente antiruggine (ormai sbiadito) con particolari biancospino e adesivi neri e grigio alluminio ed ora siamo al restauro.
Domanda: La rifaccio come era in origine o la "innocentizzo"? Molto simile potrebbe essere la scelta dell'Ocra 8080 della DL200 o altrimenti opto per uno dei tanti allestimenti bicolore, tipo rosso/bianco.
Che ne dite?
Saluti a tutti e grazie delle opinioni.
Marco

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“Ciò che sento, dimentico. Ciò che vedo, ricordo. Ciò che faccio, capisco.”
Morale: anche Confucio ha restaurato una Lambretta.

vespamodelli
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Lecce - LE
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Il mio Garage

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Inserito il - 12 ott 2009 :  09:51:37  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Io la rifarei come in origine.
Prima o poi pure le SIL avranno diritto ad essere restaurate in maniera filologica no?
Sono sempre una parte importante e integrante della storia globale della lambretta.

Meglio un flacone di CIF che due kili di acrilico.
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Janez
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Trento - TN
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Il mio Garage

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Inserito il - 12 ott 2009 :  10:43:14  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Concordo in pieno, visto che si sa poco o nulla sulle colorazioni originali, quelle poche conservate che ancora ci sono sarebbero appunto da conservare o rifare come in origine, se no la memoria va persa definitivamente, ho visto una sil 150 che in origine era grigia e poi e' stata rifatta azzurra....

Lambretta Scooter Club Trento
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MarcoBrescia
Moderatore


Gussago - BS
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Il mio Garage

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Inserito il - 12 ott 2009 :  13:50:45  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Io ho trovato un depliant della SIL che riporta per la Lambretta DL150 di loro produzione questi 4 colori:

Traffic Blue IS169
Deep Orange IS591 (quello originale che sarebbe della mia)
Traffic Yellow IS368
Sage Green IS219

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Janez
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Inserito il - 12 ott 2009 :  14:04:47  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
ottimo, pero' convertire quei codici sara' dura... vai con il deep orange e porta al colorificio come campione un pezzo con il colore originale che te lo rifanno a campione!

Lambretta Scooter Club Trento
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125m
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Settala - MI
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Inserito il - 12 ott 2009 :  14:29:11  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Concordo anche io di rifarla come in origine , anche i dettagli biancospino li rifarei bianchi.
Ciao
Roberto



Grazie Ferdinando !
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vespamodelli
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Lecce - LE
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Inserito il - 12 ott 2009 :  19:36:02  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Anzi. . . si dovrebbe cominciare a poter convertire le sigle colore SIL in formule colore per chi altro vuole riportarle all'originale.
Se ti fai fare il colore a campione fatti dare la formula finale e pubblicala, almeno cominciamo, no?

Meglio un flacone di CIF che due kili di acrilico.
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MarcoBrescia
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Gussago - BS
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Il mio Garage

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Inserito il - 12 ott 2009 :  23:27:54  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Si ottima idea.
In effetti non ho trovato nessun carrozziere che abbi saputo "tradurmi" icodici colore SIL.
Appena vado a farmi fare il mio colore lo riporto con la sigla di riferimento.
Qualcuno di voi conosce altri proprietari di SIL con altri colori?

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Py
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Roma - RM
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Il mio Garage

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Inserito il - 13 ott 2009 :  08:16:54  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
prima di iniziare, documenta con foto la Sil .
hai visto mai che ti viene in mente di iscriverla a un registro storico e ti dicono che i "colori non sono originali"!

Py
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vespamodelli
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Lecce - LE
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Inserito il - 13 ott 2009 :  09:24:49  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
I vari esperti di registri magari consultassero questo forum ogni tanto . . .

Meglio un flacone di CIF che due kili di acrilico.
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MarcoBrescia
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Gussago - BS
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Inserito il - 13 ott 2009 :  09:31:29  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Scusate la domanda da neofita: in che senso documento la SIL?

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125m
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Settala - MI
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Inserito il - 13 ott 2009 :  11:04:06  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Fagli una montagna di foto anche dei vari dettagli , ma soprattutto foto d' insieme dalle quali si può iin un futuro capire che era originale così e che tutti gli interventi eseguiti sono stati fatti per il ripristino delle condizioni di origine.

ciao
Roberto

Grazie Ferdinando !
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vespamodelli
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Inserito il - 13 ott 2009 :  11:07:07  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Fai un bel servizio fotografico di come era prima del restauro.
Generale e particolari.
Poi se hai tempo e voglia puoi documentare anche lo smontaggio, il ripristino dei pezzi rovinati o mancanti, le fasi di verniciatura e infine l'assemblaggio.

Una volta quando a restaurare non si era in tanti, la FMI o l'ASI pretendeva questa documentazione per omologarti il veicolo.

Poi . . . la moda del veicolo vintage ha banalizzato tutto e si chiamano "restauri" operazioni di tutti i tipi senza una foto che sia una a testimoniare, ove possibile, che si è rispettato l'originalità.

Se noi smontando oggi, o meglio ieri, un veicolo consumato ma originale riusciamo a capire i procedimenti passati quando è stato costruito, tra qualche anno chi si cimenterà a restaurare un veicolo gia "restaurato" tra la fine degli anni 80 e inizio nuovo secolo si troverà di tutto, tranne che la verità.
Fondi epossidici, vernici acriliche, stucchi bicomponenti, ricambi non originali made in Viet Nam, India e chissà cos'altro.

Con le dovute proporzioni e differenze tra un opera d'arte unica e un prodotto industriale in serie chi si approccia ad un restauro dovrebbe ispirarsi alla teoria del restauro di Cesare Brandi.
http://doc.studenti.it/appunti/restauro/teoria-restauro-cesare-brandi.html

Tutti gli interventi atti al ripristino del veicolo che non rispettano i suoi valori di originalità e storicità, io credo che non abbiano titolo di potersi chiamare restauri.
Senza nulla togliere alla qualità materiale del lavoro di ripristino.


Su questo tema non ho intenzione di scatenare polemiche inutili, ma solo di esporre il mio concetto di restauro. [;D]



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MarcoBrescia
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Inserito il - 13 ott 2009 :  13:17:28  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Ok, concordo in pieno con gli ultimi due interventi (125m e vespa)
Di fotografie ne ho fatte una cifra anche perchè mi piace pure la fotografia in se'.
Sono sincero non ho preso questa Lambretta con l'obiettivo di iscriverla all'ASI e simili, ma di avere un mezzo in ordine e corrispondente a come era un tempo.
Concordo poi che il termine "RESTAURO" ha un significato (semantico e realizzativo) che nulla ha a che fare col fatto che la Lambretta cammini e sia (per quanto ben fatta) opera di un "RIPRISTINO".
Seguo infatti anche con molto piacere il tema sul "sabbiare o non sabbiare", visto che ci avrò (spero presto) a che fare.

Foto ne ho. Appena potro' le mettero' nel mio foto-album

PS: Accidenti, ma io avevo iniziato per gioco con sto Lambretta, vuoi vedere che poi mi prende? :-)


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vespamodelli
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Inserito il - 13 ott 2009 :  13:49:11  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Ti prende, ti prende, azz se ti prende.

E se te lo dice un vespista . . .

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vespamodelli
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Inserito il - 13 ott 2009 :  13:50:56  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Appena puoi condvidi due foto.

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MarcoBrescia
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Gussago - BS
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Inserito il - 13 ott 2009 :  20:51:53  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Ecco che vi posto alcune fotografie.
E siccome so gia' cosa propone Vespa, ho gia' comprato CIF e pagliette come primo approccio.
Poi vedremo :-)

Allegato: _Lambretta_01.jpg
45,23 KB

Allegato: _Lambretta_02.jpg
56,48 KB


Allegato: _Lambretta_03.jpg
53,98 KB

Allegato: _Lambretta_04.jpg
60,48 KB

Allegato: _Lambretta_05.jpg
62,45 KB

Allegato: _Lambretta_06.jpg
64,57 KB
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vespamodelli
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Lecce - LE
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Il mio Garage

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Inserito il - 13 ott 2009 :  22:29:51  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Ecco appunto . . . anche se vedo che la qualità delle vernici indiane non regge il paragone con le nostre (mai vista una perdita di colore come in questo caso tra zone coperte e zone esposte) io direi di tentare.
Prova a togliere lo strato ossidato con il lavalavabi e poi con la pasta abrasiva.
Magari in piccole zone dove c'è lo stacco di colore per vedere se si ravviva un po.
In caso decidi di dare un velo uniformante sulle parti esposte e scolorite ma io . . . (figurati, direte voi) non la rivernicerei di sana pianta!

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wanvaiden
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Bologna - BO
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Inserito il - 13 ott 2009 :  23:38:01  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
non si uniforma neanche se piangi...
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vespamodelli
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Lecce - LE
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Il mio Garage

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Inserito il - 14 ott 2009 :  09:06:34  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Lui ci prova, vede il risultato e poi decide.

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lupin III
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Olginate - LC
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Il mio Garage

4155 Messaggi
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Inserito il - 14 ott 2009 :  09:20:57  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da vespamodelli

Lui ci prova, vede il risultato e poi decide.

Meglio un flacone di CIF che due kili di acrilico.





quoto in pieno, anche perchè lo spirito del conservato è proprio questo, niente luccichii e glassature, i segni del tempo si devono vedere, altrimenti, che conservato sarebbe?

lupinIII skype: fabrizio.corti
s239.photobucket/albums/ff1/fabri_album/
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