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ruotepiccole
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Domodossola - VB
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Inserito il - 07 dic 2008 :  10:46:20  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Se masticate un pò di Inglese...

http://www.scootersoriginali.com/blog/scooter-history/new-york-police-scooters-vespa-and-lambretta/

M

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ruotepiccole
Senior


Domodossola - VB
Italy


1336 Messaggi
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Inserito il - 11 gen 2009 :  10:44:38  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Riporto in auge questa discussione per allegare anche un breve contributo filmato

M

http://www.bbcmotiongallery.com/Customer/SearchDetails.aspx?searchText=scooter&type=Simple&clipsPerPage=60&itemId=93b07b50-171b-4e48-ad17-3d20a3752768
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almo
Master



Carrara - MS
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Il mio Garage

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Inserito il - 11 gen 2009 :  13:43:20  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da ruotepiccole

Riporto in auge questa discussione per allegare anche un breve contributo filmato

M

http://www.bbcmotiongallery.com/Customer/SearchDetails.aspx?searchText=scooter&type=Simple&clipsPerPage=60&itemId=93b07b50-171b-4e48-ad17-3d20a3752768



Molto interessante anche se breve..

"Sono le 20.35 è l'ora della Lambretta". Almo Calchini.
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lambrettista
Senior ++


Nervesa della Battaglia - TV
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Il mio Garage

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Inserito il - 11 gen 2009 :  14:06:04  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
ciao roberto molto bello il racconto della lambretta police,guardando il tuo album molto bello e ben curato ,mi ha incuriosito molto quello che hai scritto sulla lambretta M,che dopo 12 anni di ricerche sei riuscito a completare quella magnifica lambretta,mi potresti raccontare se non ti chiedo troppo,la storia del ritrovamento e sucessivi passi per il suo completamento e magari delle foto di come 'era(mamma mi sa che chiedo troppo)porta pazienza grazie ciao
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Mego
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Ferrara - FE
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Il mio Garage

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Inserito il - 11 gen 2009 :  22:53:42  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
E' bellissima!!!Non conoscevo la storia delle lambro-poliziotte!!Grazie di averci "istruito" e di aver condiviso con noi questa storia!

-SX 200-
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125m
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Settala - MI
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Il mio Garage

3299 Messaggi
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Inserito il - 12 gen 2009 :  17:36:29  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Ciao a tutti, rispondo alla richiesta di Lambrettista;
purtroppo e mi mangio i cosidetti ogni volta che ci penso, non ho alcuna foto delle condoizioni originali, ciò di come era quando la acquistai.
Ho documentato la fase di restauro per quanto riguarda i rimontaggio a pezzi già pronti e che puliti.
Coamunque non è una storia avvincente come lo è stata per altre Lambrette recuperate anche in maniera rocambolesca, ma cercando di essere il meno prolisso possibile voglio di seguito raccontare i passaggi più significativi.
Dopo qualche anno di attività Lambrettistica, una LI150 2ªserie usata quotidianamente, una 125 d ’54 da restaurare per i raduni, un LUI 50cl perché è meravigliosamente avanti come design, funzionante e con libretto, nel '95 era maturato in me il momento per il salto di qualità; cercavo uno dei primi modelli, quelli col manubrio in due tubi e la forcella e il parafango in un sol pezzo.
Cerca e ricerca trovo una B completamente smontata vicino a Milano, a 300.000 lire, arrivo col contante ,peccato che il venditore non la molla finchè non si è documentato come comportarsi con targa e libretto. Gli dissi che non era un problema che lo avrei accompagnato volentieri in un agenzia per fare il trapasso... tutto troppo burocratico per un ultraottantenne vedovo, solo che non pagava il bollo dal...
Per farla breve dopo due giorni lo richiamo dicendo che avevo fatto una visura e che risultava radiata e quindi amministartivamente gestibile come un paio di scarpe; ilk tutto documentato su carta intestat di un ufficio ACI. Troppo tardi l' aveva venduta un paio d' ore prima. Certo la delusione era enorme e la notò anche l' amico Vittorio quando andai a trovarlo in officina il fine settimana seguente. Mi disse di non preoccuparmi, che di B ne hanno fatte tantissime e poi che secondo lui era il caso di puntare ad una A anzichè ad una B. Gli risposi che certo la A mi allettava di più , ma che le risorse economiche non mi avrebbero permesso... il sogno nel cassetto.
Passa del tempo e metto da parte qualche soldino. A Novembre c' è Novegro e puntuale come ad ogni mercatino o quasi ci sono anche 2 o 3 A. Una ricordo era un vero rottame, manubrio segato, cambio modificato a cavi con comando manopola della Vespa, tutta verniciata di rosso a pennello e sporca da far schifo.
Durante il mercatino è stata venduta, come anche le altre e va beh..
Fatto sta che qualche giorno prima di Natale mi chiama il Vittorio; "avrei una A, quello che fa per te, prezzo basso ma tanto tanto lavoro, vieni a vederla".
Era quella malmessa di Novegro, un tizio l' ha comprata, gliela ha portata da restaurare quasi subito e dopo pochi giorni ha cambiato idea e vorrebbe venderla per recuperare quanto speso.
La guardo più attentamente, riesco con una scopa a dargli una parvenza di pulito su quelle croste di vernice rossa data con lo scopino del cesso. Certo mancavano parecchi pezzi, ma le parole convincenti dell' amico furono che mi avrebbe sicuramente aiutato a recuperare quanto mancasse e che di a non ne capitano tutti i giorni, di prime serie poi... e a quel prezzo... un sospirone, firmo un assegno , mi gioco tredicesima, premio di fine anno ecc e mi faccio il regalo di Natale.
Solo la sera dopo un paio d' ore realizzo cosa era successo: avevo una A prima serie e se anche fossa venuta pronta dopo anni comunque era mia. Ero felice.
Dopo un paio di settimane la carico in macchina e la porto a casa di mia sorella che ha una bella cantina / taverna dove la sera con mio cognato comincio a smontarla subito con l' idea almeno di fare un inventario dei pezzi mancanti e di stipare i pezzi in alcune scatole.
Smontandola sia io che mio cognato notiamo che dove lo Svitol andava sulla vernice rossa , questa si staccava come una specie di cerotto e sotto compariva il suo verde originale che non sembrava nemmeno malmesso.
Di li a poco l'idea di cercare di togliere tutto il rosso cercando di preservare quanto più possibile la tinta originale, e valutare solo successivamente il da farsi. Diciamo che fu in quel momento che in qualche modo nacque in me la passione per la conservazione anzichè passare dal sabbiatore.
Smontata tutta trasferii tutti i pezzi a casa mia e la sera dopo cena mi mettevo con le spugnette, l' acquragia , lo svitol e la pasta abrasiva a pulire i lamierati. Dopo poco più di un anno era di nuovo tutta verde e l' unico punto da ritoccare era sul telaio in prossimità di una saldatura eseguita a cannello ( ca. 5 X 3 cm ).
Fatta fare la vernice a campione mi sono messo con lima,, carta abrasive e pennellino e ho ritoccato il punto rendendolo piuttosto uniforme alla restante superficie.
poi rifeci tutto il motore, era stupendo, era completamente diverso da quelli che avevo aperto sino ad allora.
Poi verso l' estate del '97 mi fermai, quello che potevo fare l' avevo fatto, lucidato tutto, ma mancavano oggettivamente dei pezzi.
Parlai con Vittorio e come per incanto saltarono fuori due semimanubri, avanzati da un vecchio restauro.Verniciati di blu e molto malconci, un piegato e da saldare..." tu hai pazienza e sai metterci le mani, vedrai che qualcosa ci tiri fuori" li portai a casa sperando di trovare della cromatura sotto alla vernice, invece purtroppo molto poca, ma ne più e ne meno di quanta ce ne fosse sui tubi del telaio. Andammo alla pari con una cena in trattoria. Allora iniziai con la carta abrasiva molto fina per riportare a metallo nudo le parti ossidate e arrugginite, passa all' incirca un altro annetto, anche perchè nel frattempo conobbi una ragazza (oggi mia moglie) e quindi il fine settimana e qualche sera durante la settimana la dedicavo volentieri a lei.

Passano altri mesi e al mercatino di Montichiari la botta di superc**o :sul portapacchi di un Guzzino era montata in qualche modo una sella quadra della 125m, totalmente inesistente la copertura di cuoio, purtroppo era rimasto alle intemperie per qualche decennio.
chiesi se mi vendesse solo la sella e la secca risposta negativa non tardò ad arrivare. Gli chiesi cosa volesse di tutto: 400.000 lire. L’ avrei comprato tutto per rivendere il resto. Gli ofrii 100.000 lire per la sella, gli si illuminarono gli occhi prese una pinza e cominciò ad armeggiare; lo fermai appena in tempo, “non vorrei che si affaticasse o facesse male…” e la tolsi io senza rovinare nulla in una mezz’ oretta con dei ferri dell’ epoca dei Celti.
Trovo da un tappezziere che fa mobili imbottiti un pezzo di cuoio dalle caratteristiche simili a quello che cerco, solo è un po’ troppo bello e così lo rovino con spazzola di ferro , scotchbrite e carta vetrata. Lo sporco con olio esausto e lo tratto con grasso di foca che uso per gli scarponi da montagna. Il lavoro finito non è perfetto ma certamente il meglio che potessi fare. Ricoperta la sella do altre ripassate con le cose più dispsrate per invecchiare la superficie e renderla più verosimile all’ aspetto complessivo del mezzo. Ora ci siamo.
Poi sono stato trasferito in Germania per lavoro e la 125m torna in un lungo letargo di quasi 5 anni in una nicchia nella cantina dai miei genitori; quando sono in visita vado sempre a pulirla, spolverarla e tolgo le ragnatele formatesi. E’ li, rimontata in attesa di ricevere il suo comando cambio e i manicotti con tutte le armature del manubrio.
Tengo durante questo periodo ovviamente vivi tutti i contatti e anzi con l’ ausilio di Internet conosco molte persone nuove tra i quali un appassionato che in cambio di diversi ricambi per un suo restauro di una NSU Lambretta mi cede il pedale del cambio, quello giusto, proprio quello dritto della prima serie.
Al rientro dal mio esilio volontario nel 2003 torno a frequentare qualche mercatino italiano e ahimè trovo sconcertante il quadro che mi si presenta: molti più mercatini , molti più espositori, molta meno merce, nel senso che c’ è un enormità di fuffa e pattumiera ma i pezzi buoni ormai sono andati o frutto di autentiche botte di c**o.
E proprio una di queste fu quella della svolta: Reggio Emilia mercatino edizione 2007. Alle 08:30 ero li a fare il biglietto in coda con l’ amico Vittorio e altri due.
Subito all’ ingresso al secondo o terzo banchetto noto su una cassetta lo sportello del bauletto di quello che potrebbe essere una A o B. Tutto verniciato di nero a pennello; chiedo e la risposta sconcertante ammonta a 150 Euro, ma “ ho anche altri pezzi se vuoi…” e indica un secchio da pittura murale pieno di ferraglia, e in effetti qualche pezzo li Lambretta lo riconosco. Lui mai visto prima , vende di tutto pezzi che vanno dalla VW Golf alla Galloni sottocanna e qualche miscelatore per vasche da bagno;anche la bacchetta di rinvio del freno della C o D, ma stranamente è filettato in fondo, non ricurvo e privo di foro per la copiglia… lo tiro, lo libero un po’ da tutti i pezzi che lo coprono , tiro ancora e piano piano riemerge tra i rottami tutto il rinvio del comando cambio di una A e sorpresa delle sorprese c’ è attaccato anche il comando completo con tutto il preselettore.
Interrogo il tizio con uno sguardo,anche perché non mi usciva nessuna parola, cuore in gola ma aria da annoiato e quasi disinteressato:il verdetto “ cinquanta !” rispondo “quaranta!” ( per principio) risponde lui quaranta cinque, metto mani al portafogli e mi da 5 di resto. Evidentemente non sa cosa mi ha venduto e vado via col mio bottino senza volergli rovinare la giornata.
Durante il resto del mercatino ero praticamente ubriaco di euforia non capivo più niente.
Solo la sera a casa l’ ho tirato fuori dallo zainetto e la cosa ancor più piacevole è stato il grido di gioia di mia moglie, che ha sempre da dire ma zitta zitta s’ è appassionata anche lei ai miei rottami.
Rassegnato all’ acquisto delle armature dei comandi nuove rifatte per il manubrio comincio a fare il salvadanaio mirato a quei pezzi; vendo qualche depliant e manuale doppio e triplo e a cifra raggiunta faccio l’ acquisto. Pochi mesi dopo compaiono due manicotti originali in alluminio e due portaleve originli in zama in un asta sulla baia.
Aggiudicati !
Finalmente i pezzi ci sono tutti e durante un fine settimana a fine ottobre2007 dopo circa 12 anni è completa.
Sono comunque sempre alla ricerca di un asella quadra originale con copertura in cuoio originale con impressa la scritta Lambretta sul bordo posteriore., Anzi se a qualcuno dovesse avanzare… guardate nelle cantine ;)

ciao
Roberto

Grazie Ferdinando !
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collez
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Inserito il - 12 gen 2009 :  18:00:11  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
che bella storia.
è sempre emozionante e gratificante cercare i pezzi originali mancanti e nel frattempo montare pezzi molto simili o opportunamente invecchiati (se nuovi) in attesa di trovare l'introvabile =)
Sembra assurdo ma si trova proprio tutto anche dei modelli più rari. Basta non demordere...
Ho appena recuperato dopo un anno di ricerca la copertura conservata per la 98, e non ti dico quanto contento sono di questo ritrovamento (pagato profumatamente). Fanalini, filtro aria, clacson, devioluci etc sono particolari difficili da trovare originali, ma una copertura originale e conservata al 100% è poesia pura.

Mi auguro di non immpiegare 11 anni a completarla di TUTTI i particolari originali =)

complimenti per la tenacia e grazie per la storia racccontata.

Ti auguro di trovare presto ciò che cerchi

A me mancano manopole, marmitta e filtro, semmai doveste avere quacosa =)

ps: stefano spero domani di riuscire a portarti la leva =( abbi pazienza

COLLEZ
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lambrettista
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Inserito il - 12 gen 2009 :  18:09:57  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
roberto grazie per avermela raccontata e' bellissima complimenti spero di vederla un giorno di persona ,per collet domani sera sono via magari in settimana ci troviamo anche perche ' mi manca solo quella ,ho due cosette da darti per la 98 ciao grazie ciao
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collez
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Inserito il - 12 gen 2009 :  18:11:33  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
grazie caro. io potrei anche mercoledì eventualmente. già giovedì e venerdì mi sarebbe + difficile.
ti scrivo in privato
ciao

COLLEZ
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125m
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Settala - MI
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Inserito il - 12 gen 2009 :  23:21:18  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
è un piacere per me sapere che ci sono persone che si entusiasmano anche per l storie altrui.
oggi la 125m ha il posto d' onore in salotto e di tanto in tanto viene cavalcata dal mio piccolo Alessandro di quasi 3 anni.
di sabat la passo col panno di lana per togliere la polvere e ogni primo venerd del mese prima di andare alla riunione del lambretta Club con uno strappo di carta da cucina asciugo la parte in feriore della coda che trasuda olio e ognitanto mi fa la goccia sul pavimento.
Mia moglie poi mi dice di metterle il pannolino perchè ha l esue cose....

ciao
Roberto

Grazie Ferdinando !
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lambrettista _doc
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Aci Catena - CT
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Inserito il - 13 gen 2009 :  09:52:24  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
grazie roberto per la tua storia , e complimenti per i tuoi mezzi

battiato michele
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collez
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Treviso - TV
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1501 Messaggi
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Inserito il - 13 gen 2009 :  09:54:36  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
la domanda sorge spontanea, da vespista.
ma la 51 ed il vs2 ce li hai ancora?
è possibile ammirare qualche mezzo?
ciao e grazie


COLLEZ
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Concetto
Junior ++


Villers-la-Ville - BW
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Inserito il - 13 gen 2009 :  10:20:36  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Caro Roberto,
oltre a raccontarci delle FAVOLE sei anche come il Re Midas : quello che tocchi diventa oro...
Complimentoni per la tua passione inossidabile


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orso
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Porto Torres - SS
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2469 Messaggi
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Inserito il - 14 gen 2009 :  12:27:43  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Vi faccio vedere il risultato della bellissima storia raccontata da Roberto, spero che non si offenda, è una foto che aveva postato lui stesso sul forum ed a me è rimasta impressa, tantè che son riusito a ritrovarla velocemente.

é proprio vero che ha le mani d'oro


Allegato: A-ROBY.jpg
237,03 KB
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collez
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Treviso - TV
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Inserito il - 14 gen 2009 :  12:36:01  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
spettacolare!

mi fanno impazzire le ruote a 3 tacche!
nessuno ha qualcosa per vespa??

grazie!!

COLLEZ
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almo
Master



Carrara - MS
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Inserito il - 14 gen 2009 :  13:11:13  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Ciao Roberto bella storia, e favolosa lambretta....complimenti.

"Sono le 20.35 è l'ora della Lambretta". Almo Calchini.
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125m
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Settala - MI
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Inserito il - 14 gen 2009 :  14:37:17  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Vi ringrazio dei complimenti, sono sempre benvenuti, ma non esagerate, senò mi fate arrossire. Con tanta pazienza e buona volontà ma soprattutto passione e olio di gomito e senza aver fretta chiunque può ottenere anche di meglio;
Per Collet: La '51 e la VS2 sono già passate di mano altre due o tre volte nel frattempo e per quanto ne so ora sono la VS2 in una bellissima collezione in Svizzera mentre la '51 pulita e lustra è accasata mi pare in Toscana, man non so dirvi di più. Il tizio doveva realizzare e quelle cose sappiamo bene volano via di corsa.
Ciao
Roberto

Grazie Ferdinando !
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gigio333
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Inserito il - 25 gen 2009 :  01:20:15  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Bellissimi racconti e belle storie. Come avevo già detto in qualche altro post, io ho vissuto fino ai miei 16 anni a New York (a circa 50 minuti da manhattan) e da piccolo andavamo spesso al mercato dei pesci o solo a fare shopping al centro con i miei genitori. In tutti quegli anni non ho mai visto un polizziotto in Vespa o Lambretta al centro di NY. Potrebbero essere sfuggite a me , ma a mio padre no, essendo un fiero italo-americano mi avrebbe riempito di storie sui mezzi italiani essendo stato anch'esso proprietario di varie vespe e moto sportive prima della sua partenza per gli States. Qualcuno mi saprebbe dire dove di solito facevano servizio questi mezzi in quegli anni. Cioè Central Park, Times Square, Greenwich Village, etc.etc.?
Non ne ho visti scooters italiani neanche nei film polizieschi degli anni '70. Grazie
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125m
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Settala - MI
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Inserito il - 25 gen 2009 :  23:03:33  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Ciao Gigio333,
difficile dire dove facessro servizio, erano un po' dapertutto nella città a servizio del "Traffic Dept." e mi risulta venissero impiegate soprattutto per il controllo dei parchimetri dei parcheggi auto in genere.
Ricordo che nel 1983 durante una vacanza nella grande mela vidi una Vespa PX nella stessa livrea bianco-azzurra parcheggiata sul marciapiede nei pressi dell' Hard Rock Cafè vicino sul Broadway.

Ho scritto una lettera di richiesta di informazioni al museo del N.Y.P.D. cica 2 anni fa , ma purtroppo a tutt' oggi è priva di risposta.
Spero di poter tornare presto personalmente oltreoceano per andare personalmente a caccia di informazioni.

ciao
Roberto

Grazie Ferdinando !
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gigio333
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Milazzo - ME
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Inserito il - 25 gen 2009 :  23:35:48  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Grazie Roberto, se riesco a rintracciare qualche amico che si trova a NY e vede qualche vespa gli chiedo di fotografare.
Ciao Antonio
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