Scusa Paolo basta fare come detto da Ignazio io lo faccio ormai da 20 anni da quando la Lambretta la prendo solo d'estate quando la chiudo in garage riempio sempre il serbatoio di miscela fino all'orlo fino ad oggi non ho mai avuti problemi ciao
belligerante ugo
Sono assolutamente d'accordo. Ho solo espresso la mia preferenza, dovendo verniciare il serbatoio io l'ho fatto e lo rifarei poi ognuno sceglie di fare come preferisce tutto li.
Certo che ognuno prende liberamente la propria decisione...ma in questo caso sono d'accordo con Paolo. Al serbatoio nuovo fai prima il trattamento interno e poi lo vernici cosi non ci pensi piu'.
Ritirati i pezzi dal cromatore, e sono veramente uno spettacolo. Credo ci sia stato un po’ di fraintendimento su ciò che era da zincare e ciò che era da cromare, mi ritrovo qualche particolare cromato di troppo. Però sono talmente belli da vedere che non mi pongo nemmeno il problema.
Quindi ho terminato di montare il motore: il famoso albero motore lato volano danneggiato è stato sostituito, mentre mancavano soltanto i tappi olio, il pedale di avviamento e qualche particolare del carburatore che appunto erano dal cromatore.
Alla fine ho fatto un breve tentativo di avviamento, da solo e con un serbatoio benzina improvvisato che non stava nemmeno in verticale. Bene, è partito abbastanza rapidamente ed ha girato in modo molto regolare, seppure per pochi secondi. Dovrò ovviamente regolare meglio il carburatore e riprovare.
Quindi… La soddisfazione è tanta, così come l’ansia di finire il lavoro. Manca ancora tutta la carrozzeria, che sta passando per lattoneria e verniciatura, e mancano tutti i lavori di fino, cioè grossomodo: riverniciature dei particolari grigi (ruote e quant’altro), montaggio sterzo, ammortizzatori, freni, ruote, selle e accessori vari.
Ci vorrà ancora del tempo ma i risultati arrivano!!!!
Hai ragione, devo fare qualche foto… una delle prossime sere metto i pezzi sul tavolo e faccio qualche scatto….
Però nel frattempo il motore è partito! Allego un video veloce del motore acceso, ovviamente scarburato. Penserò alle regolazioni una volta montato sul telaio, in modo da lavorarci con calma.
Felice dei progressi che stai facendo. Tre anni fa ci sono passato anch'io ed è una grandissima soddisfazione vedere come tutti i pezzi vanno al loro posto!
Ho fatto fare tutto a un cromatore di Bergamo, non so se posso fare nomi qui sul forum. Se non violo le regole ve lo indico volentieri.
Per i costi è una bella salassata… Per tutto il materiale, compresa la zincatura delle molle delle selle (quelle piccole sotto la seduta) e lucidatura di un paio di particolari in alluminio che ho tra gli accessori, mi hanno chiesto 490€.
Oltretutto ho fatto fare anche alcuni accessori.
Però siamo sempre lì, la qualità è molto alta e il risultato è pari al nuovo!
La cromatura e' venuta bene dalle foto ma sinceramente 490 sono troppi. Giro per lavoro le galvaniche e se non le si conosce si approfittano sui restauri. Poi sono tutti incassi in nero, dentro una bagnata aziendale ci mettono anche le nostre e il gioco e' fatto.
Solo cromatura o anche nichelatura delle viti e dei dadi? Comunque se il lavoro è di qualità secondo me li vale tutti!
Martin.p #Lambretta C 1951
Solo cromatura di tutto cioò che è in foto +zincatura delle molle delle selle e di alcuni altri piccoli particolari. Purtroppo è quello che dicevo qualche post sopra: c'è stato un malinteso e alcune cose sono state cromate invece che nichelate. Il risultato secondo me è comunque ottimo, quindi non sono stato a pormi tanti problemi. Se alla fine di tutto alcune cose stoneranno provvederò diversamente.
Per il "bagno" insieme ad altra roba non è così. In pratica il cromatore in questione fa la preparazione dei pezzi e porta a chi poi mette in vasca. Purtroppo non ne conosco altri che potevano fare il vero "restauro", poiché si parla anche di rimozione del vecchio rivestimento, raddrizzatura ed eliminazione dei difetti di alcuni pezzi (es. cornice faro abbozzata o supporto pedana passeggero storto), e altre cose quali trattamento e mascheratura di un pezzo fatto in acciaio + alluminio non divisibili, ecc ecc. Non si tratta del puro bagno in cromatura, effettivamente di lavoro ce n'era, soprattutto in manodopera.
Oltretutto questa persona è specializzata in restauri, anche di roba di valore ben diverso (aveva in casa dei pezzi di una Ferrari, per dirne una) quindi è inevitabile che si faccia pagare.
Certo è stata una bella salassata, forse evitabile, ma per fare le cose bene è l'unica via che ho trovato.
Buongiorno a tutti! Con i miei soliti tempi molto dilatati, i lavori proseguono.
Lo scorso weekend ho ritirato telaio e carrozzeria restaurati e verniciati... Il verde oliva è stupendo, rende molto l'idea dell'epoca. Ho solo un paio di foto di telaio e scudo, fatte di fretta, ma il risultato è visibilmente ottimo.
Dopodiché sono arrivato quasi al termine del restauro dei pezzi "extra", concludendo con i cerchi su cui ho trovato una sorpresa... Sui tre cechi, due metà sono messe un po' male. Mi viene da pensare che negli anni si sia mischiato qualche pezzo di altre moto. Fatto sta che mi trovo un cerchio buono e due dubbi. Devo provare a trattarli meglio (un'altra spazzolata e una mano di Ferox) dopodiché decidere come procedere.
Ormai non lo dico più, ho i miei soliti tempi molto dilatati. Però sono arrivato a un buon punto del lavoro: ho iniziato il montaggio finale!
Nell'ultima "puntata" avevo ritirato la carrozzeria verniciata ed iniziato a trattare i cerchi, che alla fine sono riuscito a recuperare.
Gli ultimi due sabati invece ho dedicato le prime forze al montaggio, partendo prima dalle selle, di cui avevo un po' di pezzi sparsi, poi del motore sul telaio ed infine della forcella. Pensavo di riuscire a montare anche lo sterzo e la bielletta superiore del motore in modo da caricare la barra di torsione in modo da mettere in piedi la moto, invece mi sono accorto che mi mancano alcune sfere dello sterzo e le bronzine della bielletta posteriore. Quindi ho ri-spulciato gli esplosi controllando cos'altro mi mancasse, e ho fatto un altro ordine dal ricambista.
Di seguito qualche foto. Mi sembra che il lavoro stia venendo moooolto bene.
Domanda un po’ inquietante: mi sono accorto nel rimontare l’ammortizzatore posteriore che la bronzina su cui ruota la leva principale (quella che ingrana sulla barra di torsione per intenderci) è molto consumata. A quanto pare mio nonno ai tempi aveva messo uno spessore in rame per compensare i giochi, soluzione ovviamente non molto ortodossa. A questo punto dovrò cambiare la bronzina: si riesce a smontare a motore già sul telaio? Meglio usare qualche attrezzo specifico per estrarre la vecchia bronzina ed inserirne una nuova?
Come non detto, ho risolto, anche se parzialmente. Per ora però non me la sento di andare a toccare la bronzina. Quindi ho ripreso la soluzione di mio nonno ma resa un po’ più “solida”: oltre al foglio di rame ho messo un ulteriore spessore in lamiera di acciaio armonico, che ha creato un’ottima superficie di scorrimento. Quindi ora lo spessore di rame, che prima non bastava, ora scorre sul lamierino in acciaio.
Mi sono dimenticato di fotografare il tutto ma una volta rimontato è caricato la barra di torsione il tutto risulta molto solido.
Quindi, il montaggio procede: oggi ho montato ruote, freno posteriore, sterzo e manubrio.