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Jimmy
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Mozzecane - VR
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Iscritto dal 2010

Inserito il - 05 nov 2012 :  15:56:29  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
da quel che ho capito il vostro problema è che avete una forcella troppo dura di molla, resta troppo sostenuta e non lavora nel modo ottimale.
avete provato a cambiare solamente le molle con delle altre più tenere e mantenere gli ammortizzatori con la stessa taratura?
per strada con che configurazioni girate?
un'alternativa sarebbe usare i bitubo esterni in modo da migliorare la distribuzione della forza su un bracciodi leva maggiore, ma non so come siano per lambretta, li ho sulla vespa e all'anteriore la molla è abbastanza duretta.
mi ci trovo bene, la comprimo poco e lavoro di idraulica, rispetto all'ammortizzatore originale permette di avere un avantreno più stabile e reattivo.
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piergi58
Junior +


Cellatica - BS
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Inserito il - 05 nov 2012 :  22:14:04  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Buona parte dei problemi di una forcella a bracci, tirati o spinti , sono generati dall'ancoraggio del freno.

Svincolare il piatto frenante dal braccio e collegarlo alla gamba della forca potrebbe essere un modo
per mantenere molle tenere


Piergiacomo
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two-stroke
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Bagnacavallo - RA
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Il mio Garage

513 Messaggi
Iscritto dal 2009

Inserito il - 06 nov 2012 :  00:20:16  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da piergi58

Buona parte dei problemi di una forcella a bracci, tirati o spinti , sono generati dall'ancoraggio del freno.

Svincolare il piatto frenante dal braccio e collegarlo alla gamba della forca potrebbe essere un modo
per mantenere molle tenere


Forse non ho capito, ma il "piatto frenante" non puo' che essere vincolato al supporto del centro di rotazione ruota. Quindi ai braccetti, biellette. La "forca" ha un altro asse, perno di rotazione (viti di fulcro biellette).
Rispetto alle filosofie di intervento/cambiamento lambre, ben scrive Tino: ognuno ha la propria. Ciascuna con aspetti positivi, apprezzabili da punti di vista diversi.
La sostituzione di boccole in bronzo o teflon con rulli o aghi ingabbiati sarebbe una miglioria. Ovviamente le parti coinvolte andrebbero cementate / nitrurate. Ciao

Gerardo
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Jimmy
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Mozzecane - VR
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Inserito il - 06 nov 2012 :  08:47:50  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da piergi58

Buona parte dei problemi di una forcella a bracci, tirati o spinti , sono generati dall'ancoraggio del freno.

Svincolare il piatto frenante dal braccio e collegarlo alla gamba della forca potrebbe essere un modo
per mantenere molle tenere


Piergiacomo



praticamente far lavorare il piatto tamburo con un'asta di reazione, tipo antidive?
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geppe
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Treviso - TV
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Inserito il - 06 nov 2012 :  10:23:44  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
domanda: ma un fattore importante non è pure il pneumatico che si monta? e soprattutto con che pressione bisogna girarci in gara?
mi accorgo infatti che, pure per uso turistico, se la pressione è troppa la resa in curva non è ottimale.
Il problema credo si presenti amplificato soprattutto in gara, dato che il pneumatico raggiunge temperature elevatissime! a quel punto la pressione, rispetto alla partenza, aumenta a dismisura. sarebbe da capire con che pressione (chiaramente ridotta) partire per poi raggiungere la pressione ideale a caldo


"Ciao Remo, per sempre il mio maestro!"
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riz
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Forlì - FC
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Inserito il - 06 nov 2012 :  10:53:46  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da geppe

sarebbe da capire con che pressione (chiaramente ridotta) partire per poi raggiungere la pressione ideale a caldo


"Ciao Remo, per sempre il mio maestro!"




quello è abbastanza semplice determinarlo durante una sessione di prove:
-gonfi come di consueto e giri scaldando le gomme.
-a gomme calde ci si ferma e si trova la pressione che devono avere per un utilizzo ottimale.
-quando si trova la pressione migliore per il comportamento in pista, si lascia raffreddare e si misura la pressione a riposo.

quella è la pressione con cui si dovrebbe partire per trovarsi a posto a gomma calda.
però se è possibile io consiglio di partire con un po più di pressione e poi abbassarla dopo un po di riscaldamento.

-------------------------
una Lambretta, ti fa vibrare (anche) l'anima!
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piergi58
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Cellatica - BS
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Inserito il - 06 nov 2012 :  21:31:54  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Antidive vuol dire opporsi all'affondamento , quindi creare una forza verticale contraria al beccheggio del veicolo
durante la frenata.
Così facendo si limita molto o troppo l'escursione della forca e un sassolino durante una frenata potrebbe essere fatale

Scaricando invece la coppia generata dal freno sulla gamba della forca la si neutralizza lasciando a molle ed
ammortizzatori l'onere di contrastare solo l'energia cinetica

Poi costruttivamente è simile agli antidive commerciali : piatto flottante e doppio snodo con puntone
Concordo pienamente con two-stroke riguardo ai bearing sugli snodi ...i link da moto sono così da anni ...

Quanto alle pressioni delle gomme ...centrano con l'affonadamento come i cavoli a merenda



Piergiacomo
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borto175
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Farra Di Soligo - TV
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Inserito il - 06 nov 2012 :  22:36:12  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Io monto l'antidive con freno a disco ke fa kecco, NO SMS MODE l'ho mai provato senza NO SMS MODE avendo mai avuto problemi in staccata, NO SMS MODE sono curioso di provare a toglierlo alla fine basta cambiare il supporto pinza, ora dovrebbero arrivarmi gli ammo di tino e un altro tipo di molle, NO SMS MODE mi resta che provare...
L'altro giorno mi sono messo a fare un ponticello da perno ruota dx passando sopra la ruota arrivando al perno sx l' idea era di collegarlo alla forcella tramite un leveraggio in tal modo di bloccare le possibili oscillazioni laterali della ruota ma tra pinza ammo e anti dive NO SMS MODE c'è spazio e ho abbandonato l'idea
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geppe
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Treviso - TV
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Inserito il - 07 nov 2012 :  00:44:44  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
[quote]Messaggio inserito da piergi58




Quanto alle pressioni delle gomme ...centrano con l'affonadamento come i cavoli a merenda



Si parlava originariamente del saltellamento dell'anteriore in curva e non dell'affondamento.
se poi a te piacciono i cavoli a merenda...fatti tuoi!

"Ciao Remo, per sempre il mio maestro!"
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two-stroke
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Inserito il - 07 nov 2012 :  20:12:37  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
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Messaggio inserito da borto175
L'altro giorno mi sono messo a fare un ponticello da perno ruota dx passando sopra la ruota arrivando al perno sx l' idea era di collegarlo alla forcella tramite un leveraggio in tal modo di bloccare le possibili oscillazioni laterali della ruota ma tra pinza ammo e anti dive NO SMS MODE c'è spazio e ho abbandonato l'idea


Quel "ponticello" e' probabile che ci stia collocandolo orrizzontalmente e non sopra la ruota. Con una sezione ad "U" dovrebbe mantenere ancor piu' solidali le due biellette, per cui borto non rinunciare la sospensione anteriore merita attenzione e sviluppo. Gli ammortizzatori di tino sembrano ben fatti vale la pena provarli. Forse una vite di regolazione molle (per renderle uguali e regolarne la durezza) potrebbe essere ospitata nel fondo della tazza biellette (quella che ospita la semi sfera dell'asta interna alle molle). Detta vite dovrebbe avere all'estremita' dell'asta molle, un bicchierino semi sferico e la parte filettata rivolta all'esterno (passando da un foro filettato in corrispondenza dell'ingrassatore posto sul fondo della tazza delle billette prime serie), + dado di bloccaggio. Molta dell'usura delle boccole, ritengo sia dovuta anche alla differenza di durezza delle molle. Borto altro che mollare,dacci dentro!! L'antidive e' una miglioria della sospensine originale, ma difatto e' stato abbandonato da anni a favore di altri controlli (bimota a suo tempo ha insegnato). La regolazione molle mi sembra una strada percorribile. Ciao

Gerardo
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borto175
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L'altro giorno mi sono messo a fare un ponticello da perno ruota dx passando sopra la ruota arrivando al perno sx l' idea era di collegarlo alla forcella tramite un leveraggio in tal modo di bloccare le possibili oscillazioni laterali della ruota ma tra pinza ammo e anti dive NO SMS MODE c'è spazio e ho abbandonato l'idea


Quel "ponticello" e' probabile che ci stia collocandolo orrizzontalmente e non sopra la ruota. Con una sezione ad "U" dovrebbe mantenere ancor piu' solidali le due biellette, per cui borto non rinunciare la sospensione anteriore merita attenzione e sviluppo. Gli ammortizzatori di tino sembrano ben fatti vale la pena provarli. Forse una vite di regolazione molle (per renderle uguali e regolarne la durezza) potrebbe essere ospitata nel fondo della tazza biellette (quella che ospita la semi sfera dell'asta interna alle molle). Detta vite dovrebbe avere all'estremita' dell'asta molle, un bicchierino semi sferico e la parte filettata rivolta all'esterno (passando da un foro filettato in corrispondenza dell'ingrassatore posto sul fondo della tazza delle billette prime serie), + dado di bloccaggio. Molta dell'usura delle boccole, ritengo sia dovuta anche alla differenza di durezza delle molle. Borto altro che mollare,dacci dentro!! L'antidive e' una miglioria della sospensine originale, ma difatto e' stato abbandonato da anni a favore di altri controlli (bimota a suo tempo ha insegnato). La regolazione molle mi sembra una strada percorribile. Ciao

Gerardo



Gerardo, la U l'avevo pensata parallela alla forcella, in modo di poterle ancorare al perno ruota nella parte inferiore , mentre sopra avrei creato un braccetto che collega la U alla forcella in style leveraggio, in tale modo si creava un movimento ke NO SMS MODE permetteva hai braccetti di lavorare pari... NO SMS MODE anche orizzontale potrebbe funzionare, però in questo bisogna trovare un buon fissaggio sulle bielette....buona idea ache il regolatore di molle sopratutto x creare un precarico...
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two-stroke
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Inserito il - 08 nov 2012 :  13:35:54  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Si borto, posto orrizzontalmente il sistema richiede un fissaggio robusto con le biellette, ma considera che potrebbe essere installato, al centro della U un mono ammortizzatore in reazione col centro forcella. In realta' si dovrebbe costruire una struttura a circa 45 gradi dalla U orrizzontale e solidale con essa ed al centro della parte a 45 g andra' ancorato l'ammortizzatore in reazione col centro forcella ( la struttura dovra' avere uno sviluppo quasi aderente al pneumatico, l'ancoraggio lo immagino su entrambi i lati al perno ruota ed a circa meta' biellette; zona vite fissaggio ammortizzatori tradizionali). Ho verificato le dimensioni delle biellette (vecchia serie con ingrassatore sulla tazza oltre che sulle boccole) e sembra poter ospitare una vite di 8 mm per regolare le molle e precomprimerle ulterirmente. Ciao

Gerardo
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borto175
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Inserito il - 08 nov 2012 :  22:06:43  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
http://imageshack.us/content_round.php?page=done&l=img195/6688/imageton.jpg

Apparte la qualità del disegno se dicevi una cosa del genere l'avevo pensata tempo fa...
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two-stroke
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Inserito il - 09 nov 2012 :  14:20:45  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Ciao borto, da un punto di vista funzionale l'idea e' quella del disegno. Come realizzazione l'immagino come una struttura tubolare che avvolge la ruota a partire dal fulcro della stessa, cioe' con profilo da U. La prima U disposta orrizzontalmente (al manto stradale) ed una seconda U disposta a 30 - 45 gradi rispetto la prima a partire dal fulcro ruota. I due tubolari (ad U) vanno uniti nella porzione curva con almeno due montanti verticali ( al fine di realizzare una strutture reticolare, leggera ma robusta al, cui vertice andra' predisposto l'attacco dell'ammortizzatore). L'idea di fondo e' quella del tuo disegno. Acconto a questo intervento vedo bene la regolazione molle, come espresso piu' sopra. Il tutto mi sembra fattibile senza ricorrere a speciali attrezzature, ma con molto lavoro e pazienza. In ogni caso il nostro fantasticare potrebbe, forse, diventare l'inizio di una miglioria, se poi le fantasie riguardano una lambra ne vale in ogni caso la pena.

Gerardo
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borto175
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Inserito il - 14 nov 2012 :  16:44:27  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Ho tante idee x la regolazione compressione molle, il ponticello x stabilizzare le bielette già progettato sfruttando staffe antidive del freno a disco ora vedo se me lo realizzano, altrimenti mi metto in moto io con trapano e saldatrice....
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