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ghibly
Nuovo
torino - to Italy
7 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 09 nov 2005 : 12:01:48
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Buongiorno a tutti,questo e il mio primo ingresso in questo forum e il primo quesito che vi pongo e forse l'unico che ancora non ha trovato soluzione(ho letto quasi tutti i post precedenti). Ho comprato una Lambretta LI 150(dovrebbe essere I serie III edizione quindi del 1958-1960)da un signore che a sua volta l'aveva comprata da un'altro signore e cosi via... Di questa lambretta io conosco solo il numero di telaio e sinceramente non so dove sbattere la testa,so che il primo passo da fare per reinmatricolarla sarebbe procurarsi un'estratto cronologico del mezzo ma senza targa non si puo fare e quindi chiedo consiglio a voi sul come muovermi. Ringrazio fin da ora chiunque tra voi anime buone vorra aiutarmi.
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collez
Senior
Treviso - TV Italy
1501 Messaggi Iscritto dal 2004
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Inserito il - 09 nov 2005 : 12:14:48
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Per prima cosa, se si conosce il presunto numero di targa, bisogna fare una visura per verificare la corrispondenza dei numeri di telaio e che la Vespa risulti effettivamente radiata d'ufficio dal PRA o demolita dal proprietario. Se invece risulta ancora in vita, lasciate perdere tutto (a meno che il venditore non sia anche l'ultimo proprietario intestatario, ma questo è un altro caso). L'eventuale visura non dovrà MAI essere presentata alla Motorizzazione o al PRA, per evitare che insorgano equivoci perché, per legge, un veicolo demolito, se non è almeno un euro2, non può essere reimmatricolato, ma questa regola NON si applica ai veicoli d'epoca. (Questione superata, adesso si può presentare la visura in quanto una circolare esplicativa ha evidenziato quando si può reimmatricolare un veicolo se storico, anche se demolito).
(Se, viceversa, NON si conosce il numero di targa e non ci si può risalire, si può procedere ugualmente, ma bisogna rendersi conto che si può andare incontro a spiacevoli sorprese, tipo che la Vespa risulti rubata, oppure ancora in vita, oppure il precedente proprietario l'ha congelata con la perdita di possesso, ecc.. Insomma, tutte cose che rendono inutilizzabile la Vespa e che possono procurare, addirittura, qualche guaio con la giustizia. Quindi il mio consiglio è di NON cercare di immatricolare veicoli di cui non si ha conoscenza diretta della provenienza, perché si conosce bene il proprietario o perché la si è vista nello stesso luogo per molti anni.)
Poi bisogna fare una scrittura privata di compravendita con firme autenticate dal notaio, del tipo: "SCRITTURA PRIVATA DI COMPRAVENDITA Il sottoscritto Pinco Pallo nato a XXX il YYY e residente a WWW in via JJJ, C.F. +++, V E N D E al signor Tizio Caio nato a ZZZ il QQQ e residente a KKK in via $$$, C.F. §§§, C H E A C C E T T A lo scooter Piaggio Vespa 125cc. sigla VNB6T(o quello che è), telaio n. 123456, sprovvisto di targa e documenti, nello stato in cui si trova, per la somma di euro 10,00 (o 100 o 1.000). Il signor Tizio Caio è consapevole che lo scooter suddetto allo stato attuale non può circolare e si prende carico delle spese e incombenze per poterlo mettere regolarmente su strada. Luogo e data firma venditore firma acquirente"
La scrittura privata di compravendita con firme autentiche serve anche a sincerarsi che la Vespa non sia rubata o un demolito per cui è stata percepita l'incentivazione per la rottamazione, perciò non acquistate MAI un veicolo senza targa e documenti per cui il venditore non sia disposto a firmarvi un atto di compravendita con firme autentiche.
Quindi si deve richiedere alla Piaggio il certificato d'origine: si invia un fax allo 0587272096 (oppure al 0587 272972, verificate), all'attenzione del Sig. Lari Fiorenzo. Si deve indicare i dati personali (nome, cognome e indirizzo), e quelli del veicolo (es: VNB3T * 123456 *). Dopo due ore dall' invio del fax, telefonando al numero verde della Piaggio 800 81 82 98, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 - 13:00; 14:00 - 18:30, vi potranno dare conferma della ricezione. Riceverete il documento richiesto direttamente al vostro indirizzo, pagando in contrassegno. Il costo del documento è di 12,00 euro escluse le spese di spedizione.
Fatto questo e restaurata la Vespa (se non è un'ottimo conservato), bisogna iscriverla al Registro Storico FMI, naturalmente si deve già essere socio di un club federato FMI (tipo Vespaonline). Qui troverete notizie utili e potrete scaricare il modulo per la richiesta dell'iscrizione al Registro Storico in formato PDF: http://www.federmoto.it/canale.asp?c=32&d=36
Alla fine di tutto questo bisogna rivolgersi alla Motorizzazione e chiedere una visita di collaudo per moto d'epoca, portando con sé copia del Certificato d'Origine Piaggio, dell'iscrizione al Registro Storico FMI e dell'atto di compravendita. E' importante chiedere anche cosa è necessario per il superamento della visita e magari parlare direttamente con gli esaminatori.
Al termine del collaudo, se positivo, verrà rilasciata la targa ed un permesso provvisorio di circolazione con cui ci si può rivolgere alle assicurazioni per assicurare la Vespa come veicolo d'epoca. Il bollo andrà pagato entro il mese di ricevimento del libretto di circolazione che verrà inviato direttamente alla residenza del richiedente. Il bollo dovrà essere pagato con le modalità previste dalla regione di residenza per le moto d'epoca. Vedere: http://www.federmoto.it/news.asp?14088
Spese indicative da sostenere: 1) iscrizione personale ad un motoclub federato FMI: 30-45 euro 2) n. 6 foto della Vespa formato 10x15 cm.: 1,5 euro 3) Certificato d'Origine dalla Piaggio: 12 euro (+ spese postali) 4) atto di vendita con firme autenticate dal notaio: 30-70 euro 5) iscrizione della Vespa al Registro Storico FMI: 30 euro (+1 euro) 6) versamenti alla Motorizzazione per immatricolazione e collaudo: 55,74 euro 7) versamenti al PRA: euro 50 circa. può essere richiesta la tassa IPT, a quota fissa di euro 25,82, per i motocicli storici in caso di proprietario diverso da quello intestatario.
Per un totale approssimativo di 270 euro.
articolo del mitico Gino
COLLEZ |
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sergiolamb
Junior ++
Roma - RM Italy
Il mio Garage 870 Messaggi Iscritto dal 2004
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Inserito il - 09 nov 2005 : 12:33:13
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Non riesci a risalire al n° di targa da un vecchio bollo,assicurazione,basterebbe solo conoscere il n°della targa,altrimenti è dura. Sergio |
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ghibly
Nuovo
torino - to Italy
7 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 09 nov 2005 : 14:09:45
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purtroppo non conosco il numero di targa,ora mi attivero per risalire la cascata di mani nelle quali e passata questa lambretta chissa che trovi l'ultimo proprietario.......... Grazie a COLLET e a SERGIOLAMB per gli interventi e aspetto fiducioo che qualcun'altro mi illumini magari con esperienze passate.ciao
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collez
Senior
Treviso - TV Italy
1501 Messaggi Iscritto dal 2004
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Inserito il - 09 nov 2005 : 14:44:06
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non è così dura, dicono, ma non so dirti altro...
ciao e in bocca al lupo!
COLLEZ |
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Janez
Master +
Trento - TN Italy
Il mio Garage 5627 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 09 nov 2005 : 15:02:20
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Con il numero di telaio puoi risalire all'anno di costruzione e addirittura al mese (visita il sito di Paolo Racinglambrettas.com - dati produzione) anche se e' solo per curiosita', non serve a granche' ai fini della reimmatricolazione. Ho sentito dire che si puo' chiedere un certificato delle caratteristiche tecniche, a pagamento all'ASI o all'FMI e che questo serve per reimmatric. Qualcuno ha provato anche a inserire i dati del telaio al pra(ma ci vuole un amico che ci lavori) o nel database della polizia, con risultati variabili, in quanto possono saltar fuori numerosi e vari mezzi...Scusa per le informazioni vaghe ma non ho mai fatto una tale pratica.... certo un vecchio bollo o tagliando di assicuraz. sarebbe ottimo per avere il num di targa...
Macchia nera Forever! |
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ironmana
Senior
Forte Dei Marmi - LU Italy
Il mio Garage 1683 Messaggi Iscritto dal 2004
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Inserito il - 09 nov 2005 : 15:20:17
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Quello che scrive collet è giustissimo; procurati il certificato di origine, fai l'atto di vendita (anche con un tuo amico) restaura il mezzo a regola d'arte, e chiedi l'appuntamento in motorizzazione. Per essere più sicuro sulla provenienza del mezzo recati al posto di polizia più vicino e fai fare ricerche a loro direttamente, se risulta rubato, pignorato, confiscato o altro. P.s. il certificato visto che la tua è una lambretta lo devi richiedere presso un club asi o fmi. La pratica ti viene a costare circa 180/200 euro. Come tempistica siamo attorno ai 40 giorni. Non fare la cavolta di ripunzonare il telaio,(è illegale)in quanto c'è la possibilità che in fase di reimmatricolazione la polizia venga a controllarti (questo perchè la motorizzazione chiede loro un nulla osta) il numero di telaio con la famosa polverina e pennellino. Saresti sgamato subito.
ironmana |
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andre
Junior +
Nichelino - TO Italy
Il mio Garage 246 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 09 nov 2005 : 15:49:38
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Forza che piu' riusciamo ad immatricolarne in questa maniera e piu' creiamo precedenti davanti ai quali nessuno ci potra' fermare. Nemmeno in Veneto. |
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ghibly
Nuovo
torino - to Italy
7 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 09 nov 2005 : 18:17:09
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RISPOSTA AD IRONMANA:come mi procuro il certificato di origine se non ho il numero di targa?!? Fammi sapere ti prego!!?!!ciao |
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billy ardox
Senior
Genova - GE Italy
Il mio Garage 1181 Messaggi Iscritto dal 2002
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Inserito il - 09 nov 2005 : 18:55:38
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Io ho chiesto alla FMI il certificato delle caratteristiche tecniche di una lambretta che ho poi reiscritto al PRA con la procedura art.18. Di questa avevo solo la targa, ed era radiata. Ho voluto chiedere tale certificato poichè non avendo libretto, ritenevo più sicuro avere un documento ufficiale con i dati principali. Nella realtà i dati li avevo forniti proprio io, tratti dalla documentazione tecnica che avevo ( manuale, copia della fiche di omologazione, ecc. ).La FMI non ha fatto altro che esaminare il dossier che avevo preparato, ed emettere il documento " certificato delle caratteristiche tecniche " ufficializzando e confermando i dati da me dichiarati. A valle di questo, con tutti gli altri documenti ben specificati anche dagli altri amici del forum, e passato il collaudo, ho avuto la moto circolante con targa originale e libretto di nuovo tipo. A mio avviso, ma la cosa è molto variabile a seconda del PRA " frequentato ", con il certificato delle caratteristiche tecniche e la iscrizione al registro FMI potrebbe essere possibile reimmatricolare un mezzo privo di targa. Resta il dubbio su come dimostrare che il mezzo non sia di dubbia provenienza. Pare che qualche frequentatore di questo forum ci sia già riuscito, lo invito a partecipare per chiarire come. Saluti a tutti Giovanni
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ironmana
Senior
Forte Dei Marmi - LU Italy
Il mio Garage 1683 Messaggi Iscritto dal 2004
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Inserito il - 09 nov 2005 : 19:15:58
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Ti procuri il certificato di origine con il numero di telaio della tua lambretta. Tale certificato serve poi alla motorizzazione per "riempire" il libretto con le varie caratteristiche del tuo mezzo. In questo foglio ci sono riportate tutte le specifiche tecniche della tua lambretta. ATTENTO: il mezzo lo reimmatricoli anche senza nessun tipo di DOCUMENTO; l'unico motivo per il quale non puoi reimmatricolare è che risulti rubato, oppure che abbia usufruito in passato del decreto sulla rottamazione. Se avesse usufruito del decreto, alla lambretta dovrebbe essere stato asportato il numero di telaio. Se questo esiste non dovresti avere problemi di questo genere.
ironmana |
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sergiolamb
Junior ++
Roma - RM Italy
Il mio Garage 870 Messaggi Iscritto dal 2004
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Inserito il - 09 nov 2005 : 19:22:06
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Scusate,ma fino ad ora mi è stato sempre detto,da quelli che se ne intendono,che se non conosci almeno il n° di targa non puoi far nulla,io mi auguro che mi smentiate. |
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ironmana
Senior
Forte Dei Marmi - LU Italy
Il mio Garage 1683 Messaggi Iscritto dal 2004
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Inserito il - 09 nov 2005 : 19:52:33
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Sergiolamb, tu puoi reimmatricolare qualsiasi mezzo partendo dal suo certificato di origine, a patto che non sia rubato, e sopratutto che non abbia usufruito del decreto sulla rottamazione in voga anni fa. Il certificato di origine è quel foglio che elenca tutte le specifiche/caratteristiche del mezzo ai quali la motorizzazione fa affidamento per compilare in modo corretto il nuovo libretto. L'unico rammarico seguendo questa procedura è che si circola con targa nuova, ma con l'anno di prima immatricolazione.Ai fini assicurativi, non cambia assolutamente neinte. Ho già fatto questa procedura diverse volte.Esiste un iter da seguire, ed è piu' facile che usufruire dell'articolo 18. Ricordiamoci bene che se un impiegato di un aqualsiasi aci, o motorizzazione dovesse negare questo il motivo è da attribuire a ignoranza o poca "voglia" di seguire il vostro caso.
ironmana |
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sergiolamb
Junior ++
Roma - RM Italy
Il mio Garage 870 Messaggi Iscritto dal 2004
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Inserito il - 09 nov 2005 : 20:12:22
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Grazie ironmana,ma come fai a sapere se il mezzo non è stato rottamato con incentivazione? Quale prassi seguire oltre la visura,che ti fanno solo con il n°di targa,mi hanno detto che la polizia non dà informazioni su mezzi rubati senza conoscere la targa a esclusione dei 50cc. Chiarisco,ovviamente che desidero essere smentito. Sergio |
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ghibly
Nuovo
torino - to Italy
7 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 09 nov 2005 : 23:11:51
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IRONMANA dici quindi che basta il certificato delle caratteristiche tecniche per poi procedere alla immatricolazione come fosse la prima??Se cosi fosse penso che il mezzo non sarebbe comunque immatricolabile per il suo essere EURO 1(almeno credo!!) Spero di sbagliare,fammi sapere.
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eleboronero
Senior
Parma - PR Italy
1183 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 10 nov 2005 : 08:48:17
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citazione: Messaggio inserito da ghibly
IRONMANA dici quindi che basta il certificato delle caratteristiche tecniche per poi procedere alla immatricolazione come fosse la prima??Se cosi fosse penso che il mezzo non sarebbe comunque immatricolabile per il suo essere EURO 1(almeno credo!!) Spero di sbagliare,fammi sapere.
CHIARAMENTE oltre al certificato il mezzo DEVE essere iscritto al registro ASI o Fmi!! |
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ironmana
Senior
Forte Dei Marmi - LU Italy
Il mio Garage 1683 Messaggi Iscritto dal 2004
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Inserito il - 10 nov 2005 : 08:59:00
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Noto che c'è un pò di confusione: 1- se il mezzo avesse usufruito del decreto sulla rottamazione deve avere il numero di telaio limato, quindi non più leggibile. 2- per quanto riguarda il discorso che la polizia non dà informazioni devi sapere che la motorizzazione durante la prassi di reimmatricolazione partendo dal certificato di origine richiede un nulla osta proprio alla polizia, per verificarne la lecita provenienza e che non siano state fatte magagne con numeri di serie e quant'altro.Essa a sua discrezione può venire a controllare il mezzo in questione. 3- per quanto riguarda la normativa sulle emissioni EURO 1 o altro a noi che reimmatricoliamo un veicolo di interesse storico non ce ne può fregare, dal momento che tale mezzo in esame deve rispondere in tutto e per tutto alle specifiche che il certificato di origine riporta. L'unica possibile differenza è per quei mezzi ante 1960 circa, dove la luce dello stop non funzionava. Ebbene essa deve essere funzionante in tutto e per tutto. Quindi ricapitolando al collaudo ti devi presentare con: mezzo perfettamente efficiente (restaurato o conservato) con luce di stop funzionante e specchietto retrovisore. Di solito la motorizzazione richiede l'iscrizoine ad un club federato asi o fmi per maggiori garanzie in fatto di originalità. Esistono comunque precedenti post in merito che ti possono dare maggiori delucidazioni.
ironmana |
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ghibly
Nuovo
torino - to Italy
7 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 10 nov 2005 : 10:26:22
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Grazie ironmana,guarda faccio subito una scappata al pra dove a furia di rompere i maroni mi ritrovo benvoluto dai dipendenti(incredibile ma vero,si sta creando un velo di solidarieta in cui tra colleghi si passano la voce per capire il dafarsi,forse parche ho promesso a tutti un giro sulla mitica LI 150 I° serie quando sara')e vi faccio sapere... |
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eleboronero
Senior
Parma - PR Italy
1183 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 10 nov 2005 : 11:51:46
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ironmana ha scritto: solito la motorizzazione richiede l'iscrizoine ad un club federato asi o fmi per maggiori garanzie in fatto di originalità.
E' un dato obbligatorio per legge per poter procedere! (variazione del 2003) per fini fiscali tutti i mezzi al compimento del 30° anno diventano epoca automaticamente......ma per poter iscrivere o riscrivere un mezzo anche ultra30 questo DEVE essere iscritto in un registro o ASI o FMI. |
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ghibly
Nuovo
torino - to Italy
7 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 10 nov 2005 : 12:06:18
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Allora al PRA mi hanno detto che anche con il certificato di origine in motorizzazione mi chiederebbero comunque la provenienza del veicolo(e non c'e' autocertificazione che tenga). Chiamando in motorizzazione invece mi hanno INCHIANATO un'altra prospettiva che vi espongo:Ci sarebbbe la famosa possibilita di fare denuncia al comune di oggetto trovato la quale dice che se entro un'anno dalla data di denuncia nessuno lo reclama(ovviamente dimostrando di essere proprietario e noi sappiamo che la possibilita parlando di scooter stagionati e piu che remota)automaticamentte si diventa proprietari di quest'ultimo con il conseguente diritto di reinmatricolare il mezzo con il solo certificato delle caratteristiche tecniche e l'iscrizione all'ASI & co....Quindi diciamo che se la possibilita di trovare il giusto cavillo non c'e' allora l'attesa di un'anno diventa l'unica starda.. Ditemi cosa ne pensate.... CIAO |
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billy ardox
Senior
Genova - GE Italy
Il mio Garage 1181 Messaggi Iscritto dal 2002
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Inserito il - 10 nov 2005 : 15:21:33
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Scusate, ma continuo a non capire in base a quale norma, articolo o circolare sarebbe possibile seguire una tale procedura di reimmatricolazione di un mezzo privo di qualunque tipo di documento o targa. Le spiegazioni di Iron non sono a mio avviso esaurienti. Lo invito di nuovo a spiegare, se vuole, ma nel dettaglio, la storia dei suoi mezzi, di come ha fatto a reimmatricolarli.
Ringrazio anticipatamente per la cortesia Grazie Giovanni
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