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Gianca 950 S
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 Inserito il - 03 gen 2016 : 11:59:40
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Per prima cosa visto che non l'ho fatto ieri, auguro a tutti Buon anno
a Malicci dico che ormai l'accensione ti sta diventando vecchia in garage.
Quando la concorrenza ci copierà l'accensione, ed essendo presuntuosi pensiamo proprio che la copierà ....... a quel punto usciremo con la nuova accensione Ducati 12 poli   .... tranquillo Malicci al momento non ci sono riusciti in Ducati ma ci stanno riuscendo in Cina e avremo la nuova "ChineDucati" o "Rintronatychinetronic"
Il mondo è bello perché e vario....... ho letto navigando sul web che qualcuno ha scoperto da poco i paraoli al vaiton, felici di comunicare alla clientela che ora sono a listino ....... Con l'uscita della benzina verde, nel 2003 abbiamo cercato di correre ai ripari coi i problemi di tenuta sull'albero motore con paraoli in vaiton.
Ma per 13 anni, questi cosa hanno raccontato alla clientela se solo ora hanno scoperto il Vaiton .... ... è vero ... dimenticavo..... come si usa dire anche qua sul forum ...... i ricambi di una volta sono migliori di quelli attuali
Ricorda Malicci.... una volta di faceva il tagliando ogni 4000/4500 km ora con ricambi molto più scadenti, il tagliando lo fai ogni 10000/15000 km......
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jackpaxton
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Il mio Garage
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Inserito il - 03 gen 2016 : 12:54:10
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Per dovere di cronaca, si scrive VITON e si pronuncia "vaiton"
Trattasi di fluoroelastomero (gomma fluorurata) in grado di resistere ad idrocarburi, acidi e tanto altro ancora. Come per i metalli, ne esistono diverse ricette, o meglio mescole, per coprire un ampio spettro di applicazioni.
Lavoro da 12 anni per una multinazionale che lo produce con il nome commerciale Tecnoflon. Il Viton è prodotto dalla concorrenza 
Ovviamente il Tecnoflon è migliore 
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Gianca 950 S
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Reggio Emilia - RE
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Inserito il - 03 gen 2016 : 18:07:15
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Ciao Luca, chiedo venia.... essendo io perito si.... ma povero agricolo spesso scrivo come dico ... . l'ortografia e la matematica non sono il mio forte.... per me phylco e philips si dovrebbero scrivere filco e filips...... mi suonano meglio....
perdonami... e se non ti rompo i cocones, vorrei chiederti una cosa in relazione a questi materiali ... cosa che non ho mai capito...
quando nel 2003 iniziammo a fare i particolari al viton per LI e DL, con i primi prototipi abbiamo avuto un problema... dopo 4/5000 km abbiamo smontato gli alberi delle Lambretta in prova e questi paraoli avevano fatto un piccolo solco sull'albero motore e ci siamo chiesti cosa sarebbe capitato facendo 10000 km; la ditta che ci fa questi paraoli è di Novara e si sono resi conto di aver usato nella produzione dei ns paraoli materiale idoneo per alberi a sfilo e non per alberi rotanti, ci hanno garantito che non sarebbe più capitato in quanto avrebbero usato un prodotto adeguato; infatti dopo alcune prove abbiamo raggiunto la perfezione. Paraoli per alberi a sfilo (correggimi se sbaglio) dovrebbero essere paraoli idraulici .... ma non dovrebbero essere di colore Blu? ..... o il colore non ha importanza? ..... Ricordo che strappammo con le pinze i paraoli e ci rendemmo conto che erano granulosi e abbastanza duri, volevamo testarne l'elasticità .... se hai tempo, accetto volentieri altre spiegazioni sul materiale visto che sei un esperto in materia .... io ho ancora tanto da apprendere in meccanica ........ Sono ormai 13/14 anni che vendiamo paraoli al viton (questa volta ho scritto bene ...) ed è uno dei nostri prodotti più venduti in assoluto se hai altre informazioni sulla differenza dei paraoli per alberi rotanti e alberi a sfilo..... la cosa mi interessa in particolare saperlo da chi conosce i materiali ...
Grazie in anticipo e scusa ancora per "il male fatto"
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jackpaxton
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Il mio Garage
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Inserito il - 03 gen 2016 : 20:09:45
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Se possiamo proseguire in questo interessante OT, provo a rispondere volentieri a Giancarlo condividendo ciò che so.
Premetto che il mio punto di vista è prettamente meccanico, ovvero non conosco i fluoroelastomeri, ed i polimeri in generale, dal punto di vista chimico, se non per un'infarinatura di base.
Lo stabilimento presso il quale lavoro produce una vasta gamma di prodotti la cui radice comune è il fluoro. Fra questi vi sono appunto i fluoroelastomeri ed i perfluoroelastomeri. Nota bene, stiamo parlando delle mescole base ovvero della materia prima dalla quale i nostri clienti (magari il tuo stesso fornitore di Novara!) partono per ottenere prodotti finiti quali paraoli, oring, guarnizioni e molto altro ancora. In gergo li chiamiamo "compoundatori"! In sostanza, alle mescole base aggiungono additivi, fra cui anche il colorante, per esaltare talune proprietà chimico/fisiche, vedi per esempio la capacità di mantenere l'elasticità a bassissime temperature (evitando che la guarnizione diventi dura come il granito) piuttosto che ad altissime temperature, seguendo ricette a lungo collaudate negli anni ed in diversi campi di applicazione.
Il colore che, commercialmente, identifica i paraoli in fluoroelastomero è il marrone. Negli oring invece non si fa distinzione per cui sono comunque neri come quelli in NBR, EPDM, ecc. Un'occhio esperto li può distinguere per consistenza ed al tatto, al di là del certificato materiale.
Detto ciò, il problema dei paraoli che solcano gli alberi è fra i più noti, discussi e combattuti nel campo delle macchine rotanti. Ebbene sì, un paraolio, nonostante sia fatto di gomma, la vince sull'albero sebbene quest'ultimo sia fatto di acciaio.
Esattamente come la goccia che scava la roccia, il segreto sta nell'insistere sempre nello stesso punto!!
Addebitare quindi il 100% della colpa alla mescola di cui è fatto il paraolio è sbagliato. Certamente la durezza della mescola (che si misura in gradi Shore) influisce per cui il fatto di aver utilizzato il materiale solitamente destinato alla fabbricazione degli anelli di tenuta per oleodinamica (notoriamente più duri per poter fungere da veri e propri "raschiatori" a fronte di scorrimenti assiali, non rotazioni) ha influito negativamente sulla durata dell'albero.
Molto dipende dalla geometria del labbro di tenuta del paraolio, (ma qui ci muoviamo in un territorio direi standard e stracollaudato) e, cosa da non sottovalutare affatto, dal tiro della molla!
Comunque, volenti o nolenti, gli alberi si solcheranno lo stesso.
Sulla base della mia esperienza, i paraoli più "delicati" nei confronti degli alberi sono quelli siliconici (commercialmente rossi o blu) proprio perchè morbidi, ma purtroppo poco compatibili con benzene.
SKF commercializza delle boccolette antiusura da calzare con interferenza sugli alberi nei punti in cui lavorano i paraoli. Effettivamente funzionano, ma si è vincolati a misure standard e non sono semplicissime da installare.
Altrimenti, e qui arriviamo pressoché alla soluzione definitiva cioè a vita, si può ricorrere a riporti superficiali antiusura (un esempio fra i tanti: carburo di tungsteno) localizzati nelle fasce su cui scorrono i paraoli. L'impatto economico è importante, ma se l'albero appartiene ad una macchina strategica la cui affidabilità è prioritaria su tutto e su tutti, non restano alternative.
So di essere andato qua e là fuori tema ma spero di aver almeno in parte risposto alle tue domande Giancarlo.
Resto comunque sempre qui per ogni dubbio, se posso essere utile
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"...e ricordati che chi mena per primo mena due volte!" - Il mio capo |
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malicci
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Ciampino - RM
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Inserito il - 03 gen 2016 : 20:59:24
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"EPPI NIU IAR" all'amico Gianca, scarpe grosse e cervello fino!
Tra qualche giorno comincio,purtroppo stocaPPero de lavoro mi sta togliendo il gusto della passione!!!
Stefano Licci |
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Gianca 950 S
Senior
Reggio Emilia - RE
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1274 Messaggi
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Inserito il - 04 gen 2016 : 00:28:43
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Citazione:
Messaggio inserito da samaghi
Io, che non sono ne un attento ascoltatore ne abituato a dormire sul pisello come altri del forum, ho notato una drastica riduzione delle vibrazioni...merito del volano?
Comunque è un bel prodotto.
ciao Marco, non è vero che non sei un attento ascoltatore .... quello che non ho capito è "dormire sul pisello" ....... solitamente quando dormo sul pisello mi fanno male i ma...i in attesa di delucidazioni in merito... sorvoliamo Montando l'accensione Ducati, dopo che hai effettuato la messa in fase con l'attrezzo specifico (vedi foto)
P1090807_Copia.JPG
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già a 800 giri hai una messa in fase perfetta a 21" da 800 a 2000 giri il motore si ritarda in automatico di 2,5 gradi quindi la tua fase sarà a 18,5 gradi e "lo scoppio" si attutisce tantissimo di conseguenza riduce drasticamente le insonorizzazioni o vibrazioni sul telaio in particolare sul punto più estremo (manubrio). Tieni presente che il motore trasmette vibrazioni solo se le ha; i volani Ducati vengono bilanciati per togliere i residui di sbilanciatura e qualsiasi cosa aggiunta dopo questa operazione decuplica la sbilanciatura residua trasmettendo le vibrazioni al veicolo. Se il volano non è stato concepito in specifico per Lambretta ma adattato alla Lambretta e manomesso per l'adattamento, quale garanzia ti possono dare sulla sua equilibratura se non c'è un certificazione che lo dichiari? Questo è uno dei fattori che portano vibrazioni al veicolo, poi possiamo parlare dell'albero motore, ........ se questi particolari non vengono controllati adeguatamente, tutte le vibrazioni vengono trasmesse al telaio tramite l'ammortizzatore posteriore che è considerato il più grosso trasmettitore al telaio delle "malefatte del motore".
C'è chi si ostina a rimontare i pezzi così definiti originali (solo perchè sono vecchi), ammortizzatori con silentblock vetrificati senza elasticità, questi non assorbiranno mai le vibrazionie le trasmetteranno tutte al telaio.......(se poi qualche sapientone dice che la lambretta "ha sempre vibrato così".....) .......
Dopo abbiamo "gli uomini racing" che mettono il teflon al posto dei silentblock sull'ammortizzatore, il motore stesso è basculante e montato su silentblock quindi quando il motore flette, lo stelo ammortizzatore se non si spacca possiamo dire di avere avuto un culo esagerato perché in questo modo si rischia di picchiare il naso per terra ........ e qua Geppe ne sa qualcosa......
Spesso quello che scrivo lo metto su battuta per alleggerire il discorso ma dietro a ciò che diciamo c'è anche tanta ricerca ... grazie all'Ing. Zeno Panarari e l'Ing. Federico Pavoni (scooter the fero) che ha dedicato una sua tesi di Laurea effettuando una ricerca sulle sorgenti delle vibrazioni del motore Lambretta ...(questi sono dati di fatto documentati e non chiacchiere da bar); unendo le nostre tre forze ..... ci sono anche io in un angolino .... siamo riusciti a scoprire veri e propri segreti di questo motore e abbinando tecnica e materiali moderni si può ottenere maggiore affidabilità e un divertimento assicurato
scansione0046.jpg
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test effettuati nella nostra officina con apparecchiatura specifica (accelerometro)e software forniti dall'università di Reggio Emilia e Modena per tutte le prove eseguite a banco Come potete vedere era possibile eseguire controlli su quattro settori diversi contemporaneamente. In quei Giorni Federico pavone utilizzando le attrezzature messe a disposizione dalle due università ebbe modo di trovare la fonte delle vibrazioni più significative a in particolar modo dove andavano a collassare.
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siamo andati a cercare le irregolarità di questo motore in particolare la loro fonte per poi effettuare calcoli di energia cinetica, di peso e di inerzia al fine ottimizzare il tutto col volano
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i primi 4 grafici in alto sono relativi a rotori volano: 1 originale e gli altri 3 di varie accensioni elettroniche. Come potete vedere, certi rotori sono veramente un disastro per il povero motore Lambretta i due sotto faccio senza spiegare penso sia abbastanza chiaro ....
scansione0047.jpg
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Scopo e obbiettivi dell'analisi
lo scopo come già detto è rilevare le fonti delle insonorizzazioni ma in particolar modo dove vanno a collassare per poi analizzarle neutralizzarle il più possibile sino alla fonte
Con questi dati ancora a nostra disposizione, possiamo evitare di inventarci super motori, monocilindrico da speedway ...... ma cerchiamo solo di modernizzare questi piccoli propulsori che a nostro giudizio danno parecchie soddisfazioni
Probabilmente caro Samaghi il tuo veicolo ha migliorato parecchio perché questo non è un ricambio fatto al mattino e montato alla sera....... inoltre stiamo mettendo in pratica la ricerca effettuata sugli alberi motore e stiamo andando esattamente al contrario di ciò che il commercio offre adesso
grazie per la tua nota positiva sull'accensione Ducati
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Gianca 950 S
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Reggio Emilia - RE
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Inserito il - 04 gen 2016 : 00:30:34
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Citazione:
Messaggio inserito da malicci
"EPPI NIU IAR" all'amico Gianca, scarpe grosse e cervello fino!
Tra qualche giorno comincio,purtroppo stocaPPero de lavoro mi sta togliendo il gusto della passione!!!
Stefano Licci
malicci... tieni botta.... non mollare
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Gianca 950 S
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Reggio Emilia - RE
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Inserito il - 04 gen 2016 : 00:41:39
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Ciao Luca, mi son letto per tre volte in fila il tuo post e condivido con te che diventa impossibile spiegare il tutto dall'A alla Z altrimenti diventerebbero dei poemi Danteschi che in pochi capirebbero.. Essendo ignorante per ciò che riguarda questi materiali compositi, spesso ci affidiamo ad una ditta di Ravenna che ci supporta anche tecnicamente peccato per la distanza Luca ma spero di avere l'occasione per parlarne ancora e nuovamente grazie per la disponibilità
Notte a tutti
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joker
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Inserito il - 04 gen 2016 : 16:22:58
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Anche se io lavoro in un settore totalmente diverso, posso dire per esperienza che per fare ricerca e sviluppo sono obbligatori tempo, denaro, testa ma sopratutto tanta passione. Non sono un esperto, ma vedendo la profondità degli studi credo che la combinazione ci sia.
Grazie per le spiegazioni.
Filippo. |
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Misterrusko
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Inserito il - 04 gen 2016 : 19:56:29
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Ho trovato solo ora l'accensione "tipo Ducati"...onestamente, senza sminuire nessuno, basta guardare le foto per capire l'abisso tra le due!
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joker
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Inserito il - 05 gen 2016 : 11:02:40
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Beh Giovanni, i non esperti dalle foto non sempre capiscono tutto, e questa discussione ne è la prova.
Filippo. |
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Misterrusko
Junior ++
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879 Messaggi
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Inserito il - 05 gen 2016 : 13:38:35
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Citazione:
Messaggio inserito da joker
Beh Giovanni, i non esperti dalle foto non sempre capiscono tutto, e questa discussione ne è la prova.
Filippo.
Ok, ad ognuno il suo ovviamente, ma il bello & buono è un concetto familiare a tutti credo....che poi non sempre sia vero, è corretto, bisogna prestare attenzione sempre!
Diciamo che nel caso specifico la differenza in produzione è visibile, l'abisso nella progettazione pure..
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Gianca 950 S
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Reggio Emilia - RE
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Inserito il - 06 gen 2016 : 22:37:32
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da parte mia vorrei chiudere con questo post con un chiarimento:
attenzione, mi sono basato su dati di fatto in quanto a mio avviso si stava facendo confusione tra un prodotto originale e un prodotto similare;
1) volendo dimostrare con dati di fatto la differenza dei 2 prodotti
2) non conoscendo l'altro prodotto, questo a mio avviso puo essere peggiore o migliore dell'originale
3) se anche questo ha 2 anni di garanzia, chilometraggio illimitato e costa meno
E' veramente un affare
Quindi Signore e Signori Tolgo il disturbo 
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biccari
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Inserito il - 26 gen 2016 : 17:28:35
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Finito di montare acc. elettronica Stratos e per due giorni sono andato a provare la lambra devo dire che l'accensione e ottima appena dai gas non ha tentennamenti "risponde subito "purtroppo per me ,e' un po' freddo e avendo un mal di schiena non posso fare molti km ma la lambra non la sento piu vibrare come quando avevo l altra accensione "elettronica"poi ho voluto fare una prova oltre alle luci accese ho fatto un collegamento ,esterno volante ,collegando un faretto con lampada H7 da auto dall' uscita luci del regolatore ho notato che anche senza batteria non avevo calo di corrente, adesso aspettiamo che faccia un po caldino ( io non sono per il freddo) !!!!!!!
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Mario67
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Il mio Garage
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Inserito il - 27 gen 2016 : 18:32:48
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Ciao l'hai montata con la sua dima originale?Prima cosa avevi come acc?
Mario
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LAMBRETTA LI 150 3°serie '63
VESPA 150 VBA1 '60 - 125 TS '77 |
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biccari
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Il mio Garage
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Inserito il - 27 gen 2016 : 21:45:41
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Citazione:
Messaggio inserito da Mario67
Ciao l'hai montata con la sua dima originale?Prima cosa avevi come acc?
Mario
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Si con la sua dima che è dentro al kit
Prima avevo un accensione sempre elettronica " Ducati Made India" ma ti posso assicurare che L accensione stratos Ducati ha una marcia in più la differenza in meglio la si sente !!!!!! |
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Noxivan
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Guidonia Montecelio - RM
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Inserito il - 02 feb 2016 : 00:11:16
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Mi inserisco in punta di piedi nella discussione.. Io sono felice possessore di una stratos ducati strada acquistata dopo molte ricerche delle varie specifiche e devo dire che mi sono convinto leggendo le prove i test e la passione che c'è dietro a quel lavoro a un prezzo secondo me competitivo. Una volta acquistato e montata è stata una vera gioia!io la consiglio a tutti
Solo la cassa in legno con la scritta ducati la dice tutta
Bravi davvero
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Differenza accensione Stratos/Ducati
