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Lambro 69
Junior +
San Michele A/a - TN
 Italy
Il mio Garage
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 Inserito il - 07 nov 2015 : 10:45:18
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Giustissima correzione di Mauro Galli: nella foto di Mari trattasi di Africa (Algeri-Città del Capo) e non di India. Vogliate scusare l'errore
le vespe pungono! |
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samaghi
Senior ++
Mantova - MN
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3263 Messaggi
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Inserito il - 19 nov 2015 : 11:23:11
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Volevo ringraziare pubblicamente Paolo per il graditissimo premio giunto questa mattina per posta!!!!!
Ho già mandato il mio socio a prendere una cornice in plexiglass per posizionare la foto..ovviamente in officina fra i cimeli!!!!!
Grazie ancora!!!
119_10_54_59_Pro.jpg
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Lambro 69
Junior +
San Michele A/a - TN
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Il mio Garage
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Inserito il - 22 nov 2015 : 00:11:24
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Di nulla. Mi fa piacere che hai gradito il premio. Con l'occasione ti avviso che essendo Cesare Battaglini castiglionese di nascita, il Comune di Castiglione delle Stiviere ha intenzione di organizzare un evento per ricordare la sua persona. Non c'è ancora nulla di definitivo, ma dovrebbe essere per i primi mesi del 2016. Terrò informati tutti gli amici del sito
Citazione:
Messaggio inserito da samaghi
Volevo ringraziare pubblicamente Paolo per il graditissimo premio giunto questa mattina per posta!!!!!
Ho già mandato il mio socio a prendere una cornice in plexiglass per posizionare la foto..ovviamente in officina fra i cimeli!!!!!
Grazie ancora!!!
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le vespe pungono! |
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hobby solo
Senior
La Spezia - SP
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1140 Messaggi
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Inserito il - 22 nov 2015 : 10:04:26
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Ieri, finalmente, mi sono messo a leggere il libro di Cesare Battaglini "Ceylon, India, Oriente misterioso ed Africa esplorati col mio scooter", cortesemente inviatomi da Paolo. Mi sarei aspettato di trovare più dati tecnici sulla lambretta ma Cesare si è limitato a citare gli inconvenienti, dai cavetti che si gelano e non scorrono più, alle cadute, ad alcuno guasti... Ma ha avuto ragione Cesare: il testo è scorrevole, interessante al punto che non ho mollato con la lettura finchè non sono arrivato all'ultima pagina. Un viaggio in un mondo vicinissimo a noi (poco oltre 60 anni fa) ma lontanissimo quanto a usi e costumi, una chiara e viva testimonianza di come in pochissimo sia cambiato il mondo...eh non , non toglierò a nessuno il piacere di scoprire i mille volti del viaggio di Cesare. Ma, tornando alla Lambretta (la "Checca", come la chiama Cesare), ne emerge l'immagine di un mezzo affidabilissimo, robusto, comprimario assieme a Cesare di un viaggio a tratti difficilissimo ma che, come conclude Cesare, rivolgendosi nel finale alla Checca, ha lasciato il segno: "vedrai che i nostri stupendi ricordi ci riempiranno di nostalgia e che, presto,desidereremo nuovamente tuffarci nell'ignoto e nell'avventura"...E, infatti, nella pagina seguente, a fine libro, l'Editore informa che, mentre il libro è in fase di stampa, Cesare sarebbe partito a pochi giorni per intraprendere il giro del mondo...naturalmente in Lambretta!
Ancora grazie, Paolo!
hosol |
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Lambro 69
Junior +
San Michele A/a - TN
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Il mio Garage
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Inserito il - 22 nov 2015 : 20:19:01
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Non avevo dubbi che saresti arrivato alla fine del libro "tutto d'un fiato" !
Qualche dato tecnico sulla Checca posso dartelo io, ma è poca cosa, visto che era una Lambretta interamente di serie.
CHECCA, alias LAMBRETTA 125 E del '53 interamente di serie, reduce dal 1° raid del 1953 Bologna-Capo Nord-Sahara-Egitto (km 25.000)
Per il 2° raid (quello del libro, km 32.000) la Checca fu "modificata" come segue:
1) pedalino di avviamento del modello F al posto del cordino
2) serbatoio supplementare sistemato fra la sella anteriore ed il manubrio
3) forcella anteriore tipo modello D (nel 1° raid la forcella originale si spezzò nel deserto, facendo desistere Cesare dal suo obiettivo, che prevedeva di raggiungere il Capo di Buona Speranza)
Citazione:
Messaggio inserito da hobby solo
Ieri, finalmente, mi sono messo a leggere il libro di Cesare Battaglini "Ceylon, India, Oriente misterioso ed Africa esplorati col mio scooter", cortesemente inviatomi da Paolo. Mi sarei aspettato di trovare più dati tecnici sulla lambretta ma Cesare si è limitato a citare gli inconvenienti, dai cavetti che si gelano e non scorrono più, alle cadute, ad alcuno guasti... Ma ha avuto ragione Cesare: il testo è scorrevole, interessante al punto che non ho mollato con la lettura finchè non sono arrivato all'ultima pagina. Un viaggio in un mondo vicinissimo a noi (poco oltre 60 anni fa) ma lontanissimo quanto a usi e costumi, una chiara e viva testimonianza di come in pochissimo sia cambiato il mondo...eh non , non toglierò a nessuno il piacere di scoprire i mille volti del viaggio di Cesare. Ma, tornando alla Lambretta (la "Checca", come la chiama Cesare), ne emerge l'immagine di un mezzo affidabilissimo, robusto, comprimario assieme a Cesare di un viaggio a tratti difficilissimo ma che, come conclude Cesare, rivolgendosi nel finale alla Checca, ha lasciato il segno: "vedrai che i nostri stupendi ricordi ci riempiranno di nostalgia e che, presto,desidereremo nuovamente tuffarci nell'ignoto e nell'avventura"...E, infatti, nella pagina seguente, a fine libro, l'Editore informa che, mentre il libro è in fase di stampa, Cesare sarebbe partito a pochi giorni per intraprendere il giro del mondo...naturalmente in Lambretta!
Ancora grazie, Paolo!
hosol
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