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 reimmatricolare ma targa non originale
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Ayrun1
Junior


Parma - PR
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Iscritto dal 2014

Inserito il - 28 nov 2014 :  09:53:56  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
sono in trattativa per una 125 ld conservata, radiata d'ufficio ma con i documenti e la targa, ho notato però che non è originale, ma rifatta "artigianale", quindi in sede di reimmatricolazione non risulterebbe coma la sua dell'epoca?

Lorenzo
Senior


Rodano - MI
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Il mio Garage

1737 Messaggi
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Inserito il - 28 nov 2014 :  10:41:31  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Ayrun1

sono in trattativa per una 125 ld conservata, radiata d'ufficio ma con i documenti e la targa, ho notato però che non è originale, ma rifatta "artigianale", quindi in sede di reimmatricolazione non risulterebbe coma la sua dell'epoca?


Per essere precisi dovrai fare una "reiscrizione" al PRA (e lì la targa non la vogliono nemmeno vedere) poi dovrai fare la revisione alla Motorizzazione dove non badano più di tanto alla targa ma verificano freni e altro.
Bisognerebbe che tu mettessi una foto per fare una valutazione, sappi però che non è vietato restaurare una targa, al limite la puoi far fare nuova (ma questo è un altro discorso).
ciao
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riz
Senior ++


Forlì - FC
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Il mio Garage

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Iscritto dal 2009

Inserito il - 28 nov 2014 :  10:46:48  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
A dir la verità È vietato restaurare la targa... E il motorizzazione è facilissimo che la notino se contraffatta...

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nel fiume c'è posto per tutti, ma qualcuno, prima di me, voglio vederlo passare....
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GiPiRat
Moderatore



Lecce - LE
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Il mio Garage

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Iscritto dal 2005

Inserito il - 28 nov 2014 :  10:48:08  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Se la targa non è originale e se ne accorgono in sede di collaudo/revisione, rischi una denuncia penale! E' un reato fabbricare, detenere ed utilizzare targhe contraffatte, anche se fossero copia di targhe reali legate a quel veicolo in particolare.

Per darti un'idea:
Art. 100 del CdS, comma 12: Chiunque circola con un veicolo munito di targa non propria o contraffatta è punito con sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.988 ad euro 7.953.
Comma 14: Chiunque falsifica, manomette o altera targhe automobilistiche ovvero usa targhe manomesse, falsificate o alterate è punito ai sensi del codice penale.
Comma 15: Dalle violazioni di cui ai commi precedenti deriva la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della targa non rispondente ai requisiti indicati. Alle violazioni di cui ai commi 11 e 12 consegue la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo o, in caso di reiterazione delle violazioni, la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo. La durata del fermo amministrativo è di tre mesi, salvo nei casi in cui tale sanzione accessoria è applicata a seguito del ritiro della targa. Si osservano le norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI.

Considera, inoltre, che certamente la targa è stata contraffatta per ricavare un prezzo migliore dalla vendita del veicolo, quindi si configura anche una frode.

Vedi tu se vale la pena di acquistare la lambra.

Ciao, Gino
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Iso
Moderatore



Rovigo - RO
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Iscritto dal 2003

Inserito il - 28 nov 2014 :  11:18:59  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Sconsiglio vivamente anch'io, aggiungo che fra i vari moduli da compilare (almeno nella mia provincia) ce nè uno dove si dichiara di essere in possesso della targa originale e di essere a conoscenza delle sanzioni in caso di dichiarazione mendace.

Ciao.
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Ayrun1
Junior


Parma - PR
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Inserito il - 28 nov 2014 :  12:29:22  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
infatti temevo che fosse così.
grazie a tutti
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Bisi
Junior ++


Ala - TN
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Il mio Garage

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Iscritto dal 2007

Inserito il - 29 nov 2014 :  11:19:14  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da GiPiRat

Se la targa non è originale e se ne accorgono in sede di collaudo/revisione, rischi una denuncia penale! E' un reato fabbricare, detenere ed utilizzare targhe contraffatte, anche se fossero copia di targhe reali legate a quel veicolo in particolare.

Per darti un'idea:
Art. 100 del CdS, comma 12: Chiunque circola con un veicolo munito di targa non propria o contraffatta è punito con sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.988 ad euro 7.953.
Comma 14: Chiunque falsifica, manomette o altera targhe automobilistiche ovvero usa targhe manomesse, falsificate o alterate è punito ai sensi del codice penale.
Comma 15: Dalle violazioni di cui ai commi precedenti deriva la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della targa non rispondente ai requisiti indicati. Alle violazioni di cui ai commi 11 e 12 consegue la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo o, in caso di reiterazione delle violazioni, la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo. La durata del fermo amministrativo è di tre mesi, salvo nei casi in cui tale sanzione accessoria è applicata a seguito del ritiro della targa. Si osservano le norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI.

Considera, inoltre, che certamente la targa è stata contraffatta per ricavare un prezzo migliore dalla vendita del veicolo, quindi si configura anche una frode.

Vedi tu se vale la pena di acquistare la lambra.

Ciao, Gino



Gino se ho una targa rotta a metà (non manca nemmeno un pezzo) e la incollo,secondo te posso utilizzarla?
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simaloscontrino
Junior ++


Como - CO
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Inserito il - 29 nov 2014 :  14:29:05  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Ciao, se hai la targa rotta in due,

devi incollare le parti su un supporto che ripeta le forme negative dei numeri, in modo che non si muova il piu' possibile, perchè se è rotta saresti obbligato a cambiarla e se in un controllo stradale se ne accorgono ti ritirano il libretto, e devi fare la targa nuova per forza.

Io il supporto negativo l'ho fatto con una colata di stucco metallico su una superficie piana ricoperta di domopac, poisopra lo stucco ci ho adagiato altro domopac trasparente, e quindi ho pressato le due metà della targa composta esattamente come domeva essere. Quindi ho poi usato lo stampo come supporto.

Volendo si puo' fare a meno di mettere il secondo strato di domopac, ma se sbagli ti rimane attaccato tutto al retro della targa.

Se però si vede la giunzione non puoi stuccare troppo la targa perchè se trovi l'agente pignolo rischi di piu' che il semplice ritiro del libretto.
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GiPiRat
Moderatore



Lecce - LE
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Inserito il - 29 nov 2014 :  20:34:22  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Bisi

Gino se ho una targa rotta a metà (non manca nemmeno un pezzo) e la incollo,secondo te posso utilizzarla?


Come ha osservato simaloscontrino, le targhe non si potrebbero riparare se rotte, si dovrebbe procedere direttamente alla reimmatricolazione per targa deteriorata, ma se la ripari in modo che non si noti nulla . . . direi che l'importante è che non ci siano pezzi mancanti e ricostruiti, se non giusto gli angoli.

Ciao, Gino
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Ayrun1
Junior


Parma - PR
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Inserito il - 01 dic 2014 :  10:44:49  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
a me più che rifatta sembra la classica targa vecchissima che il proprietario ha ripassato a pennello, in questo caso come verrebbe valutata?
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Lorenzo
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Rodano - MI
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Inserito il - 01 dic 2014 :  11:06:50  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Ayrun1

a me più che rifatta sembra la classica targa vecchissima che il proprietario ha ripassato a pennello, in questo caso come verrebbe valutata?


Se la lamiera della targa è sana togli lo strato multiplo di vernice con uno sverniciatore e poi rivernicia per bene con fondo bianco e numeri blu facendo attenzione ovviamente a fare un lavoro di precisione.
Non mi si venga a dire che le targhe non possono essere restaurate, lo facciamo tutti e non ho mai sentito critiche da parte delle Motorizzazioni o sedi di revisione.
Ciao
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riz
Senior ++


Forlì - FC
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Inserito il - 01 dic 2014 :  11:38:08  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
se vuoi te la metto giù in italiano preciso:
NON è consentito dalla legge alcun tipo di manomissione della targa.
che poi sia pratica diffusa e spesso tollerata quella è una consuetudine (che è un termine contemplato anche in giurisprudenza).
ma se riverniciando una targa, ci dovesse venire contestato qualcosa, NON è assolutamente illegittimo.




.




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Lorenzo
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Inserito il - 01 dic 2014 :  15:21:40  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Mi pare se ne stia facendo una questione di lana caprina!!.
Io ho detto la mia, poi ognuno sia libero di fare ciò che vuole e ciò che ritiene opportuno.
Mi pare assolutamente legittimo ripristinare la targa al fine di renderne leggibili i numeri ormai corrosi dal tempo, al contrario potresti essere sanzionato per mancata riconoscibilità del mezzo a causa della targa illeggibile.

Per me il discordo si chiude qui, ai saccenti libero sfogo e ampiezza di giudizi.
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GiPiRat
Moderatore



Lecce - LE
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Inserito il - 01 dic 2014 :  16:49:14  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Che le targhe non possano essere contraffatte è una cosa risaputa, e che le targhe moderne non possano neanche essere "ritoccate", restaurando la vernice deteriorata, è sacrosanto. E per un ottimo motivo: le vernici utilizzate sono speciali, catarifrangenti e leggibili anche con scarsa illuminazione, non fanno riflessi e possono essere fotografate anche con il flash dei vari dispositivi di rilevazione automatica.

Ma se parliamo di targhe in plastica o metallo anteriori al 1976, è un altro paio di maniche.
Tanto per capirci, sino al 1948 le targhe anteriori dei veicoli a 4 ruote o più, dovevano essere costruite a carico del proprietario del mezzo, che era demandato a mantenerle in buone condizioni, riverniciandole (entrambe) se era il caso. Addirittura c'era chi se le faceva smaltare! Senza incorrere in alcuna sanzione.
Ed anche successivamente, con l'avvento delle targhe in plastica nel 1963, era consentita la manutenzione della targa scolorita, come avveniva sovente.
Altro paio di maniche era la targa danneggiata o illegibile per altri motivi, infatti le prime targhe in plastica si scioglievano se faceva troppo caldo in estate! In questi casi si doveva procedere esclusivamente alla reimmatricolazione.

Questi sono i motivi per cui le forze dell'ordine e le motorizzazioni non fanno una piega se vedono un veicolo di 50 o più anni restaurato e con la vecchia targa che sembra nuova di pacca! Se la targa conserva le sue proprietà originali, non c'è alcuna infrazione, per quanto possa essere cambiato il CdS nel frattempo, non tenendo conto dei veicoli rimasti degli anni passati.

Naturalmente, come ho già scritto, riparare una targa spezzata significa stiracchiare un po' troppo questo concetto ma, se non ci sono parti mancanti, se si tratta solo di incollare 2-3 pezzi combacianti in modo perfetto, io sono dell'opinione che non ci sia nulla di male (ma io non sono un rappresentante delle FdO, che, magari, si è svegliato male la mattina che vi ferma ).

Un altro paio di maniche è utilizzare targhe costruite ex novo, anche se identiche alla targa originale. Intanto, la riproduzione del simbolo dello Stato è un reato penale ed, infatti, i vari produttori di targhe "per uso collezionistico" si guardano bene dal metterlo sulle loro targhe! Ed è un reato amministrativo anche utilizzare queste targhe sui propri veicoli: rileggetevi l'estratto dell'art. 100 del CdS che ho messo più sopra.

Poi, siamo tutti adulti e vaccinati, ed ognuno è in grado di assumersi le proprie responsabilità. Basta che poi non ci si lamenti dell'illogicità della legge!

Ciao, Gino
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simaloscontrino
Junior ++


Como - CO
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Inserito il - 01 dic 2014 :  19:52:19  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Ovviamente non penso su un mezzo palesemente restaurato che sembra nuovo di pacca, con una targa anch'essa che sembra INTEGRA nuova di pacca, sia metallica o di plastica,

una volta che vedono il simbolo della RI,
saranno così pignoli ad indagare se in realtà in alcune piccole parti , sono Ferox e stucco, o di resine poliestere,
addirittura andando a smontarla e dandogli una sbirciata dal retro. Non penso srrivino a questo.

Comunque in passato, avevo un furgone Fiat 242, ancora con le targhe, quelle di plastica in due parti , con la sigla della provincia con i caratteri arancioni, e numeri in bianco, su sfondo nero.

La qualità della vernice era si vede pessima pessima, ed erano bastati due anni, che già si erano scolorite le ultime due cifre. Gli diedi una ritoccata di bianco , e via.

Ad un controllo però, mi fecero una menata che non finiva piu',

un agente si era fissato sulla targa ritoccata, e comincio' a fare un elenco di infrazioni in cui ero incorso e ipotetici reati di cui potevo essere accusato, tanto che mi dicevo fra me e me , ammazzao che delinquente che sono e non lo sapevo!

Giunse provvida, una chiamata alla radio, per una emergenza, se ne sgommarono via, e così il libretto fu salvo,e suppongo anche altre conseguenze che mi avevano prospettato.

Quando tornai, in effetti verificai che i due numeri ritoccati si vedevano un po troppo perchè erano lucidi, e allora trovai una soluzione ridipingendoli con il Docotone lavabile, che è opaco e resiste.

Ma tutto sommato, penso che mi sia trovato il giorno sbagliato nel posto sbagliato e magari controllato da qualcuno un po' troppo severo.
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