Buongiorno, abbiamo commentato l'immagine tra amici e siamo giunti alla conclusione che è solamente un esercizio grafico. Non è dato di sapere perché abbiano utilizzato il nome di uno scooter anni '50-60. Stilisticamente piacevole, costruttivamente ha soluzioni improponibili. Avantreno senza possibilità di sterzare, non ha forcella, ruota collegata solo al parafango tramite pseudo ammortizzatore fisso. Geometricamente con interasse molto corto (troppo) e assenza di avancorsa sulla ruota anteriore. Manubrio improbabile con manopole parallele all'asse del mezzo. Mancanza di qualsiasi possibilità di supporto/appoggio/spazio per i piedi del pilota. Nessuna possibilità di escursione per la ruota posteriore nonostante sembra presente una sospensione.
...se l'immagine fosse stata generata con un'intelligenza artificiale, la cosa sarebbe molto confortante... perchè almeno di scooter non ne sa!
Il libro di V. Tessera Scooter made in Italy di 30anni fa lo cita. Dice che fosse disegnato da Enzo Bozzoni, prodotto prima dalla "S.A.R.A" di Roma e poi dalla O.R.L.A. di Rieti, probabilmente solo prototipi. Quello pubblicato da Mauro, che ringrazio, corrisponderebbe alla versione S.A.R.A.
Buongiorno, abbiamo commentato l'immagine tra amici e siamo giunti alla conclusione che è solamente un esercizio grafico. Non è dato di sapere perché abbiano utilizzato il nome di uno scooter anni '50-60. Stilisticamente piacevole, costruttivamente ha soluzioni improponibili. Avantreno senza possibilità di sterzare, non ha forcella, ruota collegata solo al parafango tramite pseudo ammortizzatore fisso. Geometricamente con interasse molto corto (troppo) e assenza di avancorsa sulla ruota anteriore. Manubrio improbabile con manopole parallele all'asse del mezzo. Mancanza di qualsiasi possibilità di supporto/appoggio/spazio per i piedi del pilota. Nessuna possibilità di escursione per la ruota posteriore nonostante sembra presente una sospensione.
...se l'immagine fosse stata generata con un'intelligenza artificiale, la cosa sarebbe molto confortante... perchè almeno di scooter non ne sa!
Mauro Galli World Lambretta Club
è di sicuro una rivisitazione in chiave moderna dello scooter anni 50 . che sia un prototipo uno studio o una bufala artificiale non saprei .
Il libro di V. Tessera Scooter made in Italy di 30anni fa lo cita. Dice che fosse disegnato da Enzo Bozzoni, prodotto prima dalla "S.A.R.A" di Roma e poi dalla O.R.L.A. di Rieti, probabilmente solo prototipi. Quello pubblicato da Mauro, che ringrazio, corrisponderebbe alla versione S.A.R.A.
Ciao.
Grazie a Te Luigi, sono andato a vedere il volume, non ricordavo che vi fosse pubblicato.
Avrei anche una domanda per gli esperti del forum. Nello stesso volume "Scooter made in Italy" è pubblicata una foto e le caratteristiche tecniche del Sillaro. Lo produceva una piccola ditta di Castel San Pietro Terme (BO) che costruiva anche ciclomotori. Qualcuno ha ulteriori informazioni, foto, locandine pubblicitarie su questa Ditta?