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MarcoBrescia
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 Inserito il - 14 ott 2009 : 08:00:17
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Non riesco a smontare la camicia del cilindro dalla base del motore... Consigli? Grazie mille.
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“Ciò che sento, dimentico. Ciò che vedo, ricordo. Ciò che faccio, capisco.”
Morale: anche Confucio ha restaurato una Lambretta. |
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Py
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Inserito il - 14 ott 2009 : 08:34:12
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se riesci, svita i prigionieri e poi prova a dare dei colpettisul cilindro con un mazzuolo un gomma.
vedrai che si nuove.
 Py |
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MarcoBrescia
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Inserito il - 14 ott 2009 : 15:14:01
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Io ho tolto la testata.
I prigionieri riesco a svitarli anche senza dover togliere prima il resto del cilindro?
M.
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“Ciò che sento, dimentico. Ciò che vedo, ricordo. Ciò che faccio, capisco.”
Morale: anche Confucio ha restaurato una Lambretta. |
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MarcoBrescia
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Inserito il - 15 ott 2009 : 07:30:21
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Posto un paio di fotografie.
Non ho la pretesa di spiegare nulla, essendo meno che un principiante. Pero' vorrei far vedere qualcosa di quello che sto facendo, per dare coraggio a chi come me si avvicina a questo "dannato" passato, illustrando le mie difficoltà, siano esse risolte o no, con una specie di (lungo) avanzamento lavori.
Spero possa essere un giorno utile a qualcuno.
Vi faccio vedere:
1) la parte di carrozzeria anteriore. Ho il dubbio, dopo averla passata col mitico CIF di VespaModelli, se stuccarla, usare il Ferox e poi ritoccarla con colore a tono.
Allegato: anteriore.jpg
85,92 KB
Allegato: anteriore2.jpg
74,17 KB
2) Il carter motore, prima e dopo la cura. Avviso su due cose che sembrano banali, ma che per chi come me era alle prime armi non lo sono:
2.1) la leva di avviamento: per toglierla non basta allentare la vite e il dado che la serrano, ho dovuto sfilarla del tutto.
2.2) ricordarsi che i punti di uscita dell'olio motore sono 2, onde evitare olio ovunque!
Allegato: carter_prima.jpg
71,46 KB
Allegato: carter_dopo.jpg
61,4 KB
Allegato: carter_innocenti.jpg
71,37 KB
Da notare che sebbene costruita in India, alcune parti sono assolutamente della Innocenti (come il carter per l'appunto!)
Consiglio sempre utile: fate sempre una fotografia in più piuttosto che in meno e quando togliete viti rondelle, paraoli, ecc, mettete tutto in scatolette a se' stanti o meglio ancora in buste di plastica con la descrizione del contenuto.
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Py
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Inserito il - 15 ott 2009 : 08:37:07
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si, con un pò di pazienza riesci a toglierli.
metti due dadi nella filettatura (del prigioniero) e li serri uno contro l'altro , poi facendo leva con la chiave sul dado inferiore prova a togliere il prigioniero/i.
ti stupisce il fatto che i pezzi siano marchiati Innocenti?
beh nel momento in cui i stampi passano in altra mano non credo che qualcuno si sia preso la briga di fresare/togliere le scritte, anzi....!
Py |
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MarcoBrescia
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Inserito il - 15 ott 2009 : 08:53:00
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No no non ero stupito, anzi sono parecchi i pezzi Innocenti.
Lo riportavo solo per documentazione nel senso che alla fine era piu' una linea di assemblaggio che di produzione.
Una vera e propria Lambretta "ri-brandizzata".
Fra l'altro i pezzi "indiani" li riconosci per "qualità" a vista d'occhio :-)
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vespamodelli
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Inserito il - 15 ott 2009 : 09:06:07
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Vai così che stai andando bene!
Meglio un flacone di CIF che due kili di acrilico.
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lupin III
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Inserito il - 15 ott 2009 : 09:16:49
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Se posso permettermi, se fossi in te, la lambretta la smonterei tutta, pezzo per pezzo, solo cosi' riesci a pulire e ritoccare in modo ottimale.
ciao
lupinIII skype: fabrizio.corti
s239.photobucket/albums/ff1/fabri_album/ |
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Carlos Amenda
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Inserito il - 15 ott 2009 : 09:48:03
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Citazione:
Messaggio inserito da MarcoBrescia
No no non ero stupito, anzi sono parecchi i pezzi Innocenti.
Lo riportavo solo per documentazione nel senso che alla fine era piu' una linea di assemblaggio che di produzione.
Una vera e propria Lambretta "ri-brandizzata".
Fra l'altro i pezzi "indiani" li riconosci per "qualità" a vista d'occhio :-)
Forse non si è spiegato bene il fatto che le macchine della innocenti, quindi anche gli stampi, sono state portate in india e il problema non è di "fattura", ma di materiali utilizzati.
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vespamodelli
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Inserito il - 15 ott 2009 : 10:34:48
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Citazione:
Messaggio inserito da MarcoBrescia
No no non ero stupito, anzi sono parecchi i pezzi Innocenti.
Lo riportavo solo per documentazione nel senso che alla fine era piu' una linea di assemblaggio che di produzione.
Una vera e propria Lambretta "ri-brandizzata".
Fra l'altro i pezzi "indiani" li riconosci per "qualità" a vista d'occhio :-)
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Morale: anche Confucio ha restaurato una Lambretta.
La SIL avendo acquistato dalla Leyland (che questa aveva preso a saldo dalla INNOCENTI) tutta la linea di montaggio compreso il contenuto dei magazzini in un primo momento ha effettivamente fatto quasi solo assemblaggio.
Per molti anni ha continuato a produrre i pezzi con gli stampi ancora originali e quindi ancora marchiati INNOCENTI. Solo in seguito, con l'aggiunta di modifiche o variazioni o riparazioni degli stessi gli stampi sono stati modificati e i pezzi marchiati SIL.
Meglio un flacone di CIF che due kili di acrilico.
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Carlos Amenda
Junior +
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Inserito il - 15 ott 2009 : 12:58:56
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Citazione:
Messaggio inserito da vespamodelli
Citazione:
Messaggio inserito da MarcoBrescia
No no non ero stupito, anzi sono parecchi i pezzi Innocenti.
Lo riportavo solo per documentazione nel senso che alla fine era piu' una linea di assemblaggio che di produzione.
Una vera e propria Lambretta "ri-brandizzata".
Fra l'altro i pezzi "indiani" li riconosci per "qualità" a vista d'occhio :-)
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Morale: anche Confucio ha restaurato una Lambretta.
La SIL avendo acquistato dalla Leyland (che questa aveva preso a saldo dalla INNOCENTI) tutta la linea di montaggio compreso il contenuto dei magazzini in un primo momento ha effettivamente fatto quasi solo assemblaggio.
Per molti anni ha continuato a produrre i pezzi con gli stampi ancora originali e quindi ancora marchiati INNOCENTI. Solo in seguito, con l'aggiunta di modifiche o variazioni o riparazioni degli stessi gli stampi sono stati modificati e i pezzi marchiati SIL.
Meglio un flacone di CIF che due kili di acrilico.
Infatti il problema è più che altro dei metalli usati per i carter che sarebbero inferiori per qualità. |
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MarcoBrescia
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Inserito il - 15 ott 2009 : 13:42:57
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Gia'.
L'impressione della mia e' ancora buona. la qualita' dei materiali è assolutamente compatibile con quelli italiani.
Tenete conto che questa Lasmbretta SIL è stata immatricolata direttamente in Italia, quindi esportata dall'India per il mercato italiano.
Riguardo i pezzi, adesso man mano smonto tutto per pezzo (anche se ho i brividi a pensare frizione, cambio e ammortizzatore) ho deciso che posto la fotografia di ogni pezzo, prima e dopo la cura, salvo che mi diciate che vi sembra una sciocchezza.
Almeno ci si puo' fare un'idea di quello che puo' fare (e non puo' fare) un principiante totale come me e con che risultati finali.
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MarcoBrescia
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Inserito il - 15 ott 2009 : 23:11:40
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Ho tolto il ciclindro dalla base motore.
Metto alcune foto della situazione.
Domande:
1) Come pulisco il cilindro? Per ora l'ho trattato con dello sgrassante. Poi? Idropulitrice? Altro?
2) Stessa cosa per il pistone. Le due foto al riguardo sono all'apertura e poi dopo un inizio di trattamento della testa con spugnetta, CIF e una spazzola. Come procedo?
3) Come sono le fasce del pistone?
4) Consigli sulle prossime fasi di smontaggio?
grazie :-)
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Allegato: cilindro_1.jpg
110,38 KB
Allegato: Pistone_prima.jpg
73,45 KB
Allegato: cilindro e pistone.jpg
120,92 KB
Allegato: Pistone_dopo.jpg
105,8 KB |
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vespamodelli
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Inserito il - 16 ott 2009 : 12:24:15
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Sgrassatore e gasolio vanno bene per la ghisa. (anche i prodotti per pulire il forno funzionano che sono a base di acidi.
Sgrassatore, anticalcare e gasolio per l'alluminio.
Le piccole parti di alluminio per sbiancarle c'è chi le bollisce con detersivo per indumenti che rilasciano ioni.
Ma la vedo dura a bollire due semicarter!!!
Forse un bel pentolone da bucato o da salsa e mezzo kilo di dash? 
Meglio un flacone di CIF che due kili di acrilico.
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MarcoBrescia
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Inserito il - 16 ott 2009 : 16:36:19
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Si' ma come vado in profondita' fra le alette?
E poi... niente CIF stavolta??? non ci posso credere...
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vespamodelli
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Inserito il - 16 ott 2009 : 16:56:38
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Se c'è terra mista a olio devi prima smanettare con una spatola da stucco per togliere il grosso.
Se è molto secco spruzzi un prodotto per la pulizia del forno che scioglie i grassi e li ammorbidisce o lo imbevi di gasolio.
Poi una volta tolto il grosso con cacciaviti e taglierini e pagliette d'acciaio per infilarsi tra le alette e puoi pulirle una ad una.
Idem per lo scarico per togliere i residui carboniosi.
Tutta operazione meccanica.
Se devi rettificarlo invece lo puoi pure mettere a bagno di acido che ti sgrassa tutto in 20 minuti. Solo che sulle pareti interne del cilindro potrebbe lasciarti una rugosità indesiderata.
L'ho fatto su un cilindro a cui dovevo fare una rettifica e quindi se mi danneggiava l'interno non mi importava più di tanto e ho notato che un po rende rugosa la superficie.
C'è da dire, che appunto perchè dovevo rettificarlo, l'ho lasciato a macerare 2 ore!!! Magari in 20 minuti non rovina niente . . .
vedi tu.
Niente CIF!!!
Meglio un flacone di CIF che due kili di acrilico.
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MarcoBrescia
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Inserito il - 16 ott 2009 : 22:03:05
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Ok, cilindro pulito.
A me non sembra da rettificare ma per togliermi il dubbio lo faro' vedere, in questo sono proprio zero sulle valutazioni del caso.
Il cilindro, ora ben pulito dai residui di terra e altro tipo oleosi, presenta esternamente dei segni di ruggine superficiale.
Che faccio? C'e' qualche prodotto da applicarci, qualche protettivo spray?
Non ho modo di ludidarlo esternamente, con qualche sistema?
O il velo di ruggine lo tolgo con le pagliette di metallo?
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vespamodelli
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Inserito il - 16 ott 2009 : 23:50:35
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Se non ha morchia o altro dagli una spazzolata e spennellalo di gasolio.
Tranquillo che fa solo ruggine superficiale se la userai non torna nemmeno con i trasudamenti di olio e la polvere che la ventola ci sbatterà sopra.
L'importante è che le alette siano libere di sperdere il calore.
Se devi fare un conservato non c'è bisogno "estetico" nemmeno di dargli una spruzzata di nero alte temperature.
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vespamodelli
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Inserito il - 16 ott 2009 : 23:55:24
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Per vedere se serve una rettifica, basta guardare il pistone e la superficie del cilindro.
Se non ha sfiammature o peggio rigature da vecchie grippate e le fasce sono ben scollate lascialo com'è!
Se le fasce sono incollate da uso di olio di pessima qualità puoi, con estrema cautela e pazienza, ripulire e cscollarle con l'aiuto di un taglierino, retine, olio, svitol e gasolio.
Attenzione che sono di acciaio temprato, dure e se piegate o allargate in maniera errata si spezzano di netto.
Calma e pazienza e le scolli se sono incollate.
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Py
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Inserito il - 17 ott 2009 : 07:52:38
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ma nel caso fossero incollate , personalmente consiglierei di sostituire ALMENO le fasce!
Py |
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