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Iso
Moderatore
Rovigo - RO Italy
18105 Messaggi Iscritto dal 2003
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Inserito il - 24 nov 2008 : 23:54:15
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Intendevo che la Lechler in accordo con l'Asi ha codificare i colori della Auto e Moto d'epoca di maggior diffusione. Secondo il nostro carrozziere Wanvaiden la Innocenti non usava la Lechler ma la vernice della Duco.
In un tuo post precedente che avevi scritto " ... la innocenti riconsce la lecler ..." credevo che parlassi delle indicazioni che dà l'ASI per il restauro dei veicoli d'epoca riguardo la vernice. Mi pareva corretto corretto precisare che la Innocenti in questo momento non rilascia alcun riconoscimento per via che non esite più il costruttore.
Ciao, Gigi. |
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ddiver
Nuovo
como - co Italy
5 Messaggi Iscritto dal 2009
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Inserito il - 09 giu 2009 : 08:30:10
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l'accordo siglato fra Lechler ed ASI ha messo finalmente chiarezza fra le migliaia di tonalità di colori che si incontravano ai raduni. Lechler, essendo sul mercato italiano da oltre 100 anni ha mantenuto vivi tutti gli std. di produzione originali delle moto di interesse collezionistico (cosa che altre aziende come Glasurit non avevano, non essendo presenti in Italia). Utilizzando i prodotti Lechler si avrà una fedele riproduzione dell'originale omologata dai commissari ASI; mi sembra illogico utilizzare altre marche di vernici che non hanno fatto altro che riprodurre una copia realizzata da altri. Lechler era fornitore in primo impianto di molte marche motociclistiche, e grazie all'aiuto di persone competenti come V.Tessera che conoscete tutti ha recuperato tutte quelle informazioni necessarie per un perfetto restauro. Meglio andare sul sicuro e affidarsi a dei seri professionisti che improvvisare. |
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fralor1966
Senior
Verona - VR Italy
Il mio Garage 1935 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 09 giu 2009 : 09:06:17
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Non intendo discuisire se la vernice della lambretta era di una marca o di un'altra,chissà che accordi commerciali c'erano...... bisognerebbe parlare col sior Ferdinando!! In ogni caso la cosa certa è che ci sono dei codici colore lechler, altre case hanno convertito per il loro marchio il codice lechler in modo che a marca diversa corrisponde un codice diverso ma un unico colore. Tabelle viste dal mio carrozziere.
ciao miki
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epsylon.g
Junior
Capolona - AR Italy
81 Messaggi Iscritto dal 2009
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Inserito il - 13 giu 2009 : 00:01:34
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Ti posso rispondere con cognizione di causa, perchè ho restaurato le mie 10 lambrette e vespe tutte con Lecler. Sembra, io la so cosi, che fino dagli anni 50 la Lecler facesse le vernici per le Lambrette, e i codici dei colori erano tutti d'origine, poi a causa di un incendio o qualcosa del gerere furono distrutti, in seguito Tessera con i tecnici della lecler ha ricostruito le famose e preziose mazzette con le relative formule. Infatti per alcuni colori non sono state rifatte come l'avorio della 125 M A. Sicuramente se usi lecler non sbagli, secondo me sono i migliori ma dovete fare attenzione ad una cosa, siccome alcune basi del famoso bicomponente (lucido diretto) Isoakril, non si trovano + perchè sono fuorinorme inquinamento, alcune tinte in particolare alcuni metallizzati ( es.125 B colore verde met.) Non sono ripetibili con Isoakril. Quindi o cambiate prodotto Lecler ed usate per es. Agritop o altri o vernici all'acqua in doppio strato. Se volete a tutti costi un Isoakril un bravo rivenditore riesce anche sprovvisto di una base a farvi un colore uguale(quasi) all'originale, ma se finite la vernice e la formula va persa siete nella M...., quel colore non lo rifarete + Io ci sono cascato. Saluti
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blackdog
Junior ++
Spinea - VE Italy
900 Messaggi Iscritto dal 2008
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Inserito il - 13 giu 2009 : 00:35:54
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Citazione: Messaggio inserito da ddiver
Utilizzando i prodotti Lechler si avrà una fedele riproduzione dell'originale omologata dai commissari ASI; mi sembra illogico utilizzare altre marche di vernici che non hanno fatto altro che riprodurre una copia realizzata da altri. Lechler era fornitore in primo impianto di molte marche motociclistiche, e grazie all'aiuto di persone competenti come V.Tessera che conoscete tutti ha recuperato tutte quelle informazioni necessarie per un perfetto restauro.Meglio andare sul sicuro e affidarsi a dei seri professionisti che improvvisare.
sul fatto dell'affidarsi a professionisti concordo. sul fatto che LECTHER=ORIGINALE non si può dire così(perchè concordo su uno standard per un restauro uguale per tutti, ma non diciamo che quello è DOGMA), con un restauro il colore non sarà MAI quello di quando sono uscite dalla fabbrica, a mio avviso. Ci avviciniamo sicuramente ma non è quello.PUNTO
Mi unisco anche nel ringraziare tutte le persone competenti(V.Tessera,ecc)che hanno recuperato tutte quelle informazioni necessarie per un riprodurre un restauro il più fedele possibile all'originale |
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blackdog
Junior ++
Spinea - VE Italy
900 Messaggi Iscritto dal 2008
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Inserito il - 13 giu 2009 : 00:44:33
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Citazione: Messaggio inserito da epsylon.g
ma dovete fare attenzione ad una cosa, siccome alcune basi del famoso bicomponente (lucido diretto) Isoakril, non si trovano + perchè sono fuorinorme inquinamento, alcune tinte in particolare alcuni metallizzati ( es.125 B colore verde met.) Non sono ripetibili con Isoakril. Quindi o cambiate prodotto Lecler ed usate per es. Agritop o altri o vernici all'acqua in doppio strato. Se volete a tutti costi un Isoakril un bravo rivenditore riesce anche sprovvisto di una base a farvi un colore uguale(quasi) all'originale, ma se finite la vernice e la formula va persa siete nella M...., quel colore non lo rifarete + Io ci sono cascato
epsilon ha dato una gran lezione Ma è inconfutabile , a questo punto, e pure quelli che amano la perfezione devono ammetterlo, che è impossibile che le lambre RI-nascano (dopo un restauro) con lo stesso colore di quando sono uscite dagli stabilimenti di Milano |
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