Autore |
Discussione |
Gianca 950 S
Senior
Reggio Emilia - RE Italy
1274 Messaggi Iscritto dal 2008
|
Inserito il - 04 set 2008 : 23:00:35
|
Non sono ancora andato a letto .... Ciao puntero, .... mi ero dimenticato di te...... intenti nelle nostre lucubrazioni tecniche ... sorbole queste ultime due parole mi sono venute fuori cosi.... senza volere ma mi sembrava che stessero bene... Con tre righe hai fatto scendere in cattedra un pò tutti..... ti sei divertito vero . Mi riallaccio all'ultimo intervento di giubusti anch'io ho una Lambretta B del 49 a cui toglievo il copri volano, partivamo da Cesenatico (da casa del mitico Battaglini) con gli amici del L.C.E.R. e a tutta canna andavamo al raduno di Matera e siccome eravamo vicini, attraverso il Metapontino ....giù a Castellaneta per un bagnetto in costa Ionica.... Riprendevo la mia Lambretta B e a tutta canna verso Cesenatico,sempre in compagnia degli amici del L.C.E.R ..... E il nostro amico Condensatore Problemi Zero; tenendo anche presente che la Lambrettina "ha, internamente, un pò gli angoli smussati" e viaggia alla megia degli 80 orari. Se qualche amico del L.C.E.R ci sta leggendo, questo lo può confermare Con la 150 D di mia Moglie, con rimorchietto al seguito , (anche questa con gli angoli smussati) alla media di 80 / 85 orari, negli ultimi anni ha fatto diversi raduni a Matera e costa Ionica, i Jamboree in Irlanda e in Svizzera e passeggiate varie tra Inghilterra, isola di Man e isola di White....... Ti dico questo solo per portate a conoscenza che il condensatore ha fatto più di 56.000 km in 12 anni... problemi ....ZERO questo significa che se viene utilizzata con criterio rispettando l'uso per cui è stata concepita, vale pienamente il discorso di RenPag. Come ho detto in precedenza se il tutto viene portato all'esasperazione, il nostro amico condensatore non regge.
Citazione: Messaggio inserito da Paolo Catani
Prima si prova sempre a cambiare la candela Devis....
I condensatori sono una notevole croce comunque di questi tempi!
Paolo Catani - RacingLambrettas.com
Io ed altri siamo stati mooolto prolissi di parole.... ma il buon Cattani sin dalle prime battute di questo post, in poche parole ha "condensato" tutti i nostri scritti A riciao a tutti
Gianca 950 S
|
|
|
Riconoscimenti: |
Scooterman MI-TA On the road to Istanbul Nordkap Rider |
Iso
Moderatore
Rovigo - RO Italy
18085 Messaggi Iscritto dal 2003
|
Inserito il - 05 set 2008 : 00:55:46
|
Questa mio intervento sicuramente non è di aiuto a nessuno perchè non risolve i nostri problemi.
Tuttavia non resisto esprimere il mio pensiero ....
Citazione: Messaggio inserito da RenPag
...... Allinterno di un condensatore ci sono due strati di materiale conduttivo detti armature (metallo sottile tipo carta stagnola) e il dielettrico che li separa è ottenuto mediante la formazione di uno strato di ossido metallico sulla superficie di una delle due. Il tutto è immerso in una soluzione liquida (si chiamano condensatori elettrolitici). .........
Riprendo questa affermzione di RengPang perchè quello che ha scritto è tutto giusto, però secondo me i condensatori nei nostri motori non sono del tipo elettrolitico, ma a carta e/o olio. Sai perchè lo penso? Perchè i condensatori eletrolitici sono per circuiti dove la tensione è polarizzata, cioè su un polo ci deve essere sempre una tensione positiva e sull'altro una negativa/massa. Nei circuito delle puntine c'è una corrente alternata e per questo serve un condensatore non polarizzato come lo sono quelli a carta.
Inoltre l'isolante in carta meglio si presta per la costruzione di condensatori con tensioni dell'ordine di qualche migliaio di volt e capacità dell'ordine dei nanoFarad e centinaia di nanoFarad. (i 0,3µF circa dei nostri condensatori equivalgonoa 300nF (nanoFarad))
Gli elettrolitici sono condensatori che per via dello sottile spessore che occupa l'ossido isolante è impiegato per capacità sull'ordine del µF fino i migliaia di µF, ma sempre per via del sottile strato di ossido non è adatto per le elevate tensioni come quelle presenti sulle nostre puntine.
Quindi io voto per i condensatori isolati in carta magari a bagno con qualche liquido che ne aumenta il potere isolante, ma non per gli elettrolitici.
Dopo di ciò per utelriori approfondimenti sui condensatori incominceremo parlare di fisica pura e formule matematiche con differenziali ed integrali.
Ciao, Gigi. |
|
|
RenPag
Junior +
Casarza Ligure - GE Italy
149 Messaggi Iscritto dal 2008
|
Inserito il - 05 set 2008 : 09:03:23
|
A questo punto serve solo un volontario che ne apra uno e metta le foto !
Potresti anche avere ragione, ho sempre dato per scontato fin dai tempi della gioventu', quando i motori li smontavo per divertimento, che il condensatore fosse un elettrolitico. A a pensarci bene le origini di questa mia convinzione si perdono nella notte dei tempi e non ricordo da cosa derivasse. E' probabile che in quegli anni, anche solo per curiosita', un condensatore lo abbia aperto..... ma non ricordo certo cosa ci trovai dentro..... approfondiro' appena possibile.
Resta il fatto che se il condensatore ha una capacita' troppo elevata (tale da compromettere l'accensione) il malfunzionamento dovrebbe esserci sempre e non solo con le prime pedalate. Purtroppo pero' devo anche convenire con Gianca quando dice che la teoria spesso e' categorica, e la pratica invece ti porta a considerazioni e conclusioni che si discostano un po'.... (a volte nemmeno poco !) Ulteriore riprova di questo e' il mio impianto elettrico sulla 125S: controllato e ricontrollato risulta perfetto come da schema, tutto perfettamente a posto ma quando freno la luce dle faro si attenua sensibilmente. Alla faccia dei 6 poli e della bobina dedicata alla luce stop.
Per Gianca: continua a lubrificare i tuoi reni come hai fatto finora, come diceva Bearzot "squadra che vince non si tocca" !
Saluti e milagiri !
www rpw it |
|
|
steval67
Junior
S.Margherita Ligure - GE Italy
74 Messaggi Iscritto dal 2007
|
Inserito il - 05 set 2008 : 15:42:55
|
anche la mia 125S presentava quello strano fenomeno : spegnimento del motore al minimo azionando il freno posteriore o accendendo le luci di posizione.Per contrastarlo dovevo tenere gli elettrodi della candela molto ravvicinati - poi ho sostituito integralmente l'impianto di accensione (puntine,condensatore e bobina AT )risolvendo (pur senza comprenderlo a fondo) definitivamente il problema. |
|
|
Iso
Moderatore
Rovigo - RO Italy
18085 Messaggi Iscritto dal 2003
|
Inserito il - 05 set 2008 : 15:55:00
|
Citazione: Messaggio inserito da RenPag
A questo punto serve solo un volontario che ne apra uno e metta le foto !
Potresti anche avere ragione, ho sempre dato per scontato fin dai tempi della gioventu', quando i motori li smontavo per divertimento, che il condensatore fosse un elettrolitico.
Se hai visto quelli dei motori, questi sono sicuramente in carta. I motori che sono in alternata non possono avere condensatori elettrolitici, perchè questi funzionano solo con corrente continue o comunque polarizzate.
Infatti la lunga inattività dei condensatori elettrolirtici è deleteria perchè il fatto di non essere sottoposti ad alcuna alimentazione degrada lo strato di ossido.
Ciao, Gigi. |
|
|
Discussione |
|
|
|