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giu69
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 Inserito il - 17 gen 2008 : 12:25:36
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Ho due moto del 1988 (giugno e agosto) e non sarebbe male riuscire a risparmiare sui relativi bolli e assicurazioni già da quest'anno.
Entrambi i bolli scadono a gennaio (dovrei pagare il bollo 2008 entro fine febbraio).
Al PRA mi hanno detto che dovrei iscrivere al registro storico (FMI o ASI) le moto entro il 31 gennaio per poter beneficiare delle agevolazioni. Sarà vero?
Se le iscrivo dopo il 31 gennaio posso pagare il bollo in ritardo ma ridotto?
Tra l'altro mi sto informando circa l'iscrizione al registro storico e ho scoperto un bel casino:
L'FMI comincerà a valutare le richieste di iscrizione per le moto immatricolate entro il 30/06/88 a partire dal mese di giugno 2008. Le domande per le moto immatricolate nel secondo semestre 1988 verranno valutate solo a partire dal mese di dicembre 2008. Bel servizio!!
L'ASI più correttamente non tiene conto del mese di immatricolazione, ma solo dell'anno (come d'altronde prevede anche la legge sul bollo), per cui sarebbe possibile presentare subito la richiesta di iscrizione e l'attestato di iscrizione mi verrebbe rilasciato retrodatato a gennaio 2008.
Chiaramente mi accontenterei della sola "iscrizione", dell'"omologazione" (certificazione) non mi importa nulla. Non ho ben capito quali siano i requisiti per la sola "iscrizione" ASI. Pare che non sia prevista la verifica da parte della commissione e che si accontentino delle sole foto (senza eccessiva severità sull'originalità).
Qualcuno conosce la questione e riesce a darmi una mano? |
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GiPiRat
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Inserito il - 17 gen 2008 : 17:32:46
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E' una cosa da valutare bene, perché i vantaggi, se le vespe le usi entrambe, potrebbero essere inferiori agli svantaggi.
Infatti il bollo, anche se agevolato per l'Emilia Romagna a 10,33 euro, ti consente un risparmio di circa 32 euro l'anno, mentre la sola iscrizione ad un club FMI o, peggio, ASI, supera anche di molto questa cifra (si va, caso per caso, da 40 sino anche a 200 euro per l'iscrizione personale annuale al club!). E' vero che per l'FMI l'iscrizione al R.S. del mezzo rimane in piedi anche se non rinnovi l'iscrizione personale ma, per l'ASI mi pare che non sia cos' (l'attestato di storicità è gratuito ma decade se non ti iscrivi annualmente). Diverso è il discorso per l'assicurazione, ma qui ti conviene prima informarti sui prezzi praticati con le polizze agevolate per veicoli iscritti ad ASI o FMI e su quante compagnie accettano veicoli di 20 anni (anche se iscritti). L'Helvetia, per esempio, vuole veicoli almeno 25enni.
Insomma, fai un po' di conti e vedi se ti conviene.
Ciao, Gino |
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Py
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Inserito il - 17 gen 2008 : 17:43:22
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Ma sono Vespe o moto??
Perchè se sono moto e di alta cilindrata penso proprio che ti conviene.
 Py |
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giu69
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Inserito il - 18 gen 2008 : 09:37:16
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Grazie GiPiRat, il tuo ragionamento mi sembra molto corretto.
Ma in realtà questa volta si tratta di due moto. Delle quali una con 50 CV ed un'altra con 130CV!!!
Quindi già il solo costo dei bolli supererebbe i 270 euro.
Mi sono informato e l'iscrizione al club mi costerebbe 100 euro (inclusa iscrizione ASI), direi che mi conviene questa strada.
I miei dubbi erano sull'inevitabile iscrizione al registro dei mezzi dopo il 30 gennaio (data di scadenza del bollo).
Inoltre ho sentito voci molto discordi sulle conseguenze del mancato rinnovo della tessera ASI.
Alcuni (inclusa ufficialmente l'ASI) dicono che si decadrebbe anche dall'iscrizione del mezzo al registro storico.
Altri però mi dicono che la cosa sarebbe solo teorica, perchè nessuno si occupa di fare delle verifiche. Inoltre, nonostante le dichiarazioni al riguardo dell'ASI, la decadenza dal registro storico non sarebbe prevista da nessuna norma scritta.
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vdrdd
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Inserito il - 18 gen 2008 : 12:15:31
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In effetti dubito molto che l'ASI abbia messo per iscritto una cosa del genere.
Una volta che il veicolo è iscritto ad un Registro Storico, il dover versare una quota annua per mantenerlo iscritto si configurerebbe come una tassa per la quale l'unica beneficiaria sarebbe l'ASI.
Sarebbe interessante sapere se ciò, giuridicamente parlando, è possibile.
Altrimenti, si rischia di ricreare la situazione della cancellazione d'ufficio dal PRA dei veicoli che non pagavano il bollo di circolazione.
Ciao
Donato |
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giu69
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Inserito il - 18 gen 2008 : 12:58:54
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E' una questione molto, molto controversa.
Se chiedi ad ASI ed FMI ti rispondono che condizione per il permanere dell'iscrizione al registro storico è il permanere dell'iscrizione del proprietario al club.
Però la cosa non è scritta da nessuna parte e in giro non ci sono notizie di moto "declassate".
Guarda cosa appare sul sito Federmoto:
http://www.federmoto.it/Home/Motodepoca/DomandeFrequenti/tabid/540/Default.aspx
Vi si dice esplicitamente:
"LA QUOTA DI ISCRIZIONE DI 35,00 EURO DEVE ESSERE VERSATA TUTTI GLI ANNI? LA TESSERA SOCIO F.M.I. DEVE ESSERE RINNOVATA ANCHE GLI ANNI SUCCESSIVI?
La quota di iscrizione al Registro Storico si versa una sola volta e il tesserino non scade. Per usufruire però anche negli anni successivi delle agevolazioni collegate al tesseramento(ad esempio invio elenco delle moto iscritte alle regioni per l’esenzione dalla tassa di possesso, polizza agevolata per moto d’epoca) è necessario essere in possesso della tessera socio valida per l'anno in corso."
Secondo me CE STANNO A PROVA'!!!
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1969lambr
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Inserito il - 18 gen 2008 : 13:51:24
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per FMI io capisco che è necessario essere tesserati FMI per usufruire delle condizioni agevolate ai fini assicurativi, ecc. ma l'iscrizione al registro storico è definitiva e non necessita di tesseramento annuale.
150 LI 3° serie '63
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giu69
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Inserito il - 18 gen 2008 : 14:28:00
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Citazione:
Messaggio inserito da 1969lambr
per FMI io capisco che è necessario essere tesserati FMI per usufruire delle condizioni agevolate ai fini assicurativi, ecc. ma l'iscrizione al registro storico è definitiva e non necessita di tesseramento annuale.
Sono completamente d'accordo.
Il problema è che CE STANNO A PROVA'!!!
Non vedo poi grandi differenze rispetto all'ASI. L'unica differenza è che l'FMI fa pagare 30 euro per ogni iscrizione al registro storico, mentre l'ASI no. |
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vdrdd
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Inserito il - 18 gen 2008 : 14:31:59
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In altro post abbiamo visto che, al superamento dei 25 anni, non è necessario che il mezzo sia iscritto ad un registro storico (almeno con l'Helvetia).
E poi, come la mettiamo con la novità della Regione Umbria che, a partire dal 1° gennaio 2008, permette l'autocertificazione del mezzo come veicolo storico (anche qui, vedasi post al riguardo)?
Il mio parere è che prima o poi ASI ed FMI saranno costrette ad ammettere (o non faranno capire il contrario) che una volta iscritti al loro registro, il mezzo rimane iscritto e basta.
Ciao
Donato |
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giu69
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Inserito il - 18 gen 2008 : 15:01:37
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Nel mio caso i mezzi sono entrambi del 1988, per cui non resco a usufruire la polizza Helvetia riservata alle ultra venticinquennali. La conosco bene, è ottima, ho altri quattro mezzi ultratrentennali tutti assicurati con l'Helvetia.
Il problema è che secondo me non dovrebbero pretendere l'iscrizione all'ASI e all'FMI del proprietario neanche per procedere alla prima iscrizione del mezzo al registro storico, dal momento che è la legge a richiedere che il mezzo sia iscritto per poter godere dei benefici fiscali...
Come al solito in Italia, tolto un balzello si trova il modo di sostituirlo con altri due.
Quasi quasi mi trasferisco in Umbria...
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Py
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Inserito il - 18 gen 2008 : 16:55:44
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Per esperienza personale, l'ASI invia comunicazione alla regione (che riscuote la tassa di proprietà).
Avevo una Bmw R100T che appena compiuti 20 anni ho iscritto all'ASI.
Pertanto ho pagato la sola tassa di circolazione di 10,??? .
L'anno dopo la Regione mi chiedeva i soldi + le varie spese per il mancato pagamento.
Sono andato alla regione con l'iscrizione del mezzo all'ASI, hanno iniziato a cercare tra una pila di pratiche ancora non "lavorate" (loro termine).
Tra quelle pratiche c'era la mia documentazione inviata dall'ASI e mi hanno esentato dal pagare.
In effetti quando si compila il modulo dell'ASI in alto ci sono due caselle "Fini fiscali" e "Altro".
I rinnovi del tesseramento andrebbero fatti non oltre il mese di Aprile.
Che ne deducete??? Che dopo tale data l'ASI fa comunicazione alla regione del mancato pagamento(mio pensiero).
Sarebbe bello che intervenisse PV33 per schiarirci le idee.
Py |
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giu69
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Inserito il - 18 gen 2008 : 17:08:54
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Da quel che mi è stato detto da un funzionario del PRA, l'ASI comunica l'avvenuta iscrizione al registro storico (è tenuto a farlo), ma poi, negli anni successivi, non provvede a comunicare i mezzi cancellati dal registro storico. (manca la lista dei cattivi!)
Non so se questo sia dovuto al fatto che non può cancellare dei mezzi per il semplice fatto che il proprietario non si sia reiscritto ovvero se ciò sia dovuto a semplice inefficienza/mancanza di tempo. |
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GiPiRat
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Inserito il - 18 gen 2008 : 17:14:22
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Non mi sono interessato su come funzioni adesso, ma qualche anno fa la lista dei "cattivi" la facevano davvero! Quasi con perfidia, certo con spirito "vendicativo". Certo, col boom di iscrizioni (soprattutto per gli attestati di storicità), può darsi che non riescano a starci dietro, visto il ricambio che hanno.
Ciao, Gino |
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Py
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Inserito il - 18 gen 2008 : 17:20:01
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Sinceramente,per 42 euro all'anno (di iscrizione ASI), io non me la sentirei di rischiare.
La notifica del mancato pagamento del mio BMW era lievitata a circa il doppio di quello che avrei dovuto inizialmente.
Te la rischieresti???
Poi,sulla base di quello che ti ha detto un funzionario PRA che ha nulla a che vedere ne con ASI e ne con la Regione che riscuote il dovuto???
Decidi tu.
Py |
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giu69
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Inserito il - 18 gen 2008 : 17:31:05
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Hai ragione, il rischio supera il risparmio che otterrei con la mancata iscrizione. Solo la prospettiva di dover rimanere iscritto per 10 anni un pò mi spaventa.
GiPiRat, sei finalmente il primo a darmi qualche informazione diretta e non per sentito dire. Quindi le liste di proscrizione esistono! (almeno potenzialmente)
Chissà se avviene lo stesso per l'FMI. |
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dariodb
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Inserito il - 18 gen 2008 : 17:52:37
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Citazione:
Messaggio inserito da giu69
Da quel che mi è stato detto da un funzionario del PRA, l'ASI comunica l'avvenuta iscrizione al registro storico (è tenuto a farlo), ma poi, negli anni successivi, non provvede a comunicare i mezzi cancellati dal registro storico. (manca la lista dei cattivi!)
Non so se questo sia dovuto al fatto che non può cancellare dei mezzi per il semplice fatto che il proprietario non si sia reiscritto ovvero se ciò sia dovuto a semplice inefficienza/mancanza di tempo.
Ciao,
la Legge 342/2000 ex art.63, non prevede alcun rinnovo annuale, il veicolo una volta "identificato" o "determinato" dall'ASI o dall'FMI o autocertificato, non si deve rinnovare un bel tubo !!!
Purtroppo quelli dei club ci speculano con chi non conosce la L.342/2000, affinché ogni anno si possano rimpinguare le loro casse.
Io per esempio, anni fa ho iscritto dei miei veicoli all'ASI.
Ricordo che per i veicoli iscritti nei registri ex art.60 CdS, c'è l'obbligo della revisione annuale.
Una volta ottenuta la certificazione, basta inviare a questi club una raccomandata chiedendo di cancellare dai propri elenchi il proprio mezzo, così facendo, il mezzo resta comunque "certificato" e non c'è più l'obbligo della revisione annuale.
Pare e dico pare, che sia allo studio portare la revisione a 4 anni per i veicoli storici, non gioite perché c'è la fregatura !
Questi veicoli potranno essere revisionati solo alla MOTORIZZAZIONE, ma udite udite, alla presenza di un commissario ASI, arghhhhhhhhhhhhh !!!
Capite dov'è la fregatura ?
Se sei iscritto all'ASI sicuramente passerai la revisione, se non sei iscritto, vedremo...
RESTIAMO VIGILI PERCHÈ A BREVE CI TOGLIERANNO ANCHE LE MUTANDE...
Ciao |
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Py
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Inserito il - 18 gen 2008 : 18:32:20
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Dariodb, da quello che dici hai iscritto i mezzi all'Asi e poi hai dato disdetta al TUO club che specula???
Ho capito bene??
Beh hai fatto bene!!!
Pensa se passa la legge che citi!!
Ah...Ah...Ah...
Py |
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dariodb
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Inserito il - 18 gen 2008 : 19:31:52
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Citazione:
Messaggio inserito da Py
Dariodb, da quello che dici hai iscritto i mezzi all'Asi e poi hai dato disdetta al TUO club che specula???
Ho capito bene??
Beh hai fatto bene!!!
Pensa se passa la legge che citi!!
Ah...Ah...Ah...
Py
Sto sorridendo con te !
Io non faccio parte di alcun club, sono fuori da ogni corporativismo, detesto solo gli abusi !!!
Quando anni fa nel novembre 2005 ho comprato una macchina che compiva 20 anni a gennaio 2006, ho ottenuto dalla Amministrazione provinciale di PERUGIA, titolare della IPT, l'IPT a 51,65 euro con l'AUTOCERTIFICAZIONE senza iscrizione all'ASI, unico caso in Umbria !!!
Contemporaneamente, portavo avanti il discorso del bollo (tassa di proprietà) con la REGIONE UMBRIA titolare del tributo, in quanto lo stesso bollo mi scadeva ad agosto/settembre 2006, avevo un po' di mesi a disposizione per lavorare...
Quando gli uffici della regione a marzo 2006 mi hanno detto che per la L.R.23/02, unica condizione per la fruizione del beneficio fiscale (bollo a 25,82 euro) era il possesso di idonea certificazione dell'asi, a giugno dovendo reiscrivere al PRA una vettura radiata d'ufficio, mi sono iscritto ed ho ficcato nel mucchio anche la macchina ventennale, parallelamente però non sono stato a dormire !!!
Quello che amministrativamente non sono riuscito ad ottenere, l'ho ottenuto politicamente; ho raccolto 700 firme e nel luglio 2007 le ho portate all'assessore alle finanze ed al presidente della I commissione affari e finanze della regione umbria http://www.dottorini.org/mambo/
Ho prospettato loro l'iniquità della legge in vigore in Regione e me l'hanno abrogata in silenzio, prima che la lobby potesse intervenire.
Ora, qui si autocertifica, ma sappi che ho chiesto alla REGIONE il rimborso della quota di iscrizione versata all'ASI nel 2006 per la mia auto ventennale, poiché loro mi dissero che dovevo farlo per forza se volevo pagare 25,82 euro di bollo !!!
Giorni fa mi hanno risposto, l'esito negativo lo sapevo già, ma se c'è un giudice a Berlino, ci sarà anche a Perugia; voglio dire che questa è stata una tappa obbligata per far causa alla REGIONE e portare quel dirigente, dinnanzi alla COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE e se perdo, andrò a quella REGIONALE sino alla Cassazione, questo schifo DEVE FI-NI-RE !!!
Da qui, potendo dare di stomaco, penso di fare una RACCOMANDATA non al club che mi ha fatto la tessera ASI senza guadagnarci un tubo, ma direttamente all'ASI a Torino e chiederò la cancellazione di tutte le mie auto, tutto qui !!!
Saluti |
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Py
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Inserito il - 18 gen 2008 : 20:31:20
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Beh... che dire???
Personalmente preferisco vincere la guerra.
La tua è una battaglia.
Io vorrei girare liberamente con il mio mezzo di interesse storico a Milano come a Roma, a Poggibonzi come a Perugia.
Non so se rendo l'idea?? Le mie Lambretta, Ducati o la mia auto d'epoca, fanno parte della storia Italiana e sono patrimonio dell'Italia.
Se giudici, sindaci e parlamentari riuscissero a valutare questo aspetto forse non ci troveremmo a parlare di tutto ciò.
Comunque, Dario....COMPLIMENTI!!
Py |
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GiPiRat
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Inserito il - 19 gen 2008 : 19:38:06
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Citazione:
Messaggio inserito da giu69
. . . Chissà se avviene lo stesso per l'FMI.
Sicuramente no.
Ciao, Gino |
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giu69
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Inserito il - 21 gen 2008 : 10:16:16
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Dariodb, quindi sei proprio Oliviero Dottorini?
Se è così è un onore conoscerti, la tua battaglia sta facendo scalpore.
Condivido in pieno le tue argomentazioni.
Non capisco proprio il motivo per cui un veicolo che è iscritto al registro storico (e quindi riconosciuto come storico e in condizioni di originalità) debba esserne cancellato per il solo fatto che il proprietario non rinnovi la sua iscrizione all'ASI. Mi sembra un vero abuso.
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20 anni, come avere i benefici?
