V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
vespamodelli |
Posted - 19 nov 2009 : 20:40:31 Avete mai assaggiato le pittole? Pasta blanda quasi liquida di farina e acqua lievitata 12 ore fritta a cucchiaiate.
Mettete a sciogliere un cubetto di lievito in acqua tiepida. Aggiungete la farina e un pizzico di sale fino ad ottenere non un impasto denso da pane ma una specie di "pastella" non troppo liquida e non troppo densa. Il livello giusto è quando prendendone una cucchiaiata questa si fa prendere senza opporre resistenza ma senza scolare via.
Le quantità di farina e acqua le stabilirete in funzione di quante ne volete fare.
Fate lievitare l'impasto per almeno 12 ore vicino ad una fonte di calore, tipo un termosifone non troppo caldo.
Quando l'impasto è lievitato e mantiene la sofficità necessaria potete friggerle.
Come si friggono.
Si prende due cucchiai da minestra e si raccoglie una "cucchiaiata". Con l'altro cucchiaio fate cadere il contenuto in olio bollente e abbondante. Appena si dorano le tirate fuori. Non riempite la padella, le pittole devono poter navigare nell'olio.
L'impasto può essere vergine, senza nessun altro ingrediente oppure potete scegliere di "allegare" alla cucchiaiata da friggere, mezza acciuga, un pezzetto di cavolo lesso, pezzettidi pomodoro. foglie di ortica (lavata in acqua calda per eliminare le spinosotà), goglie di borragine, cicorie selvatiche lessate, tonno, capperi, pancetta a cubetti, insomma quello che vi piace.
Vanno mangiate calde, croccanti fuori e soffici dentro.
In genere da noi si fanno di San Martino e dell'immacolata. A San Martino per assaggiare il vino nuovo si condiscono ben pesanti. Dell'Immacolata si condiscono "di magro" o senza niente per rispettare il digiuno.
Meglio un flacone di CIF che due kili di acrilico.
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Grisu |
Posted - 19 nov 2009 : 21:06:01 gianni tu si che sei un buon gustaio,poi le puoi mangiare tu sei magro a me fanno male.ciao peppe |
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