V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
ruotepiccole |
Posted - 26 apr 2011 : 16:39:22 Ciao a tutti! Scrivo per segnalare l’ultima trovata della FMI per complicare la vita a chi, come me, sta cercando di iscrivere il proprio motoveicolo al registro storico.
Ho restaurato una LI Prima Serie 125, radiata d’ufficio ma in possesso di targa, libretto e foglio complementare. Seguendo il regolamento sul sito internet della Federmoto si evincerebbe che avrei dovuto seguire la procedura A. detto fatto, dopo circa un mese dall’invio della documentazione all’esaminatore regionale, mi viene risposto con una mail che, per dare esito positivo alla mia richiesta di iscrizione, è necessario che la documentazione venga completata dalla dichiarazione dell’officina comprovante la corretta esecuzione dei lavori di restauro.
Una volta sentito l’esaminatore, lo stesso mi dice che FMI ha da poco deciso che in tutti i casi di moto radiata, sia necessario la presentazione della suddetta dichiarazione, anche se tutto ciò non è specificato nel regolamento pubblicato sul sito internet.
Tutto questo tanto per complicare la vita a noi appassionati e per allungare i tempi già biblici…
Se vi trovate nella mia stessa situazione, vi consiglio di informarvi prima con l’esaminatore della vostra regione per evitare ulteriori lungaggini nell’espletamento dell’iscrizione.
M |
4 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
GiPiRat |
Posted - 27 apr 2011 : 17:10:22 Citazione: Messaggio inserito da ruotepiccole
Ciao a tutti! Scrivo per segnalare l’ultima trovata della FMI per complicare la vita a chi, come me, sta cercando di iscrivere il proprio motoveicolo al registro storico.
Ho restaurato una LI Prima Serie 125, radiata d’ufficio ma in possesso di targa, libretto e foglio complementare. Seguendo il regolamento sul sito internet della Federmoto si evincerebbe che avrei dovuto seguire la procedura A. detto fatto, dopo circa un mese dall’invio della documentazione all’esaminatore regionale, mi viene risposto con una mail che, per dare esito positivo alla mia richiesta di iscrizione, è necessario che la documentazione venga completata dalla dichiarazione dell’officina comprovante la corretta esecuzione dei lavori di restauro.
Una volta sentito l’esaminatore, lo stesso mi dice che FMI ha da poco deciso che in tutti i casi di moto radiata, sia necessario la presentazione della suddetta dichiarazione, anche se tutto ciò non è specificato nel regolamento pubblicato sul sito internet.
Tutto questo tanto per complicare la vita a noi appassionati e per allungare i tempi già biblici…
Se vi trovate nella mia stessa situazione, vi consiglio di informarvi prima con l’esaminatore della vostra regione per evitare ulteriori lungaggini nell’espletamento dell’iscrizione.
M
Probabilmente quella pagina non è stata aggiornata, ma questa sì: http://www.federmoto.it/home/moto-depoca/registro-storico.aspx
La decisione, comunque, non è dell'FMI ma del DTT che ha diramato una circolare in merito a ottobre 2010.
Ciao, Gino |
stuzzato |
Posted - 26 apr 2011 : 21:41:16 All'interno del modulo A, scarica di nuovo il pdf e leggilo... magari è cambiato rispetto a quando lo hai compilato tu |
ruotepiccole |
Posted - 26 apr 2011 : 19:35:44 Le mie fonti sono diverse. La dichiarazione dell'officina la trovo solo per la procedura B.
http://www.federmoto.it/home/fmi-servizi/moto-depoca.aspx
Puoi segnalarmi dove hai trovato le notizie che citi.
M |
stuzzato |
Posted - 26 apr 2011 : 18:53:03 uhm, all'interno del modulo A trovo "la Dichiarazione (che si allega in originale) rilasciata dall’Impresa intervenuta nei lavori di recupero e/o ripristino e/o manutenzione e/o verifica del motoveicolo attestante i lavori eseguiti di cui all’art.4, comma 2 del DM."
percui direi che è indicato ... altro paio di maniche se tu hai mandato avanti la pratica con i moduli vecchi e la procedura è cambiata nel mentre erano in coda.
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