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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
billy ardox Posted - 12 ago 2009 : 22:03:30
Avete letto con che faccia tosta sul noto periodico ASI hanno ribaltato la faccenda ? Le revisoni per le storiche dovevano andare sui 4 anni, invece pare che saranno equiparate alle moto attuali, con revisione biennale. Hanno pubblicato la notizia come un grande successo........giustificandola col fatto che vi sono troppi veicoli falsamente storici.....ma sbaglio o sono loro che rilasciano gli attestati........bah..
Cosa ne pensate ?
20   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
dariodb Posted - 20 ago 2009 : 23:29:12
Citazione:
Messaggio inserito da GiPiRat

Serve, se lo devi reimmatricolare o reiscrivere al PRA.

Che poi ci siano regioni che accettano solo quelle iscritte all'ASI, è una certezza o un'intuizione? In puglia accettano tutti i R.S., come da CdS.

Ribadisco: comunque si parlava di revisioni, non di bolli.

Ciao, Gino



Infatti, io ho citato volutamente l'Abruzzo e non la NOSTRA Puglia,
poiché come ben sai, seppur le Regioni non possano legiferare in tema
di tasse automobilistiche, la Regione Puglia ha la SUA LEGGE
REGIONALE con la quale ha GIUSTAMENTE esteso ai registri ex
art.60 del C.d.S., i benefici fiscali della Legge 342, Legge questa
che individua nel suo impianto, solo due registri.

La Regione Puglia con l'art.5 (Veicoli Storici):
http://www.regione.puglia.it/index.php?page=burp&opz=getfile&file=1.htm&anno=xxxiv&num=144
ha fatto la sua bella Legge Regionale, ma le anomalie sono il bollo
di 20 euro per le moto e di 30 per le macchine.

Come sai, la Corte Costituzionale ha confermato che le Regioni
possono variare di un + o - 10% l'importo base fissato a livello
nazionale (Considerato in Diritto - punto 2.1 terz'ultimo capoverso):
http://www.cortecostituzionale.it/giurisprudenza/pronunce/Elenco.asp?oHHidComando=RIC&oHTbxAnno=2003&oHTbxNumero=296&oHSelPresidente=&oHSelRelatore=&oHSelTGiudizio=&oHSelTDecisione=&oHtbxTestoDec=&oHSelNC=0&oHSelRFT=&oHTxbRFD=&oHTxbRFN=&oHTxbRFA=&oHSelPCT=&oHTxbPCD=&oHTxbPCN=&oHTxbPCA=&oHTxbPCC=&x=0&y=0
pertanto per le moto con 20 euro hanno applicato il 100% (delinquenti !!!) della tariffa base di 10,33 euro, mentre per le
macchine solo il 20% !!!

La cosa ancora più innovativa è il comma 5° di questo articolo 5:
http://www.regione.puglia.it/index.php?page=burp&opz=getfile&file=1.htm&anno=xxxiv&num=144
poiché non esistendo alcuna sanzione per chi non ha pagato la TASSA
DI CIRCOLAZIONE, e viene "pizzicato" che circola, beh i
nostri "GOVERNANTI" regionali, molto sensibili alla evasione fiscale
in Puglia, hanno previsto:
5. Il mancato pagamento della tassa di circolazione è sanzionato con l'applicazione della tariffa prevista per la tassa
automobilistica regionale di proprietà maggiorata con la sanzione del
30 per cento e con la decadenza dal beneficio dell'esenzione fino alla riproposizione di una nuova istanza.


Ma andassero a zappare !!!

Mentre in Lombardia se sei iscritto non lo paghi nemmeno, ma per carità !!!

Con tutta la puzza che c'è in giro, mi ostino ancora a dire: W L'ITALIA !!!

Ciao.
dario
GiPiRat Posted - 20 ago 2009 : 20:39:41
Serve, se lo devi reimmatricolare o reiscrivere al PRA.

Che poi ci siano regioni che accettano solo quelle iscritte all'ASI, è una certezza o un'intuizione? In puglia accettano tutti i R.S., come da CdS.

Ribadisco: comunque si parlava di revisioni, non di bolli.

Ciao, Gino
dariodb Posted - 19 ago 2009 : 14:03:59
Citazione:
Dario, guarda che i registri storici dell'art. 60 del CdS possono iscrivere veicoli dai 20 anni in su, come fanno, infatti, ASI ed FMI.

Comunque, si parlava di revisioni, non di bolli, quindi sono interessati proprio tutti i registri dell'art. 60.

Ciao, Gino



Ok che possono iscriverli, ma a cosa serve se le REGIONI (con i dovuti distinguo) dal punto di vista FISCALE accettano solo quelli iscritti all'A.$.I. ?
Come sai la 342 nel suo impianto originale, prevede che solo quei due registri possono "determinare" i cosiddetti ventennali, di conseguenza che senso avrebbe per un abruzzese, proprietario di una FIAT con 150 kW, iscriversi al Registro FIAT ?
Nessuno !
Continuerebbe a pagare la TASSA DI POSSESSO.

Poi se guardi nel C.d.S., si parla solo di VEICOLI DI INTERESSE STORICO E COLLEZIONISTICO, quelli di PARTICOLARE non esistono, esistono solo dal punto di vista FISCALE e sono stati "inventati" per la 342.

Infatti, l'A.$.I. nel pezzo di carta plastificato, a seconda della vetustà del veicolo, scrive che il veicolo è di INTERESSE bla bla bla, oppure che è di PARTICOLARE INTERESSE bla bla bla.

C'è anche da dire che dal punto di vista unicamente fiscale, iscrivere un ventennale ad un registro, che dal punto di vista prettamente FISCALE non ti aiuta ad esonerarti dalla tassa di possesso, a cosa serve ?
Penso a nulla.

Ciao.
dario
GiPiRat Posted - 19 ago 2009 : 12:43:48
Citazione:
Messaggio inserito da dariodb


Caro Gino,
non ti devo dire nulla che tu non sappia già, è ovvio che i due A.$.I. ed F.M.I., sono gli UNICI individuati dal legislatore ai fini fiscali.
E' anche ovvio che alcune Regioni, hanno allargato anche ad altri soggetti tale prerogativa, ma l'impianto della 342 "Misure in materia fiscale", indica solo questi due.

Gli altri club ex art.60 del C.d.S., possono individuare solo i trentennali ovvero quelli di INTERESSE STORICO E COLLEZIONISTICO (ma dal punto di vista FISCALE non serve, perché i trentennali sono automaticamente, per legge, in esenzione tassa di possesso), mentre quelli tra 20 e 29 anni, che esistono solo dal punto di vista FISCALE (V. C.C. 445/05 punto 5.2. e segg.), sono per l'impianto della 342, individuati solo da A.$.I ed F.M.I..
Come sai poi, tante Regioni hanno fatto un po' come caxxo gli pare.
Buona serata.
dario



Dario, guarda che i registri storici dell'art. 60 del CdS possono iscrivere veicoli dai 20 anni in su, come fanno, infatti, ASI ed FMI.

Comunque, si parlava di revisioni, non di bolli, quindi sono interessati proprio tutti i registri dell'art. 60.

Ciao, Gino
dariodb Posted - 18 ago 2009 : 23:12:15
(V. C.C. 455/05 punto 5.2. e segg.)
dariodb Posted - 18 ago 2009 : 22:15:35
Citazione:
Messaggio inserito da GiPiRat
Dario hai fatto un po' di confusione, ASI ed FMI non sono i soli a determinare se un veicolo è da considerarsi d'interesse storico e collezionistico, infatti ci sono anche i registri: Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo (vedi l'art. 60 del CdS), mentre ASI ed FMi sono i soli individuati dal legislatore nella legge 342/2000 per stilare l'elenco dei veicoli da considerare storici ai soli fini del bollo.

Per quel che riguarda le revisioni, quella annuale è prevista, sinora, solo per i veicoli d'epoca e quelli iscritti ai registri storici individuati nell'art. 60 del CdS (ma solo se l'iscrizione risulta sul libretto, cioé i reiscritti al PRA e i reimmatricolati).

Purtroppo, il livello delle iscrizioni al R.S. FMI si è di molto abbassato, specie per vespe e lambrette, mentre l'attestato di storicità ASI, ideato appositamente, è sempre stato basso (servono a far cassa!)!

Purtroppo è un circolo vizioso e non credo che se ne uscirà facilmente.

Ciao, Gino



Caro Gino,
non ti devo dire nulla che tu non sappia già, è ovvio che i due A.$.I. ed F.M.I., sono gli UNICI individuati dal legislatore ai fini fiscali.
E' anche ovvio che alcune Regioni, hanno allargato anche ad altri soggetti tale prerogativa, ma l'impianto della 342 "Misure in materia fiscale", indica solo questi due.

Gli altri club ex art.60 del C.d.S., possono individuare solo i trentennali ovvero quelli di INTERESSE STORICO E COLLEZIONISTICO (ma dal punto di vista FISCALE non serve, perché i trentennali sono automaticamente, per legge, in esenzione tassa di possesso), mentre quelli tra 20 e 29 anni, che esistono solo dal punto di vista FISCALE (V. C.C. 445/05 punto 5.2. e segg.), sono per l'impianto della 342, individuati solo da A.$.I ed F.M.I..
Come sai poi, tante Regioni hanno fatto un po' come caxxo gli pare.
Buona serata.
dario

GiPiRat Posted - 18 ago 2009 : 21:42:04
Citazione:
Messaggio inserito da dariodb

Caro Bisi,
leggere che sei di Ala mi riporta indietro di 40 anni, quando si partiva con l'APPIA Coupé da Taranto (in sei !) con destinazione il Trentino.
In uno di questi periodi di vacanza, alloggiavamo a Chizzola, la conosci ?
Rispondendo @ Gino che chiede: Chi decide se un veicolo è tale da essere considerato di valore storico e collezionistico ?
Penso che la Legge abbia individuato due soggetti che sono A.$.I. ed F.M.I..
Purtroppo decidono loro (con i debiti distinguo per alcune Regioni), perché la Legge gliene dà l'autorità.
Ora, come ben sappiamo, la F.M.I. ha recepito la ratio della Legge e stila l'elenco, mentre l'A.$.I. si è rifiutata e purtroppo fa come caxxo gli pare e nessuno gli dice niente !
E' questo il problema della L.342/2000, null'altro secondo me.
Se esistesse l'elenco dei veicoli redatto dall'A.$.I., così come esiste quello redatto per le moto dalla F.M.I, la L.342/2000 sarebbe una LEGGE DI LUSSO !!!
Sicuramente se la discriminante fosse solo la vetustà del veicolo, sarebbe ancora meglio, così come dice Gino, ma se come preannunciato in campagna elettorale dal Sig. Berlusconi, eliminassero il Bollo, questo sarebbe la soluzione di tutto.
Ciao.
dario



Dario hai fatto un po' di confusione, ASI ed FMI non sono i soli a determinare se un veicolo è da considerarsi d'interesse storico e collezionistico, infatti ci sono anche i registri: Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo (vedi l'art. 60 del CdS), mentre ASI ed FMi sono i soli individuati dal legislatore nella legge 342/2000 per stilare l'elenco dei veicoli da considerare storici ai soli fini del bollo.

Per quel che riguarda le revisioni, quella annuale è prevista, sinora, solo per i veicoli d'epoca e quelli iscritti ai registri storici individuati nell'art. 60 del CdS (ma solo se l'iscrizione risulta sul libretto, cioé i reiscritti al PRA e i reimmatricolati).

Purtroppo, il livello delle iscrizioni al R.S. FMI si è di molto abbassato, specie per vespe e lambrette, mentre l'attestato di storicità ASI, ideato appositamente, è sempre stato basso (servono a far cassa!)!

Purtroppo è un circolo vizioso e non credo che se ne uscirà facilmente.

Ciao, Gino
Iso Posted - 18 ago 2009 : 09:35:42
Facendo riferimento alle modalità del pagamento del Bollo
http://www.scooterdepoca.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=16657&SearchTerms=bollo,2009

Mi sembra che molte regioni oltre ad esentare o agevolare i veicoli ultratrentennali e quello dei 20/30 se presenti nell'elenco, accetta che i veicoli sia semplicemente iscritti sia per ASI che per FMI.
Per quelli semplimente iscritti, visto che sia FMI che ASI iscrivono qualsiasi mezzo con il solo criterio che abbia più di 20 anni, alla fine che stabilisce che una veicolo sia di interesse storico/collezionistico non è l'ente preposto ma è determinata dal proprietario senza alcuna discrezione o meriti.

Ciao da Gigi.
(Iso, già Isoscooter)
Py Posted - 18 ago 2009 : 09:04:00
ma.... più o meno stiamo tutti dicendo la stessa cosa.
per chi vuole saperne di più sulla legge 342/2000 art.63 : http://www.parlamento.it/parlam/leggi/00342l.htm

pertanto una lista più aggiornata non c'è?
questo vuol dire che tutto quello che ha superato i 20 anni è dentro???
MAH...! che strano paese..... queste sono le regole di Pulcinella(con tutto il rispetto per Pulcinella).

Py
dariodb Posted - 17 ago 2009 : 20:59:28
Caro Bisi,
leggere che sei di Ala mi riporta indietro di 40 anni, quando si partiva con l'APPIA Coupé da Taranto (in sei !) con destinazione il Trentino.
In uno di questi periodi di vacanza, alloggiavamo a Chizzola, la conosci ?
Rispondendo @ Gino che chiede: Chi decide se un veicolo è tale da essere considerato di valore storico e collezionistico ?
Penso che la Legge abbia individuato due soggetti che sono A.$.I. ed F.M.I..
Purtroppo decidono loro (con i debiti distinguo per alcune Regioni), perché la Legge gliene dà l'autorità.
Ora, come ben sappiamo, la F.M.I. ha recepito la ratio della Legge e stila l'elenco, mentre l'A.$.I. si è rifiutata e purtroppo fa come caxxo gli pare e nessuno gli dice niente !
E' questo il problema della L.342/2000, null'altro secondo me.
Se esistesse l'elenco dei veicoli redatto dall'A.$.I., così come esiste quello redatto per le moto dalla F.M.I, la L.342/2000 sarebbe una LEGGE DI LUSSO !!!
Sicuramente se la discriminante fosse solo la vetustà del veicolo, sarebbe ancora meglio, così come dice Gino, ma se come preannunciato in campagna elettorale dal Sig. Berlusconi, eliminassero il Bollo, questo sarebbe la soluzione di tutto.
Ciao.
dario
Bisi Posted - 17 ago 2009 : 19:35:45
Citazione:
Messaggio inserito da dariodb

Caro Py,
.......
Detto questo, penso che la revisione sia una cosa più o meno seria, sicuramente come tutte le cose italiane, c'è chi è più rigoroso e c'è chi lo è meno, ma qui la questione esula dalla circolazione stradale, qui si sta parlando di FISCO & TRIBUTI.
La revisione tale è, indipendentemente se un veicolo ha 10, 20, 30 40 anni o più, tutti i centri di revisione che frequento tra Taranto e Perugia, sono estremamente rigorosi e la latitudine geografica non conta.............
Ciao.
dario




Sono concorde con il tuo intervento Dario,,specialmente per quanto riguarda le coordinate geografiche...
Un esempio: guardate quanto sono, oppure è meglio dire ERANO rigorosi "CERTI" centri revisioni dalle mie parti:
http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/dettaglio/revisioni-facili-arresti-sequestri/1626390
e chissà quanti ce ne saranno in tutta Italia
GiPiRat Posted - 17 ago 2009 : 19:31:04
Citazione:
Messaggio inserito da dariodb

. . .
Infine, riprendendo il tuo post, anch'io come te non ho nulla contro le PANDA ed affini, il problema è che tali auto non avrebbero nulla da spartire con lo "STORICO" dal punto di vista fiscale.



Non sono d'accordo con voi per questo motivo: chi decide se un veicolo è tale da essere considerato di valore storico e collezionistico? Anche la panda ha fatto la sua parte nella storia dell'automobile, così come qualsiasi veicolo, che piaccia o meno. Se incominciamo a fare distinguo sui vari modelli, meritevoli o meno, non la finiamo più e, soprattutto, rischiamo di discriminare un modello solo per partito preso (io, per esempio, non ammetterei la quasi totalità dei frullatori, ma sicuramente farei torto a qualcuno!).

Lo Stato demanda questa responsabilità ad una manciata di registri storici che, a torto o a ragione, sono investiti di questa responsabilità (certo, meglio così che non una "commissione d'ammissione congiunta" come si è ventilato recentemente, altrimenti non se ne esce più, vi pare?), il guaio è che nessuno vigila su queste iscrizioni, per cui se ne vedono di tutti i colori! Insomma, la solita cosa all'Italiana, passa il modello perfetto e la ciofeca, allora che senso ha chiedere un'iscrizione? Meglio stabilire che basta l'età, magari alziamo il numero di anni e portiamolo a 30! Ma che la cosa sia uguale per tutti. Ci dovrebbe pensare poi una revisione ben fatta a consentire o meno la circolazione, non certo la vetustà o meno di un veicolo o una revisione "casereccia"!

Insomma, ci vorrebbe un principio di uguaglianza, cosa assolutamente improponibile in questo nostro belPaese!

Scusate la tirata.

Ciao, Gino
dariodb Posted - 17 ago 2009 : 16:40:13
Caro Py,
non sono alterato e non sto nemmeno urlando, e perché mai
dovrei esserlo/farlo in un forum così "garbato" come questo.
Mi dispiace se a te e ad altri possa aver dato questa impressione, se potessi modificherei il post, lo farei !
Detto questo, penso che la revisione sia una cosa più o meno seria, sicuramente come tutte le cose italiane, c'è chi è più rigoroso e c'è chi lo è meno, ma qui la questione esula dalla circolazione stradale, qui si sta parlando di FISCO & TRIBUTI.
La revisione tale è, indipendentemente se un veicolo ha 10, 20, 30 40 anni o più, tutti i centri di revisione che frequento tra Taranto e Perugia, sono estremamente rigorosi e la latitudine geografica non conta.
Giorni fa ho fatto revisionare la mia BETA 2000 VOLUMEX del 1984, impeccabile in ogni sua parte, e non lo dico perché sia mia, da è da concorso !
Devo dire che la macchina la ritengo un "aborto", è brutta ma è da concorso.
Bene, alla fine della revisione fatta in prov. di TA, a colui che aveva testato il veicolo, mi permetto di dirgli che tutto sommato, visti gli anni, la macchina è perfetta.
Che mi risponde il cabbrones ?
Con molta supponenza mi dice che dovrei far controllare i gas di scarico perché sono al limite, VAFFANSIENA ho pensato....
Detto questo, l'unica lista redatta, te la fornisco io:
http://www.dottorini.org/auto/Elenco_auto_epoca_MINISTERO_2002.pdf
con un preambolo della Camera dei Deputati.
Infine, riprendendo il tuo post, anch'io come te non ho nulla contro le PANDA ed affini, il problema è che tali auto non avrebbero nulla da spartire con lo "STORICO" dal punto di vista fiscale.
Ciao.
dario
Py Posted - 17 ago 2009 : 16:01:24
Domanda: ma la lista delle auto che l'ASI considera storiche, dove si trova???

Py
Py Posted - 17 ago 2009 : 15:57:17
Dario, forse hai ragione.... ma ti prego, non ti alterare.
in effetti il problema sta a monte.
mi spiego meglio: non ho nulla in contrario se girano le uno, le Panda o le Tipo , e non ho nulla in contrario se sono iscritte alASI oppure no.
L'importante è che quando vanno a fare la revisione controllino VERAMENTE se sono da fare circolare o da essere rottamate.
Questo è il vero problema.

detto questo..... vogliamo fare una petizione???

Py
dariodb Posted - 17 ago 2009 : 14:41:43
Solo l'A.$.I. è responsabile di questo schifo !!!
Questo schifo, ci ricadrà addosso con gli interessi !!!
Ciao.
dario




http://www.dottorini.org/mambo/index.php?option=com_content&task=view&id=185&Itemid=2
billy ardox Posted - 17 ago 2009 : 14:30:20
Infatti, nella mia frase proprio questo intendevo..........i registri storici accettano praticamente di tutto.....basta fare cassa con gli iscritti.........sono proprio loro i responsabili dei veicoli "falsamente storici " che ci sono in giro, anche se anche qui bisognerebbe fare dei distinguo........che cos'è falsamente storico ?
Gio
GiPiRat Posted - 17 ago 2009 : 11:18:00
Citazione:
Messaggio inserito da Iso

Citazione:
Messaggio inserito da billy ardox

Avete letto con che faccia tosta sul noto periodico ASI hanno ribaltato la faccenda ? Le revisoni per le storiche dovevano andare sui 4 anni, invece pare che saranno equiparate alle moto attuali, con revisione biennale. Hanno pubblicato la notizia come un grande successo........giustificandola col fatto che vi sono troppi veicoli falsamente storici.....ma sbaglio o sono loro che rilasciano gli attestati........bah..
Cosa ne pensate ?



Vorrei dire la mia.
Sarò un'ingenuo ma io la verdo così:
L'idea di fare la revisione ogni anno non era una iniziativa dei RS, bensì del codice della strada che assoggettava i Veicoli d'epoca o Oscritti ai RS a quelli atipici.

E' stata una proposta dei RS a portare a 4 anni la revisione, che il ministero dei trasporti non ha accolto acconsentendo tuttavia a 2 anni per il morivo che ci sono molti veicoli di appena 20 anni che circolano regolarmnete.
I effetti avrebbero portato la revisione a 4 anni anche per la Fiat Uno, la Panda, la Tipo, e tutta una miriade di veicoli di appena 20 anni che seppur vecchiotte circolano regolarmente e anche in condizioni di trascuratezza.
Non è colpa dei registri storici se la legge consente di essere considerati d'epoca questi veicoli appena appena vecchi.
Certo i RS non hanno portato a casa quanto intendevano e che tutti speravamo, in ogni caso è miglioraticvo e a nostro vantaggio.


Ciao da Gigi.
(Iso, già Isoscooter)




Gigi, al compimento del ventesimo anno, i veicoli inseriti nelle liste annuali stilate dall'FMI e in quella (unica!) delle auto, sono considerate "storiche", un termine che non vuol dire nulla e che indica solo i veicoli che possono accedere al bollo agevolato.

Le revisioni sono un'altra faccenda e riguardano esclusivamente i veicoli "iscritti" ai registri storici riconosciuti dallo Stato (vedi art. 60 del CdS). Quindi, teoricamente, tutti veicoli restaurati od ottimi conservati, tenuti, generalmente, molto meglio dei veicoli di uso normale e che, in quasi tutte le nazioni occidentali, godono di status privilegiato e non vessatorio, come in Italia!

Se all'ASI dicono che "vi sono troppi veicoli falsamente storici", dice una cavolata che non significa nulla, se, invece, si riferisce ai "veicoli d'interesse storico e collezionistico" (cioé quelli iscritti ai R.S., allora farebbero meglio a stare zitti, visto che l'ASI è l'unica a rilasciare un'iscrizione "farsa": l'attestato di storicità, e che è l'associazione che ha il maggior numero di veicoli iscritti al registro negli ultimi anni! Quindi è quella che ha causato l'abbondanza di veicoli "dozzinali" in circolazione! Ma tanto pensano solo a far cassa ed a sparare caxxate!

Ciao, Gino
Iso Posted - 15 ago 2009 : 13:08:58
Citazione:
Messaggio inserito da tcasteln

Non è vero che la fiat uno o la panda girano regolarente come dici tu in "condizioni di trascuratezza" ...

inG.s.satevi!



E' un rischio che il del Ministero dei Trasporti ha voluto evitare.

Ciao da Gigi.
(Iso, già Isoscooter)
tcasteln Posted - 15 ago 2009 : 01:55:42
Non è vero che la fiat uno o la panda girano regolarente come dici tu in "condizioni di trascuratezza"
Se sono omologate Asi,vuol dire che sono in perfetta forma!.
cominciamo a separare i rottami dalle auto d'epoca e i primi che dovrebbero fare questa distinzione sono proprio i club che,
a volte omologano mezzi che appena appena "respirano"...


inG.s.satevi!

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