V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
PC |
Posted - 30 nov 2005 : 12:51:57 Mi è stato chiesto da un consulente del Lambretta Club d'Italia di proporre una domanda ai frequentatori di questo sito, uno dei più attivi in Italia in materia scooteristica, riguardante i raduni del Lambretta Club. Essende tali raduni ormai vincolati ad un clichè visto e rivisto e frequentato quasi sempre dalle stesse persone, lo scopo di tale indagina sarebbe quella di cercare di invogliare i più giovani a parteciparvi possibilmente viaggiando per raggiungere i luoghi destinati a tali manifestazioni. La domanda che mi è stato chiesto di rivolgervi è "che innovazione porteresti ad un raduno del Lambretta Club d'Italia per renderlo più interessante?". La cosa è aperta a qualsiasi suggerimento, che io porterò direttamente all'interessato.
Fatevi sentire.
Paolo Catani - RacingLambrettas.com |
20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Piega73 |
Posted - 07 dic 2005 : 17:36:40 Leggo con grande attanzione questo interessante post lanciato dal mitico Paolo. In particolare sull'argomento giovani! Come già detto più volte, in questo post e in uno che lanciai questa estate. Nel 2007 il Nazionale si svolgerà in Sardegna è stiamo cercando di capire meglio i desideri dei Lambrettisti. Certo non è semplice organizzare, in particolare ponendo in menù cose sfavillanti!!! A mio parere una buona dose di genuinità vera non guasta mai. Per il discorso giovani penso che il passo primario vada fatto dai più attempati! Come? Semplice cercando di non far gruppo stagno con le vecchie amicizie, ma cercando d'inglobare i più giovani nei discorsi, tramandando conoscenza Lambrettistica e sana passione. Non è semplice, ma la Lambretta unisce. Anche i più giovani devono fare il loro passo in avanti!! Le cene faraoniche certo sono un problemino, ma quando parti da casa all'alba appena spegni lo scooter nel parcheggio del Ristorante o dell'agriturismo, hai una fame che ti sbraneresti anche la ruota di scorta!!! Purché i pranzi certo non durino per ore! Però datemi una sedia e un bicchiere di Jchnusa!! (for Bicius!) Con 20 euro oltre a non entrare in Disco, non ci mangi neanche una pizza! Non penso assolutamente che nessuno vi speculi nei raduni, perché se ci pensate bene organizzare costa e chi le paga le ore perse a cercare sponsor o i mille giri di telefonate e mail? La passione ripaga da sola, pazienza se si spende qualche lira, ops euro per far festa con gli amici.
Ciao. Piega73. http://www.lambrettaspiega73.it _______________________________________
Io sono della banda di Scooter d'Epoca! E voi? |
biccari |
Posted - 07 dic 2005 : 06:55:03 Ti rinrazio dell ospitalita ma in francia quest anno lo disertero il mio gruppo non ci va ma chissa che non capiti dalle Tue parti non manchero di venirti a trovare a MATERA CI PUOI CONTARE IO CI SARO CIAO A E BUON RADUNO A TUTTI
http://groups.msn.com/lambrettainnocenti |
gis |
Posted - 07 dic 2005 : 06:07:30 Accetto volentieri l'invito ma mi sarà difficilissimo partecipare al raduno con una figlia in arrivo capirai...... Magari quando vieni in Sicilia da Franco ne parliamo davanti ad un piatto di pasta con le sarde e un cannolo di ricotta. Ciao.
|
PV33 |
Posted - 06 dic 2005 : 22:16:50 Per quanto mi riguarda, invito fin d'ora Gis e Biccari a discutere "dal vivo", magari in occasione dell'Eurolambretta 2006 che sarà in Francia, nella regione di Clermont-Ferrand. Chiunque ci andrà dovrà "forzatamente" passare da "casa mia", cioè da quella Valle di Susa ormai notissima per l'accoppiata No Tav + Olimpiadi. So che esiste l'intenzione di partecipare anche dalla Sicilia, con sbarco a Genova; certamente è impegnativo, vedremo se si concretizzerà. Il Lambretta Club Piemonte e il gruppo di Lambrettisti locali (tutti rigorosamente a bassa velocità) saranno felici di incontrare e naturalmente supportare i partecipanti al raduno, comunque se ne riparlerà al momento opportuno. Per quanto mi riguarda il nostro intermezzo finisce qui e si può tornare a dissertare di filosofia dei raduni. Ciao. |
giopass |
Posted - 06 dic 2005 : 21:12:19 Salve ragazzi
ho letto velocemente tutti i vostri interventi e devo dire che ognuno di voi ha ragione. Io non ho partecipato a molti raduni ma a quei pochi che sono andato ho visto che di strada per arrivarci ne facevo tanta ed anche di fretta per arrivare in tempo salvo poi cazzeggiare tutto il giorno per fare 30/40 km fermandosi ogni 5 a far aperitivi. Poi il pranzo e via altre 2 / 3 ore e finire cosi la giornata. Allora se il raduno deve essere : -una tassa per l'iscrizione ed avere un ciondolo o una cazzatina qualsiasi -passare due ore a riempirsi la pancia e non vedere nulla salvo le blasonate moto e/o scooter di altri forse è meglio non andarci. -una premiazione che prima di premiare i mezzi migliori premia chi ha avuto pazienza a stare alla manifesazione sino alle 18, chi è del posto, l'amico dell'amico del ....giaguaro, il socio che ha fatto... Ci sono tanti bellissimi posti sia al sud che al nord.Ci sono sopratutto tante bellissime strade dimenticate, vecchie provinciali, comunali e strade su argini maestri con magnifici paesaggi e posti collinari perchè non riscoprirli. E poi magari anzichè il pranzo luculliano non inserire una bella colazione come ai vecchi tempi ....quattro fette di salame ed un buon bicchiere di vino. Risultato si contengono i costi, si spreca poco tempo e si ....viaggia. Poi xè tutte ste complicazioni di date, impegni, inviti ecc ecc. Una volta si trovavano alla periferia del paese gli appassionati lambrettisti e/o vespisti e partivano per una gita. e se si tornasse indiertro poi, sicuramente qualcuno ti segue Altra cosa poi perchè non si inserisce qualche prova lungo il percorso e/o nel momento di ristoro come ad esempio una vecchia gimkana??
era solo un idea. Grazie per l'ospitalità....bruuummmm!!!
gianni |
biccari |
Posted - 06 dic 2005 : 19:55:19 carissimo PV33accetto volentieri la tua presa di posizione e il richiamo ....all ordine almeno da parte mia sia ben chiaro ,per gli altri non rispondo, non era nelle mie intenzioni mettere alla gogna nessuno pero io di raduni in emilia e fuori regione in un anno ne faccio molti ma veramente molti, basta pensare che tutti i fine settimana io sono via e se dico che un qualche raduno piccolo o grande che sia, e con questo non voglio generalizzare, sia stato organizzato non per costruirsi la villa al mare ma con un piccolo guadagno me lo consenti?non posso scrivere di piu...cerca di capirmi....... per quanto riguarda un raduno al nord peccato che su quello non mi e stato dato ragione gli amici del L .CLUB SICILIA avrebbero da dire la loro in proposito, spero anch io come te che finisca qua tutto sto zibaldone ma una critica da parte di noi tutti spero che sia costruttiva
http://groups.msn.com/lambrettainnocenti |
gis |
Posted - 06 dic 2005 : 19:35:42 Daniele per quanto mi riguarda non mi permetterei mai di insinuare che membri del lambretta club Sicilia (cito quelli perche quelli conosco del lambretta club italia) organinizzano dei raduni che servono per fare soldi . Il buon Franco Oddo che stimo e apprezzo per competenza preparazione e serietà è lo specchio della qualità che infonde al suo club siciliano e di riflesso anche ai raduni da loro organizzati. Non mi permetterei minimamente di offendere il tuo o il lavoro degli altri nell'organizzare raduni. Il mio rammarico è sempre lo stesso ogni aano: Non potere partecipare al raduno annuale Lambretta. Con 12anni di vita lambrettistica e di raduni (parlo a livello regionale!!!!!!!!) ne ho visto di porcherie, e credimi che i soli ottimi e divertenti sono stati quelli organizzati da Franco Oddo. Se ti ho o0ffeso oppure ho offeso il tuo lavoro di persidente ti prego di scusarmi in quanto mai è poi mai accuserei qualcuno senza avere delle prove. . Io ho portato la mia esperienza senza la volontà di offendere chicchessia. Io (e tutti quelli di questo forum) sono per chi costruisce non per chi distrugge. Ciao. |
PV33 |
Posted - 06 dic 2005 : 18:59:52 Cari Biccari e GIS, è bello dire ciò che si pensa ma è anche bello riflettere… Alcune “ parti lese” di questo post hanno risposto in maniera civile, troppo civile secondo me. Io sono “parte lesa” mio malgrado, nel senso che a me organizzare raduni non piace proprio, è contro la mia natura, ma comunque come segretario di un Lambretta Club collaboro volentieri, ci mancherebbe. Concordo che i nostri raduni sono pieni di difetti, possono scontentare molti partecipanti, anzi molti non li prendono neppure in considerazione; inoltre alcuni riescono meglio, altri peggio, dipende da tante cose. Anche sui costi potremmo discutere all’infinito, ed è giusto farlo, ma in linea di massima è chiaro che meno si spende a parità di trattamento meglio è, e di conseguenza un plauso a chi riesce a far bene in tal senso. Inoltre non è vero che i Lambretta Club non vedono altre realtà, anzi questa discussione nasce proprio dalla nostra volontà di aprire il nostro mondo a tutti gli aspetti del Lambrettismo, ricordando però che il maniaco della vite a goccia di sego fa il paio con eccessi analoghi ma opposti; sono poco significativi entrambi. Fin qui non ci sono problemi; sono altre cose scritte che colpiscono, ma non nel segno: sono veramente colpi bassi. Cito testualmente per non sbagliare: << alcune cariche del lambretta difficilmente danno tutto in mano ....au n giovane ....qualcuno e dico qualcuno e per fortuna NO SMS MODE tutti se non hanno un rientro di guadagno stai ben sicuro che quel determinato raduno non si farà ci sono molte cose che non posso scrivere perche non dimostrabili ma la realta e questa >> oppure: <<Gli organizzatori se ne fottono della qualita del raduno(facendo partecipare dei mezzi che d'epoca non avevano nulla) L'iportante è che le loro tasche si ingrossano. Per questo motivo molte persone si sono stancate di spendere soldi per partecipare a raduni e poi venire a sapere che tra sponsor e contributi vari gli organizzatori si spartiscono una bella fetta di denaro.>>
Poiché qui si parla di raduni Lambretta e non Ferrari, dico, MA STIAMO SCHERZANDO? Forse avete ragione, ci sono cose che non si dovrebbero scrivere perché non sono dimostrabili… ma non nel senso che dite voi. Quel che è difficile da dimostrare è la dabbenaggine e l’incapacità di molti (quasi tutti) organizzatori di raduni Lambretta a far quadrare i conti. Ma pensate veramente che dei soldi finiscano nelle tasche di qualcuno? Scendete dalle nuvole… i soldi non vanno nemmeno nelle casse dei Club. Mediamente ad ogni raduno dei “nostri”, l’iscrizione non copre affatto le spese, e la differenza la mette il Club, altro che introito. Questo succede anche ad altri, peccato che i Lambretta Club in particolare abbiano dei costi di tesseramento ridicoli, tanto che molti di noi, se avessero un bilancio famigliare pari a quello annuale del Club, non arriverebbero alla fine del mese (di UN mese). Però una cosa è criticare giustamente la gestione (possibilmente dall’interno e a ragion veduta), altra cosa è accusare chi organizza di mettersi in tasca qualcosa, quando è esattamente l’opposto. Si, perché alla fine il bilancio del Club non quadra lo stesso, o se quadra è perché tante cose si fanno e poi si dimenticano. Che saranno mai quattro-cinque telefonate per sera a tesserati per problemi vari? E che saranno mai dieci minuti qua dieci minuti là al cellulare con quello che deve restaurare la Lambretta (a proposito, non si diventa esperti ai raduni, ma frequentando assiduamente i lambrettisti). E che saranno mai cinquanta-cento chilometri in macchina di tanto in tanto per andare a scattare qualche foto per le iscrizioni ASI, oppure per i sopralluoghi, per gli accordi, per le riunioni, ecc.? Oppure questo, oppure quello, per 365 giorni? Normalmente in un Club ci sono due-tre persone che “tirano la carretta” e a fine anno hanno un bell’introito, ma col segno meno davanti. Vogliamo quantificare? diciamo che in totale il costo un bel restauruccio ci sta…. Io mi auguro che questa discussione (che andrebbe spostata in un altro forum) ritorni sui giusti binari, cioè dare spunti di riflessione su come indirizzare futuri raduni, se le forze lo permetteranno.
Incapaci (qualcuno) si, profittatori no.
Ciao.
|
vdrdd |
Posted - 06 dic 2005 : 16:47:49 <blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">citazione:<hr height="1" noshade id="quote">Messaggio inserito da biccari
daccordo con te che accontentare tutti e impossibile lo dissi gia in un altro post ma il troppo (poco)stroppia scusami la mia franchezza ma mi sembri parte ..."lesa" ....dal mio articolo? senza nessun rancore alla fine per me quel che conta e dire quello che si pensa [/quote] Antonio, assolutamente no. Non mi sento affatto parte "lesa". Faccio parte del club che ha organizzato il raduno di quest'anno e ho avuto anch'io le mie rimostranze da fare. Quello che volevo dire è che personalmente ho cercato di trarre il meglio dai tre giorni passati sul lago. E non sono salito sul battello, preferendo farmi un bel mezzo giro del lago con un gruppo di lambrettisti. Quelli che, non essendosi iscritti, non potevano neppure entrare nel campeggio......
Ciao Donato |
biccari |
Posted - 06 dic 2005 : 15:37:41 daccordo con te che accontentare tutti e impossibile lo dissi gia in un altro post ma il troppo (poco)stroppia scusami la mia franchezza ma mi sembri parte ..."lesa" ....dal mio articolo? senza nessun rancore alla fine per me quel che conta e dire quello che si pensa |
vdrdd |
Posted - 05 dic 2005 : 18:31:56 Organizzare un raduno è sempre un'impresa ardua. E' come organizzare un matrimonio : c'è sempre qualcuno a cui non piace il vestito della sposa o dello sposo, la chiesa o il ristorante, la bomboniera che ha ricevuto, o che preferiva mangiare i confetti al cioccolato piuttosto che quelli con le mandorle. Ho partecipato ai raduni degli ultimi tre anni, ed immancabilmente ho sentito critiche su ognuno di essi. Come ad un matrimonio. Io credo che la riuscita di un raduno stia nello stato d'animo con la quale ognuno di noi vi partecipa. C'è a chi piace per il viaggio che deve affrontare in sella al suo mezzo, chi per stare in compagnia degli amici, chi per i posti che si augura di poter visitare, chi per confrontare il proprio mezzo con quello degli altri, chi per pura curiosità, chi per il mangiare, chi per il bere. Oppure per un insieme di queste cose. Accontentare tutti è impossibile, e lo vediamo dalle risposte che ognuno di noi sta dando al quesito postato da Paolo.
Ciao Donato |
biccari |
Posted - 05 dic 2005 : 17:30:21 mi inchino ai raduni fatto a scopo di beneficenza per quanto riguarda le scorte e permessi per i raduni ebbene quest anno al nazionale chi c era il venerdi pomeriggio si ricordera bene che nopn c era nessuna scorta eravamo circa un 100naio di mezzi ebbene solo due persone facevano da staffetta morale della favola il gruppo si e perso e alla fine io insieme ad altri "amici" abbiamo passato il pomeriggio davanti ad un bar senza parlare del pranzo a bordo del battello io dico che bisognera guardare il vocabolario della lingua italiana cosa dicwe in proposito di "PRANZO" quello che hanno dato era uno spuntino accompagnato da alcune caramelle e gomme da masticare io dico chwe bisogna prendere spunto dall ultimo raduno di ostuni dove c e stato un connubbio tra visite guidate e PRANZI non credo che si potra eguagliare uno simile sicuramente ce chi non la pensa come me |
gis |
Posted - 05 dic 2005 : 07:13:44 Sladu io non dico che tutti indistintamente si fottono i soldi dei raduni! Le inziative del tuo club dovrebbero essere premiate e porate come paradigma per chi vuole organizzare raduni. Sono al corrente che ci vuole un casino di lavoro per poter organizzare un raduno. Ma sarai d'accordo con me che non tutti i raduni diano servizi proporzionati al costo. Ottima l'idea di fare beneficienza e se nel mondo ci sarebbero molte di queste iniziative le cose andrebbero meglio. Ciao |
sladu |
Posted - 05 dic 2005 : 00:24:30 Ho organizzato (insieme ai componenti del club!) 4 raduni regionali, una mostra fotografica sulla storia della Lambretta, una sfida alla vespa(gimkana e prova di equilibrio), e due befane di beneficenza, la prima nel rep. di pediatria nell'ospedale della città, regalando la calza ad ogni bambino ricoverato,una casa gioco in plastica dal costo di alcune centinaia di euro, la seconda befana alla casa di riposo degli anziani cui abbiamo fornito dei nuovi giochi di società. Il club stà lavorando bene, in città ed in gran parte della regione oramai ha una fama consolidata di serietà, non abbiamo difficoltà a reperire sponsor locali che sanno che quei soldi saranno investiti bene. Detto questo, mi dispiace che ci siano persone che pensano che l'organizzazione dei raduni possa arricchire i vari club (a volte ci si rimette di tasca!) forse chi lo dice non lo ha mai provato, la burocrazia, i permessi, le autorità, le forze dell'ordine, la sicurezza. Nei raduni ci saranno sempre le persone che arrivano con la moto sul carrello e quelli che arriveranno in sella alla moto, è normale. A mio parere sarebbe meglio premiare, la persona anziche la moto, quella persona che anche in sella alla meno preferita delle Lambretta (che per me non c'è) si ha fatto il c**o quadrato nel viaggio piu lungo e affascinante. Grazie Sandro
sladu |
n/a |
Posted - 04 dic 2005 : 18:41:20 si, vabbè, il costo d'iscrizione ad un raduno è proporzionato allo stesso raduno (bellezza del posto, club o clubs organizzatore/i, fama del raduno), sono d'accordo, ma quando è esageratamente alto, non sono proprio così d'accordo.
sx 225
... ricordiamoci poi, le spese per: la benzina, eventualmente l'autostrada,il campeggio o la pensioncina, il vitto, IL BERE, le varie serate,le varie spesucce ai vari banchetti, .... etc.
io, sono arrivato anche a spendere + di 500€ per 3 giorni di raduno!
insmma non è una piccola cifra! lasciamo perdere le spese del viaggio & della benza ...ma quelle in loco, magari con semplici convenzioni super agevolate, con i vari ristorantini/pizzerie, campeggi/pensioncine e i vari localini del posto, penso che siano una cosa molto importante, spesso trascurata! |
Grisu |
Posted - 04 dic 2005 : 18:27:14 ciao paolo sono giuseppe da castrovillari,spero che tra qualche anno possiamo tenere qui da noi un raduno nazionale,anche se non e' facile organizzarlo.Certo che le innovazioni nei raduni ci vogliono assolutamente anche per non renderli monotoni ma penso che la cosa piu' importante sia innanzitutto partecipare per poterci conoscere tutti cosi come ci siamo conosciuto noi al giro dei tre mari di quest'anno.grazie per la pubblicita' al nostro club tutti i soci ti salutano con affetto. A presto
giuseppe |
balbonif |
Posted - 04 dic 2005 : 16:14:44 caro paolo forse non vuoi ricordare ma alcuni rasduni fatti al "nord" abbastanza grandi l iscrizione era alquanto caro in base a cio che offrivano basta solo ricordarsi i piselli ancora congelati chi se li ricorda? non voglio fare conti in tasca ma una buona fetta e stata messa da parte..............non credi? ciaooooooooooooooo |
PC |
Posted - 04 dic 2005 : 14:07:49 Permettetemi di dire che se sono d'accordo con il fatto che i raduni sono noiosi, non lo sono assolutamente con il fatto che siano costosi! Voglio un solo esempio di persona che si sia arricchita con l'organizzazione di raduni lambrettistici. Si parla di 20 Euro. Con tale cifra non ci si entra nemmeno in discoteca, però la gente ci va eccome. Se però vengono chiesti per l'organizzazione di un raduno, vanno semplicemente a finanziare le esigenze dei club ai quali, quando interessa - vedi assicurazione per esempio-, tutti si rivolgono, allora è un ladrocinio. Su questo proprio non sono d'accordo.
Paolo Catani - RacingLambrettas.com |
Senior |
Posted - 04 dic 2005 : 11:42:10 Anche a me piace usare la Lambretta, non tenerla ovattata. Dopo il restauro pensavo di poterla usare quotidianamente come mezzo di trasporto a due ruote, anche nel normale traffico cittadino. Ciò non toglie il fatto che la tengo come un gioiello, sia per la vernice che per le cromature (i pochi graffi sono dovuti alla maldestrezza del meccanico, pare che provi un gusto particolare a graffiarla). Il fine settimana, tempo permettendo, mi piace prendere la mia LI per fare passeggiate, anche di centinaia di km, in compagnia della mia ragazza. Il problema è che, in caso di problemi, son sempre stangate. Allora o sei un meccanico e te a cavi con poco, oppure sei costretto a sborsare belle cifre. Questo di certo non aiuta a far rivivere il mezzo. Tant'è che mi sto convincendo nell'acquisto di una nuova Vespa PX e relegare la Lambra alle brevi passeggiate, giusto per il gusto di tenere un mezzo d'epoca, sì vivo e funzionante (sarebbe un delitto non farla camminare), ma non vissuto pienamente. Un altro appunto: so che nei raduni,in cui sono coinvolti più club, esiste un premio per il club che porta in dote, per numero di iscritte, più moto d'epoca. Questa è un'altra delle cose che non mi piacciono dei raduni. Se bisogna dare premi diamolo alle moto e non al Club! Ciao |
n/a |
Posted - 04 dic 2005 : 10:30:13 ... dimenticavo il fatto $$$$!!!
a molti raduni, forse i + belli ai quali ho partecipato, il costo iscrizione era circa 10 €, compresi : maglietta, toppa ( e non TOPA, anche se ce nera parecchia!ma questo è un'altro discorso) e magari qualcos'altro!... quindi, cari "ORGANIZZATORI" datevi una regolata!
sx 225 |
|
|