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 Gruppo regolatore li 150 1s

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
nick8kola Posted - 31 ott 2017 : 01:24:14
Salve,sulla mia li ho questo gruppo regolatore.

g20171031_005817.jpg
_ _

Sul forum ho trovato come testarlo a lambretta assemblata...ma da solo così invece?
Come procedo per testarlo?
20   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
nick8kola Posted - 02 giu 2021 : 11:34:33
Citazione:
Messaggio inserito da Nilu78

Citazione:
Messaggio inserito da Belligerante ugo

Io lo sempre chiamato gruppo regolazione,comunque metto foto il n.131 quello rotondo era su le prima 150LI1 poi hanno montato quella in foto n.132 quello con coperchio in ferro,invece sulle 125LI io ho trovato sempre quelle in foto n.136 con molletta di fissaggio o con dado come in foto sopra a destra e ripeto tutta di colore nero,basetta Bachilite Marrone con coperchio Nero personalmente mai vista se tu ne sei sicuro non insisto ma rimango con il dubbio ciao

belligerante ugo

01_FILEminimizer.jpg
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Confermo tutto quello che c'è sul libro di Tessera.
Su primi TV1 e sui primissimi 150LIS1 tondo tipo LD,
su 150 LI S1 a scatoletta.
Quelli che intendevo io sono questi da 150 S1 e S2 ma volevo sapere esattamente da quando:

66400911752634_o.jpg
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76762732170080_o.jpg
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23076184532527_o.jpg
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Il marrone che io possiedo aimè rotto era montato sui primissimi TV2 telaio 100.000, confermo la rarità.
Io non sono riuscito a trovarlo se non questo relitto.
Sui TV2 fu poi montato il tipo 312 montato anche sui TV3.


73835214521442_n.jpg
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Sono in possesso del regolatore marrone che si vede in foto,è montato su un tv2 telaio 100000. Purtroppo non ho il coperchio qualcuno ne ha uno?

@nilu78 sei ancora in possesso e vendi il tuo "relitto"?
mikigrant Posted - 14 gen 2018 : 09:05:59
Il titolo è : "Guida illustrata all'identificazione".
In merito a bobine, raddrizzatori, sono del parere che molto dipende dall'uso che uno ne vuol fare del mezzo, se io devo percorrere centinaia di km forse è meglio un'accensione elettronica, piuttosto che una a puntine recuperata non al meglio (sono per il recupero), con volano non rimagnetizzato e cablaggio dell'epoca.


Vivi la vita
nick8kola Posted - 13 gen 2018 : 22:46:42
Citazione:
Messaggio inserito da Belligerante ugo

Sul libro di Vittorio Tessera,lo postata per farti capire i vari gruppo di regolazione ciao
Citazione:
Messaggio inserito da nick8kola

Da che libro è stata scannerizzata codesta pagina?



belligerante ugo



Ugo puoi gentilmente dirmi quale libro? Credevo di averlo tutti...ma ho guardato e non ho trovato...
Iso Posted - 02 dic 2017 : 10:33:20
Nicola ti seguo e a livello terico è esatto, però bisogna guardare anche schemi e l'uso che se ne fa della bobina e anche della resistenze nei raddrizzatori degli scooter d'epoca.
Nonche misurare.
L'impedenza della bobina è di circa 1,5÷2ohm molto vicina ai valori puramente resistivi di quando invece viene usata la resistenza.
L'effetto resistivo della bobina non è poi così trasurabile.
E' corretto sottolineare che la bobina ha il potere di eliminare seppur parzialmente la componetente alterna (non i picchi) che la resistenza non ha, ma quel che conta è la sommatoria delle impedenza.
Come sai impedenza o reattanza non è la stessa cosa, anche il condensatore e la resistenza sono impedenze.

Quando dici <<Se fosse come dici tu avrebbero messo una resistenza a simulare la lampadina>> credo che tu stia pensando ad una resistenza in parallelo da far da carico.
Ma anche quando si usa la resistenza si trova ad essere in serie come con la bobina, ecco alcuni schemi in cui si impiega la resistenza.
http://www.scooterdepoca.com/public/schede/Agrati_418_EL.pdf
http://www.scooterdepoca.com/public/schede/Gilera_391_EL.pdf
http://www.scooterdepoca.com/public/schede/Lambretta_115_EL.pdf

Ciao.
Belligerante ugo Posted - 01 dic 2017 : 20:45:22
Il gruppo regolatore è stato istallato da inizio produzione cioè il 1958 ciao

belligerante ugo
Nilu78 Posted - 01 dic 2017 : 15:16:34
Citazione:
Messaggio inserito da Iso

Citazione:
Messaggio inserito da Nilu78

Citazione:
Messaggio inserito da luclore

Ma non si può testare il diodo con una misura di resistività molto bassa? Ad esempio 100 o 1000 ohm.
Scambiando le polarità ci deve essere una resistività molto alta o molto bassa, a seconda della polarità.

tv 175 terza serie prima versione 1962



Il problema dei raddrizzatori al selenio è che sono soggetti all'invecchiamento, con il passare del tempo aumentano di molto la resistenza interna.
Per essere precisini precisini non è un raddrizzatore ma un rettificatore perché lavora su una singola semionda, ma tutti lo chiamano raddrizzatore.
In pratica su una semionda vanno in interdizione e non fanno passare la corrente (come giusto che sia) nella semionda in cui vanno in conduzione avendo una resistenza interna elevata si comportano da resistenza vera e propria e quindi si scaldano, al punto anche di prendere fuoco con rilascio di fumi tossici (contengono cadmio).
Questa evenienza è estremamanete rischiosa nel caso dei apparati come radio o amplificatori d'epoca in cui si faceva uso di raddrizzatori al selenio, che andrebbero sostituiti con i moderni diodi al silicio.
Nel caso delle Lambrette sono dimensionati abbastanza generosamente e si possono lasciare, anche perchè nello sfortunato caso il fumo generato non andrebbe nell'ambiente domestico.

La bobina che vediamo in alcuni tipi assomigliare ad un piccolo traformatore è un'impedenza o reattanza che dir si voglia e funge da "ammortizzatore" smorzando i picchi di tensione dopo che la corrente è stata raddrizzata, in questo modo funge da primitivo regolatore di tensione.

Nei 125 senza batteria c'è solo l'impedenza perché non era necessario raddrizzare nulla l'impianto era a corrente alternata, l'impedenza serviva a limitare i picchi di tensione evitando la fine prematura delle lampadine luci.



Grazie della spiegazione, tuttavia mi sento di tranquillizzare riguado la possibilità di incendio, che è un eventualità estrema, seppur possibile non ho mai saputo che sia successo, inoltre i craichi su questi nostri scooter sono estremamente bassi.

Riguardo alla spiegazione della bobina invece c'è un equivoco.
La tua spiegazione si riferisce a quando una bobina viene impiegata per livellare il ripple dopo il radrrizzatore, solitamente usato negli alimentatori di apparecciature elettroniche.

Essa si trova a fare da attenuazione alla sovratensione presente sulla lambretta quando le luci sono spente (circa 20V~)o solo posizione (circa 10V~) per non danneggaire la batteria per eccessiva carica.
Infatti col faro acceso viene cortocircuita perchè è la grossa lampadina del faro che tiene bassa la tensione sui 7÷8V.

Ciao.



Iso infatti ho scritto che è abbondantemente dimensionato mai visto prendere fuoco su una lambretta e NO SMS MODE ribadisco come già scritto anche nel caso molto improbabile anche se non impossibile fumerebbe presumibilmente all'aperto e non nella stanza chiusa come nel caso si apparati audio d'epoca.
Si non ho badato bene a come fosse circuitata la piccola reattanza ma NO SMS MODE una bobina si comporta come si comporta un ammortizzatore nel caso meccanico quindi smorza i picchi dell'alternata.
Se fosse come dici tu avrebbero messo una resistenza a simulare la lampadina.
Una bobina ha una resistenza trascurabile rispetto alla reattanza che sussiste solo nel caso di corrente alternata.
In corrente continua una bobina si comporterebbe aome un conduttore lineare di pari resistenza.
Nilu78 Posted - 01 dic 2017 : 15:06:23
Citazione:
Messaggio inserito da Belligerante ugo

Io lo sempre chiamato gruppo regolazione,comunque metto foto il n.131 quello rotondo era su le prima 150LI1 poi hanno montato quella in foto n.132 quello con coperchio in ferro,invece sulle 125LI io ho trovato sempre quelle in foto n.136 con molletta di fissaggio o con dado come in foto sopra a destra e ripeto tutta di colore nero,basetta Bachilite Marrone con coperchio Nero personalmente mai vista se tu ne sei sicuro non insisto ma rimango con il dubbio ciao

belligerante ugo

01_FILEminimizer.jpg
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Confermo tutto quello che c'è sul libro di Tessera.
Su primi TV1 e sui primissimi 150LIS1 tondo tipo LD,
su 150 LI S1 a scatoletta.
Quelli che intendevo io sono questi da 150 S1 e S2 ma volevo sapere esattamente da quando:

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Il marrone che io possiedo aimè rotto era montato sui primissimi TV2 telaio 100.000, confermo la rarità.
Io non sono riuscito a trovarlo se non questo relitto.
Sui TV2 fu poi montato il tipo 312 montato anche sui TV3.


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luclore Posted - 29 nov 2017 : 22:34:46
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Messaggio inserito da Nilu78

Citazione:
Messaggio inserito da luclore

Ma non si può testare il diodo con una misura di resistività molto bassa? Ad esempio 100 o 1000 ohm.
Scambiando le polarità ci deve essere una resistività molto alta o molto bassa, a seconda della polarità.

tv 175 terza serie prima versione 1962



Il problema dei raddrizzatori al selenio è che sono soggetti all'invecchiamento, con il passare del tempo aumentano di molto la resistenza interna.
Per essere precisini precisini non è un raddrizzatore ma un rettificatore perché lavora su una singola semionda, ma tutti lo chiamano raddrizzatore.
In pratica su una semionda vanno in interdizione e non fanno passare la corrente (come giusto che sia) nella semionda in cui vanno in conduzione avendo una resistenza interna elevata si comportano da resistenza vera e propria e quindi si scaldano, al punto anche di prendere fuoco con rilascio di fumi tossici (contengono cadmio).
Questa evenienza è estremamanete rischiosa nel caso dei apparati come radio o amplificatori d'epoca in cui si faceva uso di raddrizzatori al selenio, che andrebbero sostituiti con i moderni diodi al silicio.
Nel caso delle Lambrette sono dimensionati abbastanza generosamente e si possono lasciare, anche perchè nello sfortunato caso il fumo generato non andrebbe nell'ambiente domestico.

La bobina che vediamo in alcuni tipi assomigliare ad un piccolo traformatore è un'impedenza o reattanza che dir si voglia e funge da "ammortizzatore" smorzando i picchi di tensione dopo che la corrente è stata raddrizzata, in questo modo funge da primitivo regolatore di tensione.

Nei 125 senza batteria c'è solo l'impedenza perché non era necessario raddrizzare nulla l'impianto era a corrente alternata, l'impedenza serviva a limitare i picchi di tensione evitando la fine prematura delle lampadine luci.




Si certo, non essendo un ponte, rende continua una sola semionda. Però, a maggior ragione, quello che suggerisco io può testare sia la capacità del diodo di interrompere la conduzione nella semionda negativa, sia, come dici tu, l'invecchiamento del diodo stesso. Intendo dire, se con polarizzazione diretta si misurano pochi ohm, di certo non si hanno problemi di calore o tanto meno incendi.

tv 175 terza serie prima versione 1962
Belligerante ugo Posted - 29 nov 2017 : 20:38:39
Sul libro di Vittorio Tessera,lo postata per farti capire i vari gruppo di regolazione ciao
Citazione:
Messaggio inserito da nick8kola

Da che libro è stata scannerizzata codesta pagina?



belligerante ugo
Iso Posted - 29 nov 2017 : 20:27:05
Citazione:
Messaggio inserito da Nilu78

Citazione:
Messaggio inserito da luclore

Ma non si può testare il diodo con una misura di resistività molto bassa? Ad esempio 100 o 1000 ohm.
Scambiando le polarità ci deve essere una resistività molto alta o molto bassa, a seconda della polarità.

tv 175 terza serie prima versione 1962



Il problema dei raddrizzatori al selenio è che sono soggetti all'invecchiamento, con il passare del tempo aumentano di molto la resistenza interna.
Per essere precisini precisini non è un raddrizzatore ma un rettificatore perché lavora su una singola semionda, ma tutti lo chiamano raddrizzatore.
In pratica su una semionda vanno in interdizione e non fanno passare la corrente (come giusto che sia) nella semionda in cui vanno in conduzione avendo una resistenza interna elevata si comportano da resistenza vera e propria e quindi si scaldano, al punto anche di prendere fuoco con rilascio di fumi tossici (contengono cadmio).
Questa evenienza è estremamanete rischiosa nel caso dei apparati come radio o amplificatori d'epoca in cui si faceva uso di raddrizzatori al selenio, che andrebbero sostituiti con i moderni diodi al silicio.
Nel caso delle Lambrette sono dimensionati abbastanza generosamente e si possono lasciare, anche perchè nello sfortunato caso il fumo generato non andrebbe nell'ambiente domestico.

La bobina che vediamo in alcuni tipi assomigliare ad un piccolo traformatore è un'impedenza o reattanza che dir si voglia e funge da "ammortizzatore" smorzando i picchi di tensione dopo che la corrente è stata raddrizzata, in questo modo funge da primitivo regolatore di tensione.

Nei 125 senza batteria c'è solo l'impedenza perché non era necessario raddrizzare nulla l'impianto era a corrente alternata, l'impedenza serviva a limitare i picchi di tensione evitando la fine prematura delle lampadine luci.



Grazie della spiegazione, tuttavia mi sento di tranquillizzare riguado la possibilità di incendio, che è un eventualità estrema, seppur possibile non ho mai saputo che sia successo, inoltre i craichi su questi nostri scooter sono estremamente bassi.

Riguardo alla spiegazione della bobina invece c'è un equivoco.
La tua spiegazione si riferisce a quando una bobina viene impiegata per livellare il ripple dopo il radrrizzatore, solitamente usato negli alimentatori di apparecciature elettroniche.

Essa si trova a fare da attenuazione alla sovratensione presente sulla lambretta quando le luci sono spente (circa 20V~)o solo posizione (circa 10V~) per non danneggaire la batteria per eccessiva carica.
Infatti col faro acceso viene cortocircuita perchè è la grossa lampadina del faro che tiene bassa la tensione sui 7÷8V.

Ciao.
nick8kola Posted - 29 nov 2017 : 19:35:41
Da che libro è stata scannerizzata codesta pagina?
Belligerante ugo Posted - 29 nov 2017 : 14:37:08
Io lo sempre chiamato gruppo regolazione,comunque metto foto il n.131 quello rotondo era su le prima 150LI1 poi hanno montato quella in foto n.132 quello con coperchio in ferro,invece sulle 125LI io ho trovato sempre quelle in foto n.136 con molletta di fissaggio o con dado come in foto sopra a destra e ripeto tutta di colore nero,basetta Bachilite Marrone con coperchio Nero personalmente mai vista se tu ne sei sicuro non insisto ma rimango con il dubbio ciao

belligerante ugo

01_FILEminimizer.jpg
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Nilu78 Posted - 29 nov 2017 : 14:11:07
Citazione:
Messaggio inserito da luclore

Ma non si può testare il diodo con una misura di resistività molto bassa? Ad esempio 100 o 1000 ohm.
Scambiando le polarità ci deve essere una resistività molto alta o molto bassa, a seconda della polarità.

tv 175 terza serie prima versione 1962



Il problema dei raddrizzatori al selenio è che sono soggetti all'invecchiamento, con il passare del tempo aumentano di molto la resistenza interna.
Per essere precisini precisini non è un raddrizzatore ma un rettificatore perché lavora su una singola semionda, ma tutti lo chiamano raddrizzatore.
In pratica su una semionda vanno in interdizione e non fanno passare la corrente (come giusto che sia) nella semionda in cui vanno in conduzione avendo una resistenza interna elevata si comportano da resistenza vera e propria e quindi si scaldano, al punto anche di prendere fuoco con rilascio di fumi tossici (contengono cadmio).
Questa evenienza è estremamanete rischiosa nel caso dei apparati come radio o amplificatori d'epoca in cui si faceva uso di raddrizzatori al selenio, che andrebbero sostituiti con i moderni diodi al silicio.
Nel caso delle Lambrette sono dimensionati abbastanza generosamente e si possono lasciare, anche perchè nello sfortunato caso il fumo generato non andrebbe nell'ambiente domestico.

La bobina che vediamo in alcuni tipi assomigliare ad un piccolo traformatore è un'impedenza o reattanza che dir si voglia e funge da "ammortizzatore" smorzando i picchi di tensione dopo che la corrente è stata raddrizzata, in questo modo funge da primitivo regolatore di tensione.

Nei 125 senza batteria c'è solo l'impedenza perché non era necessario raddrizzare nulla l'impianto era a corrente alternata, l'impedenza serviva a limitare i picchi di tensione evitando la fine prematura delle lampadine luci.
Nilu78 Posted - 29 nov 2017 : 13:59:19
Citazione:
Messaggio inserito da Belligerante ugo

Il coperchio è dello stesso materiale e di colore nero per il gruppo regolazione piccolo,di colore zincato e di ferro per quello grande ciao

belligerante ugo


No Ugo quello che dici tu tutto nero di bakelite è il gruppo regolazione da 125 in pratica è solo un'impedenza.
Questo con raddrizzatore e impedenza da 150 "tipo piccolo" ce ne sono (marca Becme tipo 212) almeno tre tipi:
basetta in bachelite nera e coperchio nero;
basetta in bachelite nera e coperchio zincato;
basetta in bachelite marrone e coperchio nero.
Di quest'ultimo tipo ne sto cercando uno (chissà che qualcuno non se lo trovi in giro).

Poi in seguito il tipo più grande con coperchio grigio e basetta nera (Becme 312) da 175 S2 seconda produzione e 175 S3.
luclore Posted - 28 nov 2017 : 00:09:23
Ma non si può testare il diodo con una misura di resistività molto bassa? Ad esempio 100 o 1000 ohm.
Scambiando le polarità ci deve essere una resistività molto alta o molto bassa, a seconda della polarità.

tv 175 terza serie prima versione 1962
Raffa1975 Posted - 27 nov 2017 : 21:15:23
Scusate, leggo solo adesso questo post e quoto al 100 dove possibile recuperare tutti i pezzi originali dell'epoca.

Come diceva mio nonno(non buttare via niente).

CiaoRaffa1975.
Belligerante ugo Posted - 27 nov 2017 : 20:39:51
Il coperchio è dello stesso materiale e di colore nero per il gruppo regolazione piccolo,di colore zincato e di ferro per quello grande ciao

belligerante ugo
Nilu78 Posted - 27 nov 2017 : 16:41:58
Posso chiedere il colore del coperchio se nero o grigio?
nick8kola Posted - 31 ott 2017 : 09:32:30
Ok la pulisco ed aspetto il rimontaggio finale.
PS sono un maniaco dell' originalità.
Belligerante ugo Posted - 31 ott 2017 : 09:09:55
Quoto Luigi,e per cronaca ne ho riparata una messa più male della tua come sporcizia ed anche molto arruginita ed un filo spezzato,saldato il tutto funziona benissimo,lo ripeterò fino alla noia,anche se il pezzo è messo male se si può riparare lo preferisco di più di un pezzo rifatto nuovo ciao

belligerante ugo

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