| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| gigio333 |
Posted - 15 giu 2008 : 18:17:23
Ciao a tutti. Devo ancora finire il restauro della mia Li 3^ serie e 2 giorni fà mi ritrovo ad acquistare una 125 2^ serie. La cosa che più mi darà fastidio è ciò che ho descritto nell'oggetto. Quali sono le possibili teorie per sbloccare questi 2 bracci porta acceleratore/cambio senza distruggere lo sterzo ed affini? Ci sono pure le 2 viti che fissano il coperchio superiore dello sterzo e le 2 viti reggi interruttore/acceleratore arrugginite. Ho già consumato una bomboletta di sbloccante per lubrificare le parti. Consigli in merito? Ringrazio tutti anticipatamente ed appena possibile metto qualche foto del mezzo radiato, ma con targa per sapere i Vs pareri.
Saluti |
| 6 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| gigio333 |
Posted - 16 giu 2008 : 13:39:51
Grazie a tutti. Appena ho qualche ora di libertà cercherò di farmi schiavizzare dal manubrio. Vi darò notizie appena affronterò il problema.
Saluti |
| orso |
Posted - 16 giu 2008 : 12:20:46
per le viti del coperchio e quelle dell'interruttore consiglio anche io il trapano, il calore scioglie tutto ciò che è di plastica, una volta smontato il coperchio, puoi sfilare i fili e smontare anche il manubrio, ci sono anche delle boccolette in plastica all'interno dei tubi accelleratore e cambio che vengono via estraendo le aste che vanno alle carrucole. A questo punto che di plastica non dovrebbe esserne rimasta, con una buona fiamma si fa quel che a detto bruscoli, solitamente funziona, avevo lo stesso problema ed ho risolto così. |
| Massimiliano |
Posted - 16 giu 2008 : 11:53:35
Dico solo che ci ho messo due mesi per venire a capo dello stesso problema (manubrio J50), ricorrendo a tutto quel che mi veniva in mente: bagnomaria di Svitol, bottarelle con martello di gomma, phon da carrozziere, fiamma libera, docce scozzesi.
Le viti alla fine hanno ceduto e sono venute via tutte, mentre i braccetti ruotavano ma non si sfilavano. Credo che il loro diametro fosse aumentato a causa dell'ossido, oppure l'alluminio del semimanubrio inferiore è degenerato in qualche maniera, aumentando di diametro.
Altri litri di Svitol, carta abrasiva fine sui braccetti. Alla fine ho dovuto mettere in morsa e sacramentare (in due persone!!) per tirar fuori gli ultimi tre-quattro centimetri.
Ho deciso che odio i manubri!
Buon lavoro, ce la farai, gigio!
Massimiliano |
| el_malva |
Posted - 16 giu 2008 : 11:42:07
mah..scaldare e abbattere di continuo, crepa,e in questi casi il cacciavite a percussione fa poco..un bel buco,filiera a manetta e torna tutto nuovo.. |
| sbruscoli |
Posted - 15 giu 2008 : 19:35:30
sconsiglio vivamente l'uso della forza e il metodo della morsa, che porterebbe solo alla rottura del manubrio....
conviene invece scaldare con un phon o meglio con una torcia a gas, scaldare bene e poi raffreddare con acqua e iniziare a girare i braccetti, ma senza forzare e senza mettere nella morsa. Alternare scaldate e raffreddamento in acqua, dopo due o tre cicli dovrebbe mollare.
Per le due viti, meglio un cacciavite a percussione e anche que scaldare...
quellidellalambra |
| el_malva |
Posted - 15 giu 2008 : 19:25:20
prendi 1 bel trapanino con 1 punta fina e buchi le viti che chiudono il semimanubrio.poi togli il blocco completo, ti avvicini alla morsa, la guardi, la convinci a fere bene il suo lavoro,serri 1 manetta per volta tra le sue ganasce e comincia a ruotare prima da 1 lato e dopo dall'altro il corpo del manubrio,imprimendo una forza ascendente e probabilmente maledicendo la reazione chimica che porta il ferro ad arruginirsi..buon divertimento.
come sottofondo ti consiglio 1 canzone dei nirvana, smell like them spirit...ti aiuterà.. |
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