V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
augustus |
Posted - 26 giu 2007 : 17:34:15 Nuova domanda per gli esperti di meccanica.
Smontando e rimontando viti e bulloni di 45 anni fa, qualcuno si rompe lasciandoti in mano la testa ed il resto in sede.
Sono arrivato per ora a tre: uno nel carter motore, uno nel frontalino copri telaio ed uno pure nel mozzo della ruota posteriore.
Come si fa a togliere la vite rimasta in sede senza rompere il filetto femmina (primi due casi) e senza avere attrezzi da professionista?
Grazie e saluti |
11 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
augustus |
Posted - 29 giu 2007 : 12:52:01 Si tratta di una 150 LI 2^ serie. La testa del bullone prigioniero è dalla parte opposta dell'alettatura del tamburo e non vedo quindi difficoltà a rimettere un nuovo bullone dopo aver tolto quello attuale. Se quello attuale non è saldato ma ribattuto dovrebbe essere più semplice estralo. In ogni caso devo operare con il trapano, usando punte di diametro man mano crescente.
Saluti Augusto
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125m |
Posted - 27 giu 2007 : 17:24:00 A seconda di che modello di Lambretta si tratta( reperibilità del ricambio) è consigliabile cambiare il tamburo. Sulle LI sono avvitati, sulle altre avrai difficoltà a metterli in quanto tranne che per A o B i tamburi sono alettati per il raffreddamento.
ciao Roberto
Grazie Ferdinando ! |
Furla OrsiDelleAlpi |
Posted - 27 giu 2007 : 16:32:10 perfetto........comunque non può essere saldato...il mozzo è d'alluminio...il prigioniero di ferro......... ciao
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augustus |
Posted - 27 giu 2007 : 15:03:36 Grazie, avevo capito che il maschio contrario si montasse sul trapano, invece è un attrezzo manuale.
Per il bullone della ruota, sembra che la testa piatta sia saldata al mozzo su cui si monta la ruota. Proverò a trapanarlo dalla parte della testa e poi metterò un comunissimo bullone con dado.
Saluti Augusto |
Furla OrsiDelleAlpi |
Posted - 27 giu 2007 : 11:37:15 che dire...detto tutto,lascia stare far girare il trapano contrario,non serve a nulla la punta taglia in un senso......... compra i maschi rovesci,se ti piacciono i restauri non sarà l'ultima volta che li adoperi................... se dovessi rovinare i filetti(tanto)ci sono gli elicoil,ma questa è un altra storia........... il bullone della ruota...parli dei prigionieri sul mozzo?sulle 3°serie sono avvitati rovesci,sulle precedenti credo che siano infilati a pressione e ribattuti,col trapano fora il necessario(la parte ribattuta)e spingilo fuori........... ciao
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amig |
Posted - 27 giu 2007 : 11:35:20 non occorre che il trapano giri in senso antiorario. Esso serve solo a praticare il foro che, all'interno, è perfettamente liscio. Il maschio contrario lu puoi trovare in quasi tutte le ferramenta. Generalmente è un kit costituito da una chiave a T all'interno della quale vanno inseriti gli utensili (il maschio contrario appunto) e da una serie di "sinistri" con diametri, passi e filetti differenti. Dovrebbero averlo tutti i meccanici: non riesci a fartelo prestare? Per il blunnone che tiene la ruota, se fossi in te, con un po' di pazienza, cominciando sempre con una punta piccola, praticherei un foro pari allo stesso diametro del bullone (dovrebbe essere da 8 mm se non sbaglio) in modo da eliminare il vecchio. Dopodichè utilizzerei un comunissimo bullone completo di dado, attraverso il foro passante. Rapido, semplice, economico ed efficace. ciao |
augustus |
Posted - 27 giu 2007 : 10:11:43 Grazie dei consigli.
Per estrarre le viti restate in sede, monche di testa, pensavo anch'io di usare il trapano. Ma oltre a trovare il maschio contrario (dal ferramenta?) occorre penso far girare il trapano in senso antiorario: è corretto?
Per il bullone che tiene la ruota, questo è saldato sul mozzo: che si può fare?
Saluti Augusto |
amig |
Posted - 27 giu 2007 : 09:05:21 con il trapano ed una punta per il ferro di diametro piccolissimo, pratica un foro al centro della vite o del bullone che è rimasta nella sede. dopodichè con un maschio contrario, volgarmente chiamato "sinistro", estraila (il maschio contrario è in pratica un autofilettante che si avvita in senso antiorario). Il buco deve essere effettuato proprio al centro e deve essere profondo quanto la lunghezza del filetto da estrarre. Puoi allargare il buco poco alla volta, passanfo a punte sempre più grandi, fino ad arrivare a sfiorare il filetto femmina della sede: in questo modo diminuirà la resistenza del bullone da estrarre e, oltretutto, potrai usare un maschio contrario più grande, col risultato finale di fare meno fatica ed ottenere facilmente il risultato sperato. Mi raccomando: il primo foro è importantissimo. Deve essere al centro e perpendicolare. |
vespamodelli |
Posted - 26 giu 2007 : 19:43:32 Non devi mai forzare, una svitata e mezza riavvitata, svitol e poi un altra svitata e mezza avvitata, svitol e così fino a che non cede. In casi estremi una scaldata con il cannello e viene via per forza.
Chi VESPA mangia le mele, SDENTATO chi frulla. |
Tyush |
Posted - 26 giu 2007 : 19:22:28 Svitol (litri), cannello, estrattori conici e varie combinazioni dei succitati ingredienti...io sono arrivato a quota 6 alla fine...un'ecatombe!! |
Iso |
Posted - 26 giu 2007 : 18:15:08 In ordine Non aver fretta Usare svitol e lasciarlo agire delle ore se necessario Dare dei colpetti di martello ai lati del dado o sulla testa della vite Nei casi estremi si scalda con cannello.
Ciao, Gigi. |