Bravo, hai contattato il Giancarlo di tuttolambretta... e' una brava persona e ha imparato il mestiere da suo padre. Poi anche gli altri sono tutti da medaglia: Tessera, Sacchi, ecc...
Dico la verità, non essendo ancora molto pratico ho optato per quello con il catalogo apparentemente più facile da consultare ... La comodità di prendere i codici dal manuale originale ed usare quei codici per fare gli ordini è l’ideale.
Attendo il preventivo e poi vedo di ordinare i primi ricambi.
Rieccoci con una novità: finalmente, dopo due mesi e mezzo esatti, arriva risposta dal PRA. La moto è stata radiata d'ufficio nel lontano 1987, quindi ora ho la conferma che potrò procedere con relativa tranquillità alla messa in strada, anche se devo ancora recuperare il libretto, nascosto da qualche parte a casa di mio zio, ma sicuramente prima o poi lo recupererà.
Ora con calma continuiamo i lavori. Sto provando a pulire cilindro e testa per poi procede alla finitura con vernice alte temperature. Faccio veramente fatica a pulire in mezzo alle alette. Ho già fatto un paio di lavaggi con benzina ma non riesco ad arrivare nei punti più nascosti. Consigli, magari evitando la sabbiatura? Potrebbe aiutare una passata con getto di vapore o rischio di far danno?
Puoi usare anche l'idropulitrice, magari mettendo degli stracci all'interno del cilindro,oppure puoi metterlo a bagno in un contenitore con del gasolio in modo che si ammorbidisce la sporcizia.
Ciao, non sono un esperto e non posso aiutarti più di tanto, ma ti faccio i complimenti per l'entusiasmo e per il fotoracconto ben dettagliato. Se può esserti utile per allargare la ricerca dei ricambi, posso segnalarti Restaurolandia.com, l'esperto del negozio è Donato Mariotti, chi lo conosce può confermarti che è onesto e disponibilissimo, hanno il sito web, ma anche un negozio fisico e gira(vano) le fiere del settore. Lo conosco perché il negozio fisico è nel mi paese, nella stessa sede in cui il padre, e poi lui, vendevano e riparavano scooter e motorini per tutto il circondario già dal dopoguerra.
Grazie per i complimenti, veramente. Trattandosi poi di un oggetto con valore affettivo, oltre che particolare, l’entusiasmo e l’impegno sono ancora maggiori.
Grazie anche per il suggerimento per i ricambi! Darò sicuramente un’occhiata.
purtroppo i lavori procedono a rilento, un po' di impegni extra mi hanno rallentato.
Tutto quello che sono riuscito a fare nelle ultime settimane è la pulizia del blocco motore con benzina. Devo finire di togliere dei residui di vernice messa a pennello ma il grosso è fatto.
A breve dovrebbero arrivarmi i primi ricambi (guarnizioni e dischi + perno frizione). Quindi mi dedicherò al riassemblaggio del motore e verniciatura.
A tal proposito mi serve una conferma: i vari coperchi e coperchietti di trasmissione, frizione, avviamento, ecc... vanno verniciati o lasciati in alluminio nudo? Mi viene da dire che starebbero meglio verniciati ma i miei sono tutti grezzi! Non so se li avesse ripuliti mio nonno ma ho i miei dubbi, dato lo stato di tutto il resto.
Per il resto devo ancora costruirmi l'estrattore per il tamburo freno posteriore, non sono riuscito a smontarlo senza.
Ciao Michele, per l'estrattore ne trovi molti tipi in rete (fai una ricerca di "estrattore tamburo lambretta D") a vari prezzi o se preferisci auto-costruirlo...questo è simile a quello che mi sono realizzato con una bella barra di ferro poi temprata a fine realizzazione... estrattore.jpg
Cavoli addirittura temprato? Pensavo di cavarmela con una piastrina qualsiasi e 3 viti, ma se deve essere così resistente mi sa che faccio prima a cercarlo già fatto che neanche a costruirlo.
Per i colori si, è alluminio fiat 690, e ho già trovato la vernice. Il dubbio era per tutti i vari coperchietti, che ad oggi sulla mia moto non sono proprio verniciati e sto cercando di capire se devono esserlo.
Per il resto ho già anche il nero e grigio alte temperature per cilindro e testa
Fra l'altro mi sono appena arrivati i ricambi, quindi a breve finisco di pulire tutto e procedo con verniciatura e rimontaggio, tempo permettendo.
Michele ho fatto tempratura domestica...ferro rovente quasi rosso e poi affogato nell'acqua all' istante... Dopo asciugato un po di olio per ridurre l'ossidazione e via... Niente di speciale come vedi... Ciao...
Hai ragione Lorenzo, ma, questo vale x me, li finisce il divertimento e le esperienze semplici per imparare e poi essere più adeguati nel fare anche da soli interventi più complessi...
Esatto sono d’accordo con lo spirito del “prova e impara”. Fra l’altro in questo periodo di limitazioni questo tipo di materiale diventa anche più difficile da trovare, mentre online un estrattore di quel tipo vedo che non va a meno di 15€, più spedizione.
Nel frattempo ho trovato uno scarto di un laminato spessore 8 che proverò a forare, qualche vite di sicuro la ho e se tutto va bene il tamburo uscirà a costo praticamente nullo. Vi farò sapere il risultato!
Io l'estrattore l'ho fatto con un lamierino di un paio di mm pregato a v in modo che si adagi all'interno del carter e con un foro centrale per il tirante. Non è bello da vedere ma funziona, spesa totale 10 centesimi forse. Per i coperchietti in teoria si sono tutti verniciati come il carter. Quando ho fatto la mia C mi era stato dato il suggerimento di come trattare le superfici prima della verniciatura, dovresti trovarlo con una ricerca nel forum.
Ho ritrovato l'esrattore che avevo realizzato...un po di numeri: Bullone centrale M8 e 2 viti laterali M6. Nella piastra ho filettato il centrale M8 e fatto 2 fori di 7mm ai suoi lati con interasse 28mm fra loro. Il bullone centrale ha incastrato una rondella per evitare il danneggiamento della testa del pignone della ruota..
Ricordo che ad inizio restauro della lambretta mi ritrovai, con amara sorpresa, uno dei fori x l'estrattore sul tamburo con un filettatore maschio rotto al suo interno...tentai inutilmente di rimuoverlo quel pezzetto incastrato cercando di non danneggiare il tamburo.. Alla fine un amico, operaio meccanico, mi risolse il problema con "l'elettroerosione"...
Grazie a entrambi per i suggerimenti, veramente molto utili.
Purtroppo anche questo fine settimana se ne è andato in altre attività, ma conto di riprendere i lavori in settimana, o al massimo nel prossimo weekend, e provare a smontare il tamburo.
Rieccomi... I lavori procedono un po’ lentamente, ma procedono.
Tra ieri e oggi ho trattato e riassemblato il carburatore. Per quanto riguarda i pezzi principali è bastata una lavata in benzina e una spazzolata per farli tornare lucidi, mentre per i pezzi in metallo ho dovuto trattare tutto causa ruggine, rimuovendo la zincatura. In realtà i pezzi sono “belli” anche così perché tutti uniformi e senza quell’effetto lucido che li fa sembrare fin troppo nuovi. Certo, così sono grezzi e ancora a rischio ruggine. Però un tentativo di zincatura fai da te (sul tappo esagonale inferiore) lo ho fatto e con buoni risultati. Potrei decidere pian piano di zincare da solo anche il resto.
Altro discorso invece per il famoso mozzo posteriore, non riesco ad avvitare le viti nei fori di estrazione. Non riesco a capire se sono spanati i filetti, se c’è dello sporco o cosa. Per ora ho spruzzato del wd40, vedremo fra qualche giorno se qualcosa migliora.
Bravo Michele vai avanti cosi'. Per quanto riguarda zincatura e trattamenti galvanici dalle tue parti e' pieno quindi personalmente le farei fare dagli addetti ai lavori, alla fine spendi meno con un risultato migliore.