Alessandro Pisacane
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Inserito il - 06 nov 2010 : 17:08:10
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Direttamente dalla mail di un amico. Vi consiglio la lettura fino in fondo (noterete i legami con la Liguria).
A parte i Pisarei e fasò, Piacenza ha una tradizione gastronomica di tutto rispetto a cominciare dagli ottimi salumi che ancora si fannno da quelle parti.dei quali i tre più famosi, contrassegnati dal marchio DOP, sono il salame piacentino, la coppa piacentina e la pancetta piacentina. Il Piacentino è l'unica provincia italiana ad annoverare ben tre salumi DOP. Altri non contrassegnati D.O.P. sono la mariola (grosso e corto salame), il salame gentile e il lardo che, pestato (pistä d' gras), viene anche usato come ingrediente in diversi piatti. Questi salumi costituiscono un immancabile antipasto, ma altri celebri sono il salame cotto, i ciccioli ( in piacentino: graséi) , la bortellina (burtlëina in piacentino) della Val Nure, Val Trebbia e Val Tidone (sorta di frittella di farina, accompagnata coi salumi o coi formaggi), il chisulén o torta fritta (tipica di solo di alcuni comuni della Bassa Val d'Arda, ma comunissima in altre province dell'Emilia-Romagna a volte col nome di gnocco fritto) sempre in abbinamento coi salumi, il batarö (focaccina della Val Tidone), la polenta fritta e la gustosa torta di patate della montagna. Le salse più note sono la salsa di noci e il pesto di matrice ligure sull'Appennino (zona che ha sempre risentito dell'influenza di Genova e della Liguria), la salsa di prezzemolo e la salsa di fegatini alla Farnese.
Tra i primi piatti vi sono i già citati pisarei e fasö (gnocchetti di pane e farina con condimento di sugo ai fagioli) e tortelli alla piacentina, gli anolini o anvëin (pasta fresca con ripieno di carne) in brodo, gli anolini all'uso di Castell'Arquato e della Val d'Arda (variante di quelli appena citati), i panzerotti alla piacentina (cilindretti di pasta fresca al forno ripieni di ricotta, bietole e grana padano), i tortelli di zucca (differenti da quelli di Mantova e Cremona per l'assenza degli amaretti), i tortelli di castagne tipici della montagna, i malfatti di Bobbio, i maccheroni fatti con l'ago da calza (macaron cun l'agùcia) di Bobbio, le mezze maniche dei frati (sorta di grossi maccheroni ripieni), le tagliatelle o le trofie con salsa di noci tipiche della montagna e della Liguria, il risotto alla Primogenita, il risotto coi funghi, il riso e verza (con costine di maiale), il risotto coi fegatini, il risotto coi codini di maiale.
Tra i secondi sono comunissimi l'anatra e la faraona arrosto, la pìcula d' caval (pìcula di cavallo), lo stracotto d'asina, la bomba di riso di Bobbio, le lumache alla bobbiese, il tasto o tasca (punta di vitello ripiena) variante della cima alla genovese che è di casa sull'Appennino Piacentino, la delicata anguilla in umido, l'anguilla marinata nota come burattino o büratëin, gli zucchini ripieni dell'Appennino mostrano chiare tracce liguri e, tra i secondi più poveri, il merluzzo in umido e la famosa polenta disponibile in tantissime varianti (consa, con ciccioli, con la pìcula ecc.).
GNAM!!
Ciao a tutti.
Ale
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Alessandro Pisacane
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Il mio Garage 3578 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 06 nov 2010 : 18:29:15
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Citazione: Messaggio inserito da tiz.b
Io sono cittadino onorario di Piacenza.
Il primo dicembre mi daranno le chiavi della Citta'
_______________________ ---- Tiziano da Treviso ---- _______________________
Basta che ti diano quelle dei ristoranti. Ciao
Ale
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