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 Puntine e condensatori ... gioie e dolori.
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Py
Master +



Roma - RM
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Il mio Garage

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Inserito il - 07 set 2008 :  09:25:50  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Il mio era un modo molto scherzoso per interpretare quanto avevate scritto.


Questa chiaramente è la teoria..... poi c'è la pratica!

Py
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Mario67
Junior ++


Conegliano - TV
Italy


Il mio Garage

604 Messaggi
Iscritto dal 2008

Inserito il - 14 ott 2008 :  09:53:41  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Salve a tutti,tornando al discorso del condensatore esterno,io sulla mia vba1 c'è l'ho sia interno che esternne ho messo uno esterno perchè e non ho capito il motivo quello interno saltava sempre,me ne accorgevo che accellerando scoppiettava,visivamente guardando le puntine con motore in moto sfiammavano!!,ora con due và bene,quindi si possono usare due condensatori.

LAMBRETTA LI 150 3°serie 63
VESPA 150 VBA1 60
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Iso
Moderatore



Rovigo - RO
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18032 Messaggi
Iscritto dal 2003

Inserito il - 14 ott 2008 :  10:51:27  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
In linea di massima bisogna considerari i tre casi che descrivo:

a) - In condizioni di condensatore interno inefficiente (come nel tuo caso che fa sfiammare le puntine) si può metterne uno esterno che supplisca, in pratica siamo in presenza si di due condensatori ma uno è come se non ci fosse perchè interrotto internamente.
E' una soluzione pratica, che va bene finchè il condensatore interno non va in cortocircuito.
Questo è il tuo caso ed è per questo che funziona con due, ma non dobbiamo generalizzare perchè ci sono altre casistiche.


b) - In condizioni di condensatore interno in cortocircuito (caso in cui si ha poca scintilla o nessuna) prima di collegare un condensatore esterno è indispensabile staccare elettricamente quello interno.

c) - In condizioni di condensatore interno efficiente istallarne uno esterno (magari per precauzione) è peggiorativo perchè si raddoppiando il valore capacitivo si diminiusce la scintilla sulla candela.

Ciao, Gigi.
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jackpaxton
Senior +


Alessandria - AL
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Il mio Garage

2061 Messaggi
Iscritto dal 2008

Inserito il - 16 gen 2009 :  14:32:43  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Permettetemi una domanda: al buio, osservando il volano (con lambretta ovviamente in moto e senza coprivolano e scodellino), è normale vedere un po' di scintilla tra le puntine? Al chiaro non si vedono...
Solo per sapere se, con condensatore perfettamente funzionante, le puntine non devono assolutamente scintillare oppure un minimo è ammesso!

Grazie a tutti!
Luca
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Iso
Moderatore



Rovigo - RO
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18032 Messaggi
Iscritto dal 2003

Inserito il - 16 gen 2009 :  15:23:03  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
E' perfettamente normale.

Ciao, Gigi.
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jackpaxton
Senior +


Alessandria - AL
Italy


Il mio Garage

2061 Messaggi
Iscritto dal 2008

Inserito il - 17 gen 2009 :  10:30:52  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
grazie mille Gigi!!!
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s7400dp21957
Junior


Cisterna di Latina - LT
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Il mio Garage

95 Messaggi
Iscritto dal 2009

Inserito il - 17 gen 2009 :  20:55:52  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Salve a tutti, sono nuovo del forum e vorrei partecipare alla discussione, avendo un pò di dimistichezza con l'elettricità, aggiungendo due piccole cose.
Quello che si è detto è sacrosanta verità ma, ad un condensatore quando gli viene applicata una tensione, quella che si genera tra le puntine, si comporta inizialmente come un corto circuito per poi aprirsi, cioè caricarsi, in un certo tempo. Questo tempo è dato dal valore della capacità del condensatore e dalla resisenza elettrica del filo della bobina del volano (circuito RC). Detto questo l'energia elettrica generata dall'apertura delle puntine, viene trasferita alla bobina HT con un certo ritardo. In mancanza di condensatore perchè magari si isola, questo ritardo viene a mancare facendo anticipare la scintilla della candela e quindi il momento in cui, durante la fase di compressione, la scintilla deve scoccare.
Nei sistemi ad anticipo fisso, come la mia Lambretta LI 2° serie, si potrebbero avere problemi ad elevato numero di giri.
La seconda cosa è che il condensatore partecipa all generazione della scintilla da parte della candela perchè una parte dell'energia accumulata in esso viene trasferita alla bobina HT per generare la tensione da inviare alla candela stessa.
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mikigrant
Senior ++


Altamura - BA
Italy


Il mio Garage

3898 Messaggi
Iscritto dal 2007

Inserito il - 18 gen 2009 :  08:10:49  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Complimenti a isoscooter, post molto esauriente, mi chiedo alla luce di questo se avendo delle bobine interne in buono stato valga la pena sostituirle, se la bobina esterna del ciao sia da preferire come scelta a quella della lambretta.

lambretta e vespa, "tciu is megli che uane"
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jackpaxton
Senior +


Alessandria - AL
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Il mio Garage

2061 Messaggi
Iscritto dal 2008

Inserito il - 10 feb 2009 :  22:17:31  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Ciao a tutti!!! Premetto che di elettricità e cose elettriche in generale ci capisco poco, ma volevo condividere con voi i risultati di un semplice esperimento da me medesimo condotto poco fa per capire quali conclusioni sia possibile trarre!
Allora, ho tirato fuori dal cassetto 3 condensatori per accensione Lambretta 6poli/6V (i classici siluri da 0.3 microFarad), mi sono munito di una pila da 9V e di un tester digitale impostato su tensione continua (Vmax=20V)...
...ho misurato la tensione effettiva disponibile ai poli della pila (circa 8.25V) dopodichè, con ciascuno dei tre condensatori, ho collegato per pochi secondi un polo della pila all'involucro metallico del condensatore e l'altro polo al "morsetto" centrale del condensatore (quello al quale si saldano i due fili provenienti uno dalle puntine e l'altro dall'avvolgimento dedicato all'accensione)...
...ho misurato la tensione tra involucro e morsetto del condensatore e COSA HO RISCONTRATO?:

- condensatore 1: la tensione era inizialmente pari a circa 1.4V ed è precipitata a 0 in pochissimo tempo (1 secondo, forse meno);

- condensatore 2: la tensione era inizialmente pari a circa 2.5V ed è andata a 0 lentamente secondo una rampa del tipo 2,5-1,8-1,4-1,1-0,8-0,5-0,4-0,3-0,1-0,08-0,07-0,06-0,05-0,04-0,03-0,02-0,01-0 (il range in grassetto ci ha messo parecchio tempo a percorrerlo);

- condensatore 3: idem come il 2.

Questo è quanto...le mie domande ora sono: la prova che ho fatto ha qualche senso? Si può dedurre che il condensatore 1 è andato mentre il 2 ed il 3 sono ancora buoni? Come si giustifica altrimenti tale diversità di comportamento?

Luca
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giuse 95
Junior ++


Castelnuovo Magra - SP
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Iscritto dal 2009

Inserito il - 10 feb 2009 :  22:47:08  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Anche il 2 eil 3 come hai descritto non tengono la carica che gli hai dato quindi sono da sostituire

lambretta e vai
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Iso
Moderatore



Rovigo - RO
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18032 Messaggi
Iscritto dal 2003

Inserito il - 10 feb 2009 :  23:36:13  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da s7400dp21957

Salve a tutti, sono nuovo del forum e vorrei partecipare alla discussione, avendo un pò di dimistichezza con l'elettricità, aggiungendo due piccole cose.
.................
La seconda cosa è che il condensatore partecipa all generazione della scintilla da parte della candela perchè una parte dell'energia accumulata in esso viene trasferita alla bobina HT per generare la tensione da inviare alla candela stessa.


Non è proprio così perchè il condensatore si trova in cortocircuito mentre la bobina sta accumulando energia; all'apertura dell puntine la bobina improvvisamente cede energia verso la bobina HT, mentre il condensatore vi si sta opponendo perchè parte da scarico.
Penso che tu stia riferendoti ad un altro tipo di accensione, ma non è questo caso. Anzi il fenomeno che tenti di attribuire al condensatore è da considerarsi controproducente.



Ho ripetuto la tua prova su un condensatore nuovo, quindi sicuramente efficente.
Ho impiegando come ha fatto Luca un tester digitale, mentre invece della batteria ho usato un alimentatore da tavolo regolato a 9Volt e limitato a 0,05Amp.
1-Il condensatore si è caricato subito e dopo il guizzo iniziale non ho misurato alcun assorbimento.
2-tolto alimentazione ho misurato la tensione ai capi del condensatore, questa prova l'ho fatta più volte e i valori variavano dai 8Volt ai 3volt, la differenza dipendeva dall'intervlallo di tempo che passava dal momento che toglievo tensione al mometo che andavo a misurare, più immediata era la misura più la tensione si avvicinava ai 9volt.
Questo tempo variava da 1 secondo a qualche secondo.
3-la scarica misurata non aveva un andamento lineare diciamo che era molto veloce fino circa 1 volt dopo di che rallentava come ha rilevato anche Luca; si passava ad 1 volt nel giro di 4÷6 secondi e si portava pressochè a 0 dopo circa 15÷20secondi.

La misura fatta da Jackpaxton è interessante e se viene eseguita con precisione si puà approssimativamente individuare se un condesatore è più efficiente dell'altro.
Suggerisco inoltre i verificare se il condensatore ha perdite, ponendo il tester in misura di impedenza (Ohm) e vedere se si porta verso infinito (Over Load) in entrambe le polarità sul condensatore.

Poichè i tempi di scarica dipendono anche dagli strumenti impiegati e dal tempi morti descritti nel punto 2, direi che sia preferibile misurare il condensatori con un tester in grado di misurare la Capicità dei condensatori con misura diretta, oppure anche anche col tester analogici col metodo della misura di impedenza con l'inversione di polarità.


Ciao, Gigi.
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jackpaxton
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Il mio Garage

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Inserito il - 11 feb 2009 :  12:17:13  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Quindi Gigi è corretto pensare che il mio condensatore 1 sia guasto (o comunque poco efficiente rispetto agli altri)? Perchè in effetti avevo dubbi proprio su quello...
Ti ho seguito bene fino all'ultimo paragrafetto poi mi sono perso "...direi che sia preferibile misurare il condensatori con un tester in grado di misurare la Capicità dei condensatori con misura diretta, oppure anche anche col tester analogici col metodo della misura di impedenza con l'inversione di polarità."
il mio tester riporta il simbolino di una capacità ed infatti ho pravato a misurare ma sul display ho letto 0...invece, per misura dell'impedenza con inversione della polarità cosa intendi?
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Iso
Moderatore



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Inserito il - 11 feb 2009 :  14:58:45  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Se porta il simbolo della capacità, guarda sul manuale il range di valori misurabili, perchè solitamente non sono illimitati.

Mentre coi vecchi tester a lancetta per misurare la capicità, selezionando una portata specifica si collega i puntali al condensatore, l'indice fa un guizzo e poi ritornava a fondo scala, si invertiva i poli e si osserva fin dove arriva al nuovo guizzo dell'indice.
Lo spostamento massimo indica la capicità sull'apposita scala.
Poichè la portata in microfarad è disponibile solo in pochi tester multifinzione, la si può fare anche coi tester meno professionali sulla portata ohmetrica.
Poichè la scala non indica il valore della capacità è sufficiente confrontare l'ampiezza dello spostamento dell'indice con condensatori sicuramente funzionanti e di capacità nota.


Ciao, Gigi.
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jackpaxton
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Inserito il - 17 mag 2009 :  23:14:38  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Ma il condensatore delle nostre lambrette, quando in funzione, si scalda di suo? Cioè, genera calore? Perchè ho modificato l'impianto elettrico portando fuori il condensatore è l'ho collocato all'interno di una scatolina elettrica tanto carina...ma non vorrei che cuocesse!
Posso lasciarlo lì dentro o sarebbe meglio fargli prendere un po' d'aria?
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Iso
Moderatore



Rovigo - RO
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Inserito il - 18 mag 2009 :  08:49:16  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Si scalda solo quando è guasto.

Ciao da Gigi.
(Iso, già Isoscooter)
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augustus
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Inserito il - 18 mag 2009 :  23:47:30  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Non vorrei fare il bastian contrario, ma io ho sperimentato che l'assenza di condensatore non solo influisce sulla durata delle puntine (come ampiamente spiegato), ma anche sulla forza della scintilla alla candela. La spiegazione è presto data.

Come già ampiamente illustrato da Gigi (la catapulta) è l'apertura istantanea del circuito elettrico della bobina interna, attraverso le puntine, che genera alta tensione all'uscita della bobina esterna e quindi scintilla sulla candela.

Se è presente un condensatore di capacità troppo elevata, questo fa passare per troppo tempo la corrente che le puntine hanno interrotto (esso è in parallelo con le puntine), di conseguenza viene troppo smorzato il salto di corrente e a cascata si abbassa la tensione sulla candela e la scintilla è più debole.

Ma anche se il condensatore non esiste (o la sua capacità è troppo diminuita), la corrente non si interrompe perchè si ha il fenomeno dello scintillio sulle puntine, che altro non è che un passaggio di corrente attraverso l'aria interposta tra le puntine aperte.

In entrambi i casi quindi non si ottiene il massimo rendimento dal circuito elettrico e l'effetto è una scintilla più debole sulla candela.

E' quindi importante avere il condensatore del valore giusto per il circuito su cui viene montato ed in perfetta efficienza.
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jackpaxton
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Il mio Garage

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Inserito il - 18 mag 2009 :  23:59:51  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Sono d'accordissimo con te augustus!! Considera comunque che io il condensatore non l'ho eliminato bensì l'ho portato fuori dallo statore (sul filo verde che dalla morsettiera va alla bobina A.T. esterna) ovvero in una posizione che ne faciliti la sostituzione qualora ce ne fosse bisogno. Avendolo "imprigionato" all'interno di una scatoletta mi chiedevo se ha bisogno di aria in quanto scalda oppure no
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augustus
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Lesmo - MI
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Il mio Garage

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Iscritto dal 2007

Inserito il - 19 mag 2009 :  00:05:16  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Io ho fatto come te, jackpaxton.
Il condensatore se è efficiente non scalda, perchè la corrente che ivi passa è per un tempo brevissimo.
Cmq lo si può collegare in qualsiasi punto del filo verde (l'involucro ovviamente a massa) e non serve portar fuori altri fili dal volano.
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jackpaxton
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Alessandria - AL
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Il mio Garage

2061 Messaggi
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Inserito il - 19 mag 2009 :  00:10:45  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
esattamente
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ciccio
Nuovo


Trapani - TP
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38 Messaggi
Iscritto dal 2004

Inserito il - 08 ott 2010 :  21:21:47  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Scusate se mi intrometto nella Vs. fantastica discussione sui condensatori.....ho recuperato da poco una lambretta ferma da più di 35 anni e incredibilmente il motore girava....quindi dopo una pulita al carburatore è partita.....dopo tante prove mi sono accorto che al minimo difetta, perde colpi fino a spegnersi....con le luci accesse (credo che produca una bella luce) peggio...quindi il problema è sicuramente di corrente.....ho smontato il volano...internamente ho trovato visivamente tutto a posto compreso le puntine...ho provato ad regolarle più aperte ma difettava di pìù stringendole migliora ma non risolve il problema del minimo.....ho notato di sera....che la scintilla procurata dalle puntine non è costante con i giri del motore.....quindi protrebbe essere un problema del condensatore.....voi esperti che ne pensate..... Francesco
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