Questo e il bauletto finito. La retroilluminazione di entrambi gli strumenti e' collegata al cavo nero che va al fanalino posteriore, passa per un fusibile e poi in un convertitore KOSO che la trasforma in 12VDC. L'orologio in se e' alimentato da una batteria E90 da 1.5V montata sul fondo dello strumento, probabilmente avra un paio di anni di autonomia,dato che in origine il meccanismo aveva una batteria a bottone.
Sulla sinistra ho montato una presa USB che prende 12VDC dal filo rosso caricabatteria della Varitronic, dopo essere passato da un fusibile.
Ora mi rimane solo da installare il fanale anteriore e sistemare il freno anteriore. Il mozzo ha gioco dove si inserisce il nottolino di fermo della leva di reazione. Probabilmente mi costruiro uno spessore di rame per togliere il gioco.
Inoltre c'e' il problema dei cavi: non sono felice di come passano sopra il portaoggetti, acceleratore troppo corto e cambio troppo lungo, probabilmente faro' un po di lavoro di taglia e cuci sulle guaine
DOVE HAI COMPRATO IL BAULETTO ANTERIORE? E TI CHIEDEVO SE POTEVO METTERLO DOPO AVER VERNICIATO LO SCUDO FACENDO DEI FORI A POSTERIORI SU DI ESSO...GRAZIE
Grazie! Si sono davvero contento di come sta venendo, il mio grosso timore era l'accoppiamento dei colori che sapevo funzionare sulle auto ma non avevo idea per la Lambretta.
Il bauletto non l'ho comprato, e' quello originale a cui mancava lo sportello che ho fatto rifare da un battilastra (costato piu del prezzo iniziale delle Lambretta). Quei bauletti sono introvabili, ne esce qualcuno su ebay tra 100 e 200 euro di tanto in tanto. Altrimenti quelli rifatti li trovi dappertutto (Casa Lambretta o altri) ma occhio che sono piu piccoli dell'originale, anche lo sportello e' piu piccolo. I fori di montaggio sono uguali quindi puoi anche montare quello provvisorio e quando esce uno originale lo sostituisci. Li installi tranquillamente facendo 4 fori nello scudo.
Se guardi su internet, i ricostruiti li riconosci da alcuni dettagli: -Non hanno i fori per i rivetti della chiusura -Sono di dimensioni piu piccole -Hanno i tappi dei fori strumenti cromati -La cerniera e' diversa. -I fori di montaggio sono rotondi invece che ovali
Occhio che a volte ci sono fenomeni che vendono quelli rifatti solo riverniciati per 200 euro spacciandoli per originali
Dopo il primo test su strada funziona tutto abbastanza bene, ci sono up po di cose da sistemare.
Tutto bene tranne: -Carburazione grassa sia sotto che sopra, ma per ora tengo cosi per un paio di serbatoi di rodaggio poi passo a sintetico al 4% e rivedo il tutto -Marce entrano gracchiando, devo tirare un pochino la frizione e vedo se va meglio -Clacson non funzionante per nulla. Quando lo attivo (a luci accese) me le spegne. Mmmh E' nuovo da 6V e il mio impianto e' a 12V, ma in teoria dovrebbe andare -Una molla della sella si e' rotta (probabilmente era indebolita) -Un po di liquido cola dallo scarico, ma considerato tutto l'olio che c'era ci puo stare...fra qualche km riverifico
Grazie mille per i complimenti, i pezzi non sono certo perfetti (e non diciamo quante volte ho rifatto alcune parti...) ma il risultato non mi dispiace!
Il candy e' una finitura davvero unica, ma se non lo fai di mestiere e di continuo e' davvero difficile sia da dare sia da azzeccare la tinta finale e renderla omogenea non solo tra le parti, ma anche sul singolo pezzo (il coprifanale davanti e' stato un incubo). Io mi sono attenuto alla ricetta "classica", facendo varie prove...e ovviamente e' uscito diverso dal cartoncino... ma tutto sommato abbastanza vicino a quel che speravo dai
andy ciao complimenti...ma per metterla in strada non devi fare l'iscrizione ASI o FMI....facendo solo il collaudo in motorizzazione puoi circolare......
Ciao Andy complimenti per il risultato!! Guardando la foto relativa alla boccola di rame, mi sembra che manchi la rondella di centramento fra il dado che chiude il tamburo e la bielletta. Mi sbaglio?
Complimenti Handy! Mi sembra vada benissimo, il rumore è quello della mia 125D con il caratteristico passaggio 2°/3° e fisiologico calo di giri. Ciao
Esatto! Un po e fisiologico, un po e anche la carburazione debole...sono i primi km del motore per ora non tocco nulla! Quello che non e tanto fisiologico sono gli innesti un po secchi da folle a prima, devo lavorare un po sulla tensione della frizione e sul registro cambio.
andy ciao complimenti...ma per metterla in strada non devi fare l'iscrizione ASI o FMI....facendo solo il collaudo in motorizzazione puoi circolare......
Giambattista Grosso
Per fortuna vivo in USA, mi basta un collaudo da 5 minuti nel piazzale di un cambiaolio autorizzato. 15 dollari e sono a posto.
Addirittura anche con modifiche pesantissime non c'e' problema, basta che freni luci ecc funzionino e che il numero di telaio non sia ritoccato. Per il resto, come per tutti i veicoli, basta che dichiari le modifiche all assicurazione che aggiusta il premio. L'ho fatta giusto ieri e le categorie per le moto erano: -Modifiche pesanti alle prestazioni (piuttosto vago...) -Modifiche al telaio -Aggiunta di uno o piu turbo -Protossito d'azoto
Tutto legale, basta che la dichiari all assicurazione, in collaudo se ne fregano delle schede tecniche, percio qui hai veramente carta bianca con i restauri
Ciao Andy complimenti per il risultato!! Guardando la foto relativa alla boccola di rame, mi sembra che manchi la rondella di centramento fra il dado che chiude il tamburo e la bielletta. Mi sbaglio?
No non ti sbagli! Caspita che attenzione!
Di rondelle di centraggio ne ho messe due, ma sull altro lato.
Come dici tu, la rondella dovrebbe essere una e dal lato tamburo freno. Pero nel mio caso avevo bisogno di avvicinare la ruota al gambo destro sia per via del discorso tamburo ballerino, sia per il fatto che la ruota era leggermente scentrata sulla sinista, percio ho optato per una correzione di questo tipo
CHE FORTUNA, IO STO RESTAURANDO LA MIA E GIA' SO CHE TRA DOCUMENTI, ISCRIZIONE AL FMI O ASI E VIA DISCORRENDO PASSERANNO 6 MESI PRIMA DI POTERLA GUIDARE SU STRADA.....ITALIA DIm@.da SULLA BUROCRAZIA