ho già anticipato le foto del "prima" sulla presentazione ma le rimetto per completezza: http://youtu.be/ZXqgWlyli-I ora aggiungo un po' di foto del "durante": http://youtu.be/qSnaLr4GsmU in questo restauro ho per la prima volta raggiato una ruota: ho fatto un sacco di foto prima per riprodurre il disegno dei raggi, poi ho smantellato la ruota, sabbiato tutto con il mio compressore Stanley da 50 l, da 350 l/min, lucidato con paglietta inox per i piatti (benedetta invenzione!!!), protetto con trasparente lucido ed in un paio d'ore di tribolazione ho rimesso i raggi e centrato la ruota, una bella soddisfazione! ora sto giocando con la ruota ant, stessa trafila... alla prossima!
Ciao Eros, non va bene pubblicare le foto in questo modo, devi usare la funzione "allega". Alla precedente abbiamo sottacciuto perchè era solo di presentazione, ma da ora in poi devi allegare.
si , è un conservativo: levo sporco e ruggine, proteggo con trasparente e revisiono la meccanica. ieri ho sabbiato la struttura della sella, lucidata con la spazzola di ferro e trasparente.
perché non dovrebbero, è più originale di un ricromato e riverniciato... sto mantenendo i colori originali, ad esempio la strutt. della sella era verniciata argento ed ora è metallo. pensa che stavo addirittura facendo un pensierino alla targa oro.
sono curioso pure io di vedere l'opera finita , comunque...per un buon conservato non viene contemplata la sabbiatura , ma la conservazione dei vari pezzi . buon lavoro.
perché non dovrebbero, è più originale di un ricromato e riverniciato... sto mantenendo i colori originali, ad esempio la strutt. della sella era verniciata argento ed ora è metallo. pensa che stavo addirittura facendo un pensierino alla targa oro.
mi piego ma non mi spezzo :)
Penso che sia meglio che prevvedi di iscriverla ASI, la FMI accetta i conservati solo se in condizioni generalmente migliori di quello che si presenta la tua.
Eros, forse prima di iniziare il restauro avresti dovuto documentarti un po' sulle diverse modalità con le quali si può operare. Per restauro conservativo si intende generalmente il ripristino di un mezzo che si presenta in condizioni strutturali ed estetiche non compromesse. Quindi, tutte parti originali, ruggine poco estesa e sistemabile con qualche ritocco, ecc... Un restauro completo invece prevede la sostituzione di parti rotte, mancanti o non originali, il rifacimento della verniciatura originale, nuovi trattamenti galvanici sui pezzi che lo richiedono, ecc... L'iscrizione ASI o FMI viene effettuata sia per poter rimettere in strada un veicolo privo completamente o parzialmente di documenti, sia per valorizzare il mezzo. L'iscrizione prevede una verifica delle condizioni del mezzo e dei lavori effettuati che devono rispettare le specifiche originali, verifica che se andrà a buon fine porterà la registrazione del mezzo presso registro storico. L'iscrizione al registro storico è necessaria per proseguire con l'iter burocratico necessario alla rimessa in strada del mezzo. Allo stesso modo, con l'iscrizione si potrà avere accesso alle esenzioni previste per i mezzi d'epoca per bollo e assicurazione.
ho capito che la parte burocratica è più sottile di quello che credevo, grazie per la pazienza... vabbe', io continuo a pulire e proteggere, rispettando metalli e vernice, poi vedremo. ieri ho finito la marmitta-forcellone:
io fossi in te aspetterei un po' prima di proseguire...rischi di sprecare energie e denari per nulla. Per prima cosa, se non l'hai già fatto, dovresti fare una visura per valutare se la moto è ancora burocraticamente "viva" o radiata. Nel primo caso puoi proseguire come meglio credi e rimetterla in strada come moto normale, senza le agevolazioni per i mezzi d'epoca. Nel secondo caso sei costretto a passare per un registro storico, con tutte le complicazioni di cui si parlava.
io fossi in te aspetterei un po' prima di proseguire...rischi di sprecare energie e denari per nulla. Per prima cosa, se non l'hai già fatto, dovresti fare una visura per valutare se la moto è ancora burocraticamente "viva" o radiata. Nel primo caso puoi proseguire come meglio credi e rimetterla in strada come moto normale, senza le agevolazioni per i mezzi d'epoca. Nel secondo caso sei costretto a passare per un registro storico, con tutte le complicazioni di cui si parlava.
giusto consiglio la visura, in effetti la parte burocratica l'ho rimandata: ho trovato un'agenzia che fa pratiche per veicoli d'epoca, sarà il caso di passarci. capisco cosa intendi ma questo è il mio passatempo, facendo tutto da solo ed essendo la moto completa non spendo altro che corrente elettrica. e non posso nemmeno lasciare il lavoro a metà: ho la moto tutta sparsa per il box! con le feste di natale dovrebbe essere finita: vedrai che piacerà anche a quelli dell'fmi! grazie ancora per i saggi consigli