bicilindrico 4T a V trasversale di 90° al.x corsa 54x54 247.3 c.c. distribuzione monoalbero in testa comandato da coppie coniche (vedi ducati di taglioni) - friz monodisco a secco - cambio in blocco a 5 rapporti, comando a pedale doppio (prime 4 marce comandate dal lato DX e la 5 sul lato SX)- telaio tubolare a mensola con motore portante - sosp. ant. forcella teleidraulica- sosp. post. forcellone con barra di torsione e ammortizz. a friz. - freni e ruote tamburo con mozzi centrali in lega leggera, pneumatici ant. 28.75 - 2f post. 3.00 - 2f accensione a magnete, serbatoio da 22lt.
Il prototipo 4T (moto) è risaputo della sua esistenza.Se ne parla ampiamente sul noto libro del noto Vittorio....e s enon erro è proprio nel suo museo.
Parlando con il concessionario Innocenti di Cesena tanto tempo fa, mi raccontava che la moto fu portata da lui per essere messa a punto per una gara sul circuito di Misano, ma non ci fu verso di sistemarla e farla gareggiare.
caro Giancarlo , alludevo al fatto che a me non risulta ci sia un museo del LCI ! a te risulta che c'è? se così fosse mi piacerebbe andarlo a vedere. comunque... senza invidia.......! mi accontento delle mie poche e misere Lambretta.
Py ________________________ "molti nemici, molto onore!"