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PV33
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 Inserito il - 27 ott 2004 : 01:17:27
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Sta per iniziare alla Commissione trasporti del Senato l’esame del Disegno di legge Magnalbò sui veicoli storici, presentato ormai da un anno circa Dovrebbe essere visualizzabile qui:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&leg=14&id=120160
Tale Disegno è frutto dell’iniziativa di un’associazione di Club, detta AAVS, che si è sempre distinta per la sua lotta politica all’ultimo sangue con l’ASI; è una vicenda lunga e tutto sommato triste, diciamo che se la cosa va in porto l’AAVS entra nella stanza dei bottoni. Però il disegno di legge in questione, pur essendo un enorme papocchio sotto molti aspetti, ha certo dei lati positivi; ad esempio, se passasse avremmo una legge dello Stato che afferma due principi importanti: primo, basta accanimento revisionistico sui veicoli storici, con prova fumi ecc: stiamo facendo ridere tutta l’Europa. Secondo, avremmo una legge che afferma testualmente che l’inquinamento prodotto dai veicoli storici è statisticamente irrilevante.
Apriti cielo! È partito immediatamente il fuoco di sbarramento dei falsi ambientalisti, con capofila il notissimo sito www.repubblica.it , molto attivo in questo periodo (vedi superbollo, ecc.).
Su tale sito il giornalista V. Borgomeo ha scritto un articolo di una faziosità, di una demagogia, di una falsità sconcertanti. Per poter alzare un polverone gigante su un argomento che poteva essere di limitato interesse, non ha trovato di meglio che tirare in ballo la povera 500, che c’entra poco o nulla ma calamita l’interesse. Da qui ha preso lo spunto per sciorinare una serie di dati più o meno veritieri, anche ovvi, ma totalmente privi di senso se non interpretati.
Inoltre ha taciuto totalmente il fatto che in base al disegno di legge le amministrazioni locali mantengono tutti i loro poteri in materia di blocchi alla circolazione, e questa è un’omissione imperdonabile e voluta, perché altrimenti tutto si sgonfierebbe.
Sinceramente la cosa mi ha fatto imbestialire, e poiché c’è la possibilità di inviare dei messaggi alla redazione motori (ma da chi sarà composta?) i quali sono pubblicati in una specie di forum, ho scritto una lettera molto molto dura in cui ho detto quel che pensavo non tanto della persona, non mi permetterei mai, ma sull’articolo in questione. Questo con riferimento non tanto ai punti specifici, quanto al modo subdolo di impostare gli articoli, senza separazione tra informazione e commento, senza citare e verificare fonti, senza documentarsi non per incompetenza ma per evidente partito preso.
Ho chiuso la lettera chiedendo alla redazione di Repubblica.it di verificare il comportamento del suo giornalista, e li ho invitati a pubblicare il testo del decreto, in modo che tutti potessero farsi un’idea personale senza filtri demagogici.
Sia chiaro che la mia era una critica feroce ma assolutamente non offensiva.
Ebbene, me l’hanno censurata! La pubblicazione non è automatica, passa un po’ di tempo, evidentemente devono leggere e mi sembra giusto; ma la mia lettera è sparita!
Ma ciò che mi manda in bestia, è che mezz’ora dopo guarda caso hanno messo un link al testo del decreto!
Quasi quasi scrivo a Vittorio Zucconi.
Ciao.
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Bicius
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Il mio Garage
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Inserito il - 27 ott 2004 : 10:00:06
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Non so dove scrive Zucconi, ma di solito se La Repubblica non pubblica qualcosa e c'è da dargli addosso, basta inviare la stessa lettera al primo avversario, magari ai primi due/tre (Corriere? Stampa? Messagero?) e vedrai come si scannano fra di loro se trovano l'argomento valido.
Ciao
Bicius |
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pieremo
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Il mio Garage
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Inserito il - 27 ott 2004 : 11:56:18
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HAI LA MIA SOLIDARIETA' E LA VIA CHE INDICA BICIUS
POTREBBE ESSERE VALIDA.
POTRESTI INSERIRE QUI' I DUE TESTI IN MODO DA COINVOLGERCI?
REMO |
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 Scooterman MI-TA On the road to Istanbul |
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PV33
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Inserito il - 27 ott 2004 : 19:28:21
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Vittorio Zucconi è il Direttore di Repubblica.it nonchè di Ra*** Capital.
Purtroppo non ho salvato il testo della lettera perchè non si manda un'e-mail ma c'è un form compilabile direttamente, comunque sarebbe tempo perso. Se volete divertirvi andate a guardare il testo del disegno di legge e poi leggetevi cosa è riuscito a scrivere il giornalista, e sopratutto in che modo.
Se poi pensiamo però al potere mediatico di costoro nei confronti delle persone non informate, c'è poco da ridere..
Ciao. |
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Iso
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Inserito il - 28 ott 2004 : 02:19:15
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A me tutto questo interesse per i veicoli storici, un po' mi preoccupa.
Un giorno il nostro governo scoprirà che si tratta di beni di lusso e ci custrusce sopra una manovrina.
Ciao, Luigi.
Dedicato allo scooter Aermacchi Brezza 150
http://xoomer.virgilio.it/ahd_brezza/ |
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vespamodelli
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Inserito il - 09 nov 2004 : 16:37:03
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Indignarsi e protestare per le immense balle a pagamento che scrive Borgomeo è giusto e doveroso.
Ma se si protesta a casa loro . . . non si ottiene niente !!!
Ché si fa direte voi . . . gli si manda una lettera con cui si dice che non comperi più repubblica perché inaffidabile e poco credibile, non si compera VERAMENTE e quando fanno indagini di mercato sulla lettura di quotidiani letti non si cita repubblica.
Gli investitori pubblicitari ne prendono atto e come di questi dati!!!
Repubblica si presta ciclicamente a questo sporco giochetto di spargere falsità sui veicoli storici.
Il disegno nascosto è chiaro, ma siccome non sono stupidi vuol dire che sono falsi.
Evidentemente le case automobilistiche pesano molto e pagano bene gli spazi pubblicitari e la missione affidata agli scriba a pagamento è quella di terrorizzare i proprietari di veicoli storici per indurli a comperare il nuovo!!!
Si chiamano redazionali ma devono essere dichiarati tali, invece scrivere che le auto storiché inquinano pure da ferme ha lo stesso effetto del redazionale perché presentato come articolo giornalistico.
Il Borgomeo ormai . . . lo conosciamo bene ma la maggior parte della gente non ha una preparazione tecnica o storica per difendersi e prende per buono la schiuma di un'articolo e gli rimane in mente CHE UNA 500 INQUINA ANCHE DA FERMA!!!
Gente come il Borgomeo . . . bhé l'aggettivo fatelo uscire dalla vostra fantasia . . .
Chi cambia le marce non cambierà mai la lamiera con la plastica!!! |
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Bicius
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Inserito il - 09 nov 2004 : 17:02:21
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Qui c'è l'articolo (penso sia questo, quello che dice che una Cinquecento inquina come 100 Smart).
Ovviamente la fonte è Repubblica.it
Può una Fiat 500 (o una qualsiasi auto d'epoca) inquinare come 100 o più moderne city car? La risposta è si. E per rispondere alle tante lettere piovute in redazione pubblichiamo la tabella del limite massimo delle emissioni (in CO, HC+NOx e particolato per i diesel) in Europa.
Un limite imposto per legge, e che le vetture devono poter rispettare per essere omologate alla normale circolazione stradale. Prima del 1990 ovviamente il problema di emissione inquinante non si poneva affatto e non esistevano legislazioni in materia. Tutti i centri studi partono quindi dal presupposto che nel 1983 viene fatto 100 il valore previsto per CO, HC+NOx. Si può quindi affermare senza possibilità di equivoci che una macchina del 1983 - a parità di cilindrata e solo se in perfetto stato - inquina come 33 auto moderne.
Non esistono legislazioni precedenti al 1983, ma secondo gli studi più accreditati, il rapporto di 1 a 33 diventa poi di 1 a 100 per le auto degli anni Settanta e poi passa abbondantemente questo rapporto per le macchine degli anni Cinquanta e oltre. Soprattutto se hanno tanti chilometri sulle spalle.
Ma tutto, ovviamente, dipende dallo stato di conservazione del motore: per rientrare nei limiti di questa tabella una macchina deve essere sostanzialmente perfetta. Non deve avere fasce elastiche usurate, non deve avere trafilaggi di olio nella camera di combustione e deve avere una messa a punto perfetta. Cosa impossibile con le vetture vecchie e a carburatori.
E per messa a punto perfetta non s'intende un funzionamento regolare del motore o accelerazioni senza strappi, ma la costanza del suo rendimento.
Tanto per capirci, se una vettura catalizzata (per problemi di messa a punto) subisce una variazione di "qualità" delle emissioni inquinanti dell'1% (uno), il catalizzatore ha un calo di rendimento del 99% (novantanove). In pratica smette di funzionare. Per questo la marmitta catalitica può essere abbinata solo a sistemi di iniezione elettronica che attraverso la sonda lambda riesce a far emettere al motore sempre lo stesso tipo di gas di scarico. *** solo sa quindi quali siano, con precisione le emissioni inquinanti di un'auto degli anni Sessanta con più di 100 mila km sulle spalle.
Molti altri lettori ci hanno poi scritto che se una vettura supera la revisione, allora significa che le sue emissioni sono come le macchine moderne. Ma si tratta di un errore: in fase di revisione si tiene conto solo del tipo di omologazione. Così se si controlla una vettura del 1990, si considera "normale" che la macchina inquini come dieci vetture moderne. E per passare la revisione basta che la vettura rientro nei limiti della tabella. Non potrebbe essere altrimenti: sarebbe impossibile che una "Euro 1" riesca a rispettare la severissima "Euro 4" in fase di revisione. Così come è impossibile che una vettura d'epoca sia paragonabile - sotto il profilo delle emissioni - a una macchina nuova di zecca. Nessuno pretende di mettere sul banco degli accusati la 2Cv, la R4 o la 500 per il loro alto livello di emissioni inquinanti. Occorre sono
(28 ottobre 2004)
Ecco la tebella
Limite di emissioni in Europa
(1983-2005)
Auto a benzina Auto a gasolio
Direttive Anno CO HC+NOx CO HC+NOx Particolato
- 1983* 100 100 100 100 -
- 1990* 36 34 36 34 100
Euro 1 1993 13 17 13 17 52
Euro 2 1996 11 9 5 16 37
Euro 3 2000 7 5 3 9 19
Euro 4 2005 3 2 2 5 9
*fatto 100 il valore previsto nel 1983 per CO e HC+NOx
** fatto 100 il valore del 1990 per il particolato
Co=ossido di carbonio:
HC+NOx=idrocarburi incombustibili + ossidi d'azoto
Bicius |
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Bicius
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Inserito il - 15 nov 2004 : 15:01:27
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Ho visto adesso che la tabella non è venuta incolonnata bene, ma mi sembra che ci siano delle novità sulla Legge, oppure mi sbaglio?
Bicius |
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ironmana
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Forte Dei Marmi - LU
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Inserito il - 15 nov 2004 : 15:44:10
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Carissimi appassionati io la butto la':
ho letto in tal senso i vari articoli, non c'e' da crederci:
e se si informasse il noto tg satirico, che ne dite?
Credo che gli argomenti ci siano.
PV33 fammi sapere cosa ne pensi.
Poi un giornale di tal titolo "censura"?
Ma se si e' sempre dichiarato al di sopra delle parti !!!!!!!!!!!
Chissa' a chi si pesta il callo stavolta.
ironmana |
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Bicius
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Inserito il - 15 nov 2004 : 17:37:44
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Ironmana, sto aspettando una risposta per movimentare un po' il discorso, appena ce l'ho vi faccio sapere.
Bicius |
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Disegno di legge Magnalbò
