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 E’ solo Anima, su ruote da 8” pollici
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orazio
Junior +


Rovigo - RO
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Il mio Garage

350 Messaggi
Iscritto dal 2006

Inserito il - 04 mag 2010 :  16:46:09  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
ho letto una cosa bella...proprio bella!

E’ solo Anima, su ruote da 8” pollici

Cogliere l’essenza che risiede nei meccanismi di un motore concepito nel dopoguerra è una esperienza quasi mistica. Quando chiedo a Lorenzo cosa significhi cimentarsi con lo smontaggio, la riparazione e manutenzione di uno di quei motori non mi risponde. Abbozza un sorriso e fissa uno sguardo torvo su di me, come a dire che la domanda è talmente stupida che non esiste risposta.
L’unico modo per comprendere è vivere, toccare e sentire. Scatto una foto mentre tutto questo concetto è ancora impresso in quel suo sguardo; lui si volta e continua il lavoro come se io, improvvisamente, mi fossi estinto insieme al lampo del flash. Rimango lì e lo osservo al lavoro. Un lavoro che è quasi un’alchimia di sottili percezioni con ogni singolo pezzo del motore.
“E’ un viaggio nell’intimità di qualcosa che ha fatto storia. Ogni pezzo mi racconta la sua vita, ogni momento dedicato al montaggio, alla ricerca di questo o di quel modo e di quell’accorgimento perché lei ritorni a vivere come nuova, equivale ad un viaggio. Un viaggio che ti porta ad approfondire la conoscenza, non solo del mezzo che stai recuperando, ma anche del mondo che le è vissuto intorno”- mi dice inaspettatamente Lorenzo, dopo essersi girato verso di me, in posa, e con in mano una parte di carter che gli permette di guardare con un solo occhio attraverso il foro centrale. Io ne approfitto e scatto nuovamente, diretto sul suo occhio. Rimette a posto il carter e sbotta: Ok adesso ho voglia di bere!!
Decidiamo di uscire con due mezzi, il che vuol dire, per me, primo giro in Vespa dopo quasi 20 anni. Mi tocca un 200E senza frecce, ancora in fase di restauro ma perfettamente funzionante. Lui guida la sua passione: Una 125 TS del 77 che è un conservato, cosa che lo rende fiero di possederla: “ Un conservato porta su di se i segni del tempo, da colui che le ha dato i natali ad oggi. Per me è molto più prezioso di qualsiasi restauro. E’ un contatto diretto con il remoto”.
Non riesco a dare lo strattone giusto alla leva per far partire il motore, quindi, mi aiuta Lorenzo che ci riesce in un sol colpo. Pessima figura! Comunque sia, inizia il giro notturno. “ E’ meglio che lasci orologio e cellulare a casa, e ti metti in testa che stai per fare un viaggio con l’anima ” mi fa notare ridendo Lorenzo.
Perché questo è un giro in vespa! E’ uncaPPero di viaggio con l’anima! Con l’anima dei luoghi e della gente, con la strada, che non sempre ti è amica ma che ti impone di crescere, perché la strada è il vettore che utilizza la vita per andare in un senso. La vespa è il veicolo sacro. Una concezione un po’ animista forse, ma è così che funziona. Si viaggia, fermandosi a bere qualcosa con qualcuno di un tal posto, raccontandosi, per poi narrare di profumi, di rumore, di silenzio, di mondo. E’ se proprio ne hai voglia, puoi scrivere del viaggio, fotografando o filmando la vita che scorre sotto le ruote da 8’ pollici. Chi se ne frega dell’arrivo! é nel viaggio che si cresce, che si cambia e si torna con qualcosa di nuovo, con ricordi ritrovati che rendono tangibile l’esistenza di un uomo.
Credo che Lorenzo abbia ragione: seppur per un tot d’ore, questo andare in giro, utilizzando le braccia per simulare le frecce, e portandosi appresso il ronzio di un motore che ha qualcosa di ancestrale, di epoche non necessariamente felici, ma che hanno lasciato tanti segni nella vita di un uomo quanto su di una scocca. Non è solo il viaggio di un uomo in vespa, ma è il viaggio dell’esistenza stessa. Tutto questo mi fa tornare ragazzo. Ma mi rendo conto che non è nostalgia di una giovinezza andata, ma forse, solo consapevolezza di un tempo che lasciava il tempo di vivere.

(Testo e Foto di Fabrizio Gravantes)

qui il testo originale e le foto
http://www.pianetariders.it/2010/02/e%E2%80%99-solo-anima-su-ruote-da-8%E2%80%9D-pollici/6687/comment-page-1#comment-2555

greco
Junior ++


La Spezia - SP
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Il mio Garage

612 Messaggi
Iscritto dal 2008

Inserito il - 04 mag 2010 :  17:36:46  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
complimenti Orazio per aver pubblicato questo racconto, bravissimo Fabrizio che l'ha scritto, in questo racconto vive tutto quello che noi sentiamo-proviamo ogni volta che si revisiona un motore o una corrozzeria emozioni non facili da raccontare e capire, oggi dove l'era del consumismo ha abituato tutti a comprare rompere e buttare.saluti angelo
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Alessandro Pisacane
Senior ++


Genova - GE
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Il mio Garage

3578 Messaggi
Iscritto dal 2005

Inserito il - 04 mag 2010 :  18:37:17  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Bel racconto Orazio, grazie.
Sono le stesse sensazioni che si provano quando si segue il restauro di un palazzo antico.
Quando scopri, come mi è capitato, che, tolto l'intonaco da una facciata, scopri che esisteva un'altra facciata più antica con finestre più antiche ormai tamponate o, addirittura, un intonaco dell'epoca rinascimentale sotto quello settecentesco, sul quale riesci ancora a leggere, con stupore, dei disegni sepolti da secoli.

Riporti alla vita non solo l'essenza di una costruzione, ma il ricordo di tutte le persone che avevano dato il loro contributo.
Allora immagini mani che realizzano un muro pietra su pietra, che stendono l'intonaco, mani che lo incidono per realizzare l'ornato, altre, invece, che danno il colore e i decori alla facciata.
Vedi il tratto a volte preciso, a volte meno, che descrive volute, fregi, fiori e quanto altro.

Gli oggetti realizzati, nobili o modesti che siano, portano con sè il ricordo degli uomini che hanno contribuito alla loro "venuta al mondo".

L'unica differenza è che il palazzo non lo puoi guidare......


Ciao a tutti da Ale

Italiani popolo di santi, poeti, navigatori......e scooteristi!
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vespamodelli
Master +



Lecce - LE
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Il mio Garage

5170 Messaggi
Iscritto dal 2003

Inserito il - 04 mag 2010 :  20:29:27  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando


Meglio un flacone di CIF che due kili di acrilico.
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-mimmo-
Senior


Vicenza - VI
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Il mio Garage

1897 Messaggi
Iscritto dal 2007

Inserito il - 04 mag 2010 :  20:39:59  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Ho la pelle d'oca.......

Ciao a tutti

CERCO LI 2 150 DEL 1961 DA RESTAURARE
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Riconoscimenti:  On the road to Istanbul   

De Santis Pietro
Junior ++


Castrovillari - CS
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932 Messaggi
Iscritto dal 2005

Inserito il - 04 mag 2010 :  22:47:02  Mostra Profilo Rispondi Rispondi Quotando
Bellissimo racconto, mi riconosco nella storia che Orazio ci ha proposto, solo nell'ultima parte io ho un pò di nostalgia dei tempi andati con i miei genitori e mio fratello sulla Lambretta spensierato, la stessa spensieratezza che ho adesso quando faccio un giro anche breve che sia.
Grazie Orazio, ciao Piero.
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