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Messaggio inserito da Bicius
[b]... il rivenditore italiano te lo cambia in poco tempo... l'indiano invece c'è il caso che faccia... l'indiano!!!

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Messaggio inserito da Py

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Messaggio inserito da Bicius
[b]... il rivenditore italiano te lo cambia in poco tempo... l'indiano invece c'è il caso che faccia... l'indiano!!!

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se ti avventuri in un restauro se pur conservativo superi di gran lunga i 700 eurozzi...... pertanto segui il consiglio e se i ricambi non sono di buona qualità restituiscili prima di rovinarli!

Py

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Messaggio inserito da fabiano

esatto Bisi.... il ricambio posso anche farmelo sostituire ma resta comunque di scarsa qualità.
quello che volevo dire è che non trovo molta differenza certe volte in alcunu tipi di ricambi tra italiani e di altre nazionalità, e posso constatare che magari lo stesso ricambio comprato un pò di anni fa era sicuramente migliore..... questo mi fa un pò pensare che sia una scelta assemblare i ricambi con materiali più scadenti. per carità niente di strano il lavoro è lavoro lo capisco, però magari la prossima volta io cambio ricambista.....

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Messaggio inserito da GiPiRat

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Messaggio inserito da fabiano

esatto Bisi.... il ricambio posso anche farmelo sostituire ma resta comunque di scarsa qualità.
quello che volevo dire è che non trovo molta differenza certe volte in alcunu tipi di ricambi tra italiani e di altre nazionalità, e posso constatare che magari lo stesso ricambio comprato un pò di anni fa era sicuramente migliore..... questo mi fa un pò pensare che sia una scelta assemblare i ricambi con materiali più scadenti. per carità niente di strano il lavoro è lavoro lo capisco, però magari la prossima volta io cambio ricambista.....

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L'unica arma che abbiamo per far cambiare la produzione di schifezze che passano per ricambi di questi tempi, è proprio quella di riportare tutto indietro e di chiedere la restituzione del denaro e non la sostituzione! Il ricambista dovrà rivalersi sul fabbricante e, si spera, si dovrebbe innescare un processo virtuoso per cui la qualità del ricambio migliora e, anche se lo pago un po' di più, sono soddisfatto.

Purtroppo la logica della produzione moderna non è questa e, a meno di riferirsi ad oggetti di design o, comunque, di produzione di fascia alta (provate a confrontare, per esempio, la rubinetteria, quella economica e quella al top della gamma).

Invece, i nostri ricambi, sono quello che sono, perchè il controllo di qualità è andato a farsi benedire, già in Piaggio, che è l'unica azienda di scooter ancora in attività che ha in catalogo ricambi per veicoli storici (se vedete le confezioni Piaggio, non sono altro che scatole che racchiudono le scatole dei produttori dell'estremo oriente!).

Io ho ancora in mente le confezioni di ricambi che portavano, all'interno, il visto dell'esaminatore con il numero di riferimento, così da poter verificare chi l'avesse controllato e quando! Tutta roba che non esiste più!

Alla fabbrica il reso costa molto meno del controllo qualità, questa è la realtà.

Ciao, Gino

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Messaggio inserito da orazio

Riprendo questo polemico/doloroso argomento invitando gli amici a navigare sul sito del noto rivenditore asiatico ScootRs (.com). Io l'ho visto ora e c'è da ridere e non solo. Ognuno ha il proprio punto di vista...questo però mi ha davvero sorpreso!

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