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Iso
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Rovigo - RO Italy
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Inserito il - 24 mar 2007 : 00:26:18
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La storia della Iso 3° parte. Le moto In questa parte trattiamo molto velocemente la produzione motociclistica della Iso.
Forte della positiva esperienza dell’Iso 125, la Isotermos nel 1950 decide di spingersi in un più largo consenso proponendo al pubblico anche una motoleggera, direttamente derivato dallo scooter. Venne ridisegnato un nuovo telaio a monoculla, manteneva le sospensioni con le ruote da 12’’, manubrio e motore dello scooter. Ne derivò una simpatica e performante motocicletta, l’Isomoto. Il motore 125, privo del sistema di raffreddamento, erogava 7hp e superava gli 80Km/h, mantenendo la classica configurazione a due scarichi, non tradiva quel rombo pieno che piaceva agli Isoisti. Questa moto dal costo contenuto ottenne un largo consenso del pubblico e le sue dimensioni contenute non impensieriva a chi si avvicinava per la prima volta alla moto. Rimase in produzione fino al 1954 ed consentì alla Iso di acquistare nel panorama Italiano una importante posizione di mercato. Erano gli anni di massimo splendore che con i suoi oltre 400 dipendenti faceva fatica a soddisfare le richieste di moto e scooter. L’Isomoto fu prodotto in tre serie che si possono distinguere dalla forma del portapacchi posteriore che di volta in volta veniva rinforzato. Isomoto 1° serei: http://www.isomoto.it/isomoto%201%20serie.htm
Dal 1952 l’Iso, volendo soddisfare i palati più fini, mette in listino anche una 200, moto esclusiva e di dimensioni importanti mantenendo il classico motore a cilindro sdoppiato. Con i suoi parafanghi ampi ed avvolgenti, un serbatoio panciuto, larghi manubri ed un motore di generose dimensioni, adotta per quegli anni soluzioni d’avanguardia, cambio semiautomatico (non serviva azionare la frizione), trasmissione cardanica con coppia conica, miscelatore automatico mediante pompa meccanica, spia della folle. Bisogna tuttavia affermare che la nuova moto causa la sua notevole mole, raggiungeva punte di velocità inferiori alle concorrenti e i suoi 95Km/h non consentirono un elevato gradimento. Nello stesso periodo era in progettazione l’Isetta (una microvettura) per la quale si pensava di dotare dello stesso motore portato a 236, ma con nuovo cilindro in lega con canna cromata. Con la nuova motorizzazione l’Iso 200 si evolve in 250 e perse la classica configurazione a doppia marmitta. L'Iso 200: http://www.isomoto.it/iso_200.htm
Dal 1954 in poi l’offerta si arricchì di nuovi modelli, l’Isomoto B (denominata GT) con ruote da 14 ammortizzatori posteriori e nuovo telaio, successivamente la diventa GT-D con cambio a quattro marce e nuova colorazione bicolore. Isomoto GTD: http://www.isomoto.it/isomoto_gtd.htm
Furono introdotte nuove moto a ruote alte sia con motore da 125 che da 150cc, come l’Iso Sport (con i suoi oltre 100Km/h), l’Isomoto C e la GT-E con cerchi da 19, in produzione fino al 1960. Bisogna dire che il pubblico abituato a moto con ruote di piccole dimensioni, non gradì l’abbandono di questa soluzione e fu interpretato come una conformarsi allo standard. L'Iso Sport: http://www.isomoto.it/isosport_125.htm
Nel 1955, sfruttando le novità del codice della strada che favoriva i 49cc, in poco tempo anche L’Iso si presenta con un ciclomotore. L’Isociclo tuttavia è un assemblato di parti già disponibili sul mercato, il telaio era in dotazioni anche ad altre case e il motore di fornitura esterna, oggi è abbastanza raro vederne uno. http://www.isomoto.it/isociclo.htm
Verso la seconda metà degli anni 50 anche l’Iso sente aria di crisi e tenta la carta del motore a quattro tempi, prima un 175 e poi un 125, di fattura gradevole e graziati che rimasero in produzione fino al 1962, anno di abbandono delle due ruote. L'Iso 175: http://www.isomoto.it/iso_175.htm
Un breve accenno all’Iso 500, con motore Boxer da 145Km/h, che nonostante il modello fosse completamente sviluppato e l’interesse riscosso alla fiera di Milano del 1961, non fu mai prodotto in serie, il commendatore Rivolta con il mercato in piena crisi preferì destinare i reparti della fabbrica su altri settori e commesse esterne. Fra queste c'è l'Iso 500: http://www.scuderiaghezzi.com/isobianco&nero.htm
Ciao, Gigi. |
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Alessandro Pisacane
Senior ++
Genova - GE Italy
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Inserito il - 26 mar 2007 : 07:56:28
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Grazie Gigi, mi piace molto la 175. MI spieghi che vuol dire "cilindro sdoppiato"? Ciao ale |
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Iso
Moderatore
Rovigo - RO Italy
18081 Messaggi Iscritto dal 2003
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Alessandro Pisacane
Senior ++
Genova - GE Italy
Il mio Garage 3578 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 26 mar 2007 : 12:38:26
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Grazie, guarderò. Ciao |
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fumaglio
Junior +
Varese - VA Italy
Il mio Garage 261 Messaggi Iscritto dal 2006
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Inserito il - 26 mar 2007 : 14:28:30
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Ben descritto ma difficilmente comprensibile per noi profani assetati di conoscienza.. non è che hai in giro anche qualcosa di illustrato? .. La biella con bielletta mi incuriosisce..
Marco. |
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fumaglio
Junior +
Varese - VA Italy
Il mio Garage 261 Messaggi Iscritto dal 2006
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Inserito il - 26 mar 2007 : 14:37:36
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Caspita! Ho trovato quello che prima, per pigrizia, non avevo cercato:
http://www.scuderiaghezzi.com/motoreiso.htm
Veramente ingegnoso!! E' questo che mi piace in quest'hobby!!! Grazie Isoscooter!
Marco. |
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Alessandro Pisacane
Senior ++
Genova - GE Italy
Il mio Garage 3578 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 26 mar 2007 : 14:50:15
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Splendio, grazie anche a Fumaglio! Ciao ale
Spero che scorra buon "olio" tra di noi.. |
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Iso
Moderatore
Rovigo - RO Italy
18081 Messaggi Iscritto dal 2003
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Inserito il - 26 mar 2007 : 16:05:33
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Bravissimo Marco, qui è propio ben descritto.
Ciao, Gigi. |
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Alessandro Pisacane
Senior ++
Genova - GE Italy
Il mio Garage 3578 Messaggi Iscritto dal 2005
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Inserito il - 26 mar 2007 : 17:58:09
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Ho letto l'allegato al post di fumaglio e sono rimasto affascinato dal cilindro sdoppiato. Ciao
Spero che scorra buon "olio" tra di noi.. |
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