V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Pasquale81 |
Posted - 12 mar 2025 : 18:31:12 Salve a tutti,scrivo questo Post per un gallo che mi ha impegnato non poco con un restauro motore.Testa del 170, cilindro di un 192 4 marce,un casino.Aste piegate,pompa olio andata.Insomma,un miracolo che sono riuscito a farla andare dopo non poco impegno.Sto solo tribulando con il carburatore che fa la candela nera,fumo nero e credo che il 18 sia piccolo.Ma veniamo al dunque: posterò delle foto sul tipo di fanale e l'impianto elettrico dato che il difetto è:funziona clacson e stop,se faccio andare il devio luce su 1 o 2,non si accende niente,al positivo batteria non arriva più corrente e non suona più e non va lo stop .Siccome non riesco a decifrare che tipo di impianto sia e certo che sia stato manomesso,volevo una mano dai più esperti a venirne a capo.Dal motore ho i tre fili,uno le puntine,uno che sembrava arrivasse al fanale ma difatti non è collegato a nulla nel fanale,ma Oltretutto,oltre al classico fusibile sulla piastra, ce n'è uno collegato a quella specie di relè sul fondo del fanale.Mai visto su queste moto così datate.Dagli schemi qui sul Forum del 160,pare assomigli più al carello(schema a colori)ma la piastrina non è uguale,insomma un casino.Luigi può darmi una mano?sono più intenzionato a rifarlo personalmente. |
20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Pasquale81 |
Posted - 22 mar 2025 : 02:02:16 Perfetto Luigi, farò una foto come chiedi. |
Iso |
Posted - 21 mar 2025 : 23:14:55 Ciao Riporta la sigla che c'è nel diodo, che ne controllo le caratteristiche.
Lascialo pure in quel supporto in plastica e salda i nuovi fili. Per saldare vanno bene i saldatori da 25÷40W, se più grossi il tempo di saldatore deve essere breve. Metti il supporto del diodo un morsetto o una morsa da banco Bagna di stagno sia il filo che di nuovo stagno il capicorda del diodo. Infila il filo nel buco del capicorda, girane l'estremità, sciogli lo stagno con la punta del saldatore, appena si è steso via il saldatore e soffia.
Per testare il diodo va bene anche lo strumento che hai tu auto-costruito, ma la prova va fatta in entrambe le direzioni. Se da un lato si accende la spia, invertendo i poli la spia non si deve accendere. Se si accende in entrambi casi è guasto. Ripeti la prova anche dopo la sostituzione dei fili.
Ciao. |
Pasquale81 |
Posted - 21 mar 2025 : 20:07:47 Che belle le tue conoscenze.Io non ci vedo da vicino e quindi quella serigrafia manco l'avevo intuitA.Perfetta la tua spiegazione e ora mi resta solo che fare la prova ultimando il circuito e collegando quel dannato filo bianco scollegando la saldatura del filo in rame della massa bobina AT. Scusa Luigi,questi pin,posso saldarli con uno stagnatore normale?o rischio di cuocere la componente?se si,che si può saldare,200 gradi?300 lo stagnatore?anche se il tocco sarebbe leggerissimo. Ah,io per capire se funziona ho usato un tester e mi dà semplicemente continuità o meglio ancora una scatolina autocostruita con un led ,due morsetti a coccodrillo e si è accesa la spia rossa.Presumo dunque funzioni ancora. |
Iso |
Posted - 21 mar 2025 : 09:08:33 Scusa, mancava la "g" di ".....jpg", riprova il link ora.
Riguardo al diodo (no condensatore) riporto la foto, di qualche giorno fa, in cui avevo indicato come collegare: Diodo.jpg

I diodi hanno stampati sopra, oltre al logo del costruttore, la sigla (ci sono miglia di tipi) e un segno che ne indica il catodo. Di solito è una fascia colorata in prossimità di uno dei due pin, che nel tuo diodo si vede ancora.
Il polo indicato come catodo, indica la direzione in cui si muove la corrente. Negli schemi elettrici è disegna come una una freccia che da Anodo punta verso Catodo, ma nel diodo singolo ne viene solo indicato il catodo, va da se che l'altro polo è l'anodo.
Diodo.jpg

Dal link del messaggio precedente sono sicuro che capirai meglio.
Poiché quel diodo serve per far passare la componente positiva della corrente alternata che proviene dallo statore, per caricare la batteria, al polo del diodo con la fascia argento va collegato il filo che in qualche modo vede la batteria.
Nello schema non è indicato l'anodo ed il catodo del raddrizzatore, ai meccanici degli '50 non diceva nulla, inoltre i fili erano saldati da fabbrica coi colori giusti ed in caso di sostituzione non potevano sbagliare.
Riporto ora la simbologia del diodo sullo schema del Galletto. Diodo_2.jpg

Ciao. |
Pasquale81 |
Posted - 21 mar 2025 : 01:56:14 Non so che link era,mi dà un errore.Ad ogni modo,siccome anche ingrandendo la foto ,non vedo la serigrafia stampigliata sul condensatore,ti chiedevo quale polo collegare alla chiave e quale verso il resto dell'impianto,dando a me un riferimento.So che come dici tu,deve esserci un disegno con una specie di freccetta sopra che indica da quale verso fare entrare l'impulso,ma io vedo solo un cilindretto nero. |
Iso |
Posted - 20 mar 2025 : 22:06:39 Ciao Non ho guardato il colore dei fili ma la serigrafia sul diodo. In questo circuito l'ingresso del diodo si considera il filo che viene dalla chiave e uscita il filo che va al T+ (cioè verso batteria). E' deputato, infatti, esclusivamente alla carica della batteria. https://masterblob.com/wp-content/uploads/2023/02/Diodo_come_funziona.jpg La corrente circola da Anodo verso Catodo.
Ciao. |
Pasquale81 |
Posted - 20 mar 2025 : 14:29:57 Visto luigi,considera però che sulla foto che ti ho mandato del raddrizzatore moderno,i fili rosso e nero non li ho saldati io,quindi tu hai messo il positivo del clacson e il bianco chiave come da schema,ma se ti sei attenuto a filo rosso positivo e bianco al bianco chiave,non considerarli esatti quei colori,o meglio non associare il rosso a nessuno ingresso del diodo,magari è l'opposto.Se ci fosse serigrafato una direzione di montaggio,metterei in ingresso il positivo clacson e in uscita il bianco chiave,giusto? |
Iso |
Posted - 20 mar 2025 : 13:12:05 Si fai questa prova. Per il diodo vedi la foto che ti avevo mandato qui: https://www.scooterdepoca.com/forum/topic.asp?whichpage=-1&TOPIC_ID=58208&REPLY_ID=473019
Ciao. |
Pasquale81 |
Posted - 20 mar 2025 : 07:59:31 Perdonami,non comprendo tutti questi tecnicismi.Se intendi collega quel filo scollegando quel filo massa bobina e vedi se va e come va,allora farò questa prova.Ok per il diodo nuovo.Ha un verso di montaggio il diodo?mi pare di si ma come faccio a capire da che lato metto un filo e quale al suo opposto? grazie infinite Luigi. |
Iso |
Posted - 19 mar 2025 : 23:09:46 Ciao Per la bobina che sia collegata ad una massa (0volt) o a un +6 è quasi indifferente, importante che ci sia un riferimento fisso.
Usa il diodo nuovo. Quello che hai tu nel cassetto bisognerebbe testarlo, di solito negli anni questi di vecchio tipo ad ossido di selenio tendono a condurre anche con corrente inversa e scaricano le batterie.
Ciao. |
Pasquale81 |
Posted - 19 mar 2025 : 15:04:55 Nulla,ti ho riletto più volte e mi fuma la testa.Secondo ciò che da profano capisco in disegno e correggimi se sbaglio:spingo la chiave in emergenza (posizione più profonda del cursore nel blocchetto chiave che allarga i due cilindretti). Grazie a questo movimento,ma siamo in E di emergenza,i due cilindretti toccano il filo nero Ru e la massa filo bianco SP. Ma in posizione N,ovvero con cilindretti verso l'interno,ho attivo diciamo il sistema batteria.Cosa accade se noi mettiamo il filo SP sul filo di massa della bobina interna che non sarà più a massa?non so se mi spiego. |
Pasquale81 |
Posted - 19 mar 2025 : 13:04:32 Si si,vedo che il bianco va a chiave e funziona come dici tu ma ti chiedevo solo se secondo te funziona collegandolo la, cioè se funziona quella bobina staccandoci il filo,non vorrei non facesse più scintilla alla candela.Se tu dici addirittura che funziona è il top.Io sono molto ignorante nella materia ma se mi dici come fare,faccio di tutto.Non ho mai visto una bobina AT di quel modello,con due fili in rame separati se non quella luci e batteria si una lambretta D150,infatti mi piacerebbe avere le tue conoscenze che seguo con diletto interesse anche per farle mie . Per il raddrizzatore invece cosa mi dici?monto quel che c'era di tipo moderno con il filo rosso e bianco che vedi in foto?gli altri due li escludo,uno non so nemmeno se funziona perché erano in un vecchio cassetto. |
Iso |
Posted - 19 mar 2025 : 12:43:43 Le bobine, in genere, possono funzionare sia con filo saldato a massa (sistema a volano/magnete) come è adesso, sia collegato alla batteria (sistema a spinterogeno). Nel Galletto va collegato alla batteria, sistema a spinterogeno. Nel caso di batteria scarica, per l'avviamento, la chiave va girata su E anziché N, in questo modo filo bianco SP invece di essere collegato alla batteria è collegato a massa. Vedi nello schema in alto, il contatto di sinistra della chiave, che in caso di chiave ruotata in E, sposta il contatto del filo bianco, anziché sul nero T+ (che attraverso il fusibile è collegato all'azzurro B) su massa.
Ciao. |
Pasquale81 |
Posted - 19 mar 2025 : 12:35:06 Quindi provo con Bianco su quel filo dissaldando. Il dubbio che ti chiedo ancora:siccome il bianco di SP va a chiave per alimentare proprio la bobina AT,se togliamo quel filino saldato male luigi,si crea quel campo magnetico tale da permettere il giusto funzionamento?tu dici che funziona?? Ultima cosa,delle tre dei raddrizzatori,monto quel che c'era ,ultimo dei tre con i due fili rosso e bianco per intenderci? |
Iso |
Posted - 19 mar 2025 : 11:57:40 Saldare a stagno su questo punto con normale saldatore è complesso, ha infatti l'aspetto di una saldatura non di fabbrica. Il filo di rame va dissaldato dal ferro e su questi va messo il filo SP.
Ciao. |
Pasquale81 |
Posted - 19 mar 2025 : 10:02:05 Allora quindi dovremmo dissaldare e collegare SP sperando che ci sia comunque scintilla alla candela anche se l'avvolgimento non più a massa, giusto? |
Pasquale81 |
Posted - 19 mar 2025 : 10:00:30 Allora mea culpa.Dei tre in foto era installato solo quello in basso.Gli altri due li avevo io in una scatola. |
Pasquale81 |
Posted - 19 mar 2025 : 09:58:02
9111219791351170.jpg
 Oddio,a me sembra si una saldatura artigianale,ma il dubbio che mi viene è: scollego e saldo al bianco,ma la scintilla poi ce l'ho alla candela se l'avvolgimento non è a massa?#129300;#129300; |
Iso |
Posted - 19 mar 2025 : 09:49:50 Citazione: Messaggio inserito da Pasquale81
..... La prova da fare come dici secondo me è capire se la bobina che ho su è stata saldata e quindi dissaldare e collegare SP.
Questa soluzione che meglio corrisponde allo schema SIEM.
Ciao. |
Iso |
Posted - 19 mar 2025 : 09:45:09 Citazione: Messaggio inserito da Pasquale81
2455967956887314.jpg
Altra cosa.Ho questi tre.Come già sai quello che era montato su,ma a sto punto,dato che l'impianto non funzionava se non stop e clacson,non so se me lo indichi.Poi quello a forma di cilindro è nuovo e non so se è un raddrizzatore,puoi indicarmi questo?o quno classico da vedere se funziona.Que dei tre mi consigli di montare?sarei propenso a montare quello cilindrico se fosse un raddrizzatore,ma sono ignorante in materia.E'nuovo però.
Riguardo ai tre oggetti che mostri sono: - Il primo in alto un diodo al selenio, potrebbe essere il diodo di carica della batteria istallato in origine nel fanale del galletto (probabilmente non funziona più) - il secondo cilindrico è una bobina di attenuazione, nello schema SIEM non è previsto, ma nell'impianto CEV e Carrello si. Era montato su questo Galletto?
- il terzo un diodo al silicio, probabilmente istallato per sostituire il diodo al selenio guasto.
Ciao. |
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