| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Lambrettista91 |
Posted - 18 giu 2012 : 12:42:50
Premetto che non ho nessuna intenzione di "Tuningare" la mia cara D,sono un sostenitore dell'originalità e sono perfettamente consapevole ed entusiasta delle paciose prestazioni del modello,la mia è semplicemente un'ingegneristica curiosità .
Perdonate se il discorso sarà un po' lungo e molto probabilmente ridicolo.
In quanto sfegatato sostenitore del marchio Lancia(il VERO marchio lancia,quello delle Lambda,Aprilia,Ardea,Aurelia,Flaminia,Flavia,ecc.)mi son sempre documentato su di esso e tempo fa mi sono imbattuto in una cosa interessante.La Lancia,nel lontano 1911,aveva brevettato e montato sulle sue vetture(dalla Delta 20/30Hp fino alla Dikappa del '22) un sistema chiamato "Pulsometro",cioè una pompa azionata dall'albero a camme che metteva in pressione il serbatoio in modo da ottenere un'antesignana iniezione(anche se non essendo presenti iniettori o altro è indubbio che non possa essere definita come tale),ottenendo comunque un discreto aumento di potenza,di velocità massima e una diminuzione dei consumi.
Ora,io avrei pensato ad una soluzione per creare una sorta di pulsometro per la mia Lambretta.non mi dilungherò sul come sarebbe fatto,che sennò vi annoio,ma chiaramente non prevede alcuna pompa meccanica o altro.
Comunque ammesso e non concesso che provi a costruirlo e che funzioni davvero,secondo voi ci sarebbero vantaggi oppure la fisionomia del carburatore(un dell'orto Ma18 B3)o del motore stesso non mi permetterebbe di trarne alcun chè?
Passatemi il discorso utopistico,ma la passione per i motori è passione...
Nella bella stagione(ma anche sempre)...è meglio una Lambretta!! |
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| Lambrettista91 |
Posted - 19 giu 2012 : 10:10:07
Esattamente quello che volevo sapere Iso,grazie mille!!!
Inizio a pensare che forse il sistema del pulsometro fosse utilizzato perchè,al momento dell'accensione se non altro,i relativamente bassi giri del motore,la lunga distanza tra il serbatoio e il carburatore e le basse depressioni sviluppate nei collettori dei motori dell'epoca non permettessero di richiamare in tempi accettabili la benzina al motore,e probabilmente questo afflusso più pronto di carburante giovava in generale alle prestazioni del motore.
Purtroppo il mio libro non specifica bene quale fosse il suo utilizzo.
Mi sa che hai ragione comunque,sicuramente il carburatore era adatto a questo tipo di alimentazione.
Curiosità appagata!!Grazie di nuovo Iso!come sempre hai sanato i miei dubbi!!
Nella bella stagione(ma anche sempre)...è meglio una Lambretta!! |
| Iso |
Posted - 19 giu 2012 : 09:32:55
Tenendo conto della funzione dello spillo conico del galleggiante deputato a regolarte l'afflusso di benzina nel carburatore questo renderebbe nullo il surplus di spinta dal serbatoio.
Se per caso arrivasse al carburatore più benzina del dovuto provocherebbe solo ingolfamento per non parlare di difficoltà di avviamento.
La Lancia probabilemnte adottava qualcosa di diverso dal carburatore a galleggiante.
Ciao da Gigi. |
| Lambrettista91 |
Posted - 19 giu 2012 : 09:19:40
Infatti la mia intenzione non è quella di modificare assolutamente niente del motore.Vorrei solo mettere in leggera pressione il serbatoio,eventualmente sistemando una camera d'aria di quei carrelli ad L per trasportare casse,tra le molle del sedile anteriore e,tramite un tubo uguale a quello per portare miscela al carburatore e degli adattatori,portare l'aria compressa dalla camera d'aria al tappo serbatoio(ne prenderei uno nuovo uguale e allargherei leggermente il foro di sfogo già presente nella "C" di innocenti per farci passare un ulteriore adattatore)
Nella bella stagione(ma anche sempre)...è meglio una Lambretta!! |
| Belligerante ugo |
Posted - 18 giu 2012 : 16:54:00
anche io sono un sostenitore dell'originalità (mi riferisco al motore)ma sulla carrozzeria la penso diversamente mi piace averla personalizzata, perciò non fare niente che può variare il motore dall'originale ciao
belligerante ugo |
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