V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Mirco69 |
Posted - 28 apr 2015 : 13:59:05 Ciao a tutti
Questa volta vi rompo le scatole per avere un vostro parere/consiglio: mi hanno offerto due Motom , uno il classico modello 48 , tipo 12/D e l'altro è un Motom 51 ( più un Solex degli anni '70, di valore nullo )
Condizioni discrete per entrambi, mancanti di alcuni particolari ( uno scarico mancante, un pedale mancante, e altra robetta ), senza documenti, il tutto per ca. 800 Euro ( poco trattabili ).
Personalmente, non sono mai stato un estimatore di questi mezzi,( e non li acquisterei per tenermeli ) ma , avendo visto che soprattutto il modello 48 12/d su Motociclismo d'epoca lo valutano ca. 1700 Euro !! - chiaramente completo, con documenti e in buono stato generale restaurato o buon conservato - ( il modello 51 invece è stimato sui 1000 ), volevo un vostro parere se arrischiarmi nell'acquisto o no.
Questo in quanto, sul Web , ce ne sono una marea in vendita, e sinceramente non so/conosco la richiesta attuale del mercato: cioè, è un mezzo richiesto, che non farò fatica a rivendere , oppure rischio di rimanere con un pugno di mosche in mano????
Grazie per i consigli /pareri inviati
Mirco
- Un sorrISO a tutti voi ! - ISO DIVA: work in progress... |
20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Safireg |
Posted - 14 giu 2017 : 22:15:01 io lo scorso anno ne ho venduti 2 in coppia uno completo e l'altro con qualche pezzo mancante a 350. entrambi 48.
Lambretta 175 TV III serie I versione |
samaghi |
Posted - 14 giu 2017 : 10:15:18 Saverio, mi scuso infinitamente per aver tralasciato questo tuo ultimo sforzo letterario...ma me ne sono accorto solo ora quando ho ripreso in mano i miei motom per metterli in scatola...comunque quei motom mi sono stati dati appunto per liberare un garage...non li avrei pagati in quelle condizioni...tuttavia ho deciso che nel tempo li completerò.
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simaloscontrino |
Posted - 03 mag 2015 : 23:51:45 Citazione: Messaggio inserito da samaghi
Saverio faresti un ultimo sforzo? La diagnosi per quello rosso
La foto non è delle migliori,
ma dai prefissi telaio e motore, non è un modello 51 cc, come accennavi all'inizio,
perchè il 51 aveva altra numerazione ed altri prefissi.
Avendo le pedane fisse, freno a pedale a sinistra e avviamento a pedalina, ma non potendo essere per la numerazione un 51 cc, si tratta allora di uno dei primissimi C "Codice" seconda serie,
contraddistinta dal passaggio dalla pedaliera ciclistica del C prima serie , alle pedane fisse, cambio che a dire il vero avvenne un po' in ritardo volendo,
perchè l'obbligo dei pedali era decaduto nell'agosto del 1959, ma si vede che c'era qualche strategia di mercato particolare.
Nonostante questo, i C Codice, quando apparvero sul mercato nel 1960, avevano ancora i pedali da bici e li persero solo alcuni anni piu' tardi. Una cosa curiosa, è che alla fine del 1959 e nei primi anni '60, la Motom immise sul mercato dei lotti di 51cc fondo magazzino ,
quindi in origine motocicli targati, commercializzati come se fossero ciclomotori, ma non è questo caso.
Infatti i 51 cc spacciati come ciclomotori dalla Motom ( non come non come modello C Codice) erano in tutto e per tutto dei 51, con la sola differenza che avevano il fanale posteriore a singola luce,
mentre per il resto esteticamente, erano identici al 51, che in pratica era identico al modello GG, ma con pedane fisse ed avviamento a pedale sulla destra.
Il GG ed anche il 51, rispetto ai successivi modelli C Codice, a parte la mancanza dei pedali e l'avviamento a pedivella,
differivano anche per avere, un'altra forcella, altro manubrio ( con un singolare ed inconfondibile cruscottino in lamiera) con altro tipo di attacco, altre misure di ruote,e serbatoio leggermente diverso nella forma.
Comunque risottolineo, dai numeri di telaio e motore e dai componenti, il tuo non puo' essere un 51, ma è un C.
Cerca di fare delle foto chiare senza ombre, lato destro e sinistro. Il fanale anteriore è a due luci ,posizione e anabbagliante?
Ovviamente manca il portapacchi, essendo stato rimosso per poter montare la sella lunga.
Se la richiesta è 800 Euro, per ste ciofeghe... lascia perdere,
l'affare lo fa solo lui. 300-400 euro sono il valore di tutti e due assieme, 800 euro se li sogna.
Ne devi prendere di roba per rimetterne assieme anche solo uno!
Secondo me è meglio che te ne cerchi uno il piu' possibile completo, di Motom da resturare, chi piu' e chi meno,
ce ne sono un'infinità in vendita, basta saper trattare un po' e le cifre si ridimensionano anche del 30%, dato che molti ce li hanno sui maroni da vendere da tantissimo tempo. |
samaghi |
Posted - 03 mag 2015 : 13:26:55 Saverio faresti un ultimo sforzo? La diagnosi per quello rosso
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simaloscontrino |
Posted - 02 mag 2015 : 21:22:44 Citazione: Messaggio inserito da samaghi
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Ecco le foto....vista l'abbondanza di ricambi a prezzi ragionevoli, completerò anche quello rosso.
Come sospettavo
quello "bianco" era un 48E "travestito" da L.
Devi trovare un serbatoio a saponetta. Si trovano, ma spesso sono messi male dentro,
ma con un trattamento con Tankerite si recuperano. |
samaghi |
Posted - 02 mag 2015 : 16:36:44
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Ecco le foto....vista l'abbondanza di ricambi a prezzi ragionevoli, completerò anche quello rosso. |
samaghi |
Posted - 02 mag 2015 : 15:33:59 Quello bianco E 88453 Quello rosso 48*31870*
Ho staccato il serbatoio che era fissato con una fascetta che passava sotto al telaio...il telaio ë intonso ne buchi ne cilindretti...più tardi metto foto di entrambi
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simaloscontrino |
Posted - 02 mag 2015 : 09:44:19 @Semaghi
un sistema per sapere se il tuo è un 48E "ellizzato" successivamente, applicandogli un serbatoio sulla trave centrale,
è guardare gli attacchi che ci sono per il serbatoio che adesso monta.
I serbatoi di quella forma suno tutti fissati tramite due prigionieri che passano lateralmente da parte a parte la trave del telaio,
e la sede dove vengono infilati questi prigionieri è costituita da un tubettino saldato che trapassa il telaio, e sporge un po.
Se c'è il tubettino e la vernice è ancora originale (per scongiurare l'ipotesi di una saldatura postuma)
allora il telaio è di un L ELLE,
mentre se qualcuno, come ho visto in due casi, si è limitato a trapanare il telaio per farci passare dei prigionieri per fissarci il sebatoio tradizionale,
allora siamo davanti ad un 48E.
In soldoni, il modello L era il modello LUSSO del 48E.
In ogni caso mandami i numeri di motore. |
wanvaiden |
Posted - 02 mag 2015 : 00:59:33 Citazione: Messaggio inserito da samaghi
Mirco fatti il Motom...questo è il mio! Dovrebbe essere un 12 E con serbatoio sostituito....infatti il telaio sotto al serbatoio ha il buco per la saponetta. Concordo sul fatto che il motom non valga nulla....ma quel piccolo 4 tempi con cilindro verticale è proprio un gioiellino.
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quel piccolo 4 tempi lo definirei una piccola opera d'arte. |
simaloscontrino |
Posted - 01 mag 2015 : 21:20:53 Citazione: Messaggio inserito da samaghi
Intanto ti do i telai che avevo già segnato Quello in foto S 59538 Quello rosso 4A 56636....potrebbe essere un 48 codice 61-62?
Ciao, indica anche il prefisso e numeri serie di tutti e due i motori.
Metti una foto di quello "rosso".
Come numero telaio è piu' un 1962-1963, che un 1961-1962.
Comunque, come avevo accenntato, con il fatto che molti parti sono inercambiabili oppure adattabili,
i miscugli realizzati nel tempo sono molti, per cui è sempre meglio vedere anche le foto.
Pur essendo molto simili come strutture, ci sono molte differenze, piccole e meno piccole, sia di carrozzeria che di meccanica.
Tanto per dirne una, di serbatoi di quelli "normali" (non a saponetta), ce ne sono almeno tre serie differenti, anche leggermente nelle forme, anche se ad una prima occhiata sembrano tutti uguali.
Poi nei motori, ci sono tre differenti possizionamento dello sfiato dei vapori dell'olio, poi ci sono quattro tipi di carburatori diversi, versioni con o senza tendicatena, 5 o 6 tipi di manubri 4-5 tipi di forcella, misure diverse di ruote e pneumatici, tipi di freni diversi, ecc. ecc.
L'unica cosa che rimane uguale e precisa nel tempo è...il diagramma di distribuzione, perfettamente uguale e simmetrico, dal 1947 al 1970.
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samaghi |
Posted - 01 mag 2015 : 15:17:21 Intanto ti do i telai che avevo già segnato Quello in foto S 59538 Quello rosso 4A 56636....potrebbe essere un 48 codice 61-62? |
samaghi |
Posted - 01 mag 2015 : 15:02:14 Grazie Saverio!!! Appena ho un attimo ti do i numeri dei miei due motom...il secondo è il classico rosso ma non avendoci ancora messo le mani non li ho studiati a fondo...quindi devo ancora risalire al modello...niente di raro comunque
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Mirco69 |
Posted - 01 mag 2015 : 14:26:31 Citazione: Messaggio inserito da samaghi
Mirco fatti il Motom...questo è il mio! Dovrebbe essere un 12 E con serbatoio sostituito....infatti il telaio sotto al serbatoio ha il buco per la saponetta. Concordo sul fatto che il motom non valga nulla....ma quel piccolo 4 tempi con cilindro verticale è proprio un gioiellino.
No Marco, il / i Motom possono ancora aspettare; preferisco spendere quei soldi per i pezzi " arrugginiti " che ho già in casa... Magari per la mia Li 150 o per il Gilerino
E magari, come ha detto Saverio : aspettando sul bordo del fiume, prima o poi capita qualcosa al prezzo giusto.....
Ciao a tutti e grazie ancora. Mirco
- Un sorrISO a tutti voi ! - ISO DIVA: work in progress... |
simaloscontrino |
Posted - 01 mag 2015 : 14:02:15 Citazione: Messaggio inserito da samaghi
Mirco fatti il Motom...questo è il mio! Dovrebbe essere un 12 E con serbatoio sostituito....infatti il telaio sotto al serbatoio ha il buco per la saponetta. Concordo sul fatto che il motom non valga nulla....ma quel piccolo 4 tempi con cilindro verticale è proprio un gioiellino.
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Ciao,
no non è un 12E.
Il 12/E aveva ancora il telaio rigido.
Questo potrebbe essere un 48/E, che è stato il primo Motom con sospensione posteriore,
oppure potrebbe essere un L (ELLE), cioè un modello proposto, quasi affiancato al 48E.
Il modello L (ELLE), era sostanzialmente identico al 48E, a parte il serbatoio, che non era piu' a"saponetta" infilato in un apposito buco nella trave di lamiera stampata del telaio,
ma era un tradizionale serbatoio montato a cavallo della trave centrale.
La particolarità per il modello L, era di mantenere lo stesso telaio del 48E, cioè con il "buco" per il serbatoio a saponetta,
ma non si vedeva, perchè rimaneva mascherato dalla presenza del serbatoio piazzato sopra.
Che prefisso e numero di telaio e che frefisso e numero di motore riporta?
Posso risalire all'anno di produzione e sapere se l'accoppiata telaio e motore è conforme.
Il portattrezzi è un accessorio after market e fra le varie cosette,
manca il portapacchi in lamiera stampata .
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samaghi |
Posted - 01 mag 2015 : 11:18:09 Mirco fatti il Motom...questo è il mio! Dovrebbe essere un 12 E con serbatoio sostituito....infatti il telaio sotto al serbatoio ha il buco per la saponetta. Concordo sul fatto che il motom non valga nulla....ma quel piccolo 4 tempi con cilindro verticale è proprio un gioiellino.
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simaloscontrino |
Posted - 01 mag 2015 : 01:22:00 Mi sono dimenticato di mezionare il 12/E,
cioè il modello successivo al 12/D.
Il 12/E è l'ultimo con telaio rigido ed è abbastanza interessante anch'esso,
ma di valore equiparabile al 12/D.
C'è però da segnalare, che molti Motom della serie 12,
cioè quelli con telaio rigido, essendo i piu' datati, spesso nella loro lunga carriera,
hanno subito il trapianto di molti particolari di meccanica che di carrozzeria,
di altre serie di modelli della serie 12,
e riportarli all'origine è abbastanza impegnativo a livello di componenti. |
Mirco69 |
Posted - 01 mag 2015 : 00:54:42 Beh, era quello che già pensavo....
Ripeto: seppur non particolarmente " stimolato" da questi modelli, se me li avessero lasciati per una cifra entro i 400-500 Euri, un pensiero " serio" allora avrei potuto anche farcelo, ma i miei dubbi sono stati tutti confermati anche dai vostri contributi.... Un grazie particolare a Saverio ( come al solito...) per le preziose ed esaustive informazioni sui Motom ( il tuo post, me lo salvo ! ) Grazie a tutti per le indicazioni/consigli ricevuti! A buon rendere!
Mirco
- Un sorrISO a tutti voi ! - ISO DIVA: work in progress... |
simaloscontrino |
Posted - 30 apr 2015 : 13:20:08 IMPORTANTISSIMO:
MOLTISSIMI PEZZI DEI MOTOM SONO INTERCAMBIABILI,
IN PRIMIS TELAI CON MOTORI , PER CUI I MISCUGLI SONO DIFFUSISSIMI
BISOGNA CONTROLLARE CHE IL TELAIO ED IL MOTORE , E VICEVERSA SIANO COMPATIBILI STORICAMENTE OCIO!
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simaloscontrino |
Posted - 30 apr 2015 : 12:27:05 Ciao,
di tutti gli annunci che vedi di vendita di Motom su Subito .it, Kijiji (ex Ebay.annunci) , il 90 % sono mezzi che sono in cerca di un nuovo padrone da tempi lunghissimi,
alcuni anche due anni o piu', ed alcuni rimarranno così in vendita anche per i posteri.
L'offerta dei Motom è tantissima, anche perchè nelle varie serie sono stati prodotti 600.000 esemplari,
e molti ancora dormono in box, rimesse, fienili, stalle, soffitte, demolitori, retrobottega di officine abbandonate, discariche abusive,
e prima o poi salteranno fuori anche loro, inflazionando ulteriormente il mercato. Questo per dire , che se proprio vuoi un Motom, basta aspettare che arrivi qualcuno che venda a prezzi realistici,
oppure "Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il ...tuo Motom", ovvero che dopo anni che uno chiede cifre fantasiose, poi arriva sempre la resa dei conti, cioè lo vende a cifre relai oppure piou' basse,
perchè si arriva a situazioni, che uno deve liberare il box a tutti i costi,oppure schiatta ed i figli se ne voglio disfare. o cose del genere.
Gli unici Motom che hanno un discreto valore , sono ben pochi, cioè
- l' innavicinabile ed introvabile Motomic, ossia il primo Motom della storia, con accensione a magnete sotto il carter ed impianto elettrico a dinamo sulla ruota anteriore.
- poi i Motom 12/A e 12/C
- Il Motom Sport con cambio a bacchetta (da non confondere con il Super Sport bada bene che è un'altra cosa, diversom ed ha il comando cambio a doppio cavo ecc.)
- e moderatamente di valore, le tre serie dei Motom Super Sport, riconoscibili fra l'altro dall'ingegnoso sistema per mettere i pedali cicliostici paralleli e bloccarli orizzontali, dopo averli usati per l'avviamento.
Abbastanza interessanti, sono i modelli 12D nelle quattro serie,
il 48E, il primo con sospensione anteriore,
il modello Elle , l'ultimo con forcella a parallelogramma, ma non piu' con serbatoio a saponetta.
- Sempre abbastanza interessante, lo sportivo che successe all'SS, cioè lo Junior Super Sport, degli anni '60, con pedane fisse arretrate e avviamento a pedalina.
Poi si passa a modelli piu' facili da trovare, come il Superelle, il GG, e poi si arriva al modello C Codice che dal 1960 al 1970 è stato prodotto in tantissime unità in due serie,
la prima ancora con i pedali ciclistici (anche se non piu' obbligatori) e la seconda con pedane fisse, freno posteriore a pedale, avviamento a pedalina.
Ci sono poi anche i modelli 51 (cc) che sono similari al GG, ma avevano pedane fisse, avviamento a pedalina, ed erano omologati come motocicli targati, per poter trasportare il passeggero.
Il 51, in alcuni casi, veniva trasformato successivamente ed abusivamente dai proprietari,
facendo finti smarrimenti di libretto ciclomotore, come appunto ciclomotore, attraverso la visita prova in motorizzazione, che credendo alla buona fede, rilasciava il libretto ciclomotore, invece mai esistito.
C'è da dire che è stata addirittura la Motom, a fare la "furbetta".
Infatti agli inizi degli anni '60, per piazzare sul mercato delle giacenze dei 51 fondi magazzino invenduti, livendette come ciclomotore, grazie al fatto che con il nuovo codice della strada del 1959, era stato abolito l'obbligo dei pedali ciclistici.
Al modello "51cc", successe poi il modello 60, non inteso come cilindrata, che era ancora precisamente 50,74 cc, ma 60 inteso come anno 60,
sempre omologato come motociclo, ma con gruppo termico di diversa forma, e cambio a pedale sulla destra.
Discorso a parte lo fanno il Motom D Donna, con telaio a tubi ed il modello Cross.
Entrambi sono rari, ma siccome sono dei modelli esteticamente particolari, spesso a molti non piacciono di partenza.
La meccanica è robusta, come testimoniano esemplari che sono sopravvissuti 50 o 60 anni senza mai subire un vero e proprio cambio d'olio, ma avendo beneficiato solo di rabbocchi.
Solo le prime serie sono quelle un po' piu' delicate di distribuzione, perchè non hanno la lubrificazione dei bilanceri supplementare.
il motore è economicissimo (minimo 60-70 km con un litro). La manutenzione è semplice.
I freni.. sono solo dei rallentatori.
Restaurare un Motom costa fra i 700 ed i 1400 Euro, dipende quanto uno riesce a fare da solo e per cui va da sè che, come tanti altri 50 cc d'epoca,
uno se lo deve restaurare per poi tenerselo.
Ogni sogno di business, cioè restaurare e poi rivenderlo, è solo appunto un sogno,
a cui a quanto pare molti inserzionisti si rifanno inutilmente e stupidamente tuttora. |
dindo |
Posted - 29 apr 2015 : 06:30:21 se pensi di ripiazzargli senza metterci le mani....(sono entrambi senza doc.)ma se intendi rimetterli per bene con doc.ect e poi li vuoi rivendere non so se ne vale le tasche se poi te li vuoi tenere perchè ti piacciono è un'altra cosa
175 tv |
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