V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Mauro Galli |
Posted - 24 set 2014 : 22:21:46 Per un Zolese... non uno, ma due ciclomotori, "nati" nel proprio paese, sono sicuramente da condividere col forum. Le mettiamo tra le realtà locali che anche Samaghi, con le sue Moto Crespi, ha ritrovato poco tempo orsono.
Il primo è il classico ciclomotore a rullo dotato di Mosquito Garelli assemblato dall'officina cicli e moto "Castagnini". L'officina è tutt'ora in attività ed il figlio del suo fondatore, che continua il mestiere del padre, è stato molto contento di sapere di questo ritrovamento. Il mosquitino è perfettamente conservato e funziona ancora che è un piacere... solo gli pneumatici e le camere d'aria sono stati sostituiti perchè erano inutilizzabili.
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Il secondo è stato prodotto in tempi più recenti dalla Bernardi Mozzi Motor (Samaghi hai parenti dalle mie parti?) e qualcuno se lo ricorderà per quella strana trasmissione diretta sul cerchio della ruota posteriore. Anche questo è perfettamente funzionante, ma siccome è uscito fresco fresco da uno scantinato, ancora non è stato pulito e completato dei pezzi mancanti (fanali).
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I ciclomotori sono di proprietà di un amico che ha un fiuto eccezionale per scovare queste "stranezze" nate, vissute, dismesse... e riscoperte nel nostro territorio.
Mauro Galli World Lambretta Club |
14 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
samaghi |
Posted - 03 nov 2014 : 14:29:11 Quando le crespi sono state recuperate, circa vent'anni fa dall'amico che me le ha successivamente cedute, Alfio Crespi era ancora in vita e all'epoca le decal furono recuperate direttamente dal costruttore...o meglio dalla moglie che "ricordava una scatola da scarpe con ancora qualche decal all'interno".....anche le colorazioni delle crespi erano attentamente eseguite secondo la regola " quello che avevamo in casa, che non fosse proprio un pugno in un occhio"....infatti una è un classico rosso-nero, come quasi tutte le motoleggere dell'epoca...mentre l'altra più sportiva ha telaio e parafanghi giallo crema con serbatoio azzurro puffo.....una bomba!!
per Mauro:grazie per la mail! |
Mauro Galli |
Posted - 03 nov 2014 : 13:55:48 Grande Marco! Ti è battuto forte il cuore... vero? Complimenti a Te e a tuo papà per il materiale che avete trovato. Davvero notevole!
Hai posta.
Mauro Galli World Lambretta Club |
Mirco69 |
Posted - 03 nov 2014 : 13:38:10 Citazione: Messaggio inserito da samaghi
ciao Mirco, più che archiviarle volevo farle riprodurre perchè non ho molta fiducia sulla tenuta delle originali...conosci qualcuno in grado di farlo? ovviamente le regalerei ai crespisti.....si, quali???
Ciao Marco, tu inizia a scannerizzare "per trasparenza" con un foglio di acetato: almeno sei sicuro " che qualcosa" ti rimane in mano ( disegno , forma esatta ) : volendo potresti "sacrificare" una scritta , applicandola su cartoncino bianco , fotografandola ( per avere in memoria i giusti colori ) e scannerizzandola anch'essa , così da avere tutto memorizzato digitalmente per permetterti poi, la creazione di altre decal o adesivi resinati. Poi.... chi te lo dice che non salti fuori qualche altra Crespi? Sei proprio sicuro???? quando meno te l'aspetti..... ( succede SEMPRE così !) Nello specifico: no, non conosco chi le potrebbe fare..., ma credo che una buona stamperia serigrafica ,"furba", ti possa rifare il tutto: dalle mie parti...no di sicuro
Questo venerdì o Sabato, andrò probabilmente a Novegro: vedo di informarmi in merito da quei "banchettisti" che riproducono marchi di moto varie, con decal e/o adesivi. Appena ho delle "certezze", ti faccio sapere!
Poi... c'è sempre qualcun altro del Forum che ha sicuramente risolto lo stesso "problema " che hai tu! e...sentire Iso ?
Ciao Marco, trattale bene "'ste reliquie ", mi raccomando! ( alle brutte..., la scritta e lo stemma, te li rifaccio io a mano...)
Mirco.
- Un sorrISO a tutti voi ! - ISO DIVA: work in progress... |
samaghi |
Posted - 03 nov 2014 : 13:21:23 ciao Mirco, più che archiviarle volevo farle riprodurre perchè non ho molta fiducia sulla tenuta delle originali...conosci qualcuno in grado di farlo? ovviamente le regalerei ai crespisti.....si, quali??? |
Mirco69 |
Posted - 03 nov 2014 : 13:13:18 Sacre reliquie!
Ricordati di scannerizzare e archiviare! Potrebbero servire a qualche altro " Crespista"....
Ciao Marco.
Mirco
- Un sorrISO a tutti voi ! - ISO DIVA: work in progress... |
samaghi |
Posted - 02 nov 2014 : 09:58:48 Ieri sera ero ad una cena estremamente noiosa quando inaspettato arriva un messaggio di mio padre: ho recuperato libretto e decalcomanie di una Crespi.... Il libretto è un classico blu dei primi anni 50...la cosa bella è il marchio: N.N.....telaio serie N.N.....motore: Sachs. Al numero di telaio segue la dicitura "d'ufficio" con un generico rimando alla pagina 7. Alla pagina 7 si legge: il telaio è stato punzonato con il n..... d'ufficio in quanto sprovvisto di numero d'origine. La moto monta ancora il classico cuscinetto per il passeggero, tuttavia è omologata per uno!! Aprire la cartina con le vecchie decalcomanie mi ha dato una certa emozione!
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50specialmax |
Posted - 27 set 2014 : 08:03:32 wow!!! |
Iso |
Posted - 26 set 2014 : 22:16:47 Si l'Isociclo ha la sospensione posteriore con mollone sotto il motore (come le vecchie Guzzi) Pict0040.jpg - - come pure il comando del gas a scomparsa come il Mosquito, Lambretta C e D, l'Isoscooter e molti altri.
Ciao. |
Mauro Galli |
Posted - 26 set 2014 : 21:51:14 Citazione: Messaggio inserito da Iso
Molto interessanti, grazie. Mi pare che il tipo di telaio del Castagnini sia comune anche per altri Velocipedi dell'epoca. http://s139.photobucket.com/user/motocicletta/media/ISO/ISOciclousoemanutenzione_02.jpg.html So di altri ma non mi ricordo più il produttore.
Ciao.
Bellissimo Luigi il ciclomotore ISO. Ma il forcellone è oscillante? Dov'è la sospensione? Effettivamente c'erano molti altri ciclomotori dell'epoca che montavano parti uguali o quasi. Io stesso ho un Mosquito marca Bucchi, molto simile al Castagnini, che probabilmente è stato assemblato da un artigiano della provincia di Ferrara. Una curiosità. Il comando del gas a manopola, del Mosquito Castagnini, è realizzato con un sistema a tubo cavo con solchi a spirale simile a quello delle lambrette C o D.
Mauro Galli World Lambretta Club |
biccari |
Posted - 25 set 2014 : 12:19:28 al "nostro amico" glieli portano direttamente a casa ieri ero da lui e ha aperto il locale/deposito di tutte le sue creature...... LIBIDINE!!!!!!!!!!!!!
World Lambretta Club CHI PECORA SI FA'..... IL LUPO SE LA MANGIA Che Dio ti raddoppi ciò che tu mi auguri.. |
riz |
Posted - 25 set 2014 : 11:54:12 il bernardi è qualcosa di magnifico!
------------------------- una Lambretta, ti fa vibrare (anche) l'anima! |
samaghi |
Posted - 25 set 2014 : 00:07:39 Le Crespi nascevano in un territorio di confine....dove i contrabbandieri parlavano il dialetto bagassa e dove le moto correvano su via Santissimo (al Santissim!) facendosi sentire in tutta la pianura, fino alla staccata finale, sul Rame...il canale dalla dignitá di fiume! |
Iso |
Posted - 25 set 2014 : 00:05:34 Molto interessanti, grazie. Mi pare che il tipo di telaio del Castagnini sia comune anche per altri Velocipedi dell'epoca. http://s139.photobucket.com/user/motocicletta/media/ISO/ISOciclousoemanutenzione_02.jpg.html So di altri ma non mi ricordo più il produttore.
Ciao. |
simaloscontrino |
Posted - 24 set 2014 : 23:17:32 Ciao ,
fa sempre piacere sapere che un'attività resiste nel tempo tramandata di generazione in generazione.
Erano tantissimi gli artigiani che assemblavano bici con motore ausiliario, utilizzando i motori Garelli Mosquito ed altri motori a rullo , su telai e componentistica, varia prodotta da ditte di componentistica, che al tempo erano molto floride.
La burocrazia , poi , era molto semplificata per questi mezzi, perchè era solo il motore ad avere un documento di circolazione,
cioè aveva un "Certificato d'idoneità per motore ausiliario", un librettino con copertina rossa, su cui era indicato solo la marca del motore ed numero di matricola punzonato sul motore. Non vi era nessun riferimento alla parte ciclistica, e cio' permetteva di entrare nel mondo degli assemblatori, anche a realtà piccole come quella.
Invece, la Bicimoto della Lem, con la trasmissione a ruota dentata sul cerchio, non è raro trovarne ancora di fondo magazzino, dato che ha avuto uno scarsissimo successo, anche per problemi di durata nella trasmissione.
Certo che un sistema peggiore non potevano trovare. Capisco che alla Bernardi avevano già i loro motori simil Mosquito su cui fare quelle modifiche.
Cercarono anche di piazzarli come premio in un quiz di Mike Bongiorno
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