V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
roditra |
Posted - 01 mag 2019 : 21:21:42 Ciao a tutti, volevo informarvi di quanto ho riscontrato e quanto ho visto alla Motorizzazione di Como, questo lunedi scorso. Ebbene volevo fare la revisione alla mia Lambretta 150LD del 1956 sapete quando volevano fissarmi la revisione?? Nel mese di SETTEMBRE. Lunedi scorso dopo aver fatto una fila di circa un'ora e mezza l'impiegato con molta flemma, mi ha detto a Settembre e mi ha dato il bollettino Postale. Quindi, in teoria dovevo, uscire andare in posta, che è lontana dalla Motorizzazione, fare un'altra fila e pagare. Ritornare un'altro giorno in Motorizzazione e fissare la revisione per Settembre. Ma dico io, ma dove siamo, in che paese viviamo. Ma possibile che gli uffici della Motorizzazione non possono avere il Pos e pagare direttamente eliminando quell'odioso e inutile bollettino postale (così ci mangia pure la posta). Dato che mi sono lamentato di Settembre che mi sembrava assurdo inverosimile mi ha detto che la Motorizzazione di Bergamo mi fissava la revisione in Febbraio 2020, quindi dovevo pure ringraziarli!!! NON FACCIO NULLA. E poi ci lamentiamo che molti girano senza revisione!!!!. Altra curiosità, qual'è lo scopo che i mezzi prima del 60 devono andare in Motorizzzione??Alla Motorizzazione fanno trattamenti speciali ai mezzi prima del 60??. Scusate lo sfogo. |
20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
GiPiRat |
Posted - 22 giu 2019 : 18:38:46 Ragazzi, so perfettamente che molte officine, in varie province d'Italia, fanno la revisione ai mezzi ante '60 anche se iscritti al registro storico, ma è un'anomalia, in quanto il decreto ministeriale in materia specifica che dovrebbero fare la revisione solo presso le motorizzazioni.
Finchè va bene . . . va bene, ma se dovesse esserci qualche problema? Sia chiaro, non lo auguro a nessuno, ma è meglio sapere come stanno le cose e, meglio ancora, sarebbe che il ministero si decidesse ad emanare la circolare che permetta a TUTTI di fare la revisione presso le officine autorizzate in perfetta sicurezza.
Ciao, Gino |
greco |
Posted - 22 giu 2019 : 13:41:15 Buongiorno Signori io la settimana scorsa ho fatto lo stage in un officina autorizzata in Ancona che fa anche revisioni e fa tutti i mezzi anche antecedenti al 1960. saluti angelo |
roditra |
Posted - 22 giu 2019 : 12:45:59 Citazione: Messaggio inserito da stefanold
La mia è iscritta al rs ma non è annotato sul libretto perché in motorizzazione mi dissero che davano solo l 'adesivo, eppure come ho già detto più volte faccio la revisione in officina.
Il problema non è dove vai tu, il problema è che le officine autorizzate della mia provincia non vogliono fare la revisione alle ante 60 per paura di perdere la concessione.. Loro guardano il libretto, se immatricolate prima del 1960 iscritte o non iscritte al r.s. non fanno la revisione. |
stefanold |
Posted - 21 giu 2019 : 13:25:17 La mia è iscritta al rs ma non è annotato sul libretto perché in motorizzazione mi dissero che davano solo l 'adesivo, eppure come ho già detto più volte faccio la revisione in officina. |
riz |
Posted - 21 giu 2019 : 10:07:28 mi sono spiegato male io: intendevo che una ante 60 non iscritta al registro storico fa revisione in una qualsiasi officina.
------------------------- Homo Nocturno |
Iso |
Posted - 20 giu 2019 : 22:54:27 Citazione: Messaggio inserito da GiPiRat
Il vantaggio della certificazione del veicolo come storico, per quel che riguarda le revisioni, sta nel fatto che la revisione di quello storico deve tenere conto della vetustà del veicolo e delle caratteristiche tecniche originali, mentre i veicoli non certificati sono sottoposti alla normale revisione.
Non mi pare che la iscizione a regsitro storico incida sul tipo di revisione, piuttosto dal periodo di immatricolazione:
Gas_di_scarico_2.jpg _ _
Ciao. |
GiPiRat |
Posted - 20 giu 2019 : 20:21:49 Il vantaggio della certificazione del veicolo come storico, per quel che riguarda le revisioni, sta nel fatto che la revisione di quello storico deve tenere conto della vetustà del veicolo e delle caratteristiche tecniche originali, mentre i veicoli non certificati sono sottoposti alla normale revisione.
So che sembra assurdo e che ogni veicolo dovrebbe essere esaminato in base alle specifiche costruttive proprie, ma così è. Con la speranza che le cose cambino.
Mi piacerebbe leggere la proposta di legge caldeggiata dal presidente ASI.
Ciao, Gino |
riz |
Posted - 20 giu 2019 : 18:06:26 Citazione: Messaggio inserito da Ste71
Qualcosa mi dice che sicuramente il testo della loro bozza non sarà erga omnes ma andrà a beneficio dei soli iscritti ai registri. E qui torniamo a quello che dicevo sopra ....
Stefano
è vero anche che una ante 60 non iscritta ai registri*, fa revisione normalmente. quindi pochi problemi in fin dei conti
*o meglio una ante 60 che non sia stata iscritta ai registri per la reiscrizione al pra...
------------------------- Homo Nocturno |
Ste71 |
Posted - 20 giu 2019 : 08:23:35 Citazione: Messaggio inserito da roditra
Citazione: Messaggio inserito da Ste71
Qualcosa mi dice che sicuramente il testo della loro bozza non sarà erga omnes ma andrà a beneficio dei soli iscritti ai registri. E qui torniamo a quello che dicevo sopra ....
Stefano
ma sulla mail di risposta non è specificato che il Decreto lo ha scritto l'ASI!!! Un decreto è Ministeriale ed è per tutti.
Un decreto, Legge, Legislativo, Ministeriale, o quel che sia, riporta l'intestazione e la firma del decastero emanate ma il "lavoro sporco" lo fanno altri; quando è così specifico, e quindi non di interesse generale, viene spesso proposto da tecnici/politici vicini alle parti in causa (che non è solo L'ASI) Ovviamente spero che non sia questo il caso e di venire smentito dai fatti.
Stefano
|
stefanold |
Posted - 20 giu 2019 : 07:35:25 Ok,speriamo presto. |
roditra |
Posted - 19 giu 2019 : 23:27:06 Citazione: Messaggio inserito da stefanold
Non ho capito se si auspica una diminuzione dei tempi d' attesa per la revisione in motorizzazione, o la possibilità di revisione in officina autorizzata anche per i mezzi ante 60.
La possibilità, finalmente, per le moto immatricolate prima de 1960 di andare nelle officine autorizzate. Per fare ciò occorre un decreto che speriamo arrivi presto. |
stefanold |
Posted - 19 giu 2019 : 22:19:18 Non ho capito se si auspica una diminuzione dei tempi d' attesa per la revisione in motorizzazione, o la possibilità di revisione in officina autorizzata anche per i mezzi ante 60. |
roditra |
Posted - 19 giu 2019 : 20:08:19 Citazione: Messaggio inserito da Ste71
Qualcosa mi dice che sicuramente il testo della loro bozza non sarà erga omnes ma andrà a beneficio dei soli iscritti ai registri. E qui torniamo a quello che dicevo sopra ....
Stefano
ma sulla mail di risposta non è specificato che il Decreto lo ha scritto l'ASI!!! Un decreto è Ministeriale ed è per tutti. |
Ste71 |
Posted - 19 giu 2019 : 18:58:53 Qualcosa mi dice che sicuramente il testo della loro bozza non sarà erga omnes ma andrà a beneficio dei soli iscritti ai registri. E qui torniamo a quello che dicevo sopra ....
Stefano
|
roditra |
Posted - 19 giu 2019 : 17:54:25 Ritornando all'argomento principale vi comunico che oggi ho ricevuto la prima risposta alla mia segnalazione. Mi ha scritto la presidenza dell'ASI. Testuali parole: "siamo ben consci del problema ed è già stato scritto il testo di un decreto ministeriale che risolverebbe la situazione. Ci stiamo adoperando affinché la cosa avvenga in tempi brevi. Un cordiale saluto. Alberto Scuro Presidente A.S.I.
SPERIAMO veramente in tempi brevi.... Conosciamo i tempi brevi dell'Italia. |
Andre75 |
Posted - 19 giu 2019 : 14:28:29 Citazione: Messaggio inserito da Ste71
Citazione: Messaggio inserito da Andre75
Non è importante certificare il valore in termini monetari, ma il valore storico collezionistico che, come ho scritto sopra, differenzia il mezzo in questione da un semplice ferro vecchio.
Si, lo davo per scontato, scusate. Però, in caso di incidente con ragione, un'assicurazione cosa rimborsa? Il costo totale del ripristino del mezzo (pezzi e manodopera) o fino a concorrenza del valore del mezzo attribuito sulla base delle valutazioni della stampa specializzata? Ad esempio la mia, funzionante ed in regola, qualora in possesso di CRS o iscrizione ASI/FMI, su Ruoteclassiche viene valutata 1.700 €
Stefano
Putroppo è difficile fare un discorso generale per quanto riguarda incidenti e risarcimenti.Posso solo dire che in caso di soli danni materiali ad un mezzo certificato non è esclusa la possibilità di rimborso,tecnicamente "in forma specifica"(tipo fattura del carroziere/meccanico), per riportare il mezzo alle condizioni originali. Poi le variabili sono tante ma sicuramente la base di partenza è ben diversa tra mezzo ultraventennale certificato e non. |
stefanold |
Posted - 19 giu 2019 : 13:24:02 Non so dirti come funziona alla motorizzazione di Venezia ,io ho sempre fatto la revisione in officina autorizzata .LD 1955 . |
Ste71 |
Posted - 19 giu 2019 : 13:00:41 Citazione: Messaggio inserito da Andre75
Non è importante certificare il valore in termini monetari, ma il valore storico collezionistico che, come ho scritto sopra, differenzia il mezzo in questione da un semplice ferro vecchio.
Si, lo davo per scontato, scusate. Però, in caso di incidente con ragione, un'assicurazione cosa rimborsa? Il costo totale del ripristino del mezzo (pezzi e manodopera) o fino a concorrenza del valore del mezzo attribuito sulla base delle valutazioni della stampa specializzata? Ad esempio la mia, funzionante ed in regola, qualora in possesso di CRS o iscrizione ASI/FMI, su Ruoteclassiche viene valutata 1.700 €
Stefano
|
Andre75 |
Posted - 19 giu 2019 : 11:13:31 Non è importante certificare il valore in termini monetari, ma il valore storico collezionistico che, come ho scritto sopra, differenzia il mezzo in questione da un semplice ferro vecchio. |
Ste71 |
Posted - 18 giu 2019 : 13:20:28 Citazione: Messaggio inserito da Andre75
Ciao Stefano, l'iscrizione al registro storico, oltre che per "ragioni di guadagno" dei suddetti enti e per ragioni volte alla salvaguardia del patrimonio motoristico italiano serve anche al proprietario per certificare che il mezzo in questione non sia un ferro vecchio ma un riconosciuto oggetto di valore storico/collezionistico.Un banale esempio può essere il fatto che in caso di incidente (con ragione) la certifica dovrebbe permettere di potersi rivalere sull'assicurazione per una riparazione/restauro completo mentre per i mezzi senza certifica il valore assicurativo è praticamente uguale a zero(e questo a mio avviso succede già per un qualsiasi mezzo con più di 10-15 anni di età).Per il resto sono d'accordo con te, nel senso che ASI FMI e enti simili dovrebbero farsi garante per il rilascio di certifiche (es. numeri di omologazione o altro) che facilitino l'iter con motorizzazioni &co.
Ma se non erro, per certificare il valore è sufficiente il CRS, il cui rilascio è meno oneroso, sia in termini di denaro che di tempo.
Stefano
|