| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| PlugPin |
Posted - 17 dic 2013 : 21:41:03
Dopo averla rimessa in funzione, assicurata per provarla su strada e promossa oggi alla revisione mi sono posto una domanda : è opportuno e utile l'iscrizione della mia Lambretta 125 LI terza serie all'ASI/FMI e/o ad un Club oppure è ininfluente?
Ho cercato di capirlo, senza successo, leggendo l'art. 60 del Codice della Strada e gli art. 214 e 215 del “Regolamento per l’esecuzione del Codice della Strada”
Visto che per me l'utilizzo di un mezzo storico è una novità, secondo la vostra autorevole esperienza sapreste consigliarmi sui pro e sui contro?
Grazie
Ferruccio
Art. 60 Motoveicoli e autoveicoli d’epoca e di interesse storico e collezionistico.
1. Sono considerati appartenenti alla categoria di veicoli con caratteristiche atipiche i motoveicoli e gli autoveicoli d’epoca, nonché i motoveicoli e gli autoveicoli di interesse storico e collezionistico.
2. Rientrano nella categoria dei veicoli d’epoca i motoveicoli e gli autoveicoli cancellati dal P.R.A. perché destinati alla loro conservazione in musei o locali pubblici e privati, ai fini della salvaguardia delle originarie caratteristiche tecniche specifiche della casa costruttrice, e che non siano adeguati nei requisiti, nei dispositivi e negli equipaggiamenti alle vigenti prescrizioni stabilite per l’ammissione alla circolazione. Tali veicoli sono iscritti in apposito elenco presso il Centro storico del Dipartimento per i trasporti terrestri.
3. I veicoli d’epoca sono soggetti alle seguenti disposizioni:
a) la loro circolazione può essere consentita soltanto in occasione di apposite manifestazioni o raduni autorizzati, limitatamente all’ambito della località e degli itinerari di svolgimento delle manifestazioni o raduni. All’uopo i veicoli, per poter circolare, devono essere provvisti di una particolare autorizzazione rilasciata dal competente ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri nella cui circoscrizione è compresa la località sede della manifestazione o del raduno ed al quale sia stato preventivamente presentato, da parte dell’ente organizzatore, l’elenco particolareggiato dei veicoli partecipanti. Nella autorizzazione sono indicati la validità della stessa, i percorsi stabiliti e la velocità massima consentita in relazione alla garanzia di sicurezza offerta dal tipo di veicolo;
b) il trasferimento di proprietà degli stessi deve essere comunicato al Dipartimento per i trasporti terrestri, per l’aggiornamento dell’elenco di cui al comma 2.
4. Rientrano nella categoria dei motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli di cui risulti l’iscrizione in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI.
5. I veicoli di interesse storico o collezionistico possono circolare sulle strade purché posseggano i requisiti previsti per questo tipo di veicoli, determinati dal regolamento.
6. Chiunque circola con veicoli d’epoca senza l’autorizzazione prevista dal comma 3, ovvero con veicoli di cui al comma 5 sprovvisti dei requisiti previsti per questo tipo di veicoli dal regolamento, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 84,00 a euro 335,00 se si tratta di autoveicoli, o da euro 41,00 a euro 168,00 se si tratta di motoveicoli.
Art. 214 (D.P.R. 16.12.1992, n. 495 - Regolamento al nuovo codice della strada)
Motoveicoli ed autoveicoli d'epoca
1. Ai veicoli d'epoca iscritti nell'apposito elenco previsto nell'art. 60, comma 2, del codice, per la circolazione nei luoghi consentiti, è rilasciato il foglio di via e la targa provvisoria previsti dall'articolo 99 del codice.
2. Nel foglio di via é indicata la sua validità, limitata al percorso interessato dalla manifestazione o raduno ed alla sua durata, nonché la velocità massima consentita in relazione alle garanzie di sicurezza offerte dal veicolo. Tale velocità non può superare i seguenti limiti:
a) 40 km/h, in ogni caso;
b) 25 km/h, qualora il veicolo abbia un impianto frenante di soccorso agente su una sola ruota;
c) 15 km/h, nel caso in cui il veicolo non sia munito di pneumatici.
3. Le richieste del foglio di via e delle targhe provvisorie sono avanzate all'ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C. nella cui circoscrizione si svolge il raduno o la manifestazione, oppure ove questi abbiano inizio, nel caso di coinvolgimento di province diverse. Tali richieste sono redatte a nome dell'ente organizzatore della manifestazione e indicano, ciascuna, il nome del proprietario del veicolo, la fabbrica, il tipo ed il numero di telaio o di motore del veicolo stesso, il percorso e la durata della manifestazione o del raduno.
4. Il rilascio dell'autorizzazione alla circolazione è subordinato alla condizione che il raduno o la manifestazione interessi non meno di 15 partecipanti, al nulla osta dell'ente o degli enti proprietari delle strade interessate nonché alla prescrizione della scorta degli organi di Polizia.
5. Le tariffe per l'iscrizione e la cancellazione nell'apposito elenco, istituito presso il Centro storico della Direzione generale della M.C.T.C., sono stabilite dal Ministro dei trasporti e della navigazione, di concerto con il Ministro del tesoro, sentito il Ministro delle finanze.
Art. 215 (D.P.R. 16.12.1992, n. 495 - Regolamento al nuovo codice della strada)
Motoveicoli ed autoveicoli d'interesse storico o collezionistico
1. Sono classificati d'interesse storico o collezionistico i motoveicoli e gli autoveicoli iscritti in uno dei registri ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo e da questo dotati della certificazione attestante la rispettiva data di costruzione nonché le caratteristiche tecniche.
2. La data di costruzione deve risultare precedente di almeno 20 anni a quella di richiesta di riconoscimento nella categoria in questione. Le caratteristiche tecniche devono comprendere almeno tutte quelle necessarie per la verifica di idoneità alla circolazione del motoveicolo o dell'autoveicolo ai sensi dei commi 5 e 6.
3. I veicoli d'interesse storico o collezionistico devono conservare le caratteristiche originarie di fabbricazione, salvo le eventuali modifiche imposte per la circolazione dalle norme stabilite al comma 5.
4. Possono altresì essere riconosciute ammissibili dal Ministero dei trasporti e della navigazione (2) - Direzione generale della M.C.T.C. modifiche o sostituzioni determinate dalla impossibilità di reperire i componenti originari o non realizzabili ad un costo ragionevole, oppure derivanti dall'esigenza di ripristino del veicolo nelle condizioni originarie risultanti all'atto della sua prima immatricolazione. In ogni caso tali diversità o modifiche devono essere riportate sulla carta di circolazione, unitamente all'anno di fabbricazione del veicolo.
5. La circolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico è subordinata alla verifica delle prescrizioni dettate per tali veicoli al punto F, lettera b) dell'appendice V al presente titolo sui sistemi di frenatura, sui dispositivi di segnalazione acustica, silenziatori e tubi di scarico, segnalazione visiva e d'illuminazione nonché sui pneumatici e sistemi equivalenti e sulle sospensioni, sui vetri e specchi retrovisori e sul campo di visibilità del conducente.
6. Per i motoveicoli e gli autoveicoli di interesse storico e collezionistico sono ammessi sistemi, dispositivi e componenti aventi caratteristiche differenti da quelli prescritti in generale per i motoveicoli e gli autoveicoli dal presente regolamento, a condizione che detti dispositivi ed organi siano stati riconosciuti ammissibili dal Ministero dei trasporti e della navigazione alla data di fabbricazione dei veicoli interessati e purché siano di efficienza equivalente a quella dei sistemi, dispositivi e componenti prescritti in generale per i motoveicoli e gli autoveicoli. Sono ammesse le sporgenze fuori sagoma dei galletti dei mozzi delle ruote a raggi.
7. La cancellazione del motoveicolo o dell'autoveicolo da uno dei registri di iscrizione di cui al comma 1 comporta la cessazione della circolazione dello stesso ed è subordinata all'osservanza delle prescrizioni dettate dall'articolo 103 del codice.
8. Le tariffe per l'iscrizione e la cancellazione dai registri di cui al comma 1, nonché le certificazioni rilasciate dagli stessi, sono stabilite periodicamente dal Ministro dei trasporti e della navigazione di concerto con il Ministro del tesoro, sentito il Ministro delle finanze.
L'esperienza e' direttamente proporzionale all'attrezzatura rotta. |
| 15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Grisu |
Posted - 28 dic 2013 : 16:16:13
Ecco il video del presidente della fmi sesti che annuncia l'estensione della polizza "pacchetto vintage"" su tutto il territorio nazionale dal 1° gennaio 2014:
http://www.federmoto.tv/default.aspx?watch=0_nogyg5vb |
| Grisu |
Posted - 28 dic 2013 : 00:28:43
Ciao ferruccio,altre due cosette una penso importante l'altra meno:la FMI propone per le regione che gia' sono attive ma passera' a tutte,da 1 a 10 mezzi si paga sempre e solo 80 euri naturalmente devi fare la tessera fmi per l'anno in corso,infatti loro mirano proprio a questo ma alla fine conviene pure a noi,il caso mio possiedo 6 mezzi tutti iscritti alla FMI e paghero' solo 80 euro penso sia molto conveniente,per la mia regione la calabria il broker assicurativo andra' in vigore da gennaio 2014.Poi anche se e' sconsigliabile i mezzi iscritti al RS possono circolare fuori dai centri abitati di giorno a luci spente,considerando tutte le altre agevolazioni bolli,riammissioni su strada di mezzi radiati ecc ecc. direi che conviene farla.saluti |
| Belligerante ugo |
Posted - 27 dic 2013 : 21:33:10
Dalle mie parti se possiedi il C.R.S.(certificato rilevanza storica)rilasciato da A.S.I.o F.M.I.,l'assicurazione la paghi circa 130 euro per tutto l'anno,senza il C.R.S. ci vogliono dalle 300/500 euro ogni sei mesi,perciò io penso che sia meglio iscriverla ad un club ciao
belligerante ugo |
| Task182 |
Posted - 27 dic 2013 : 20:20:51
Sera, in Lombardia è vietata la circolazione dei motocicli 2t euro 0 , pena il sequestro del mezzo.
Puoi circolare solo con un mezzo iscritto ad un Rs e dotato di certificazione di storicità , credetemi mi hanno fermato varie volte in vespa e uno su tre chiede il certificato.
Inoltre in caso di sinistro in cui sei parte lesa la valutazione del danno e considerata anche come danno"alla storicita" e non come la riparazione di un ferrovecchio.E di questo purtroppo ne so qualcosa.
Saluti Stefano |
| PlugPin |
Posted - 20 dic 2013 : 09:31:08
Prima di tutto vi ringrazio per aver contribuito a chiarirmi le idee.
Per quanto riguarda 'infilare cose in tasca' poi la tasca brucia ma, non voglio abbassarmi al livello di chi fa interessi personali occupando luoghi deputati all'interesse pubblico.
Credo che per il bene delle future generazioni e per l'opinione che dovremmo avere di noi stessi, i nostri gesti debbano essere improntati al buon senso e alla legalità se non altro per dare l'esempio.
Grazie
Ferruccio
L'esperienza e' direttamente proporzionale all'attrezzatura rotta. |
| simaloscontrino |
Posted - 18 dic 2013 : 22:03:46
Citazione:
Messaggio inserito da ilbreizh
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Messaggio inserito da GiPiRat
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Messaggio inserito da simaloscontrino
Se qualcuno ti ferma per un controllo,non penso proprio che faccia differenza se gli metti sotto il naso un cartoncino d'iscrizione del mezzo con foto ASI, FMI, oppure... FIVS oppure RIVS.
Meditate gente, meditate. Impariamo da quelli che ci prendono per il xxxx tutti i giorni.
Ti sbagli, spesso le organizzazione a cui è devoluta la certificazione di storicità sono ben segnalate, e stai tranquillo che, se ti fermano, le FdO non si fanno "abbindolare".
Ciao, Gino
già , comunque nel dubbio loro fanno un fermo e "in tasca" te lo prendo sempre tu
il breizh
In rust I trust
Fidatevi, in tasca non lo prende nessuno,
e poi non è mica una truffa o inganno,
è una interpretazione di quello che hanno messo loro nero su bianco.
Diversi ci girano tanquillamente, ed ai controlli nessuno ha mai contestato nulla.
Ovvio che io parlo solo di circolazione, non di reimmatricolazioni, esaenzioni bollo ed altre menate,
da cui si è costretti a dipendere da altri.
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| ilbreizh |
Posted - 18 dic 2013 : 21:40:05
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Messaggio inserito da GiPiRat
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Messaggio inserito da simaloscontrino
Se qualcuno ti ferma per un controllo,non penso proprio che faccia differenza se gli metti sotto il naso un cartoncino d'iscrizione del mezzo con foto ASI, FMI, oppure... FIVS oppure RIVS.
Meditate gente, meditate. Impariamo da quelli che ci prendono per il xxxx tutti i giorni.
Ti sbagli, spesso le organizzazione a cui è devoluta la certificazione di storicità sono ben segnalate, e stai tranquillo che, se ti fermano, le FdO non si fanno "abbindolare".
Ciao, Gino
già , comunque nel dubbio loro fanno un fermo e "in tasca" te lo prendo sempre tu
il breizh
In rust I trust |
| GiPiRat |
Posted - 18 dic 2013 : 20:29:12
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Messaggio inserito da simaloscontrino
Se qualcuno ti ferma per un controllo,non penso proprio che faccia differenza se gli metti sotto il naso un cartoncino d'iscrizione del mezzo con foto ASI, FMI, oppure... FIVS oppure RIVS.
Meditate gente, meditate. Impariamo da quelli che ci prendono per il xxxx tutti i giorni.
Ti sbagli, spesso le organizzazione a cui è devoluta la certificazione di storicità sono ben segnalate, e stai tranquillo che, se ti fermano, le FdO non si fanno "abbindolare".
Ciao, Gino |
| Iso |
Posted - 18 dic 2013 : 20:12:46
Grazie del suggerimento, ma cerchiamo di essere promotori della legalità.
Ciao. |
| simaloscontrino |
Posted - 18 dic 2013 : 14:12:22
Citazione:
Messaggio inserito da ilbreizh
Invece per alcune regioni, serve semolicemente per poter circolare in strada.
Alla fine dei su un vecchio 2T euro0 in Lombardia, soprattutto sul l'asse Sempione dove sono io, sei un criminale... Guarda qui
http://www.scooterdepoca.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=46289
Poi che decollino e atterrino centinaia di aerei al giorno a Malpensa 1/2 non conta sulla qualità dell'aria...
il breizh
In rust I trust
Ciao,
è proprio un assurdo.Infatti, io direi che bisogna ripagarli con la stessa moneta.
Se leggi le disposizioni sui blocchi dicono "... veicoli storici iscritti agli appositi registri storici" e non vengno menzionati quali siano, cioè per loro sono solo "appositi". Che poi siano quelli che sappiamo, lo sappiamo solo noi.
Se qualcuno ti ferma per un controllo,non penso proprio che faccia differenza se gli metti sotto il naso un cartoncino d'iscrizione del mezzo con foto ASI, FMI, oppure... FIVS oppure RIVS.
Meditate gente, meditate. Impariamo da quelli che ci prendono per il xxxx tutti i giorni.
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| GiPiRat |
Posted - 18 dic 2013 : 12:10:16
Se non è una cosa necessaria per avere vantaggi assicurativi e di bollo, o per accedere a procedure che altrimenti non si possono attivare (reiscrizione al PRA di veicolo radiato d'ufficio o reimmatricolazione di veicolo demolito), o proprio per poter circolare tranquillamente dove esistono deroghe ai blocchi del traffico per i veicoli certificati storici, io non faccio nessuna iscrizione del veicolo ai registri storici riconosciuti.
L'iscrizione ad un moto club, è un'altra cosa, è una decisione personale che può essere utilitaristica ma anche di impegno e di socializzazione.
Ciao, Gino |
| ilbreizh |
Posted - 18 dic 2013 : 08:31:35
Invece per alcune regioni, serve semolicemente per poter circolare in strada.
Alla fine dei su un vecchio 2T euro0 in Lombardia, soprattutto sul l'asse Sempione dove sono io, sei un criminale... Guarda qui
http://www.scooterdepoca.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=46289
Poi che decollino e atterrino centinaia di aerei al giorno a Malpensa 1/2 non conta sulla qualità dell'aria...
il breizh
In rust I trust |
| Mego |
Posted - 18 dic 2013 : 05:17:45
Se la tua lambro è già di per se in regola con il codice della strada l'iscrizione ad un RS a mio avviso diventa una questione personale...escludendo il fatto di avere già un assicurazione storica.Quindi la reputo aabbastanza inutile ed uno spreco di euro.
L'iscrizione ad un club invece secondo me si può comunque fare visto che costa meno e già di prt se a volte è sufficiente per trovare agevolazioni assicurative oltre al fatto che da la possibilità di rimanere informati sulle novità inerenti la lambretta o la vespa che sia
- SX 200-
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| peroni88 |
Posted - 17 dic 2013 : 23:44:47
come ti ha già detto Iso, l'iscrizione ad un registro storico si fa per rimettere in strada un veicolo radiato, demolito, ecc, oppure per avere un' agevolazione sul prezzo della polizza assicurativa poichè la maggior parte delle assicurazione (ma non tutte) richiede l'iscrizione ad un RS per avere uno sconto per veicolo d'epoca! io l'ho fatto per entrambi i motivi! |
| Iso |
Posted - 17 dic 2013 : 22:24:19
Io iscrivo a RS solo se mi serve per la reimmatricolazione, altrimenti no.
Ciao. |
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