| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| lambrettista81 |
Posted - 06 mag 2013 : 09:55:48
Carissimi, mi appello alla vostra preparazione in materia per dare risposta ad un quesito che mi sono posto ieri con mio padre.
Lui possiede da più di 30 anni una Jeep Willis americana della II guerra mondiale, attualmente immatricolata con vecchia targa degli anni '50 come autocarro.
Purtroppo da quello che so gli autocarri d'epoca non possono beneficiare delle leggi in materia di agevolazioni per i veicoli di interesse storico.
La cosa che mi è parsa più logica da consigliargli è stata quella di trasformare l'autocarro in autoveicolo.
Ma a quel punto, preserverebbe la targa? Sarebbe autoveicolo d'epoca o sarebbe un autoveicolo del 2013?
Cosa mi consigliate di fare?
Vi ringrazio anticipatamente anche a nome di mio papà.
Ciao,
Riccardo. |
| 18 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| simaloscontrino |
Posted - 10 mag 2013 : 10:20:25
Ciao,
anche se non è proprio vicino vicino a te, (son 450 km)
ma visto che so, che hanno risolto molti problemi,
perchè non provi a contattare questi?
www.autosprintcrema.it
Sicuramente si appoggiano anche a qualche officina, che possa essere nella zona del loro CPA.
A Roma son solo 120 km, ma sbattimento per sbattimento, se ti dicono di sì, meglio cercare la via piu' semplice.
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| PV33 |
Posted - 09 mag 2013 : 23:42:15
Col CPA di Roma abbiamo avuto brutte esperienze, recenti, ma non ti voglio scoraggiare inutilmente.
Rivolgersi ad altri CPA è possibile, ma bisogna tener conto della competenza territoriale che interviene quando entrano in scena professionisti come officine, ecc. che dovessero rilasciare dichiarazioni per il tuo veicolo; il CPA dovrebbe essere a quel punto obbligatoriamente quello corrispondente al territorio di tali officine; prematuro parlarne ora.
Comunque al CPA non possono chiederti documentazione ASI per passarla autovettura, in quanto ovviamente la certificazione ASI attesterebbe che si tratta di un autocarro.
Beh, a Roma tutto è possibile...
Ciao. |
| lambrettista81 |
Posted - 09 mag 2013 : 08:01:09
Questo non lo so. Eventualmente avete un altro cpa diverso da Roma da consigliarmi?
Grazie,
Riccardo.
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| PV33 |
Posted - 09 mag 2013 : 01:00:31
Se il "tecnico" del CPA di Roma è quello che si occupa anche delle moto storiche (ma spero di no) puoi fare a meno di telefonare...
Ciao. |
| simaloscontrino |
Posted - 08 mag 2013 : 18:37:42
Citazione:
Messaggio inserito da lambrettista81
Oggi mi sono recato in motorizzazione dove mi hanno detto che non si può fare una trasformazione di un autocarro già autovettura del 1947, troppo vecchio. Mi hanno però consigliato di parlare con un loro tecnico per maggiori informazioni, il quale mi ha risposto dicendomi di contattare un "Centro Superiore Ricerche Prove Autoveicoli e Dispositivi".
Ho già preso contatti con quello di Roma, domani devo richiamare per parlare con l'addetto a questo tipo di pratiche che oggi non era presente.
Incrociamo le dita.
Vi aggiorno,
Grazie!
Riccardo.
Ciao,
come vedi in pratica ti hanno confermato quello che ti avevo accennato anch'io,
compreso che è coinvolto il CPA. Aho devo mettere su un'agenzia! Scherzo.
Tu quando vai a parlare DEVI pronunciare la parola magica ASI, e vedrai che saranno piu' possibilisti.
Se glielo presenti come veicolo storico con tanto di scheda tecnica rilasciata dall'ASI, sono piu' invogliati di sicuro a rilasciarti quei due posti in piu' e il cambio uso.
Oppure, se non vogliono sentire ragioni, devi affidarti ad una delle (poche) agenzie veramente brave che si occupano di casi particolari di mezzi d'epoca. Quelli sanno dove andare a bussare. Capisci ammè!
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| Janez |
Posted - 08 mag 2013 : 18:16:57
e' vero il bollo anche se ridotto mi pare si debba pagare; per l'assicurazione qui da me con helvetia si puo' fare e costa 8 euro, si hai capito bene, 8 euro, aggiungendo l'autocarro alla polizza d'epoca di un altro mezzo che hai gia', con limiti che non sia di portata superiore a 35 quintali. e non per uso professionale... mi dicono che forse la portata viene azzerata,,,,,
Su di Giri Scooter Gang Trento |
| lambrettista81 |
Posted - 08 mag 2013 : 14:29:48
Per janez: Il bollo lo pagano anche se non circolano, poi l'assicurazione ha costi proibitivi per gli autocarri.
Le panche dietro infine non possono essere utilizzate per trasportare passeggeri.
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| Janez |
Posted - 08 mag 2013 : 14:09:22
non so perche' dici che gli autocarri d'epoca non beneficiano di agevolazioni....
Su di Giri Scooter Gang Trento |
| lambrettista81 |
Posted - 08 mag 2013 : 13:22:48
Oggi mi sono recato in motorizzazione dove mi hanno detto che non si può fare una trasformazione di un autocarro già autovettura del 1947, troppo vecchio. Mi hanno però consigliato di parlare con un loro tecnico per maggiori informazioni, il quale mi ha risposto dicendomi di contattare un "Centro Superiore Ricerche Prove Autoveicoli e Dispositivi".
Ho già preso contatti con quello di Roma, domani devo richiamare per parlare con l'addetto a questo tipo di pratiche che oggi non era presente.
Incrociamo le dita.
Vi aggiorno,
Grazie!
Riccardo. |
| simaloscontrino |
Posted - 07 mag 2013 : 12:23:01
Citazione:
Messaggio inserito da lambrettista81
Ciao a tutti.
Ho appena visionato i documenti della jeep.
Dall'estratto cronologico:
La jeep viene iscritta al PRA "ai soli fini amministrativi"(cit. estratto cron.) per la prima volta nel 1947, dopo "vendita ARAR", come semplice "autovettura".
Nel 1951 viene richiesto il cambio di categoria da autovettura ad "autocarro".
Nel 1964 viene venduta fuori provincia originaria, e cambia targa con quella odierna. Ovviamente vengono rilasciati nuovi documenti, come autocarro.
Attualmente quindi ho:
- estratto cronologico della prima provincia
- carta di circolazione a libretto per "autocarro" del 1964
- foglio complementare del 1964 "autocarro"
Ce la posso fare secondo voi a compiere il cambio, o meglio la "restaurazione", della categoria originaria "autovettura"?
Grazie,
Riccardo.
Ciao,
il cambio uso è sempre una bestia nera quando si cerca di fare, anche per mezzi moderni.
In particolare deve essere previsto dalla casa produttrice la possibilità di essere affettuata e come ti ho già detto prima, se precedentemente era autovettura la cosa in teoria è piu' semplice.
Stiamo però parlando di un veicolo d'epoca , per cui ti dico subito che se non la presenti come iscritta ASI, l'ing farà mille problemi per concedere quei due posti in piu'.
Aggiungo che di solito gli esaminatori ASI specializzati in veicoli ex militari sono molto esigenti,
per cui devi fare un restauro molto accurato.
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| lambrettista81 |
Posted - 06 mag 2013 : 23:20:14
Nel frattempo ho trovato questo link interessante
http://g503.com/forums/viewtopic.php?p=756417&highlight=
Sono foto dal campo ARAR Di Livorno ("leghorn" in inglese).
Fa abbastanza effetto pensare che lì in mezzo c'è la jeep di mio padre. |
| lambrettista81 |
Posted - 06 mag 2013 : 23:09:40
Ciao a tutti.
Ho appena visionato i documenti della jeep.
Dall'estratto cronologico:
La jeep viene iscritta al PRA "ai soli fini amministrativi"(cit. estratto cron.) per la prima volta nel 1947, dopo "vendita ARAR", come semplice "autovettura".
Nel 1951 viene richiesto il cambio di categoria da autovettura ad "autocarro".
Nel 1964 viene venduta fuori provincia originaria, e cambia targa con quella odierna. Ovviamente vengono rilasciati nuovi documenti, come autocarro.
Attualmente quindi ho:
- estratto cronologico della prima provincia
- carta di circolazione a libretto per "autocarro" del 1964
- foglio complementare del 1964 "autocarro"
Ce la posso fare secondo voi a compiere il cambio, o meglio la "restaurazione", della categoria originaria "autovettura"?
Grazie,
Riccardo.
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| simaloscontrino |
Posted - 06 mag 2013 : 18:05:46
Citazione:
Messaggio inserito da lambrettista81
Grazie a tutti, ora mi trovo a lavoro, però stasera controllo i documenti. A memoria fu immatricolata appena dopo la fine della guerra con una targa e definita autovettura. Poi cambiò in autocarro, ancora dopo cambiò la targa con quella attuale per cambio provincia residenza.
Stasera verifico poi vi faccio sapere..speriamo bene!
Grazie a tutti,
Riccardo.
Per essere sicuro al 100% delle vicissitudini delle tua Jeep, l'intestatario deve fare richiesta dell'esttratto cronologico al PRA (non si puo' online).
Essendo stato un residuato bellico , poi immatricolato civile, vuol dire che proveniva da un "campo ARAR" ,
ovvero uno dei piu' di cento campi di raccolta sparsi per il territorio nazionele, dove venivano venduti all'asta i veicoli ex alleati e tedeschi.
C'è anche la possibilità di un'altra provenienza, infatti molti esemplari di jeep residuate , prima di diventare definitivamente civili, furono utilizzate anche dda EI, CC, PS, Enti statali.
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| lambrettista81 |
Posted - 06 mag 2013 : 15:03:03
Grazie a tutti, ora mi trovo a lavoro, però stasera controllo i documenti. A memoria fu immatricolata appena dopo la fine della guerra con una targa e definita autovettura. Poi cambiò in autocarro, ancora dopo cambiò la targa con quella attuale per cambio provincia residenza.
Stasera verifico poi vi faccio sapere..speriamo bene!
Grazie a tutti,
Riccardo. |
| Belligerante ugo |
Posted - 06 mag 2013 : 11:41:28
Quoto gli autocarri si possono iscrivere A.S.I. ciao
belligerante ugo |
| simaloscontrino |
Posted - 06 mag 2013 : 11:04:21
Aggiungo che si solito, le Willys & C. venivano immatricolate come autoveicolo ad uso promiscuo, non propriamente per autovettura ,
ossia 4 posti ed un minimo carico, oppure 70 kg in piu' di carico al posto di ognuno dei tre passeggeri.
Tra l'altro da alcuni anni la categoria "Autoveicolo uso promiscuo" non esiste piu'.
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| simaloscontrino |
Posted - 06 mag 2013 : 10:10:27
Ciao,
tutti i veicoli ultraventennali, rientrano nell'interesse storico, per cui anche il tuo autocarro Willys puo' essere iscritta ASI,
seguendo tutte le procedure richieste dal caso.
Automaticamente perderà la portata che attualmente risulta, e non ci potrai trasportare nulla ed in ogni caso non potrà essere usato per attività professionali.
Il vero problema con gli autocarri storici (ed i Pulman storici) è trovare adesso un'agenzia assicuratrice che ti faccia la polizza relativa.
Infatti, sempre a causa dei soliti furboni di turno, che facevano diventare autocarri storici i propri mezzi di lavoro, per continuarli ad usare per la loro professione,
molte agenzie sono restie a stipulare ora contratti del genere. Qualcuna c'è , ma bisogna cercarle.
Invece per quanto riguarda la trasformazione da autocarro a autovettura,
in teoria si potrebbe fare,
ma è basilare che il veicolo risulti che precedentemente era già stato autovettura e poi è stato trasformato in autocarro.
In ogni caso, per facilitare la cosa, la dovresti presentare con le varie docuumentazioni ASI del caso.
Se c'è stato un precedente uso come autovettura, dalla visura o dal libretto dovrebbe risultare.
Sul discorso di poter mantenere in questo caso la targa originale,
bisogna vedere come interpreta la cosa la motorizzazione relativa, che in questo caso sarà il CPA di zona.
L'anzianita del mezzo è comunque riferita alla data di costruzione oppure alla data di prima immatricolazione.
Nel tuo caso, con la documentazione ASI sarà molto semplice attestare che fu prodotta negli anni della seconda guerra mondiale.
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| Iso |
Posted - 06 mag 2013 : 10:03:22
Credo che per la trasformazione sia necessario una dichiarazione della casa costruttrice.
Ciao da Gigi. |
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