V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
lambrettista81 |
Posted - 22 feb 2013 : 00:00:18 Ciao amici, visto il fuori-tema, per comodità e per non tediarvi, pubblico prima la domanda e poi un racconto dettagliato sulla protagonista. Grazie a tutti.
QUESITO: Possiedo un'auto divenuta d'epoca nel 2013, ho un atto di vendita dal notaio del 2001. Il proprietario (mio nonno che in quest'anno avrebbe compiuto 100 anni) attualmente intestatario è deceduto, la sua morte non risulta naturalmente sui documenti dell'auto. Gli eredi sono 3 (mio padre e i suoi 2 fratelli) anche se l'auto appunto risulta ancora a nome di mio nonno. Mi hanno detto all'ACI che devo fare in pratica 2 passaggi, perché l'atto del 2001 è scaduto. Avete un'idea di come posso intestarmi l'auto senza dover sborsare milioni di euro? Sono obbligato a dichiarare che il proprietario è deceduto? Davvero è scaduto il documento del notaio? Grazie anticipatamente a tutti.
STORIA:
Fu questione di ore, nel lontano 2001, perché l'auto di mio nonno non finisse sotto una misera pressa. Il papà di papà, all'epoca quasi alla soglia dei 90, decise di dismettere, assieme alla patente, la sua fida BMW 315 del 1983; sempre grande appassionato di motori e di guida sportiva, l'età avanzata però, assieme a qualche sempre più frequente "toccatina" alla carrozzeria nelle operazioni di manovra, lo convinsero a desistere. Si sentiva ormai "vecchio" e allo stesso modo considerava la sua auto.
All' insaputa di tutti annullò l'assicurazione e senza troppi scrupoli contattò il demolitore di zona. Proprio la mattina dell'"addio" capitai per caso a casa di nonno, e informato sull'imminente "sciagura", da buon amante dei motori d'epoca cercai immediatamente di riparare un potenziale danno irreparabile dicendogli che avrei "adottato" io la sua BMW. E così è stato.
Assolutamente disinnamorato di quella macchina, a corto di nozioni automobilistiche l'oltralpe, ma legato affettivamente ad un vero e proprio "cimelio" di famiglia, l'esperienza lambrettistica mi ha portato a scegliere di evitare lo scempio della demolizione per non mangiarmi le mani dopo 20 anni.
Quest'anno la 315 ha compiuto 30 anni; sono ormai 8 anni che mio nonno non c'è più, e sono 7 purtroppo gli anni che la BMW di famiglia ha dovuto passare sotto un telone "all'addiaccio" causa mancanza di spazio in garage. Proprio l'altro ieri, un po' per caso un po' per affetto, è scattata la scintilla definitiva: spinto dall'ennesima "chiamata" della "piccoletta abbandonata", ho deciso di trovargli una sistemazione degna di un'auto ormai d'epoca e l'ho trovata. Non sapete quante volte in questi anni mi sono pentito del salvataggio, un po' per tutti i bolli che fino a quest'anno ho dovuto pagare, un po' per il poco fascino che emanava, un po' per averla dovuta abbandonare letteralmente all'aperto, offrendo letteralmente un "condominio" a topi e altri ospiti della ridente campagna umbra. Purtroppo lo spazio non l'ho mai avuto per lei, e solamente perché mio nonno stava per demolirla anni prima mi sono in un certo senso "scagionato" dai periodici sensi di colpa per averla trascurata. La ricognizione dell'altro giorno, dagli infausti pronostici, ha invece dato esiti positivissimi: le varie "occupazioni abusive" non erano poi così tante e dannose (giusto qualche "nido" nel vano motore, mentre l'abitacolo e il baule sono intonsi), e con una profonda pulizia la BMW di nonno è tornata a splendere, facendo ripartire l'affetto e...(piano piano) la passione (speriamo duratura). Ora una batteria seminuova è sotto carica in attesa, nei prossimi giorni, di tentare l'avviamento del motore, battente finora solamente 130000 Km. Una nuova avventura è partita, anche perché è dotata di gancio e...un carrello per le lambrette trainato da una BMW vintage...non stona affatto!
Perdonate la lunga storia, ma mi piaceva condividere con tutti voi amici lambrettisti un ramo collaterale della mia grande passione per i motori d'epoca. Vi terrò aggiornati sugli sviluppi. Spero vogliate aiutarmi nell'impresa burocratica. Grazie,
Riccardo. |
20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
lambrettista81 |
Posted - 25 feb 2013 : 18:34:28 Citazione: Messaggio inserito da GiPiRat
Citazione: Messaggio inserito da lambrettista81
Gipirat, intendevo se l'atto redatto su carta e non su cdp (perchè appunto inesistente) può cambiare qualcosa come dice wanvaiden. Grazie mille per il tuo insostituibile supporto.
Riccardo.
Quando non esistevano i CdP (sino al 1992), era obbligatoria andare dal notaio a fare l'atto di vendita esattamente come l'hai fatto tu. Da quando esistono i CdP, è possibile (che NON vuol dire obbligatorio, ma solo che si può fare) fare l'atto di vendita sul retro dello stesso CdP, ma si può fare benissimo l'atto di vendita su un foglio qualsiasi, purché la firma del venditore sia autenticata in bollo, oppure ci si può rivolgere ad un notaio, per farlo alla vecchia maniera (infatti, dal luglio 2006, la firma sull'atto di vendita può essere autenticata anche dal responsabile di uno sportello STA, pubblico o privato, e dagli impiegati comunali abilitati). Si può usare uno qualunque di questi sistemi, nessuno è migliore di un altro. Anche se, essendo registrato, quello fatto dal notaio è l'unico verificabile anche in assenza dell'originale!
Ciao, Gino
Grazie Gino, non mi resta che stampare il documento che mi hai riportato sopra e andare al PRA. Naturalmente vi tengo aggiornati appena trovo gli introvabili 5 minuti per andare. Ciao, Riccardo |
GiPiRat |
Posted - 25 feb 2013 : 17:47:35 Citazione: Messaggio inserito da lambrettista81
Gipirat, intendevo se l'atto redatto su carta e non su cdp (perchè appunto inesistente) può cambiare qualcosa come dice wanvaiden. Grazie mille per il tuo insostituibile supporto.
Riccardo.
Quando non esistevano i CdP (sino al 1992), era obbligatoria andare dal notaio a fare l'atto di vendita esattamente come l'hai fatto tu. Da quando esistono i CdP, è possibile (che NON vuol dire obbligatorio, ma solo che si può fare) fare l'atto di vendita sul retro dello stesso CdP, ma si può fare benissimo l'atto di vendita su un foglio qualsiasi, purché la firma del venditore sia autenticata in bollo, oppure ci si può rivolgere ad un notaio, per farlo alla vecchia maniera (infatti, dal luglio 2006, la firma sull'atto di vendita può essere autenticata anche dal responsabile di uno sportello STA, pubblico o privato, e dagli impiegati comunali abilitati). Si può usare uno qualunque di questi sistemi, nessuno è migliore di un altro. Anche se, essendo registrato, quello fatto dal notaio è l'unico verificabile anche in assenza dell'originale!
Ciao, Gino |
lambrettista81 |
Posted - 25 feb 2013 : 13:22:38 Gipirat, intendevo se l'atto redatto su carta e non su cdp (perchè appunto inesistente) può cambiare qualcosa come dice wanvaiden. Grazie mille per il tuo insostituibile supporto.
Riccardo. |
GiPiRat |
Posted - 25 feb 2013 : 12:52:03 Citazione: Messaggio inserito da lambrettista81
L'atto di vendita del 2001 fu fatto su carta protocollo con marca da bollo presso un notaio. La macchina non ha cdp ma foglio complementare...questo incide sull'esito al PRA? Grazie a tutti dell'aiuto!
In che senso "incide sull'esito al PRA"?
Se hai il dubbio che l'auto possa essere stata radiata d'ufficio o altro, vai al PRA e fai una visura allo sportello o, meglio, un estratto cronologico, che ha valore legale.
Ciao, Gino |
lambrettista81 |
Posted - 25 feb 2013 : 07:30:20 L'atto di vendita del 2001 fu fatto su carta protocollo con marca da bollo presso un notaio. La macchina non ha cdp ma foglio complementare...questo incide sull'esito al PRA? Grazie a tutti dell'aiuto! |
wanvaiden |
Posted - 25 feb 2013 : 01:50:49 Citazione: Messaggio inserito da lambrettista81
Grazie mille Gipirat. Purtroppo lo stesso cognome tra me e mio nonno e l'età avanzata che avrebbe oggi ha portato ben due volte a chiedermi lumi sulla correlazione familiare tra di noi e soprattutto se nonno fosse ancora in vita. Alla risposta "è mio nonno, è morto" mi hanno risposto che non era più valido il documento di vendita in carta bollata firmato dal notaio nel 2001. Grazie ancora, come sempre senza parole per l'aiuto.
Riccardo.
tu parli di carta bollata! spiegati meglio,avete fatto la vendita sul C.D.P sul complementare oppure su un foglio in carta bollata?
comunque male che vada farai con il 2688 oppure la lasci intestata al nonno e la usi normalmente. |
GiPiRat |
Posted - 24 feb 2013 : 20:08:11 Citazione: Messaggio inserito da PV33
Se al PRA dovessero opporsi, chiedi di avere gli estremi della normativa (se si tratta di legge) o copia della stessa (se si tratta di normativa interna). Io so per esperienza personale che in alcuni PRA, ad esempio, l'iscrizione tardiva non è assolutamente possibile, in altri è fattibilissima; non è questo il caso in oggetto, ma solo per chiarire che esistono realtà locali da valutare. Ciao.
Sì, è possibile, ma in genere è dovuto all'ignoranza dell'impiegato, in questi casi basta chiedere di parlare con il dirigente e far capire che si sa di cosa si sta parlando.
Certo, meglio portarsi appresso la stampata del link che ho messo prima. E' difficile che possano controbattere a quanto scritto sulla pagina del sito del loro stesso ente!
Ciao, Gino |
PV33 |
Posted - 24 feb 2013 : 14:19:19 Se al PRA dovessero opporsi, chiedi di avere gli estremi della normativa (se si tratta di legge) o copia della stessa (se si tratta di normativa interna). Io so per esperienza personale che in alcuni PRA, ad esempio, l'iscrizione tardiva non è assolutamente possibile, in altri è fattibilissima; non è questo il caso in oggetto, ma solo per chiarire che esistono realtà locali da valutare. Ciao. |
lambrettista81 |
Posted - 24 feb 2013 : 08:39:54 Grazie a tutti ragazzi, mi fa piacere condividere con voi questa "rinascita" extralambrettistica. Gipirat, grazie dei consigli burocratici, nei prossimi giorni vado al PRA e cerco di sistemare le cose. Naturalmente vi aggiorno appena posso. Ciao a tutti,
Riccardo. |
GiPiRat |
Posted - 23 feb 2013 : 19:21:18 Citazione: Messaggio inserito da lambrettista81
Grazie mille Gipirat. Purtroppo lo stesso cognome tra me e mio nonno e l'età avanzata che avrebbe oggi ha portato ben due volte a chiedermi lumi sulla correlazione familiare tra di noi e soprattutto se nonno fosse ancora in vita. Alla risposta "è mio nonno, è morto" mi hanno risposto che non era più valido il documento di vendita in carta bollata firmato dal notaio nel 2001. Grazie ancora, come sempre senza parole per l'aiuto.
Riccardo.
Ripeto, lascia perdere l'ACI e vai al PRA! Hai un atto di vendita registrato da un notaio e loro dicono che non è valido perché il venditore è defunto? Ma stiamo scherzando? Allora tutti i testamenti non sono validi perché chi li ha firmati è morto!!!!!
Che andassero a raccogliere patate!
Ciao, Gino |
blackdog |
Posted - 23 feb 2013 : 08:27:11 complimenti per il bmw riccardo,per la sua storia e per la sua bellezza |
Valter |
Posted - 22 feb 2013 : 21:58:56 è una bellissima storia di amore e passione, l'unica cosa importante nella vita. complimenti per il salvataggio
Valter |
alduti |
Posted - 22 feb 2013 : 21:58:49 BELLISSIMAAAAA!!!!! peccato aver pagato il bollo per 10 anni si poteva fare ASI al compimento dei 20anni!!
Troppo belli glì anni 60-70. |
ilbreizh |
Posted - 22 feb 2013 : 19:20:52 le foto, sono piccolissime, ma il potenziale fascino emanato è enorme!! che bella!! non mollare vedrai che la soluzione si trova.
per esempio con l'art. 2688 non si può fare il passaggio?
il breizh
In rust I trust |
Belligerante ugo |
Posted - 22 feb 2013 : 18:51:17 hai perfettamente ragione sembra perfetta e senza botte almeno dalle foto che hai posto complimenti ciao
belligerante ugo |
lupin III |
Posted - 22 feb 2013 : 17:41:11 fai passare qualche demolitore e vedrai che i ricambi saltano fuori!!!! complimenti, è molto ben tenuta!!!!!...macchine cosi', al giorno d'oggi, ce le possiamo solo sognare!!!!!......quest'auto, e' indistruttibile!!!!
lupinIII skype: fabrizio.corti
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lambrettista81 |
Posted - 22 feb 2013 : 16:30:15 Eccola in tutto il suo splendore...7 anni sotto un telo come se non fosse successo niente!
foto2.JPG _ _
foto1.JPG _ _
Reperire i ricambi di quest'auto non è sempre facile come per la lambretta. Se conoscete chi ha qualcosa fatemi un fischio, grazie! |
lupin III |
Posted - 22 feb 2013 : 16:11:50 appena riesci, posta qualche foto della belva!!!!
lupinIII skype: fabrizio.corti
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lambrettista81 |
Posted - 22 feb 2013 : 15:51:14 Grazie mille Gipirat. Purtroppo lo stesso cognome tra me e mio nonno e l'età avanzata che avrebbe oggi ha portato ben due volte a chiedermi lumi sulla correlazione familiare tra di noi e soprattutto se nonno fosse ancora in vita. Alla risposta "è mio nonno, è morto" mi hanno risposto che non era più valido il documento di vendita in carta bollata firmato dal notaio nel 2001. Grazie ancora, come sempre senza parole per l'aiuto.
Riccardo. |
GiPiRat |
Posted - 22 feb 2013 : 10:44:54 Citazione: Messaggio inserito da lambrettista81
QUESITO: Possiedo un'auto divenuta d'epoca nel 2013, ho un atto di vendita dal notaio del 2001. Il proprietario (mio nonno che in quest'anno avrebbe compiuto 100 anni) attualmente intestatario è deceduto, la sua morte non risulta naturalmente sui documenti dell'auto. Gli eredi sono 3 (mio padre e i suoi 2 fratelli) anche se l'auto appunto risulta ancora a nome di mio nonno. Mi hanno detto all'ACI che devo fare in pratica 2 passaggi, perché l'atto del 2001 è scaduto. Avete un'idea di come posso intestarmi l'auto senza dover sborsare milioni di euro? Sono obbligato a dichiarare che il proprietario è deceduto? Davvero è scaduto il documento del notaio? Grazie anticipatamente a tutti.
All'ACI ti hanno detto una cavolata! Gli atti di vendita non scadono mai! Al limite vengono superati da altri atti, ma non è questo il caso. Devi semplicemente recarti al PRA per registrare il passaggio di proprietà in modo tardivo, pagando una penale, pari al 30% dell'IPT che, comunque, trattandosi di un veicolo storico, sarà in forma ridotta. Vedi qui: http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/ritardata-registrazione-al-pra.html
Ricordati di dire che si tratta di un veicolo storico e che hai diritto alle agevolazioni sull'IPT!
Buon divertimento con l'auto del nonno!
Ciao, Gino |
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