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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
anzia Posted - 23 gen 2005 : 03:14:59
Salve, porgo una domanda, per un mezzo radiato d'ufficio e uno demolito sono andanto in una agenzia di pratiche automobilistiche di un amico il quale mi ha risposto che il problema stà nella mtcc di arezzo la quale non vuole reimmatricolare mezzi radiati d'ufficio o demoliti, a questo punto presa in mano la legge e tutto il resto sono andato da un altro amico, ma questa volta avvocato, il quale mi ha detto che se qualsiasi dipendente statale ( quindi qualsiasi grado di competenza di tale ente) si rifiuti di applicare norme in questo campo è passibile (tramite ricorso) di licenziamento in quanto non rispetta le leggi alle quali il proprio ente è sottoposto con anche l'obbligo del risarcimento del danno all'utente costretto al ricorso legale per l'applicazione della legge vigente.
dopo quest'ultima affermazione ho intrapreso la reimmatricolazione sia di un mezzo radiato d'ufficio, (vespa 150 cigno del 1956) e di un mezzo demolito(gt 125 del 1967) e senza nulla della sua storia, a questo punto inoltrate le pratiche del radiato d'uffico e in attesa del certificato d'origine dalla piaggio per il gt gia' restaurato , attendo il primo intoppo volontario da parte di un dipendente dell'ente per poi procedere subito con causa per negligenza sul posto di lavoro e richiesta danni per il tempo perso, verso il dipendente della mtcc come persona e non come ente. visto che a piedi non ci rimango nemmeno in caso di cataclisma voglio proprio vedere cosa succede. a vostro parere quale è il miglior modo per fare chiarezza in questo limbo di incertezza, se non una sentenza di un tribunale. rimango a leggere i vorsti commenti. ciao ciao
9   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Iso Posted - 27 feb 2005 : 00:49:37
Se si reimmatricola un veicolo di interesse storico collezionistico, valgno le norme di omologazione dell'epoca.

Ciao, Luigi.
vdrdd Posted - 25 feb 2005 : 08:58:30
Non possono essere regolari alle norme di oggi. Nessuna passerebbe il collaudo.
Freegiox Posted - 24 feb 2005 : 19:54:22
Ma quando si va in motorizzazzione a fare il collaudo le emissioni devono essere regolari alle norme di oggi oppure a quelle in vigore all'epoca?
vespamodelli Posted - 17 feb 2005 : 18:26:37
dalla circolare mandata all'ACI . . . .
6. nell’ipotesi in cui l’interessato sia in possesso delle targhe originali ma non della carta di circolazione ed il veicolo non sia presente in archivio, si rende possibile l’immatricolazione con la stessa targa, ed il rilascio della relativa carta di circolazione, senza che vi sia stata la preventiva reiscrizione nel pubblico registro automobilistico; in tal caso, l’interessato deve produrre una dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante l’anno di prima immatricolazione, la pregressa iscrizione nel pubblico registro automobilistico e l’anno di avvenuta radiazione d’ufficio, ovvero copia dell’estratto cronologico rilasciato dal PRA;

7. nell’ipotesi in cui l’interessato sia in possesso della carta di circolazione originale ma non delle targhe, è sempre necessaria la reimmatricolazione; di conseguenza, non è richiesta la preventiva reiscrizione nel pubblico registro automobilistico;
8. nell’ipotesi di cui al precedente punto 7, l’interessato può chiedere di trattenere la carta di circolazione originale; in tal caso, l’Ufficio della Motorizzazione procede ad annullarla apponendo la dicitura “non valida ai fini della circolazione”, il timbro, la data e la firma del funzionario che vi ha provveduto, e ne trattiene una copia agli atti; in caso contrario, l’interessato restituisce la carta di circolazione originaria al fine della distruzione;

9. a maggior ragione, laddove l’interessato sia sprovvisto sia della carta di circolazione sia delle targhe originali, occorre procedere alla reimmatricolazione e non è richiesta la preventiva reiscrizione nel pubblico registro automobilistico; . . . .

POI PROSEGUE . . .

Si ribadisce che le disposizioni contenute nella presente circolare concernono esclusivamente i veicoli di interesse storico e collezionistico già iscritti nel pubblico registro automobilistico e da questo radiati d’ufficio; pertanto, per l’immissione in circolazione dei veicoli che non ricadono nell’ambito di applicazione dell’art. 18 della legge finanziaria 2003, si richiamano le vigenti disposizioni nel tempo diramate con apposite circolari.
A tale ultimo riguardo, si rammenta che, a decorrere dal 17 giugno 2003, non si rende più possibile reimmatricolare motoveicoli radiati a richiesta degli interessati se non sono conformi alla direttiva quadro 2002/24/CE, fatta eccezione per i veicoli di interesse storico e collezionistico.

FATTA ECCEZIONE PER I VEICOLI DI INTERESSE STORICO E COLLEZIONISTICO
Quindi con le stesse modalità per dimostrare la proprietà valide per la reiscrizione del art. 18

Come in pratica si sono potute effettuare le reiscrizioni PRIMA del maledetto 17 giugno 2003.

Poi . . . capacissimo che ogni motorizzazione faccia a modo suo, ma se vale in alcune motorizzazioni deve valere in tutte, credo.



Chi cambia le marce non cambierà mai la lamiera con la plastica!!!
PV33 Posted - 13 feb 2005 : 22:51:28
Non per fare il pignolo, ma solo per mettere in guardia, la dicitura "documentazione di traslazione" compare nella circolare sulla reiscrizione con l'art.18, e vale sicuramente anche per la reimmatricolazioni dei veicoli radiati d'ufficio e dei veicoli demoliti.
Però, per i veicoli di provenienza sconosciuta, la circolare della Motorizzazione è la 180/1986 che dice espressamente "atto di aggiudicazione emesso dalla pubblica autorità competente", che è cosa ben diversa. Non saprei se negli anni successivi vi siano stati aggiornamenti, non mi risulta.
Ciao.
vespamodelli Posted - 11 feb 2005 : 12:10:34
Nella circolare attuativa si parla di "documentazione di traslazione", una scrittura privata con firme autenticate da un notaio lo è.

Comunque nei casi in cui ci fossero obiezioni da parte di impiegati pubblici nel non attivare normative previste da leggi dello stato (corredate di circolari informative apposite come nel caso delle reimmatricolazioni e reiscrizioni di veicoli d'epoca) richiedere nome e cognome e chiedere per iscritto il diniego.
Subito dopo o chiamano il direttore, o si cagano addosso e trovano un cavillo per cui si può fare o li denunciate sul serio!!!
Non si può e non si deve assoggettarsi oltre il già dovuto a qualsiasi atteggiamento di manifesta ignoranza, incompetenza, correlati da supponenza e arroganza.

Se ti fanno storie vai avanti con l'avvocato se puoi, avremo una sentenza da citare nei casi di riottosità.

Chi cambia le marce non cambierà mai la lamiera con la plastica!!!
PV33 Posted - 04 feb 2005 : 19:12:33
Non farei di ogni erba un fascio. Non voglio credere che alla Motorizzazione di Arezzo rifiutino di reimmatricolare un mezzo radiato d’ufficio, sarebbe effettivamente un abuso.
Al massimo possono renderti la vita difficile in sede di collaudo, in quanto la Vespa in questione non ha il numero d'omologazione stampato sul telaio. in questo caso il certificato d'origine della Piaggio sarebbe utilissimo.
Ben diverso il caso della Vespa senza documenti. Mi par di capire che intendi reimmatricolarla presentando un atto di vendita a tuo favore firmato da qualche conoscente. È una procedura che qualche volta, in qualche sede, è stata accettata; ma in generale non è conforme a quanto previsto nella sia pur scarna e datata procedura interna della Motorizzazione. In essa si parla esplicitamente di atto d’aggiudicazione da parte di una pubblica autorità, ed una scritura privata di vendita certamente non lo è. Quindi volendo si può contestare la liceità della procedura della Motorizzazione, ma non il lavoro degli impiegati che la debbono applicare.
Poi qualche volta ci aggiungono del loro, ma consideriamo sempre che si tratta di pratiche rarissime, quindi del tutto sconosciute, ed in cui chi ci mette la firma rischia anche qualcosa.
Ciao.
Freegiox Posted - 01 feb 2005 : 14:52:09
Purtroppo troppo spesso negli uffici statali ci sono persone che che non hanno troppa voglia di lavorare!!!
Iso Posted - 23 gen 2005 : 11:50:32
Con la minaccia di denuncia ho visto fare dai dipendenti della motorizzazione cose anche oltre a quello che la legge consente.
Sicuramente otterrai quandi richiedi e aprirai la strada a tutti.

Ciao, Luigi.

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