V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
pedro-1962 |
Posted - 17 feb 2011 : 09:22:05 Un socio del club Paul Chris di Partinico, mi invia il quesito sotto riportato e mi prega di pubblicarlo, onde avere risposte dagli esperti del forum. Che ne pensate?
Ciao Piero, leggendo sul sito dell’ASI “precisazioni sul dm del 17/12/2009 e sul c.r.s.", al punto 2 recita così: [domanda] “ l’attestato di storicità non è quindi più valido ai fini della circolazione? [risposta] Il D.M. è entrato in vigore il 20/3/2010 e provvede per il futuro. I veicoli dichiarati di interesse storico e collezionistico prima del 19/3/2010 tali rimangono e mantengono i diritti acquisiti se sui loro documenti di circolazione compare tale classificazione o se sono stati dichiarati tali dagli enti competenti e i documenti attestino tale qualifica.” Su “La manovella” del mese di febbraio, alla pagina 6, terza colonna, è riportata la medesima precisazione, solo che invece di scrivere “ o se sono stati dichiarati tali dagli enti competenti” è stato scritto “ e se sono stati dichiarati tali dagli enti competenti”; il senso della frase, in questo caso, è molto diverso. Il quesito è: è necessario che abbiano entrambi i requisiti come è scritto su “La manovella” oppure per i mezzi antecedenti all’entrata in vigore del D.M. di cui sopra è sufficiente che abbiano uno dei due requisiti ? Anche perché, da quanto mi risulta, oggi per i mezzi reimmatricolato o reiscritti le motorizzazioni riportano sul documento di circolazione la dicitura “veicolo di interesse storico e collezionistico” ma per il passato non mi risulta che, almeno in Sicilia, apponessero tale dicitura. Ti ringrazio. Saluti , Franco
Cordialità - Pedro Viaggiare in Lambretta è un gesto d'amore...
|
2 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
pedro-1962 |
Posted - 17 feb 2011 : 14:02:38 Ok, grazie Gino.
Cordialità - Pedro Viaggiare in Lambretta è un gesto d'amore...
|
GiPiRat |
Posted - 17 feb 2011 : 12:25:38 Citazione: Messaggio inserito da pedro-1962
Un socio del club Paul Chris di Partinico, mi invia il quesito sotto riportato e mi prega di pubblicarlo, onde avere risposte dagli esperti del forum. Che ne pensate?
Ciao Piero, leggendo sul sito dell’ASI “precisazioni sul dm del 17/12/2009 e sul c.r.s.", al punto 2 recita così: [domanda] “ l’attestato di storicità non è quindi più valido ai fini della circolazione? [risposta] Il D.M. è entrato in vigore il 20/3/2010 e provvede per il futuro. I veicoli dichiarati di interesse storico e collezionistico prima del 19/3/2010 tali rimangono e mantengono i diritti acquisiti se sui loro documenti di circolazione compare tale classificazione o se sono stati dichiarati tali dagli enti competenti e i documenti attestino tale qualifica.” Su “La manovella” del mese di febbraio, alla pagina 6, terza colonna, è riportata la medesima precisazione, solo che invece di scrivere “ o se sono stati dichiarati tali dagli enti competenti” è stato scritto “ e se sono stati dichiarati tali dagli enti competenti”; il senso della frase, in questo caso, è molto diverso. Il quesito è: è necessario che abbiano entrambi i requisiti come è scritto su “La manovella” oppure per i mezzi antecedenti all’entrata in vigore del D.M. di cui sopra è sufficiente che abbiano uno dei due requisiti ? Anche perché, da quanto mi risulta, oggi per i mezzi reimmatricolato o reiscritti le motorizzazioni riportano sul documento di circolazione la dicitura “veicolo di interesse storico e collezionistico” ma per il passato non mi risulta che, almeno in Sicilia, apponessero tale dicitura. Ti ringrazio. Saluti , Franco
Cordialità - Pedro Viaggiare in Lambretta è un gesto d'amore...
I diritti acquisiti prima dell'entrata in vigore del decreto, sono acquisiti e senza discussione, il decreto non ha certo valore retroattivo!
Anche in passato, dal 2001, se reimmatricolati o reiscritti al PRA, i veicoli d'interesse storico e collezionistico avrebbero dovuto riportare sul libretto numero e registro d'iscrizione, ma non sempre i solerti impiegati della motorizzazione o del PRA hanno ottemperato a questa disposizione (e non solo in Sicilia!).
Ciao, Gino |
|
|