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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Moreno Posted - 26 ott 2004 : 07:45:48
Ciao a tutti,

Chiedo aiuto perchè sono nel panico in quanto ne sento di cotte e di crude in relazione al seguente argomento.

Argomento: Reiscrizione al PRA e Motorizzazione.

Quesito: se una moto non ha libretto, non ha foglio complementare, non ha targa ed io non ho un passaggio di proprietà (non l'ho rubata....) ma solo una dichiarazione di vendita, secondo voi si arriva alla fine della procedura o ci si arenerà miseramente in qualche infido meandro burocratico?.

Moreno
20   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Iso Posted - 14 dic 2004 : 01:54:58
Ho scoperto un'altra stranezza.
Facendo il trapasso con l'articolo 2688, di un moto radiata d'ufficio con un atto di vendita sottoscritta da un notaio della provincia di Venezia è basta solo la firma del venditore (anche se non intestatario). Quando mi sono recato al PRA di Rovigo mi hanno detto che se il Notaio fosse stato della provincia di rovigo avrebbero richiesto la dupplice firma e che così andava bene.
Che strano?!?!

Ciao, Luigi.

Dedicato allo scooter Aermacchi Brezza 150
http://xoomer.virgilio.it/ahd_brezza/
sbruscoli Posted - 13 dic 2004 : 22:39:32
Ciao Moreno
allora, l'anno scorso ho reimmatricolato una special. Avevo fatto il collaudo con esito negativo prima del 17 giugno (entrata in vigore della normativa europea sugli scarichi). Non avendolo superato sono tornato a novembre dopo aver cambiato il motore, e mi è stata consegnata la nuova targa. Ora credo che sia necessaria l'iscrizione alla FMI.
Iso Posted - 13 dic 2004 : 16:22:33
A proposito di reiscrizione al PRA, a Rovigo fanno difficoltà perchè il certificato della FMI scrive che il veicolo è d'epoca e loro facendo riferimento all'art. 60, comma 2, c.d.s., dicono che non è la stessa cosa di veicolo storico.
Ora all'agenzia ho mostrato la circolare sopra, vediamo se al PRA cosa rispondono.

Innoltre sembra che se nel libretto originale non è indicato il numero di omologazione la Motorizzazione richiede la verifica del veicolo con rilascio di nuova carta di circolazione.
Vi farò sapere i sviluppi.

Ciao, Luigi.

Dedicato allo scooter Aermacchi Brezza 150
http://xoomer.virgilio.it/ahd_brezza/
Iso Posted - 13 dic 2004 : 11:07:39
Fai riferimento ad un post di Vespamodelli per la trafila.
http://www.scooterdepoca.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=3475

Ciao, Luigi.

Dedicato allo scooter Aermacchi Brezza 150
http://xoomer.virgilio.it/ahd_brezza/
Moreno Posted - 13 dic 2004 : 07:37:27
Ciao a tutti da Moreno ,

Tra le varie cose vorrei tentare la reimmatricolazione di una Golden radiata volontariamente .

Ho la disponibilità dell'estratto cronologico e basta ......

Qualcuno è in grado di descrivermi la corretta procedura da seguire?

Grazie,

Moreno
vespamodelli Posted - 10 dic 2004 : 13:08:21
Hmmmm, temo che la soluzione proposta sarebbe peggiore del male.

Ragazzi ma qual'è il problema?
Tutta la trafila?
Armatevi di santa pazienza e operate.

SI PUO' REIMMATRICOLARE e SI PUO' REISCRIVERE
Se avete tempo leggetevi questa circolare "esplicativa"

La Direzione generale della Motorizzazione Civile ha emanato una nuova circolare per far chiarezza sulle modalità di reiscrizione, nei pubblici registri, dei veicoli radiati d’ufficio, ai sensi dell'art. 18 della Legge Finanziaria n. 289/2002. La circolare è la n. 4437/M360 e sostituisce integralmente la n. 1971/M360 del 14 luglio 2003. Tale documento precisa che l’ambito di applicazione della norma è riferito ai soli veicoli d’interesse storico e collezionistico, intendendo quelli che, ai sensi dell’Art. 60 del CdS, sono iscritti nei registri ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo e Storico FMI. Tali veicoli, a condizione che siano stati radiati d’ufficio e siano ancora in possesso sia delle targhe che dei documenti di circolazione originali, potranno essere reiscritti nel Pubblico Registro Automobilistico senza essere sottoposti a reimmatricolazione, previo il pagamento di tre anni delle tasse arretrate maggiorate del 50%.

Pubblichiamo di seguito il testo integrale della CIRCOLARE.


DIPARTIMENTO DEI TRASPORTI TERRESTRI
E PER I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI
Direzione Generale della Motorizzazione e della Sicurezza del Trasporto Terrestre
Roma, 26 novembre 2003
Circolare prot. n. 4437/M360

La presente circolare sostituisce interamente la circolare prot. n. 1971/M360 del 14 luglio 2003, che deve pertanto ritenersi abrogata.

Pervengono a questo Dipartimento richieste di chiarimenti in ordine alla portata applicativa dell’art. 18, comma 1, della legge 27 dicembre 2003, n. 289, il quale prevede che: “Per i veicoli storici e d’epoca, nonché per i veicoli storici-d’epoca in deroga alla normativa vigente, è consentita la reiscrizione nei rispettivi registri pubblici previo pagamento delle tasse arretrate maggiorate del 50 per cento. …(omissis)… La reiscrizione consente il mantenimento delle targhe e dei documenti originari del veicolo.”.
Al riguardo, poiché la terminologia utilizzata dal legislatore non appare perfettamente in linea con la definizione che l’art. 60 c.d.s. fornisce in tema di veicoli d’epoca e di interesse storico e collezionistico, appare anzitutto opportuno chiarire quale sia l’ambito oggettivo di applicabilità della norma finanziaria.
L’art. 60, comma 2, c.d.s., infatti, riconduce alla categoria dei veicoli d’epoca “i motoveicoli e gli autoveicoli cancellati dal P.R.A. perché destinati alla loro conservazione in musei o locali pubblici e privati … (omissis) … e che non siano adeguati nei requisiti, nei dispositivi e negli equipaggiamenti alle vigenti prescrizioni stabilite per l’ammissione alla circolazione”; tant’è che il successivo comma 3, let. a) ne consente la circolazione esclusivamente in occasione di apposite manifestazioni o raduni, previa autorizzazione rilasciata dal competente Ufficio della Motorizzazione.
Viceversa, ai sensi dell’art. 60, comma 4, c.d.s., come sostituito dall’art. 1, comma 2-quater, del decreto-legge 27 giugno 2003, n. 151 (nel testo modificato dalla legge di conversione 1° agosto 2003, n. 214) rientrano nella categoria dei motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli di cui risulti l’iscrizione in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI.
Al riguardo, occorre sottolineare che, sebbene la riformata norma codicistica non preveda più espressamente che i predetti veicoli, qualora non iscritti al P.R.A., per poter circolare debbano essere reimmatricolati ed iscritti nei registri del P.R.A., tale prescrizione deve ritenersi comunque applicabile alla luce delle disposizioni generali dettate dall’art. 93 c.d.s..
Appare pertanto evidente come l’ambito di applicazione della previsione contenuta nella norma finanziaria in esame debba essere necessariamente riferito ai soli veicoli di interesse storico e collezionistico. Inoltre, tenuto conto che la finalità perseguita è quella di consentire la reiscrizione dei veicoli in parola nel pubblico registro automobilistico, previo pagamento delle tasse automobilistiche arretrate maggiorate del 50%, il legislatore lascia chiaramente intendere che si tratta di veicoli radiati d’ufficio.
La medesima norma finanziaria prevede inoltre che, effettuata la reiscrizione nel pubblico registro automobilistico, possano essere mantenute le targhe e i documenti originali del veicolo.
In sostanza, quindi, viene esclusa la necessità che il veicolo, reiscritto nel pubblico registro automobilistico, debba essere sottoposto a reimmatricolazione laddove sussistano le targhe e i documenti di circolazione originali.
Ciò posto, tenuto conto che il veicolo può essere o meno presente nell’Archivio Nazionale dei Veicoli, che successivamente alla radiazione d’ufficio il veicolo stesso può essere rimasto in disponibilità del medesimo proprietario ovvero può essere stato trasferito a terzi e che l’interessato può o meno essere in possesso delle targhe e dei documenti di circolazione originari, nelle tabelle allegate alla presente circolare è contenuta una ricognizione dettagliata delle procedure da applicare ai possibili casi concreti che si prevede possano realizzarsi. Al riguardo, si richiama l’attenzione sui seguenti principi di carattere generale:
1. ai fini dell’annotazione, nell’Archivio Nazionale dei Veicoli e sulla carta di circolazione, che si tratta di un “Veicolo di interesse storico e collezionistico”, l’interessato deve sempre produrre copia della certificazione rilasciata da uno dei registri previsti dal vigente art. 60, comma 4, c.d.s;
2. la preventiva reiscrizione nel pubblico registro automobilistico è comprovata dall’interessato mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione ovvero mediante produzione di copia del certificato di proprietà rilasciato dal P.R.A.;
3. l’annotazione, sulla carta di circolazione originale, che si tratta di “Veicolo di interesse storico e collezionistico” è apposta manualmente;
4. nelle ipotesi in cui non ricorre la necessità di emettere la carta di circolazione, l’annotazione, nell’Archivio Nazionale dei Veicoli, che si tratta di “Veicolo di interesse storico e collezionistico” è effettuata attraverso la transazione “SC67” e inserendo “N” nel campo “cod. procedura”;
5. l’emissione dell’etichetta, da applicare sulla carta di circolazione originale, attestante le generalità del nuovo proprietario è effettuata attraverso la maschera “STDU”;
6. nell’ipotesi in cui l’interessato sia in possesso delle targhe originali ma non della carta di circolazione ed il veicolo non sia presente in archivio, si rende possibile l’immatricolazione con la stessa targa, ed il rilascio della relativa carta di circolazione, senza che vi sia stata la preventiva reiscrizione nel pubblico registro automobilistico; in tal caso, l’interessato deve produrre una dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante l’anno di prima immatricolazione, la pregressa iscrizione nel pubblico registro automobilistico e l’anno di avvenuta radiazione d’ufficio, ovvero copia dell’estratto cronologico rilasciato dal PRA;
7. nell’ipotesi in cui l’interessato sia in possesso della carta di circolazione originale ma non delle targhe, è sempre necessaria la reimmatricolazione; di conseguenza, non è richiesta la preventiva reiscrizione nel pubblico registro automobilistico;
8. nell’ipotesi di cui al precedente punto 7, l’interessato può chiedere di trattenere la carta di circolazione originale; in tal caso, l’Ufficio della Motorizzazione procede ad annullarla apponendo la dicitura “non valida ai fini della circolazione”, il timbro, la data e la firma del funzionario che vi ha provveduto, e ne trattiene una copia agli atti; in caso contrario, l’interessato restituisce la carta di circolazione originaria al fine della distruzione;
9. a maggior ragione, laddove l’interessato sia sprovvisto sia della carta di circolazione sia delle targhe originali, occorre procedere alla reimmatricolazione e non è richiesta la preventiva reiscrizione nel pubblico registro automobilistico;
10. resta in ogni caso ferma la necessità che il veicolo di interesse storico e collezionistico, per poter circolare su strada, debba essere in regola con gli obblighi di revisione annuale, stante il combinato disposto di cui agli artt. 80, comma 4, e 60, comma 1, c.d.s.; pertanto, si richiama la necessità che sul duplicato della carta di circolazione sia annotato che il veicolo deve essere sottoposto a revisione prima della immissione in circolazione;
11. il veicolo deve essere sottoposto a visita e prova, avuto riguardo alle caratteristiche costruttive d’origine (art. 75 c.d.s.):
- in caso di reimmatricolazione;
- in caso di immatricolazione con la stessa targa originale;

- quando i dati tecnici contenuti nel certificato rilasciato da uno dei registri previsti dal vigente art. 60, comma 4, c.d.s. non siano sufficienti al fine della compilazione della carta di circolazione (in sede di emissione del duplicato) e all’aggiornamento dell’Archivio nazionale dei veicoli (quando il veicolo non sia presente nell’Archivio stesso).
In ogni caso, la visita e prova assorbe gli obblighi di revisione.
Si ribadisce che le disposizioni contenute nella presente circolare concernono esclusivamente i veicoli di interesse storico e collezionistico già iscritti nel pubblico registro automobilistico e da questo radiati d’ufficio; pertanto, per l’immissione in circolazione dei veicoli che non ricadono nell’ambito di applicazione dell’art. 18 della legge finanziaria 2003, si richiamano le vigenti disposizioni nel tempo diramate con apposite circolari.
A tale ultimo riguardo, si rammenta che, a decorrere dal 17 giugno 2003, non si rende più possibile reimmatricolare motoveicoli radiati a richiesta degli interessati se non sono conformi alla direttiva quadro 2002/24/CE, [b]]fatta eccezione per i veicoli di interesse storico e collezionistico[/b.
Infine, si segnala l’opportunità di intensificare i controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive e delle documentazioni prodotte in copia dagli interessati al fine della reimmissione in circolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico già radiati d’ufficio.
IL CAPO DIPARTIMENTO
(Dott. Ing. Amedeo Fumero)


Ok???

Chi cambia le marce non cambierà mai la lamiera con la plastica!!!
Bicius Posted - 10 dic 2004 : 11:59:04
Chiedo scusa, ma se noi portiamo i nostri mezzi in Svizzera, li facciamo immatricolare a Rome e poi ce li facciamo rivendere ad un prezzo piccolo, per problemi di IVA) con i documenti a posto, li riportiamo in Italia e poi rifacciamo i documenti italiani, csa costerebbe?
Sarebbe fattibile?
I mezzi sarebero sepre cosiderati storici?
So che comprando una macchina in Germania c'è da fare un po' di trafila negli uffici ACI, ma è fattibile.
Dai che organizziamo un "Regularizzation Tour"!!!
Bicius
billy ardox Posted - 09 dic 2004 : 18:42:44
Descrizione utilissima quella di Moreno, nella fattispecie per poter applicare il "fai da te " anche in campo burocratico.
Saluti a tutti
Giovanni
vespamodelli Posted - 09 dic 2004 : 17:21:09
Heeee, la Svizzera, anche se non è circondata dal mare per queste cose è un'isola felice!!!
Solo in Italia ci si inventa di tutto per frenare tutto!!!

Chi cambia le marce non cambierà mai la lamiera con la plastica!!!
rome Posted - 07 dic 2004 : 20:19:49
ciao, che casino!!!!!!! pensate che in svizzera, si immatricola anche senza documenti,in 5min, costo piu o meno 30 euro, w la svizzera.

rome
vespamodelli Posted - 07 dic 2004 : 13:16:31
Descrizione esemplare!!!

Appena faccio la reiscrizione di una Vespa:
radiata d'ufficio
senza documenti
senza foglio complementare
con targa
vi farò sapere la trafila

e poi soldi e tempo permettendo
Vespa senza nessun documento e targa.

Chi cambia le marce non cambierà mai la lamiera con la plastica!!!
Iso Posted - 07 dic 2004 : 10:02:21
Perfetto Moreno
Questa è quindi già bella pronta, basta che Pierfranco la raccolga così com'è.
Un piccolo appunto, in presenza del libretto di circolazione non è necessario dalla FMI anche il certificato delle caratteristiche tecniche.

Ora speriamo che anche Cinquetre porti il suo contributo.

Ciao, Luigi.

Dedicato allo scooter Aermacchi Brezza 150
http://xoomer.virgilio.it/ahd_brezza/
Moreno Posted - 07 dic 2004 : 07:38:31
Come da accordo inserisco la procedura eseguita a VICENZA per reiscrizione al PRA di una lambretta:

- RADIATA D'UFFICIO
- CON LIBRETTO
- CON FOGLIO COMPLEMENTARE
- CON DICHIARAZIONE DI VENDITA DEL NOTAIO


La procedura di applicazione dell'art. 18 a VICENZA è stata la seguente:

1) Visura al PRA per verificare la radiazione d'ufficio. Si utilizza il modello "Elenco per richiesta certificazioni e adempimenti vari" disponibile al bancone dell'ufficio. Si compila al "codice richiesta" con la sigla ISGA, e si introduce la targa da verificare.
Per la cifra di 2.84 euro avrete un estratto che riporta, oltre alla data della radiazione, il tipo di moto, numero del telaio e del motore, nonchè i dati del/dei proprietari.
2) Iscrizione personale alla FMI tramite motoclub locale. Si trova tutto in internet, sia i modelli che le sedi dei motoclub.
3) Una volta completati i lavori alla moto la si deve iscrivere al registro storico FMI, mediante realizzazione di fotografie e pagamento di bollettini postali. Il tutto si trova in internet al sito della federazione. Io ho fatto sia l'iscrizione al registro storico che richiesta del certificato d'origine delle caratteristiche tecniche.
4) Attesa .... circa 5 mesi ....
5) Una volta ricevuti i documenti di iscrizione dalla FMI si torna al PRA con:
- copia iscrizione della moto al registro storico
- copia dei bollettini postali confermanti il pagamento degli ultimi 3 anni dei bolli di circolazione maggiorati del 50% (escluso l'anno in corso). Gli importi mi sono stati gentilmente forniti dalla stessa funzionaria del PRA;
- dichiarazione di vendita eseguita dal notaio in duplice copia;
- compilazione dell'apposito modello per la successiva restituzione del foglio complementare debitamente annullato;
- fotocopia del documento di identità personale;
- pagamento di 67.40 euro direttamente alla cassa del PRA;
- compilazione dell'apposito modello di richiesta di reiscrizione, con indicazione dei documenti allegati, disponibile direttamente al PRA;
6) In tempo reale si ottiene il Certificato di Proprietà (C.D.P.) ed evidentemente siete in possesso del libretto e del foglio complementare (quest'ultimo solo per valore "sentimentale"). Se incontrate intoppi andate direttamente al U.R.P. (ufficio relazioni con il pubblico);
7)Si passa alla Motorizzazione Civile per la registrazione del passaggio di proprietà, con il nuovo C.D.P. alla mano;
8) Compilazione del modello TT 2119;
9) Versamento di 11 euro sull'apposito bollettino C.C.P. 4028;
10) Versamento di 5.16 euro sull'apposito bollettino C.C.P. 9001;
11) Preparate una fotocopia completa del libretto di circolazione;
12) Fotocopia del documento di identità personale;
13) In tempo reale si ottiene lo sticker adesivo da applicare immediatamente al libretto, riportante le vostre generalità;
14) Si passa ad una officina autorizzata alle revisioni. Prova fumi, prova di frenata, controllo luci ed avvisatore acustico, controllo omologazione marmitta;
15) La revisione avvenuta viene riportata sul libretto di circolazione;
16) Si passa all'assicurazione per la stipula del contratto. Alla mia assicurazione hanno richiesto copia dell'iscrizione della moto al registro storico FMI.

FINALMENTE SI PUO' CORRERE A PIACERE


La procedura sembra complessa ma vedrete che non è così. Bisogna avere ordine nella documentazione e cocciutaggine quando si trova qualche funzionario "poco disposto ad aiutarti"..................

Ciao a tutti e spero che il post vi sia utile




Moreno
Oldscooter Posted - 02 dic 2004 : 12:06:42
citazione:
Messaggio inserito da Moreno

Appena ho un attimo di tempo ricontrollo tutti i documenti (che ho gelosamente conservato) ed organizzo un "flow chart" semplice ed efficace.

Ciao


Moreno



Ciao a tutti. Ho letto con molto interesse quest'argomento e se posso essere utile riportando le mie esperienze personali( pochine ), lo farò più che volentieri nei prossimi gioni, descrivendo le pratiche fatte, senza tralasciare nessuna operazione( tipo novantesimo minuto ).
Cordiali saluti da Fedele
Moreno Posted - 02 dic 2004 : 07:42:36
Potremmo iniziare con la distinzione tra le due grandi categorie:
Reimmatricolazione e Reiscrizione

Il caso più semplice di reiscrizione al PRA di moto radiata d'ufficio con libretto, foglio complementare e targa è noto a molti ma è comunque utile formalizzarlo in sequenza ordinata di operazioni successive.

Appena ho un attimo di tempo ricontrollo tutti i documenti (che ho gelosamente conservato) ed organizzo un "flow chart" semplice ed efficace.

Ciao


Moreno
Iso Posted - 30 nov 2004 : 10:53:10
Questa proposta mi piace molto e del materiale già ne abbiamo.
Vorrei considerare che molti ci contattano a questo forum per avere in formazioni in merito, sarebbe più semplice dirottarli in una apposita sezione che dia una riposta ai vari casi.
Propongo al Webmaster di raccogliere dalla forun "Burocrazia e dintorni" le informazioni delle pratiche già concluse e catalogarle a seconda dello stato di partenza.
Come ha fatto per la documentazione dedicare un apposito spazio.

Ciao, Luigi.

Dedicato allo scooter Aermacchi Brezza 150
http://xoomer.virgilio.it/ahd_brezza/
sbruscoli Posted - 30 nov 2004 : 10:45:57
Ciao Moreno
direi che ci si può lavorare. Raccogliere casi e situazioni accadute nelle varie motorizzazioni e pra d'Italia è una cosa veramente interessante. Anche perchè in questi due uffici il federalismo la hanno attuato da tempo!!! A modo loro!!!! CAPITA CON FREQUENZA CHE LO STESSO PROBLEMA ABBIA RISPOSTE DIVERSE A SECONDA DELLE PROVINCIE!!!
Io sono a disposizione!!
Moreno Posted - 30 nov 2004 : 07:46:23
Premessa:

Come ha detto Stefano, l'avvocato del Forum, è importante risolvere grossi problemi con semplici idee e non semplici problemi con contorte e complesse idee.....

Evidentemente la mancanza di conoscenza "burocratica" e la complessità procedurale da parte della maggioranza degli appassionati scooteristi fa si che nascano dei "Guru" o "Solutori di problemi a pagamento".

Di conseguenza una conoscenza diffusa delle procedure permetterebbe a chiunque di arrangiarsi con notevole beneficio anche economico.

Proposta:

Caro Stefano, se sei daccordo potremmo, temporaneamente, dirottare le nostre energie e quelle di tutti i volontari del Forum per la realizzazione di un "Abaco Burocratico" che riporti, in modo semplice e chiaro, procedure già concluse e, ovviamente, con esito positivo.

Passo dopo passo potremmo arrivare a "catalogare" procedure via via più complesse e contorte.

Che ne dite ?

Moreno
Moreno Posted - 29 nov 2004 : 09:32:13
Ciao Stefano,

Scusa se opero ad "intermittenza" ma, come sai, fa parte del nostro lavoro....

Ora prevedo una fase di "impegno" amministrativo e pertanto ti propondo di iniziare a catalogare "casi semplici" con risultato ottenuto in luogo noto.

Questo creerà precedenti difficilmente sradicabili e molto aiuto agli amici del forum.

Ora mi sto concentrando sul modo "alternativo" per avere il numero di targa dal telaio, marca e modello.

P.S. Ho "temporaneamente" tradito le Lambre per motivi affetivi. Infatti un Cardellini 65 cc del nonno non poteva proprio più aspettare.
In ogni caso la mia fedeltà è totale.......

Ciao a tutti

Moreno
sbruscoli Posted - 23 nov 2004 : 21:28:02
Ciao Vespa
io sono un ingegnere vero di quelli laureati!!!!
e ti assicuro che non è una laurea semplice da prendere!!!
almeno vent'anni fa non lo era!!!
Sulle frustrazioni sono d'accordo!!! anche se a Pesaro devo dire che alla motorizzazione ho incontrato due ottimi ingegneri seri e competenti di quelli laureti sul serio!!! ma sai andando con gli zoppi si comincia a ....
A proposito ... sono contornato da una banda di architetti nel mio ufficio!! Non e che..... Nooooooooo!!!

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