V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Salvo |
Posted - 09 ago 2004 : 15:16:08 CIAO A TUTTI MI STANNO PROPONENDO L'ACQUISTO DI UNA VESPA 125SUPER SENZA LIBRETTO E TARGA E' POSSIBILE LA RIMMATRICOLAZIONE E TARGATURA? SE SI COME? UN GRAZIE ATUTTI GIA' IN ANTICIPO
SALVO |
9 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
125 LD |
Posted - 16 ago 2004 : 21:04:02 No Massimo, infatti il problema non sono i 100 euro...Magari fossero solo quelli. A proposito, complimenti!! Ne sai piu' tu di procedure burocratiche di tre o quattro agenzie messe assieme! Saluti, LINO |
m455!m0 |
Posted - 16 ago 2004 : 14:02:20 Poco meno. Ma su dai ci mettiamo a guardare i 100 euro dopo 2 mila e passa spesi per un restauro. |
125 LD |
Posted - 16 ago 2004 : 13:22:41 Bastano e rendere il mio stato d' animo? Comunque l' ispettore Fmi che ho sentito e' stato ottimista, mi ha detto che se sorgeranno problemi alla Motorizzazione della mia Provincia ci rivolgeremo a quella piu' vicina a lui. Chissa', la vedo abbastanza grigia. Prometto comunque di tenervi informati quando la affrontero'. PV33, 300 euro non mi sembrano tantissimi per avere un mezzo in regola, intestato al proprietario e non radiato. Si spende meno per un mezzo radiato d' ufficio con targa e documenti, per rimetterlo in regola? Ciao LINO |
PV33 |
Posted - 16 ago 2004 : 01:04:45 Scusatemi, non volevo! Si può fare anche in pratica, ma dovete trovare una buona Agenzia con un "buon" notaio, dovete stanziare un bel po' di Euro e mettere in conto qualche mese di tempo. Io per una Vespa 125 Super non lo farei, perchè sono certo che ne trovi in quantità radiate d'ufficio se non addirittura coi documenti in regola, ma è una scelta personale. Ciao. |
pieremo |
Posted - 14 ago 2004 : 14:32:16 GRAZIE PV33, SE HO BEN CAPITO IN TEORIA SI PUO' FARE MA IN PRATICA NO. LINO MI SA CHE SIAMO ANCORA NELLA C*CC*! REMO |
PV33 |
Posted - 14 ago 2004 : 01:36:41 Reimmatricolare da zero è possibile, ma è una procedura lunga, complicata e costosa. Proprio per questo vi ricorrono normalmente solo appassionati ben convinti di quello che fanno e che sanno a cosa vanno incontro, oppure in caso di veicoli di particolare pregio. In pratica, occorre soddisfare alcune condizioni. Primo, il veicolo deve essere “storico”, quindi iscritto ASI o FMI con tutto quello che ne consegue. Secondo, serve una dichiarazione della Casa costruttrice, detta “Certificato d’origine” o come si chiama ora. Se la Casa non c’è più, anche in questo caso suppliscono ASI o FMI rilasciando (non gratuitamente) un’apposita scheda tecnica. A rigore, per una Vespa tale scheda non è necessaria in quanto si può presentare il certificato della Piaggio, ma alla Motorizzazione tendono a fare d’ogni erba un fascio e chiedono quasi sempre la scheda tecnica ASI-FMI. Terzo, occorre dimostrare la proprietà del mezzo. Vi sono alcune possibilità, tutte presentano dei problemi. Pare che in alcune realtà, PRA e/o Motorizzazione accettino un atto di vendita da parte di qualcuno che si dichiari proprietario non intestatario, in modo analogo a quanto avviene per i veicoli radiati o demoliti, solo che in questo caso non si conosce la targa. Risulta però che di solito questo modo di procedere non sia accettato. C’è poi la possibilità d’autocertificare di essere proprietario del mezzo da un tempo molto lungo (mi pare vent’anni ma non vorrei sbagliare). Bisogna però trovare un Notaio che avvalli questa procedura, e non è certo semplice. Un altro metodo è quello di dichiarare di aver rinvenuto un veicolo abbandonato e di farsene attribuire la custodia per un certo tempo, per poi acquisirne il possesso. In ogni caso, si diventa proprietari del veicolo “con riserva”; se venisse allo scoperto il vero proprietario od altro avente diritto, secondo le circostanze potrebbe tranquillamente capitare di dovergli cedere il mezzo magari restaurato con tanta spesa e fatica. Tieni presente che, all’atto pratico, un comune cittadino non ha praticamente speranza di portare a termine una simile pratica senza l’appoggio di una valida agenzia di pratiche auto; questo fa salire i costi che ammontano, per un non tesserato ASI-FMI ad una cifra approssimativa di almeno 300 euro. Ciao.
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Bicius |
Posted - 10 ago 2004 : 21:07:54 Ciao, sui costi non ne ho idea, però sul sito della federmoto sembra alquanto chiaro. Hanno anche i moduli da stampare, metto il link dell'articolo e per scaricare i moduli e la procedura per la reimmatricolazione: qui l'articolo http://www.federmoto.it/news.asp?15150 e qui i moduli http://www.federmoto.it/documenti.asp?36 Poi naturalmente non ho ancora avuto modo di imbattermi burocraticamente, il primo che ci sbatterà le corna avvisi anche gli altri. Comunque rimetto la domanda fatta un paio di giorni fa: vale lo stesso procedimento anche per una lambretta 50? Grazie Bicius |
125 LD |
Posted - 10 ago 2004 : 20:21:20 Ciao, prova a contattare la Fmi e senti cosa ti dicono. A me per la mia Ld hanno detto di procedere con il restauro, che poi tramite loro verra' reimmatricolata. Se ti danno risposta positiva, prova comunque a sentire ugualmente in Motorizzazione perche' alla fine la targa la rilasciano loro... Io non ho ancora affrontato questa nuova immatricolazione tramite Fmi, non sembra comunque molto molto complessa anche se in pratica devi passare prima l' esame Fmi e poi quello alla Motorizzazione. ci vorra' comunque molta pazienza. Come spesa ho letto su un sito che si parla di circa 250 euro. Ciao LINO |
pieremo |
Posted - 09 ago 2004 : 22:17:44 TRAMITE A.S.I. E' POSSIBILE. FORSE ANCHE TRAMITE F.I.M. E' COMUNQUE UNA PROCEDURA LUNGA E COSTOSA, VALUTA BENE SE TI CONVIENE FARLA PER QUESTO MEZZO. REMO |
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