V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Prince Valium |
Posted - 30 giu 2004 : 19:31:26 Se malauguratamente una vespa 50 del lontano 1975 fosse capitata in mano a un impenitente pedone sulla via della conversione, e altrettanto malauguratamente costui non sapesse distinguere un ciclomotore da una bicicletta... a parte imparare a guidare, quali sarebbero le prove fondamentali che il neofita dovrebbe superare per non incorrere nell'ira funesta della giustizia stradale?
In particolare, quali sono gli obblighi burocratici da ottemperare, e come vi si ottempera?
Bollo? Revisioni? Immatricolazioni? Assicurazioni? Tasse? Iscrizioni al registro storico? Targhe? Passaggi di proprietà?
E in particolare: una vespa del '75 come è ovvio non è dotata di marmitta catalitica, ma anche a un profano montare uno di quei marmittoni sotto quella bella carena suona come un'eresia... come si ovvia al problema quando un viglie vuole una risposta soddisfacente o la tua testa su un piatto? una vespa del '75 è un pezzo da museo?
Grazie in anticipo... |
1 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
billy ardox |
Posted - 16 lug 2004 : 13:54:09 Una moto è considerata " storica " dalla legge quando ha almeno 30 anni, nel tuo caso nel 2005. E' di " interesse storico " ai fini del pagamento del bollo se rientra negli elenchi FMI ( vai sul sito FMI lì ci sono molte informazioni). Le moto storiche non hanno l'obbligo di essere adeguate alle attuali ( frecce, catalitica, ecc) Hanno l'obbligo di essere revisionate, ecc. Come primo passo consiglio : controlla i documenti della tua vespa, poi spazzola il forum con la funzione ricerca per toglierti qualche dubbio, qui troverai molte risposte. Ciao e buon lavoro Giovanni
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