| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| dariodb |
Posted - 22 ott 2008 : 15:57:01
Con l'entrata in vigore, nell'oramai lontano anno 2000, dell'art. 63 L. 342/00 gli appassionati di veicoli storici credettero di avere visto finalmente infranto il monopolio certificativo dell'ASI, sostituito da un assai più equo riconoscimento automatico del beneficio all'esenzione dalla tassa di circolazione parametrato al semplice compimento del trentesimo anno dalla costruzione, ed al ventesimo anno per i veicoli ritenuti meritevoli attraverso l'identificazione del relativo modello in appositi elenchi (intesi come atti a contenuto generale) da aggiornarsi anno dopo anno. Purtroppo il Legislatore incaricò di stilare tali elenchi l'ASI, che propose una lettura irragionevole e sconcertante della norma, pretendendo di identificare tali elenchi con il proprio "registro storico" sociale di singole vetture di associati certificate una per una.
Si instaurava così, per i veicoli fra i 20 e i 30 anni di vetustà, una prassi applicativa della norma del tutto irregolare ed incostituzionale, che varia da Regione a Regione, con grave incertezza del diritto ed indebiti costi aggiuntivi per i contribuenti interessati.
Molti appassionati del settore quindi lo pensavano da anni, ma leggerlo in una sentenza fa davvero impressione: “l'unica interpretazione possibile della norma [art. 63, commi 2 e 3 L. 342/00] è quella di consentire l'accesso alle agevolazioni fiscali per i soggetti che rientrano nel paradigma legislativo posto dal 2° comma, invece di obbligare i proprietari ad aderire all'unica Associazione certificatrice individuata dalla legge. La norma altrimenti sarebbe incostituzionale e irragionevole e porterebbe alla conclusione che l'ASI [Automotoclub Storico Italiano] non ritenendo di stilare la lista dei veicoli che possono usufruire dell'agevolazione, né di aggiornarla come prevede la legge, si sostituisce senza titolo ad un ufficio impositore pubblico, rilasciando in regime di monopolio certificati di agevolazione fiscale”.
Queste le conclusioni cui è giunta la Commissione Tributaria Provinciale di Bologna con la sentenza 207/12/08, le cui motivazioni sono state recentemente depositate e si allegano al presente comunicato.
La vicenda giudiziaria trae origine dalla determinazione del proprietario di un'autovettura ultraventennale che, a dispetto del versamento effettuato del cosiddetto minibollo, aveva ricevuto dalla Regione Emilia-Romagna la notifica una cartella di pagamento per il recupero della molto più elevata tassa di possesso ordinaria.
Il contribuente, non associato ASI ma tesserato presso l'associazione indipendente Club Storico Faentino, non si dava per vinto ed intraprendeva la strada del ricorso in Commissione Tributaria, assistito dall'avv. Matteo Olivieri del foro di Ravenna, da anni attivo in prima persona sul fronte della tutela dei veicoli storici.
La sentenza della competente Autorità Giudiziaria non usa eufemismi e riconosce per la prima volta in otto anni dall'entrata in vigore della legge che l'ASI si è volontariamente resa inadempiente rispetto all'obbligo di stilare gli elenchi di modelli meritevoli di esenzione previsti dall'art. 63, comma 2, L. 342 del 2000.
Ancora, si riconosce che l'inadempienza dell'ASI ha prodotto in favore della stessa un ingiustificabile monopolio di fatto, la cui accettazione comporterebbe l'automatica incostituzionalità della norma.
Infatti sulla scorta dell'art. 18 della Costituzione in materia di libertà di associazione, nonché della giurisprudenza della Corte Costituzionale – particolarmente rigorosa in materia – la Commissione ha riconosciuto che i proprietari dei veicoli di interesse storico e collezionistico di vetustà compresa fra i 20 e i 30 anni hanno il pieno diritto di accedere all'esenzione dalla tassa di circolazione dietro semplice autocertificazione, come peraltro già stabilito dalla C.T.R. di Perugia con la sentenza 39/1/2008.
Ricordiamo che l'ASI, come associazione, non può svolgere alcuna attività se non per i propri tesserati e pertanto ha fino ad oggi costretto i contribuenti interessati al beneficio di legge ad associarsi quale condizione necessaria per poter ottenere l'esenzione. Il che vale quanto dire che un lavoratore sessantacinquenne, per poter ricevere la pensione cui ha diritto per vecchiaia, dovrebbe iscriversi forzosamente ad una (ed una sola!) associazione ricreativa per pensionati.
Ed infatti risulta che l'ASI, grazie alla prassi oggi sconfessata, abbia per lo meno quintuplicato il numero dei propri associati.
Un ringraziamento per l'apporto insostituibile deve andare al lavoro del dott. Piergiorgio Brandimarte e – tutti dalla splendida Regione Umbria – all'Ing. Dario Maria di Bello, ad Oliviero Dottorini dei VERDI, alla FEDERCONSUMATORI, che fin dal 2006 hanno tenacemente creduto ed operato in modo determinante per fare valere le ragioni del diritto.
Ecco la sentenza scaricabile dal sito www.dottorini.org:
http://www.dottorini.org/auto/Sentenza_CTP_Bologna_09-07-08_sito.pdf |
| 14 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| GiPiRat |
Posted - 17 feb 2009 : 12:12:51
Purtroppo la burocrazia è piena di questi "piccoli Cesare" che si sentono realizzati solo nella sopraffazione degli altri in quel minuscolo orticello che gli compete. Sono esseri minuscoli, non sanno fare altro e sono dannosi in quel che fanno. Li si deve schiacciare ogni qual volta se ne presenti la possibilità, anche se risorgono sempre come gli scarafaggi!
Ciao, Gino |
| dariodb |
Posted - 17 feb 2009 : 10:33:56
Citazione:
Messaggio inserito da wanvaiden
oggi ho parlato con l'avv. Olivieri che si è dimostrato persona molto piu che disponibile ma le notizie non sono buone.dice che il rimborso difficilmente ma molto molto difficilmente verra concesso,che comunque va fatta una singola richiesta x ogni bollo,e se deve discutere ogni richiesta alla fine costera + del bollo dovuto,che quelle che ha gia vinto valgono solo x quell'anno quindi si sa gia che se l'automobilista che risiede in emilia romagna non vuole ripagare il bollo ogni anno dovra rifare <la pratica> con la commissione tributaria perche questa maledetta regione NON MOLLA.visto che la persona responsabile di tutto questo ha un nome e un cognome ho chiesto se fosse possibile denunciarla ebbene x le leggi che ci sono in questo stato non è possibile fare niente. questa persona è autorizzata a comportarsi in questo modo,puo ignorare una legge dello stato rubare i soldi dei cittadini fare perdere tempo far spendere soldi in cause alla regione (quindi sempre nostri)e rimanere al suo posto senza dover nulla pagare! magari sara anche promossa, questo è il nostro paese .noi paghiamo dei (non so come chiamarli) dipendenti pubblici che non fanno uncaPPero tutto il giorno(si cosi dovrebbe rendere l'idea) x poi ottenere questo e sentirli anche lamentarsi!!! credo sia proprio troppo!!!bella la regione emilia romagna anzi + che altro magna magna .questo è un paese senza speranza i nostri vecchi hanno fatto una guerra x la liberta di questo popolo e questo è il risultato ottenuto. quelli che ci comandano sono una massa di stronzi,ladri ecc.....x concludere mi ha consigliato di fare un ricorso alla ctp cosa scrivere,cercare x ogni ricorso di non superare le 4 pagine perche x ogni 4 pag. ci vuole una marca da bolo di €14...(quindi anche solo con la 5° altri 14...)di correggermi il tutto e poi provare ad andare io davanti alla commissione a spiegare i motovi del ricorso che sono chiarissimi ma la regione continua a non voler capire.pensierino x una notte che va e un nuovo giorno che arriva: ho sempre sostenuto che se la gente dopo che gli hai spiegato rispiegato e rispiegato, continua a non voler capire e alza anche la voce. l'unica cosa da fare è MENARGLI!
SONO CON TE !!!
In UMBRIA c'è:
http://www.regione.umbria.it/canale.asp?id=1687
il cui dirigente si chiama AMATO CARLONI e mi dice sempre che bisogna iscriversi all'ASI !!!
Costui all'inizio della battaglia (novembre 2005 !!!), a quattrocchi mi disse: Ingegnè, ma perché non si iscrive all'ASI così lasciamo perdere tutto ?
Questa cosa da me detta in sua presenza davanti al Direttore Regionale, FU PRONTAMENTE SMENTITA..., capito ????
Il nome di queste persone è su INTERNET:
http://www.regione.umbria.it/risultati_regione.asp?cx=009193420917806481453%3Amao7pbpa0mk&cof=FORID%3A9&q=amato+carloni&sa=Cerca#953
e quindi non sto dicendo nulla di strano.
NON MOLLATE !!!
Buona giornata a tutti.
dariodb
P.S. come ho detto altre volte, ho presentato contro questo signore, 3 esposti alla PROCURA DELLA REPUBBLICA ed uno alla GUARDIA DI FINANZA... |
| Claude03 |
Posted - 17 feb 2009 : 04:16:12
Ecco...
non hai torto, e questo è solo - uno SOLO - UNO degli aspetti da considerare. Wanvaiden tieni duro. Se fai una rivoluzione avvertici: allargheremo la cosa anche al resto, ci "armiamo" e cominciamo a incazzarci pure noi!
The Meaning Under -OVERFLOW - 2008
myspace . com/themeaningunder |
| wanvaiden |
Posted - 17 feb 2009 : 02:14:52
oggi ho parlato con l'avv. Olivieri che si è dimostrato persona molto piu che disponibile ma le notizie non sono buone.dice che il rimborso difficilmente ma molto molto difficilmente verra concesso,che comunque va fatta una singola richiesta x ogni bollo,e se deve discutere ogni richiesta alla fine costera + del bollo dovuto,che quelle che ha gia vinto valgono solo x quell'anno quindi si sa gia che se l'automobilista che risiede in emilia romagna non vuole ripagare il bollo ogni anno dovra rifare <la pratica> con la commissione tributaria perche questa maledetta regione NON MOLLA.visto che la persona responsabile di tutto questo ha un nome e un cognome ho chiesto se fosse possibile denunciarla ebbene x le leggi che ci sono in questo stato non è possibile fare niente. questa persona è autorizzata a comportarsi in questo modo,puo ignorare una legge dello stato rubare i soldi dei cittadini fare perdere tempo far spendere soldi in cause alla regione (quindi sempre nostri)e rimanere al suo posto senza dover nulla pagare! magari sara anche promossa, questo è il nostro paese .noi paghiamo dei (non so come chiamarli) dipendenti pubblici che non fanno uncaPPero tutto il giorno(si cosi dovrebbe rendere l'idea) x poi ottenere questo e sentirli anche lamentarsi!!! credo sia proprio troppo!!!bella la regione emilia romagna anzi + che altro magna magna .questo è un paese senza speranza i nostri vecchi hanno fatto una guerra x la liberta di questo popolo e questo è il risultato ottenuto. quelli che ci comandano sono una massa di stronzi,ladri ecc.....x concludere mi ha consigliato di fare un ricorso alla ctp cosa scrivere,cercare x ogni ricorso di non superare le 4 pagine perche x ogni 4 pag. ci vuole una marca da bolo di €14...(quindi anche solo con la 5° altri 14...)di correggermi il tutto e poi provare ad andare io davanti alla commissione a spiegare i motovi del ricorso che sono chiarissimi ma la regione continua a non voler capire.pensierino x una notte che va e un nuovo giorno che arriva: ho sempre sostenuto che se la gente dopo che gli hai spiegato rispiegato e rispiegato, continua a non voler capire e alza anche la voce. l'unica cosa da fare è MENARGLI! |
| dariodb |
Posted - 16 feb 2009 : 13:24:48
Ciao a tutti !
Chiama pure l'Avv. Matteo Olivieri di Faenza, fagli pure il mio nome.
È lui che ha vinto 3 volte contro la regione Emilia Romagna.
Ciao.
dariodb |
| GiPiRat |
Posted - 14 feb 2009 : 18:52:15
Citazione:
Messaggio inserito da wanvaiden
i dementi della regione hanno risposto oggi dicendo che la richiesta di rimborso non puo essere accolta ecc.... chiamero l'avvocato di ravenna x procedere.
Procedi, procedi e, se posso darti un suggerimento, insisti con l'avvocato perché chieda il pieno rimborso delle spese legali, visto che i signori stanno bellamente ignorando una sentenza della stessa commissione, facendo perdere tempo e soldi a te, a loro e a tutti i contribuenti!
L'unico modo di incidere a fuoco una cosa nel solo neurone di questi signori è di sfilargli i soldi dai loro "personali" portafogli!
Ciao, Gino |
| wanvaiden |
Posted - 13 feb 2009 : 23:24:46
i dementi della regione hanno risposto oggi dicendo che la richiesta di rimborso non puo essere accolta ecc.... chiamero l'avvocato di ravenna x procedere. |
| wanvaiden |
Posted - 24 ott 2008 : 21:55:30
Dario sei esagerato,sono convinto che se ti chiedo un'elefante bianco senza scomporti trovi anche quello.punteggio 100 |
| dariodb |
Posted - 24 ott 2008 : 09:32:17
Citazione:
Messaggio inserito da wanvaiden
questa regione si comporta malissimo in tutti i sensi,non reimmatricolano praticamente nulla a bologna,i fenomeni della regione quando ci sono stato mi dissero faccia pure causa tanto le vinciamo tutte,mi consigliai con un avvocato mi disse che non avevo speranze e lasciai perdere adesso faro la richiesta di rimborso. dal 2006 ad oggi ho trovato ricevute di 3 auto x 1774.14 euro. Brunetta è troppo buono certi personaggi incapaci e con potere decisionale andrebbero licenziati immediatamente,invece hanno anche il coraggio di scendere in piazza,forse fecero bene in francia nel 1779!! grazie a tutti e due x le risposte p.s esiste un fac.simile di autocertificazione x veicolo ventennale ecc... da presentare in regione?
Ciao,
non ti devi incavolare, la vita è già così complicata, e poi, questo BELLISSIMO FORUM che io ho scoperto da poco, a cosa servirebbe se non a farci "crescere" ?
Penso che la questione delle reimmatricolazioni, sia di competenza dei TRASPORTI, è una cosa questa che affronteremo appena verrà schiodato una volta per tutte la vicenda fiscale.
Circa l'avvocato, puoi sentire Matteo Olivieri che ha vinto la causa qualche mese fa con la Regione Emilia-Romagna, digli pure che hai parlato con me:
http://www.dottorini.org/auto/Sentenza_CTP_Bologna_09-07-08_sito.pdf
Scioperare è "TRASVERSALE", non ha colori, poi un ultimo ricorso "bombetta" inoltrato alla REGIONE Umbria lunedì scorso, è stato mandato anche all'MINISTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA, vediamo se tal Brunetta fa qualcosa !!!
Ecco il modulo redatto per l'autocertificazione del bollo in UMBRIA:
http://www.dottorini.org/auto/mod1.pdf
Quest'altro è per l'IPT, sebbene per le moto sia stata eliminata con i dovuti distinguo...:
http://www.dottorini.org/auto/mod2a.pdf
http://www.dottorini.org/auto/mod2b.pdf
E per finire questo è per l'assicurazione senza iscrizione al alcun club:
http://www.insurancebericasas.it/index.php?option=com_content&task=view&id=37&Itemid=54
Ciao.
dariodb |
| wanvaiden |
Posted - 24 ott 2008 : 01:13:09
questa regione si comporta malissimo in tutti i sensi,non reimmatricolano praticamente nulla a bologna,i fenomeni della regione quando ci sono stato mi dissero faccia pure causa tanto le vinciamo tutte,mi consigliai con un avvocato mi disse che non avevo speranze e lasciai perdere adesso faro la richiesta di rimborso. dal 2006 ad oggi ho trovato ricevute di 3 auto x 1774.14 euro. Brunetta è troppo buono certi personaggi incapaci e con potere decisionale andrebbero licenziati immediatamente,invece hanno anche il coraggio di scendere in piazza,forse fecero bene in francia nel 1779!! grazie a tutti e due x le risposte p.s esiste un fac.simile di autocertificazione x veicolo ventennale ecc... da presentare in regione? |
| dariodb |
Posted - 23 ott 2008 : 13:23:15
Citazione:
Messaggio inserito da wanvaiden
Dario secondo te posso richiedere il rimborso dei bolli che mi hanno obbligato a pagare negli ultimi anni se si di quanti anni si puo andare indietro (5 ?) secondo te vale lo stesso principio anche x le reimmatricolazioni (siamo di fatto obbligati a passare x l'asi)quando alla motorizzazzione dovrebbero avere tutte le schede tecniche dei veicoli.si riuscira un giorno ad avere giustizia anche quando ci fanno pagare i 3 bolli pieni maggiorati del 50% x i veicoli che sono sopra i 30 anni (quando la logica imporrebbe i bolli ridotti) grazie di quello che hai fatto
Ciao,
se non erro i bolli si prescrivono dopo tre anni ex L.53/83.
Per le reiscrizioni, ne abbiamo già parlato, ma se hai pagato i tre anni maggiorati del 50% calcolati nella misura "piena", io proverei a chiedere il rimborso, tanto non ti costa nulla.
Quello che cita GINO circa l'iscrizione ad uno dei 5 club, ci sarebbe da discutere, la cosa va studiata, ma la ritengo un po' più complicata di quella dei bolli.
La tua regione come si comporta ?
Ciao
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| GiPiRat |
Posted - 23 ott 2008 : 11:47:53
Per il rimborso, devi fare richiesta in regione citando la sentenza, se oppongono un rifiuto, devi fare ricorso in commissione tributaria (con avvocato o commercialista che ti rappresenti).
Per quel che riguarda l'obbligo di iscrizione ad ASI, FMI o uno degli altri registri storici riconosciuti, per la reiscrizione al PRA o la reimmatricoilazione, è un obbligo previsto dalle leggi, e quindi non c'è nulla da fare.
Ciao, Gino |
| wanvaiden |
Posted - 22 ott 2008 : 23:36:37
Dario secondo te posso richiedere il rimborso dei bolli che mi hanno obbligato a pagare negli ultimi anni se si di quanti anni si puo andare indietro (5 ?) secondo te vale lo stesso principio anche x le reimmatricolazioni (siamo di fatto obbligati a passare x l'asi)quando alla motorizzazzione dovrebbero avere tutte le schede tecniche dei veicoli.si riuscira un giorno ad avere giustizia anche quando ci fanno pagare i 3 bolli pieni maggiorati del 50% x i veicoli che sono sopra i 30 anni (quando la logica imporrebbe i bolli ridotti) grazie di quello che hai fatto |
| Alessandro Pisacane |
Posted - 22 ott 2008 : 16:18:13
Ciao Dario,
vedo che il fenomeno si allarga.......Bene!
....e dopo la Vespa è arrivata per me l'ora della Lambretta. |
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