V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
stea |
Posted - 17 ott 2003 : 16:46:50 ciao a tutti. sono davvero triste. forse per due mesi la regione lombardia ha deciso che per limitare le emissioni di co2, vieterà per tutto il mese di novembre e dicembre la circolazione dei mezzi non catalitici o non euro 1. io mi chiedo come sia possibile tutto ciò. al di là della mia passione per lambretta e tutto ciò che riguarda le moto d'epoca,mi sono reso conto che vogliono costringerci a comprare auto e moto nuove, chissà forse per rimettere in pari i bilanci della fiat o chissà cos'altro. sta di fatto che chi non potrà permettersi una auto nuova sarà costretto a non circolare.e chi non potrà permettersi una auto nuova ??? di certo non chi è benestante,ma forse chi è costretto a tenersi una auto di 15 anni fa perchè non può permettersi altro.
eccoci qui. in lombardia non circoleranno i poveracci.ma solo i ricchi.mah.
avrei preferito le targhe alterne. almeno avrebbero messo nelle stesse condizioni tutti.
io comunque circolerò lo stesso. disobbedienza civile. |
4 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
i4yfc.fabri |
Posted - 26 ott 2003 : 22:51:09 Credevo che in Emilia fossimo messi male, ma invece vedo che in Lombardia state peggio ! Se ho capito bene il divieto non è solo nelle città ma nelle intere province ! Ma poi ci vanno a vedere in campagna cosa si brucia nei caminetti e nelle stufe economiche (che si chiamano così appunto perché ci si può bruciare di tutto !)
Tutto sommato a Piacenza non stiamo neppure malaccio, abbiamo solo un divieto alla settimana, al giovedì (che poi il giovedì i negozi sono chiusi al pomeriggio), e solo per la cinta comunale e comunque con molte esenzioni. Anzi, le esenzioni sono talmente tante che che, secondo me, potrebbero anche togliere il divieto, infatti sono esentati:
- Tutti i veicoli commerciali, Polizia, vigili, carabinieri, finanza, auto al servizio dei funzionari della pubblica amministrazione - pompieri, militari, autoblu, taxi, bus, usl, arpa, autoscuole, autopubbliche. - auto a metano, gpl, tutti i diesel con FAP, auto elettriche e biciclette !!! Proprio così, é pazzesco, sull'ordinanza comunale c'é scritto che le biciclette possono circolare !!!
- Ancora, ambulanze, auto a noleggio, car sharing, car polling, auto con 3 persone a bordo (anche neonati, qualcuno ha provato coi cani e a volte l'hanno lasciato passare: "guardi sig. vigile, che occhietti che ha il mio cane, é così affettuoso che sembra quasi un cristiano" !)
- Auto immatricolate autocarro dal 10/98 in poi - auto con permessi speciali (???) - Auto funerarie e parenti con auto al seguito - Auto da matrimonio e parenti degli sposi al seguito (per battesimi e cresime forse l'anno prossimo) - Persone che devono fare visite specialistiche documentate, invalidi ecc. - ecc. ecc. ecc. Oltre naturalmente alle pari (o alle dispari), cioé tutte visto che io e mia moglie abbiamo 2 auto eci arrangiamo una volta con una e una volta con l'altra, esattamente come prima !
E allora ?
Allora vorrei sapere come fanno a trovare ogni volta 50 disgraziati da multare !!! Mah !!
FABRIZIO |
stea |
Posted - 17 ott 2003 : 18:27:08 lungi da me pensare che la tutela dell'ambiente sia cosa poco importante.il mio discorso si riferisce a tutt'altra cosa.sono disposto anche a non utilizzare la mia lambretta per sempre, se questo servisse. ma non credo sarebbe utile. il nostro povero pianeta sarà salvato solo con rimedi estremi,e non certo bloccando il traffico ai mezzi non catalitici. inoltre le marmitte catalitiche ,come ben sa chi lavora con i motori, dopo un certo numero di km inquinano tanto quanto i mezzi non catalizzati.
la mattina vedrò il mio vicino soddisfatto e felice uscire con la sua mercedes nuova di zecca(e catalitica)sicuro che non inquinerà l'ambiente.
bella là!!!! |
cloroplasto |
Posted - 17 ott 2003 : 17:39:03 Ad integrazione del mio precedente post di seguito riporto il sunto delle due delibere in materia preso dal sito della Regione Lombardia:
Delibera n. 13856 del 29 luglio 2003
La Giunta regionale ha varato un nuovo e organico piano d'azione per contrastare l'inquinamento atmosferico ed in particolare quello da polveri sottili (PM10). Si tratta di una serie articolata di misure - illustrate dal presidente Roberto Formigoni e dagli assessori alla Qualità dell'Ambiente, Franco Nicoli Cristiani, e ai Servizi di Pubblica Utilità, Maurizio Bernardo - che vanno ad incidere sulle principali cause di inquinamento, ovvero il traffico veicolare e gli impianti di riscaldamento.
Il pacchetto di provvedimenti approvati dalla Giunta riguarda in particolare: - la prevenzione e il contenimento degli episodi acuti di inquinamento, - il divieto di utilizzo di olio combustibile per gli impianti di riscaldamento - un piano di incentivi per la conversione a metano degli impianti di riscaldamento - la conferma per il 2004 della campagna di controllo dei gas di scarico (Bollino Blu) - un bando per la realizzazione di distributori di metano Tutti i provvedimenti si applicano alle cosiddette zone critiche della Lombardia: Milano, Como e Sempione (che vengono unificate e considerate come un bacino unico, in ragione della contiguità e della stretta connessione tra di loro), Bergamo e Brescia.
Formigoni ha spiegato la "filosofia" del pacchetto di provvedimenti. "Una combinazione di divieti e incentivi per produrre comportamenti sempre più virtuosi sia per quanto riguarda il traffico veicolare, sia per quanto riguarda gli impianti di riscaldamento. Abbiamo varato una normativa che tiene conto dell'esperienza condotta negli ultimi quattro anni e che si basa anche sulle ricerche scientifiche nel frattempo sviluppate. Sappiamo ad esempio che la nocività del PM10 va misurata non sui singoli picchi ma sulle medie, cioè non su episodi anche acuti, ma sulla persistenza di valori sopra la soglia. Ecco perché abbiamo deciso di ricorrere a una programmazione degli stop ai veicoli, distribuita nel periodo tra novembre e febbraio che sappiamo essere quello critico".
BLOCCO PROGRAMMATO DEI VEICOLI NON CATALIZZATI
Viene confermata la linea già avviata lo scorso anno di favorire la circolazione dei mezzi a emissione ridotta o vicina allo zero e di imporre maggiori limitazioni ai veicoli non catalizzati, che inquinano 30 volte di più degli altri. E' previsto dunque il blocco programmato dei veicoli non catalizzati dal 1° novembre al 20 dicembre e dal 7 gennaio al 29 febbraio, dal lunedì al venerdì (escluse le giornate festive infrasettimanali) dalle 8 alle 10 e dalle 16 alle 19. La scelta del calendario è avvenuta sulla base delle rilevazioni condotte dall'ARPA negli ultimi cinque anni. Secondo queste ricerche il periodo critico per il PM10 inizia dal mese di novembre. Le concentrazioni di polveri fini raggiungono poi i picchi massimi nei mesi di gennaio e febbraio (quando vi è statisticamente scarsa piovosità), mentre nel periodo delle festività natalizie si registra una diminuzione dei livelli, per effetto della drastica riduzione del traffico.
BLOCCHI DOMENICALI PROGRAMMATI
Viene stabilito, come misura preventiva di contenimento dell'inquinamento da polveri fini, un calendario programmato di blocchi totali del traffico di domenica dalle 8 alle 20, fino a un massimo di quattro giornate, nel corso dei mesi invernali. Il blocco riguarderà tutti gli autoveicoli, motoveicoli, e ciclomotori ad esclusione di quelli ad emissione nulla (elettrici) o alimentati a metano e Gpl catalizzati. Le date e le modalità di svolgimento dei blocchi saranno decisi dalla Giunta con un successivo provvedimento. Resta ferma la possibilità di revocare il blocco, qualora le condizioni meteorologiche siano particolarmente favorevoli alla dispersione degli inquinanti. D'altro canto, il Presidente della Giunta regionale può adottare, oltre alle misure programmate, tutti gli altri provvedimenti che ritenesse necessari alla tutela della salute dei cittadini.
17 Ottobre 2003Approvata la delibera per i blocchi del traffico contro l'inquinamentoLa delibera per il contenimento degli episodi acuti di inquinamento
La Giunta Regionale ha approvato nella seduta del 17 ottobre 2003 con delibera n. 14645 i "Criteri e modalità di attuazione del Piano di Azione per il contenimento e la prevenzione degli episodi acuti di inquinamento atmosferico, con particolare riferimento al traffico veicolare, relativamente alle zone critiche ed agli agglomerati della Regione Lombardia, di cui alla d.G.R n. 13856 del 29 luglio 2003" Questo provvedimento, che integra la delibera n. 13856 del 29 luglio 2003, stabilisce le date dei blocchi del traffico domenicali programmati e indica le possibili deroghe sia per i blocchi delle vetture non catalizzate nei giorni feriali (già previsti dalla precedente delibera) che dei blocchi totali domenicali.Il testo della delibera (che entrerà in vigore al momento della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia) è, qui di seguito, scaricabile congiuntamente alla precedente delibera.
Letto qanto sopra (se qualcuno vuole leggersi tutta la delibera sul sito WWW.regione.lombardia.it è possibile farlo) mi sento di dire che in fondo non è poi così grave e ribadisco il concetto che possiamo ben rinunciare a qualche giretto per l'ambiente. Voglio inoltre ricordare che il provvedimento di solito riguarda le città con un certo num. di abitanti e le areee periferiche, gli altri comuni sono di solito esenti.
Ciao. |
cloroplasto |
Posted - 17 ott 2003 : 17:17:11 Avevo già sentito l'anno scoros qualcosa del genere, ma fortunatamente non è mai stato fatto. Fermo restando che tutto ciò che serve a tutelare l'ambiente è oltremodo prezioso, credo che in effetti le emissioni dei mezzi d'epoca non siano che una piccola goccia nel mare dell'inquinamento e quindi si potrebbe derogare la norma per essi. Poi infondo credo che anche noi appassionati potremo fare un piccolo sforzo per soli due mesi, mesi solitamente freddi e piovosi, e rinunciare alla nostra passione per contribuire alla difesa dell'ambiente. P.S. e poi forse è la volta buona che mia moglie si convince che è ora di cambiare la macchina! |
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