V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
sbruscoli |
Posted - 25 ago 2003 : 08:22:22 Salve a tutti vi sottopongo un piccolo () problema: vi è mai capitato di acquistare una moto all'estero? nel caso in cui questa sia in ordine con i documenti nel paese di origine, come si fa ad ottnere l'iimatricolazione in Italia? ci sono problemi? Grazie per l'aiuto |
3 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
i4yfc.fabri |
Posted - 01 set 2003 : 14:08:20 Questa si che é una bella domanda !
All'interno di Shenghen in teoria potrebbe circolare di tutto, in teoria !
Certo, se il mezzo marciasse con le sue gambe sarebbe meglio !
Potresti andare alla direzione provinciale delle dogane della tua città (ogni provincia ne ha una)ed informarti, anche se ho dei dubbi che tu possa avere una risposta univoca.
Puoi sempre dire che stai trasportando il veicolo di un tuo conoscente, ma in Italia per fare il trasportatore, ci vuole il "conto terzi".
Potresti dire che l'hai comprata, ma ci vuole la fattura che lo dimostri e che dimostri che ha i pagato l'IVA nel paese di origine.
Altrimenti potresti dire che l'hai comprata da un amico, ma devi pagare l'IVA in Italia sul valore commerciale che potrebbero stimarti e poi ci vorrebbe la dichiarazione del proprietario che ti autorizza a esportarla dal paese di origine.
Io, personalmente, andrei alla Dogana e spiegherei tutto con sincerità chiedendo loro come fare.
In ogni caso penso che ci vorrà una fattura che dimostri che non l'hai rubata ma che é tua.
FABRIZIO |
sbruscoli |
Posted - 31 ago 2003 : 22:05:42 Ciao Fabrizio grazie per la risposta. Seguirò i tuoi consigli. Sai mica se ci sono problemi alla frontiera, cioè se ti trovano la lambra caricata sul furgone mentre rientri in Italia devi avere dei documenti particolari o niente? Grazie |
i4yfc.fabri |
Posted - 29 ago 2003 : 13:40:25 Immatricolare in Italia un veicolo straniero se in ordine coi documenti del suo paese ed in normale circolazione, é una operazione ricorrente. Se poi la provenienza é l'UE la prassi é consolidata e per nulla dolorosa, quasi automatica.
Ti suggerisco di rivolgerti presso la tua motorizzazione. Si intende che il veicolo deve avere i minimi dispositivi (luci, clacson, ecc.) compatibili con quelli in uso in Italia, cosa peraltro ormai del tutto scontata (a meno che la moto non arrivi da Marte !!!)
Sembra di dire una stupidaggine ma, ad esempio, una volta, le auto che erano costruite in USA non avevano le frecce arancioni come le nostre , bensì, dietro, facevano lampeggiare le stesse luci di STOP (una per volta ovviamente)!!!
Buona fortuna !
FABRIZIO |
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