V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
daniele intravartolo |
Posted - 27 set 2006 : 20:35:00 2.1 MISURE PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DOVUTE ALLA MOBILITÀ SU TUTTO IL TERRITORIO REGIONALE Sono di seguito indicate le prescrizioni che si applicano su tutto il territorio della Regione Piemonte, per tutti i veicoli utilizzati per trasporto pubblico locale e per i servizi integrativi allo stesso (2.1.1), per tutti i veicoli di proprietà delle persone fisiche residenti in Piemonte utilizzati per il trasporto privato (2.1.2) e per tutti i veicoli di proprietà di ditte individuali, associazioni, società di qualsiasi natura giuridica con sede legale in Piemonte, utilizzati per il trasporto e la distribuzione delle merci e per l'esercizio delle attività commerciali, artigianali, industriali, agricole (2.1.3). Le presenti prescrizioni sono direttamente applicabili e, ai sensi dell'ari 6 della l.r. 7 aprile 2000, n. 43, costituiscono obbligo di adempimento da parte di tutti i soggetti pubblici e privati a cui sono rivolte. Stante la generalizzata situazione di criticità presente in Piemonte, le misure che seguono costituiscono il livello minimo di intervento da realizzare uniformemente su tutto il territorio regionale. Pertanto, le Province ed i Comuni assegnati alle .Zone di Piano, nell'ambito dei Piani di Azione, devono adottare le ulteriori e significative misure, così come indicato al paragrafo 2.2. La riduzione delle emissioni primarie attesa dall'attuazione delle presenti prescrizioni è stimata per l'NOx nel 18,9 % delle emissioni totali regionali (dovute all'apporto di tutte le sorgenti) e per il PMio nel 12,2 % delle emissioni totali regionali. Annualmente si procederà alla verifica dell'efficacia delle misure e alla loro eventuale ricalibrazione anche in funzione dell'evoluzione tecnologica nel frattempo intervenuta. Una prima verifica verrà effettuata entro il 31 marzo 2007. Le Province ed i Comuni attuano tutte le opportune iniziative di vigilanza sul rispetto dei contenuti del presente Stralcio di Piano e di informazione e sensibilizzazione del pubblico sui medesimi, allo scopo di favorire una partecipazione responsabile di tutti i soggetti interessati e la più efficace attuazione degli stessi. La verifica dell'osservanza delle prescrizioni relative alle limitazioni della circolazione stabilite nel presente Stralcio di Piano è svolta dagli organismi di vigilanza preposti in base alle proprie competenze, secondo l'articolazione prevista dall'articolo 12 del Decreto legislativo n. 285/1992 "Nuovo codice della strada" in relazione all'espletamento dei servizi di polizia stradale. 2.1.1 Misure per la riduzione delle emissioni dovute ai veicoli utilizzati per il trasporto pubblico locale e per i servizi integrativi allo stesso. Sono di seguito indicate le misure per il miglioramento del trasporto pubblico locale, nonché le prescrizioni che si applicano su tutto il territorio della Regione Piemonte per i veicoli adibiti al trasporto pubblico locale e ai servizi integrativi allo stesso: 1. ! provvedimenti che stanzieranno fondi regionali destinati all'acquisto di veicoli per il trasporto pubblico locale ovvero per i servizi integrativi allo stesso (sostituzione dei mezzi obsoleti, potenziamento e ammodernamento delle flotte deficitarie) prevederanno come fìnanziabili esclusivamente tipologie di veicoli conformati a
standard qualitativi caratterizzati dall'utilizzo delle migliori tecnologie e da bassi livelli di emissione: • veicoli alimentati a metano, preferibilmente omologati EEV; • veicoli ibridi dotati di motori a combustione interna preferibilmente omologati EEV; • veicoli elettrici; • in subordine, veicoli alimentati a gasolio, dotati di sistemi per la massima riduzione delle emissioni di particolato e di ossidi di azoto, preferibilmente omologati EEV. 2. entro il 1 ottobre 2008, le emissioni di polveri dei mezzi destinati al trasporto pubblico locale in Piemonte, già circolanti con motorizzazione a gasolio di più recente omologazione (EURO 1, EURO 2 ed EURO 3) dovranno essere migliorate mediante idonei sistemi per l'abbattimento del particolato. Per i veicoli omologati EURO 1 dovrà essere valutata la convenienza tra l'installazione dei sistemi di abbattimento del particolato e la loro sostituzione; 3. il programma di sostituzione dei mezzi obsoleti terrà conto della necessità di provvedere entro il 2009 alla sostituzione dei veicoli maggiormente inquinanti (PRE EURO, EURO O ed EURO 1) al fine di consentire, a partire dal 1 gennaio 2010, l'utilizzo esclusivo di veicoli EURO 1, EURO 2 ed EURO 3 dotati di sistemi per l'abbattimento del particolato e di veicoli EURO 4 e successivi, conformati alle migliori tecnologie e caratterizzati da bassi livelli di emissione, come descritti al precedente punto 1; 4. a partire dal 1 ottobre 2010 è definitivamente vietata la circolazione di tutti i veicoli Diesel PRE EURO, EURO O, nonché dei veicoli Diesel EURO 1, EURO 2, EURO 3 ed EURO 4 non dotati di sistemi di contenimento del particolato. 2.1.2 Misure per la riduzione delle emissioni dovute ai veicoli utilizzati per il trasporto privato. Le misure che seguono si applicano sul territorio della Regione Piemonte a tutti i veicoli di proprietà delle persone fisiche residenti in Piemonte utilizzati per il trasporto privato, ad esclusione dei veicoli per il trasporto di soggetti disabili e dei veicoli iscritti nei registri delle auto storiche1: / 1. nel periodo dal 6 novembre 2006 al 31 marzo 2007, è vietata la circolazione nei ^ sgiorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 18,30, di tutti i veicoli ,) alimentati a benzina con omologazioni precedenti all'EURO 1 e di tutti i veicoli } diesel con omologazioni precedenti all'EURO 2. È vietata altresì negli stessi orari la / circolazione dei ciclomotori e motocicli a due tempi non conformi alla normativa f EURO 1, immatricolati da più di 10 anni; ^ 2. dal 1 ottobre 2007, è vietata la circolazione dalle ore 8 alle ore 18,30 di tutti i veicoli V, alimentati a benzina, gpl e metano con omologazioni precedenti all'EURO 1 e di tutti i veicoli diesel con omologazioni precedenti all'EURO 2. È altresì vietata negli 1 Veicoli che avendo compiuto vent'anni dalla data di immatricolazione presentino requisiti di peculiarità dal punto di vista del loro rilievo industriale, legato a caratteristiche della meccanica, motoristica o del design, purché lo stato di conservazione sia tale da rispettare l'originale impianto costruttivo e sia certificato da centri specializzati specificatamente individuati, quali l'ASI: FMI, registri storici istituiti dalle case automobilistiche, il Club Auto d'epoca Reporter, l'European CarClub Le Veterane. Vedi legge regionale n. 23 del 23 settembre 2003 e DGR n. 54-11659 del 2 febbraio 2004
stessi orari la circolazione dei ciclomotori e motocicli a due tempi non conformi alla normativa EURO 1, immatricolati da più di 10 anni; 3. dal 1 ottobre 2008 è vietata la circolazione dalle ore 8 alle ore 18,30 di tutti i veicoli Diesel EURO 2 immatricolati da più di 10 anni; 4. dal 1 ottobre 2009 è vietata la circolazione dalle ore 8 alle ore 18,30 di tutti i veicoli Diesel EURO 3 ed EURO 4 non dotati di sistemi di contenimento del articolato; 5. per promuovere la rapida dismissione dei veicoli più inquinanti, sono previste a favore dei proprietari le incentivazioni di cui al punto 2.3 2.1.3 Misure per la riduzione delle emissioni dovute ai veicoli utilizzati per il trasporto e la distribuzione delle merci e per l'esercizio delle attività commerciali, artigianali, industriali, agricole. Le misure che seguono si applicano sul territorio della Regione Piemonte a tutti i veicoli, fino a 3,5 ton, di proprietà di ditte individuali, associazioni, società di qualsiasi natura giuridica con sede legale in Piemonte, utilizzati per il trasporto e la distribuzione delle merci e per l'esercizio delle -attività commerciali, artigianali, industriali, agricole, ad esclusione dei veicoli per il trasporto di soggetti disabili; 1. dal 6 novembre 2006 al 31 marzo 2007 è vietata la circolazione dalle 8 alle 12 di tutti i veicoli alimentati a benzina con omologazioni precedenti all'EURO 1 e per tutti i veicoli diesel con omologazioni precedenti all'EURO 2. È vietata altresì negli stessi orari la circolazione dei ciclomotori e motocicli a due tempi non conformi alla normativa EURO 1, immatricolati da più di 10 anni; 2. dal 1 ottobre 2007 è vietata la circolazione, dalle ore 8 alle ore 18,30, di tutti i veicoli alimentati a benzina, gpl e metano con omologazioni precedenti all'EURO 1 e per tutti i veicoli diesel con omologazioni precedenti all'EURO 2, È altresì vietata negli stessi orari la circolazione dei ciclomotori e motocicli a due tempi non conformi alla normativa EURO 1, immatricolati da più di 10 anni; 3. dal 1 ottobre 2008 è vietata la circolazione, dalle ore 8 alle ore 18,30, di tutti i veicoli Diesel EURO 2, imm-atricolati da più di 10 anni; 4. dal 1 ottobre 2009 è vietata la circolazione, dalle ore 8 alle ore 18,30, di tutti i veicoli Diesel EURO 3 ed EURO 4 non dotati di sistemi di contenimento del particolato; 5. per promuovere la rapida dismissione dei veicoli più inquinanti, sono previste a favore dei proprietari le incentivazioni di cui al punto 2.3. Per i veicoli oltre 3,5 ton si provvedere con apposito provvedimento. 2.2 Misure per la riduzione delle emissioni dovute alla mobilità nei Comuni assegnati alla Zona di Piano. Le Province, di concerto con i Comuni assegnati alla Zona di Piano, confermano, integrano o modificano i propri Piani di Azione, elaborati ai sensi della D.G.R. 11 novembre 2002, n. 14-7623 per la parte relativa alla mobilità, tenendo conto delle linee
intravartolo |
11 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
debortolic |
Posted - 23 ott 2006 : 15:03:41 Mi sto informando sui requisiti per poter costituire una forza autonoma concorrente ad ASI e FMI, nonostante si presenti come un Davide contro Golia io CREDO che la cosa sia fattibile. Io mi adoperero' per la regione EmiliaRomagna, ma coniare un testo unico (come suggerisce Gino) portatore di interessi comuni indipendentemente dalla logistica penso sia la miglior cosa da fare. Vedo di contattare qualche amico e poi riporto tutti gli aggiornamenti ciao
http://web.mac.com/carlo.debortoli/iWeb/ArteRestauro/Home.html |
vdrdd |
Posted - 07 ott 2006 : 01:07:29 Ciao Daniele, alla riunione non sono potuto andare, e purtroppo la cosa mi è passata di mente. Stasera però, nel corso della nostra riunione mensile, è stato detto che "la Regione Lombardia sta procedendo alla stesura delle prime bozze riguardanti il blocco alla circolazione che decorrerà da ottobre 2007, e che pare che siano stati già sensibilizzati (leggi ASI/FMI) in merito ad una deroga a favore dei mezzi storici". Attendiamo sviluppi....
Ciao Donato |
daniele intravartolo |
Posted - 06 ott 2006 : 22:12:13 ciao donato come e andata la riunione d Milano? novita?
intravartolo |
vdrdd |
Posted - 29 set 2006 : 20:48:03 Proprio ieri sul sito del LC Lombardia è arrivata questa mail : -------------- Buongiorno, vi contatto per segnalarvi che venerdi' (domani) faremo un incontro preso il pub OldFox di piazza S.Agostino a Milano, il tema e' la scellerata idea di Formigoni di mettere al bando i veicoli euro0 ed euro1 a partire dall'anno prossimo (su basi scientifiche, politiche, economiche ed ecologiche SBAGLIATE).
Spero siate interessati e, nel caso non possiate partecipare vogliate comunque tenervi in contatto con noi.
Andrea Trentini Comitato MotoCivismo
p.s. non siete stati inseriti in nessuna ml, non preoccupatevi ;)
------------------------------------------------------------------------------ *** Dal 2007 stop a tutti gli Euro0! Dovrete buttare le vostre auto/moto! *** In difesa dei motociclisti (http://www.motocivismo.it) ------------------------------------------------------------------------------
con il link al sito www.motocivismo.it
Ho dato una rapididissima occhiata oggi pomeriggio, dovevo fare un lavoro urgente, e mi sembra interessante. Credo che il contenuto non riguardi solo il problema della Lombardia e/o solo dei veicoli d'epoca. Date un'occhiata, potrebbero venir fuori idee interessanti. Io non potrò farlo questo week-end. Il Club ha in programma l'ultima gita della stagione.
Ciao Donato |
GiPiRat |
Posted - 29 set 2006 : 19:58:31 Sì, bisogna attuare qualche iniziativa coinvolgendo, se possibile, la maggior parte degli interessati. Ma niente raduni o sit in con le nostre beneamate, altrimenti ci alieniamo la simpatia di quelli che dovessero respirare i nostri fumi al 4 o 5%. ;-)
La protesta va portata a livello civilissimo presso le istituzioni locali e nazionali, soprattutto nei confronti dei politici responsabili (migliaia di email inviate al loro indirizzo di posta pubblico e, per conoscenza, a qualche rivista del settore indipendente, ma anche ASI o FMI).
Ci vorrebbe un testo scritto in modo accurato e legalmente corretto, con riferimenti alle normative di altri paesi importanti dell'UE, da far circolare e personalizzare da ognuno (anche con il solo nome e cognome), così che si capisca che è un'iniziativa collettiva ma non collegata a nessun ente.
Chi ha le conoscenze si faccia avanti. Io aiuterò in qualunque modo mi sia possibile.
Questi vogliono solo far vendere più automezzi (la cosa è palese dal fatto che non si parla di incentivare i trasporti pubblici, ma solo di impedire la circolazione ai veicoli con più di 10 anni!), della nostra salute non gliene può fregare di meno!
Ciao, Gino |
almo |
Posted - 29 set 2006 : 18:36:37 Ciao daniele hai come si dice messo il coltello nella piaga, la cosa grave è che non abbiamo a livello dirigenziale leggi lambretta club italia o vespa club, persone che si prendono a cuore il problema, lasciando agli "squali ASI ed FMI"di fare i loro interessi. Poi sappiamo in italia come vanno le cose, se passa in una regione poi a macchia d'olio si espande alle altre.Io in queste cose mi sento debole di fronte ad un sistema che tenta sempre di salvaguardare i furbetti. Dobbiamo coalizzarci è una battaglia dura ma volendo si puo' vincere. Resto a disposizione per eventuali iniziative.
almo calchini |
daniele intravartolo |
Posted - 29 set 2006 : 15:49:43 ci stiamo gia' muovendo e gazie della solidarieta',ma la cosa + sporca e la collaboraz.. di ASI ..ED FMI,che con questo giochetto moltiplicherebbero i tesserati.
intravartolo |
soiapic |
Posted - 29 set 2006 : 12:26:43 che pezzi di idioti... come a significare "inquiniamo che è meglio!"
andrea vespista vespa for life!!!sempre a ruota alta!! .............O= ..______ ..) .=====/.....)__ /____(____/___) _( O )_____( O )________ COME FA LA VESPA?? GNOWNNN!!! |
Massimiliano |
Posted - 29 set 2006 : 10:26:48 Una bella manifestazione in stile francese, visto che siete anche vicini? |
ChriBu |
Posted - 29 set 2006 : 10:13:49 che mandria di rinc...... ed a Milano ci sono ancora migliaia di caldaie a carbone.... sigh... tutte le leggi ormai si fanno per interessi privati... |
vespamodelli |
Posted - 28 set 2006 : 19:21:36 Non far circolare i veicoli a metano e GPL dimostra che è solo demagogia!!! Visto che quelli a metano in pratica non inquinano e quelli a GPL hanno emissioni più basse di qualsiasi x euro.
Mandateli a casa!!!
Chi CAMBIA le marce non SCAMBIA mai la lamiera con la plastica!!! |
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