| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| HornyMan |
Posted - 02 ago 2016 : 08:00:07
Ho trovato una vettura di cui ignoravo l'esistenza e che indirettamente è legata al Marchio Innocenti: la LAWIL "Varzina"!
Il primo modello, disegnato dal carrozziere italiano Scattolini ed equipaggiato con lo stesso motore 125 cm3 dell'Innocenti Lambretta, nacque su iniziativa dell'imprenditore italiano Carlo Lavezzari, fu presentato come prototipo al salone dell'automobile di Parigi del 1966 dove suscitò l'interesse dell'imprenditore francese Henri Willame, direttore della Lambretta France che ne commissionò la produzione costituendo con Lavezzari la società Lawil, acronimo dei nomi dei due soci della ditta.
La vetturetta cominciò ad essere commercializzata in Italia dal 1971 sotto il nome di Lawil Varzina (dal nome della città di Varzi, in provincia di Pavia) subendo però profondi cambiamenti alla meccanica, il motore, originariamente della Lambretta 125 cc fu poi sostituito da un BCB di 250 cc.
All'epoca, secondo la legislazione italiana le cosiddette microvetture non potevano possedere più di tre ruote pertanto la Varzina, dotata di quattro ruote, era la più piccola automobile in vendita in Italia.
Varzina.jpg
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HornyMan |
| 6 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Max58 |
Posted - 04 ago 2016 : 04:54:20
Certo !!!
Qua a varzi ci davamo da fare e Lavezzi era un imprenditore di grandi vedute |
| simaloscontrino |
Posted - 03 ago 2016 : 16:03:23
Nella mia zona ogni tanto qualcuno " le esce" da qualche misterioso box, prima o poi riusciro' a fotografarla.
La vedo parcheggiata,in mezzo SUV,
incurante che con qualche manovra di parcheggio ad appoggio, anche con anche una normale un'auto moderna un po' grossa ( e ci vuole poco)
gliela rovinino.
C'era anche la versione scoperta.
Come ha accennato giustamente Hornyman,prima non era prevista questa categoria.
E' solo dal 1989, che in Italia è stata recepita la normativa europea riguardo i quadricicli leggeri o pesanti;
prima,
nel codice delle strada Italiano (quello a partire dall'agosto 1959)
non erano contemplati i quadricicli,
tra l'altro creando anche una complicazione per i possessori dei motocarri snodati Ape Pentaro', che avendo 5 ruote dovevano essere condotti con la patente B.
Invece, prima ancora del codice del 1959, non vi erano limitazioni, dato che un vero e proprio codice della strada,
non esisteva, ma erano un sussegguirsi di disposizioni,varie aggiunte negli anni.
In quella situazione normativa,
trovavano un posto anche i famosi rimorchi cassonati Stabil, da attaccare alle Vespa, Lambretta, Moto Guzzi Galletto,
che trasformavano i mezzi a due ruote in quattro, che poi succesivamente con l'introduzione dell'articolo del codice della strada del 1959,
che definiva i motoveicoli, come veicoli aventi al massimo 3 ruote, divenero inutilizzabili.
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| GiPiRat |
Posted - 03 ago 2016 : 15:07:23
Sicuramente un bel giocattolo, ma devo dire che preferisco la Vespa 400 o, meglio, l'Isetta! Slùrp!!!
Ciao, Gino |
| Bicius |
Posted - 02 ago 2016 : 22:09:39
Ogni tanto se ne trovava in vendita una azzurra su ebay francese, sembra simpatica.
Bicius |
| faferoso |
Posted - 02 ago 2016 : 09:41:39
Citazione:
Messaggio inserito da falghe
Avevano anticipato la Smart 
.Com
E certamente era più sicura, affidabile e meno costosa.
FABIO
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| falghe |
Posted - 02 ago 2016 : 08:26:54
Avevano anticipato la Smart
.Com |
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