V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Dick5 |
Posted - 11 set 2012 : 17:18:20 Qualcuno mi saprebbe spiegare come si fa a distinguere una foto tradizionale su pellicola da una digitale stampata su carta fotografica? Ciao Riccardo |
16 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
PV33 |
Posted - 13 set 2012 : 23:47:07 Preferisco tacere sulla modulistica ASI; comunque le circolari hanno "sdoganato" le foto digitali. Ciao. |
Dick5 |
Posted - 13 set 2012 : 23:43:25 Mi pare che il mio quesito sia stato discusso e risolto in maniera esaustiva. Per quanto riguarda i moduli ASI faccio presente che mi riferisco agli ultimissimi e che appunto il vietare foto digitali è tecnicamente fuori luogo e... tempo. Più corretto sarebbe stato scrivere che le foto digitali sono ammesse solo se stampate dal fotografo. Ciao a tutti Riccardo
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MarcoBrescia |
Posted - 13 set 2012 : 23:04:54 Citazione: Messaggio inserito da PV33
Questa discussione nasce "vecchia" perchè, al di la di quello che si può trovare ancora scritto su certi modelli ASI, solo perchè non sono stati ancora sostituiti, il divieto di usare macchine digitali è decaduto da tempo. Rimane la richiesta di far stampare le foto presso un fotografo. Se qualcuno ha in casa un'attrezzatura in grado di replicarne perfettamente la qualità, ben venga, ma deve essere del tutto paragonabile non solo in termini di qualità dell'immagine (che spesso viene esaminata con lente d'ingrandimento), ma sopratutto di resistenza e durata. Personalmente, ritengo che il 99% di noi sia tagliato fuori da questo discorso, certo non si può usare una "getto d'inchiostro". Quello dei "tarocchi" formalmente non è un problema, perchè da regolamento tutti i veicoli certificati ASI devono essere visionati di persona. Lo scopo non è quello di stabilire se il veicolo è bello o brutto, conforme o no (a questo sono preposte altre figure) ma proprio di stabilire se il veicolo "reale" è uguale a quello che compare nelle foto e se i numeri di telaio e motore, per quello che si può fare con metodi non "polizieschi", corrispondono. Ciao.
Concordo al 101% Parlando di termini il problema è che spesso si intende con "foto digitale" una fotografia su supporto elettronico e non su carta fotografica. La qualità con cui devi realizzare una buona STAMPA fotografica è quella di una SORGENTE digitale ad alta definizione. Fotografia digitale e Stampa sono due cose come specifichi ben diverse. Per poi non entrare nel merito di fotogrtafia digitale Reflex o meno.
Quel che conta è che alla fine una buona fotografia digitale non è più distinguibile in fase di stampa fotografica (quindi fatta da un fotografo su supporto idoneo e con mezzi all'altezza, non certo in casa, anche su laser a colori delle più moderne) da una stampa analoga con macchina fotografica classica con sorgente la pellicola.
Marco ------- "Nucc riom, nucc se la caòm" |
PV33 |
Posted - 13 set 2012 : 22:06:25 Questa discussione nasce "vecchia" perchè, al di la di quello che si può trovare ancora scritto su certi modelli ASI, solo perchè non sono stati ancora sostituiti, il divieto di usare macchine digitali è decaduto da tempo. Rimane la richiesta di far stampare le foto presso un fotografo. Se qualcuno ha in casa un'attrezzatura in grado di replicarne perfettamente la qualità, ben venga, ma deve essere del tutto paragonabile non solo in termini di qualità dell'immagine (che spesso viene esaminata con lente d'ingrandimento), ma sopratutto di resistenza e durata. Personalmente, ritengo che il 99% di noi sia tagliato fuori da questo discorso, certo non si può usare una "getto d'inchiostro". Quello dei "tarocchi" formalmente non è un problema, perchè da regolamento tutti i veicoli certificati ASI devono essere visionati di persona. Lo scopo non è quello di stabilire se il veicolo è bello o brutto, conforme o no (a questo sono preposte altre figure) ma proprio di stabilire se il veicolo "reale" è uguale a quello che compare nelle foto e se i numeri di telaio e motore, per quello che si può fare con metodi non "polizieschi", corrispondono. Ciao. |
MarcoBrescia |
Posted - 12 set 2012 : 06:35:20 Citazione: Messaggio inserito da Dick5
Grazie a tutti per le esaurienti,validissime risposte. La mia domanda naturalmente non era fine a se stessa ma,come aveva intuito Iso,motivata dal categorico divieto di ASI di allegare alla documentazione per la omologazione foto digitali. Ciao a tutti Riccardo
Il che come ti ha detto anche Mego è una sciocchezza. Il procedimento finale di stampa è ormai identico. Di fatto avrebbero (con qualche accorgimento) molta più possibilità di rilevare un "tarocco" da una foto digitale (se non fatta bene) che da una foto stampata. Diciamo che sono rimasti anche loro un po' "vintage" anche nei metodi, peccato (o fortuna?) che non sempre rimanere "datati" è utile
Marco ------- "Nucc riom, nucc se la caòm" |
orso |
Posted - 12 set 2012 : 05:28:57 Citazione: Messaggio inserito da Bicius
Provando a bagnare la carta qualcosa dovrebbe succedere, penso poi che una foto stampata come una volta duri molto di più che le altre, almeno di quelle stampate su carta fotografica con stampante non professionale.
Bicius
Anche io ho notato lo stesso problema. |
Dick5 |
Posted - 11 set 2012 : 23:58:48 Grazie a tutti per le esaurienti,validissime risposte. La mia domanda naturalmente non era fine a se stessa ma,come aveva intuito Iso,motivata dal categorico divieto di ASI di allegare alla documentazione per la omologazione foto digitali. Ciao a tutti Riccardo |
Mego |
Posted - 11 set 2012 : 21:17:00 Credo sia impossibile visto che anche le pellicole oggi union stampate con il metodo digitale.
-SX 200-
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MarcoBrescia |
Posted - 11 set 2012 : 20:27:17 A questo punto se la domanda di Dick riguardava il "distinguerle" ribadisco che allo stato odierno è praticamente impossibile distinguere una STAMPA FOTOGRAFICA con sorgente digitale o sorgente pellicola fotografica, ovviamente del medesimo soggetto nello stesso momento.
Tant'e' che un ritocco digitale ben fatto su un volto, un panorama, un c..o di una modella non è assolutamente distinguibile ad occhio umano su carta fotografica. Altra cosa è l'analisi del file digitale.
Diverso il discorso del supporto da cui provengono. Ad oggi stanno scomparendo i rullini e sono sempre meno rintracciabili, ma il passo successivo sarà la scomparsa delle macchine di stampa fotografica tradizionale.
Marco ------- "Nucc riom, nucc se la caòm" |
Matteo_125LI |
Posted - 11 set 2012 : 20:11:31 beh se lo scopo è quello, si la stampa fatta dal fotografo su carta fotografica è uguale che sia da negativo o digitale , quelle fatta in casa è fatta quasi sempre a getto inchiostro è meno resistente .
conservata o restaurata, originale o elaborata non importa .... purché che sia una Lambretta! |
Iso |
Posted - 11 set 2012 : 19:58:40 Se la domanda nasce dall'esigenza di fare le foto per la FMI, si possono fare anche con al digitale, è importante che la stampa avvenga con sistema chimico e non a getto d'innchiostro con stampandi domestiche. La richiesta della FMI è giustificata dal fatto che le foto con stampante casalinga si scolora, in tal caso le foto che conservono in archivio andrà a perdersi in pochi anni. Mentre le foto stampate nei negozi di fotografia sono permanenti al pari delle vecchie foto da pellicola.
Ciao da Gigi. |
Bicius |
Posted - 11 set 2012 : 19:37:48 Provando a bagnare la carta qualcosa dovrebbe succedere, penso poi che una foto stampata come una volta duri molto di più che le altre, almeno di quelle stampate su carta fotografica con stampante non professionale.
Bicius |
Matteo_125LI |
Posted - 11 set 2012 : 19:34:42 Io uso ancora delle vecchie reflex, tra cui una yaschica fx-d o fujca stx-1 , guardando le stampe non si nota la differenza forse la pellicola ha un po più di "calore" non so come spiegarmi.
il digitale è infinitamente più comodo e pratico
conservata o restaurata, originale o elaborata non importa .... purché che sia una Lambretta! |
Matteo_125LI |
Posted - 11 set 2012 : 19:26:15 non è facile vedere la differenza, se hai un file digitale guardi tra le proprietà e puoi scoprire anche che macchina lo ha scattato con che apertura diaframma ecc. ( a patto di avere il file originale) anche se fai una scansione di un negativo qualche dato resta, se hai un foto su carta e assai difficile
conservata o restaurata, originale o elaborata non importa .... purché che sia una Lambretta! |
MarcoBrescia |
Posted - 11 set 2012 : 18:18:31 Dicano quel che dicano, non si riesce a distinguerle ormai
Marco ------- "Nucc riom, nucc se la caòm" |
lupin III |
Posted - 11 set 2012 : 17:50:33 io non sono un'esperto, ma credo nei colori, anche se oggi, con photoshop, si fanno i miracoli!!!!!
lupinIII skype: fabrizio.corti s239.photobucket/albums/ff1/fabri_album/ |